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paolo79pelato.
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Vorrei porre un quesito che sicuramente altre volte sarà venuto fuori ma non ho trovato discussioni molto esaurienti finora...
Come sapete (e per le new entry del forum lo racconto di nuovo) io sono ormai a tutti gli effetti un norwood VI...
speranze di trapianto strip non ce ne sono...esiste la possibilità di fare una o due fue ma non vorrei parlare ora di trapianto...
Il mio percorso di pelato è stato un po diverso da quello del pelato medio, che di solito inizia a perdere i capelli, poi si rasa e per qualche anno rimane un rasato normale che sembra non avere problemi di capelli ma ha tutto il tempo di abituarsi al nuovo look che a dirla tutta ormai è perfettamente accettato nella società.
Nel mio caso l'aga è stata cosi aggressiva che tutto il frontale è stato distrutto in pochissimo tempo...poi ho continuato a tenere i capelli abbastanza lunghi e poi dopo qualche anno li ho tagliati tutti ma a quel punto non potevo certo definirmi un "rasato" ma piuttosto un pelato a tutti gli effetti. Insomma non ho mai avuto modo di vedermi rasato nel senso piu stretto del termine e non so bene neanche immaginarmi tale.
Per questo ancor prima di decidere di fare una trico devo per forza mettere sul conto che il risultato possa non piacermi o non starmi bene e quindi vorrei sapere quali sono i metodi di rimozione consigliati...ho sentito parlare di laser ma alcuni lo sconsigliavano come se fosse pericoloso, dannoso o doloroso....mi piacerebbe avere delle informazioni o testimonianze in piu....Io potrei fare la trico prima di andare in ferie e quindi se non dovessi sentirmi a mio agio potrei pensare di rimuovere tutto prima di tornare al lavoro, avendo a quel punto quasi un mese di tempo...però tutto va studiato a tavolino prima di fare mosse azzardate...la paura del cambio di immagine c'è sempre, specie quando passi
le tue giornate a contatto con altra gente
Voglio aggiungere che comunque nel mio caso sarebbe una trico molto leggera...non so se cambi qualcosa a livello di rimozione. -
Vincenzo Coni.
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Per rimuovere la trico ci vuole necessariamente il laser.
Il consiglio che ti do prima di farla (qualora ti decidessi) è quello di vedere casi dal vivo e magari di scegliere un trattamento soft.
In questo modo non dovresti incontrare problemi.
La cosa più importante però, è essere motivati.. -
paolo79pelato.
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le motivazioni ci sono e sono forti.
il mio unico obiettivo sarebbe quello di ridurre il contrasto sgradevole che ad oggi c'è fra la parte laterale e posteriore della testa (dove i capelli ci sono, ma sono rasati col rasoio) e la parte frontale totalmente glabra.
e magari una piccola ridefinizione dei parietali.
al tempo stesso continuerei a rasare a zero tutti i giorni...
ma come dicevo non mi sono mai visto rasato....e a parte questo il cambio di immagine che per forza ci sarebbe mi preoccupa non poco...solo ed esclusivamente nei confronti del lavoro. -
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Ciao Paolo.
Si può, anzi si deve, eseguire il trattamento in maniera progressiva ovvero lavorare aumentando gradualmente l'intensità partendo, ovviamente, da una base leggera che ti consenta di abituarti al cambio immagine.
In questa maniera, potresti man mano ponderare il risultato e, ne sono certa, aggiungere di più fino ad arrivare all'obiettivo prefissato.
Lavorare con questo presupposto ti consente altresì di "tornare indietro sui tuoi passi" senza ricorrere a maniere strong poiché la base del trattamento, senza la seconda/terza seduta di costruzione per fissare il risultato, non ha la forza fisica ed estetica di donare un cambiamento radicale. Questo ti permette di farla scivolare via come se niente fosse.
Al di là di questi presupposti, il mio consiglio è sempre quello di valutare bene ed arrivare convinti a fare la tricopigmentazione.
Buona giornata Paolo. -
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Io potrei fare la trico prima di andare in ferie e quindi se non dovessi sentirmi a mio agio potrei pensare di rimuovere tutto prima di tornare al lavoro, avendo a quel punto quasi un mese di tempo...
(...)
Ciao in un mese a mio avviso è impossibile.
la trico non sbiadisce da un giorno all'altro.
Neanche eventualmente con il laser.
Calcola ad esempio il lasso di tempo tra:
- la prenotazione della visita (anche privata).
- la visita
- il trattamento (+ di uno)
- la guarigione eventuale del post trattamrnto
Per il resto quoto Milena per entrambi i punti su cui si è soffermata:
- fare la trico solo quando si è convinti. Valutare bene, cercare di vedere più casi dal vivo possibili e prendersi tutto il tempo che è necessario.
- partire soft ed eventualmente caricare in seguito, gradualmente, in maniera progressiva.. -
Vincenzo Coni.
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E " deu ta appu nau"?
😂😂😂😂😂😂
Hshshahah
Traduzione : e io cosa ho detto?
😂😂😂😂. -
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@paolo79pelato:
quoto anche Vincenzo
@Vincenzo:
ti ho appena quotato
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Ahahahahahuaahhahahahah .
Come rimuovere la trico (ancor prima di farla) |
