SALVE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    Buonasera a tutti,mi chiamo Massimiliano,ho 35 anni e a novembre andrò a Vancouver per operarmi con il Dott. Hasson. Immaginando che mi venga richiesta l'assunzione di finasteride o di minoxidil,dato che sembra che di per se il trapianto possa non bastare,mi sono documentato su internet circa le controindicazioni e sono quasi svenuto nel leggere di difficoltà di erezioni o di problemi in generale legati alla sfera sessuale o addirittura di tumori al petto.Spero di non dovermi sottoporre a nessuno dei due farmaci,ma pensando a qualcosa da fare comunque per migliorare il risultato delle operazione,spulciando sui siti specializzati è venuta fuori questo:il P.r.P.
    MEVITA PRODOTTI SALUTE E BENESSERE DICE CHE:
    PRP HT: ultima frontiera terapeutica contro calvizie e caduta dei capelli
    La ricerca medica in campo tricologico è in continuo fermento ed apre le porte alla certezza che la guerra contro la perdita dei capelli, oggi conduce davvero a concreti risultati.
    La soluzione più moderna contro calvizie e diradamenti è fresca di importazione dalla Florida: si chiama PRP HT, ed è una tecnica che, per restituire alle chiome il passato splendore, sfrutta i fattori di crescita presenti naturalmente nelle piastrine del sangue.
    PRP HP Guarneri
    La tecnica PRP HT sta per “Platelet Rich Plasma Hair Therapy”, vale a dire terapia dei capelli con plasma arricchito di piastrine.
    Si tratta, quindi, di una tecnica medica, curativa, che rientra nel campo della medicina rigenerativa: infatti si fonda sul principio secondo il quale le cellule staminali presenti nel bulbo del capello sono dotate di recettori per i fattori di crescita.

    Poiché il sangue contiene molte piastrine, cellule a loro volta ricchissime di fattori di crescita che hanno la funzione di auto-riparare il corpo, viene utilizzato il sangue stesso del paziente, opportunamente lavorato con un macchinario, una centrifuga, che separa le componenti del sangue, proprio per ottenere un composto ricco di piastrine.



    I fattori di crescita presenti nelle piastrine sono così in grado di stimolare le staminali dei bulbi piliferi ancora presenti, ma silenti o sofferenti, a produrre il capello. Una metodica analoga è già applicata da tempo anche in campo odontoiatrico per favorire, attraverso questi sangue ricco di fattori di crescita, la ricrescita dell’osso attorno agli impianti, ma anche in campo ortopedico e dermatologico.

    Per uomini e donne, nessuno escluso
    La nuova tecnica contro le calvizie è indicata nell’alopecia androgenetica, sia maschile (interessa l’85% degli uomini) sia femminile (colpisce il 50% delle donne in menopausa e un elevato numero di donne in età fertile affette, per esempio, da sindrome ovaio policistico).
    L’alopecia androgenetica è caratterizzata da una caduta di capelli lenta e quasi impercettibile, soprattutto su fronte, tempie e zona superiore del capo, dovuta principalmente all’azione degli ormoni androgeni, soprattutto il testosterone (presente anche nell’organismo femminile) che è trasformato da un enzima in un’altra sostanza (il diidrotestosterone) che provoca un’eccessiva produzione di sebo che soffoca i bulbi piliferi, atrofizzandoli gradualmente e impedendo loro di produrre altri capelli.


    La tecnica è efficace in tutti gli stadi della calvizie su base androgenetica, è comunque consigliabile non aspettare di avere un’area totalmente calva, ma trattare quando sono presenti diradamenti e miniaturizzazione dei fusti capillari.
    La procedura PRP HT viene impiegata anche nei casi di alopecia areata a chiazze, una forma di calvizie dalle cause non chiare (si ipotizza un’origine psicogena oppure autoimmune), caratterizzata dalla caduta dei capelli a ciocche. Anche in questa forma, più precocemente si inizia la terapia e migliori sono i risultati.
    Ma in questa affezione il/la paziente si accorge del problema quando si manifesta la “chiazza” glabra, non avviene un diradamento progressivo come nell’androgenetica.
    La nuova soluzione si applica, infine, anche nei soggetti già sottoposti ad autotrapianto di bulbi del follicolo pilifero, per favorire un più veloce e maggiore attecchimento dei bulbi impiantati, stimolare la crescita di eventuali bulbi silenti, migliorando il risultato chirurgico, e favorire una più rapida guarigione della cute sottoposta a trapianto.


    L’esecuzione
    La PRP è una tecnica ambulatoriale che richiede circa 30-45 minuti. Non servono particolari esami preparatori, ma se si hanno problemi della coagulazione o della funzionalità epatica è sempre consigliabile effettuare una valutazione preliminare dei parametri di laboratorio.
    Si comincia con il prelievo di sangue: come per un normale esame ematochimico, si prelevano 60-70 ml di sangue venoso.
    Le provette vengono immesse in una centrifuga che, in pochi minuti, separa le componenti del sangue e permette di ottenere una massa gelatinosa malleabile, il plasma ricco di piastrine (PRP), fonte di fattori di crescita (presenti all’interno delle piastrine).
    Il concentrato di piastrine ottenuto viene aspirato dalle provette in una siringa, pronto per essere iniettato. PRP HP Guarneri
    L’area diradata viene quindi anestetizzata localmente. Il medico specialista, stimola il cuoio capelluto con un roller, dispositivo a forma di rullo alla cui sommità sono poste micro-punte sottilissime e miniaturizzate, in grado di esercitare una lieve abrasione dello scalpo, per favorire l’attivazione dei fattori di crescita del capello.
    Il concentrato di piastrine viene quindi iniettato con aghi molto sottili nel cuoio capelluto, e poi si procede ad un massaggio che ne favorisca la distribuzione. Il paziente può ritornare immediatamente alle consuetudinarie attività socio-lavorative.
    I risultati
    La ricrescita dei capelli comincia a comparire dopo 1-2 mesi dalla prima sedute e raggiunge il culmine dopo sei mesi. Per potenziare ulteriormente il risultato, nei casi di diradamenti più seri, si ripete la procedura dopo 2-3 mesi. In genere, poi, si esegue una seduta di “richiamo” una volta l’anno.
    La tecnica è sicura, se effettuata da un medico, perché si utilizza il sangue proprio, quindi senza rischi di rigetto, allergie o incompatibilità, e lo stesso sangue non entra mai in contatto con l’ambiente esterno o con il medico e quindi non può essere contaminato: il prelievo avviene con provette sterili e monouso, nelle quali il sangue viene centrifugato e dalle quale è aspirato, sempre con siringhe monouso, per le iniezioni.

    La centrifugazione stessa non modifica o altera le componenti del sangue, ma semplicemente le separa.
    Naturalmente è importante che il medico che effettua la PRP HT sia esperto nella metodica. Ancor più determinante, la pregressa diagnosi della natura di alopecia. Non si può dimenticare che il buon esito di ogni terapia presuppone il corretto inquadramento diagnostico.
    Esistono infatti cadute di capelli e diradamenti che hanno all’origine carenze nutrizionali, stati disendocrini (malattie di ghiandole come tiroide, surreni, ovaio), alterazioni psicogene (caduta da stress, tricotillomania).
    Ovviamente anche per queste forme, esistono terapie mirate, in grado di assicurare ottimi recuperi, ma come sempre, in medicina, l’occhio “clinico” del professionista crea le basi per il successo della terapia.


    ------------------------ QUALCUNO L'HAI PROVATO??????CIAO A TUTTI---------------------
     
    .
  2. JackDegli
        Like  
     
    .

    User deleted


    Il Prp è una bufala, nessuno ne ha ottenuto benefici significativi.
     
    .
  3. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    quindi te
    l 'hai provato ed è andata male?
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,527
    Reputation
    0
    Location
    Ferrara

    Status
    Offline
    Se leggi in altre sezioni , oppure digiti prp nel motore di ricerca interno ne trovi una decina di esperienze col prp "tutte negative"
     
    .
  5. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    riesci ad indicarmi qualcosa di alternativo a finasteride o minoxidil,se il prp come mi dici non porta a niente?
     
    .
  6. Guns'n
        Like  
     
    .

    User deleted


    I tumori al petto sono una c****ta,così alimenti solo un terrorismo psicologico che ha colpito anche te.
    Per le erezioni bisogna provare,se proprio la situazione diventa insostenibile si smette e si recupera.
    Tante volte,non sempre chiaramente,chi manifesta effetti collaterali lo fa proprio perchè parte suggestionato psicologicamente e attribuisce a fina anche un raffreddore.
    Poi c'è in effetti chi è sfortunato e li manifesta davvero.
    Ma se veramente le controindicazioni arrivassero a quello che dici te,nessuno la userebbe. Solo su questo forum una quasi totalità di chi ha effettuato un trapianto usa finasteride,senza considerare chi si cura solo.
    Milioni al mondo. Scusa se uso questo tono ma,non siamo mica fessi.
    In ogni caso se vuoi metterti il cuore in pace,le alternative a fina e minox non esistono.

    P.S.: mentre per fina potrei per lo meno comprendere un moderato timore,cosa hai letto sul minoxidil che ti fa tanto paura,essendo praticamente privo di controindicazioni?
     
    .
  7. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    non volevo offendere mica qualcuno!?!
    sto solo provando a preservare la mia salute ed essendo iscritto a questo sito da poco,ho notato che c'è chi usa finasteride e chi invece usa minoxidil dopo il trapianto e così,visto che non ne ho mai usato prima,sono andato alla ricerca delle peculiarità dei 2 prodotti.Quello che è venuto fuori ,oltre ai benefici effetti sui capelli,sono le controindicazioni sulle quali un profano è sempre pronto a concentrare le sue attenzioni;su finasteride ho già indicato quanto ho letto,per quanto riguarda il minoxidil ho appreso che può provocare aumento di pressione arteriosa,aritmia cardiaca e tachicardia.
    Alla fine è venuta fuori questa soluzione alternativa del prp,mi ci sono soffermato a lungo ed effetti collaterali non ne ho proprio trovati,volevo solo sapere se qualcuno del forum avesse provato la cosa perchè erano troppo entusiastici e di parte le considerazioni che ho letto...mò c'vò....'ccà nisciun' è fess'....
     
    .
  8. Guns'n
        Like  
     
    .

    User deleted


    Allora,i miei toni seppur duri non sono comunque un attacco nei tuoi confronti ma voglio farti capire che un nuovo iscritto,che dice di non saperne molto in materia,dovrebbe prima studiarsi bene le sezioni adatte prima di tirare sentenze su un farmaco o un altro. E dato che parli di cancro mi sà che non l'hai fatto. Se appunto non sei informato ,chiedi,perchè ti sei informato superficialmente.
    Non prenderla come una polemica,veramente,penso che sia una linea da seguire,non da parte tua in particolare,ma in generale.

    Comunque nonostante non abbia esperienza personale,ho assistito alla procedura su un mio amico e ebbi modo di informarmi tramite un amico che lavorava nell'ambiente nei primi tempi in cui si diffuse,per i capelli,questa tecnica.
    L'idea che mi sono fatto è che possa servire a qualcosa,forse non per l'aga vera in se ,ma per migliorarne la "terra attorno",per concimare ció su cui crescono i capelli e rendere il terreno fertile. Del resto dove ci sono infiammazioni,dermatiti non è mai un toccasana per i capelli.
    Per me il prp puó servire a questo come daltronde il dottor Tesauro suggerì al mio amico.
    Quindi per quello che è il mio giudizio,non per l'aga ma per la salute e la qualità dello scalpo e dei capelli.
    Poi c'è chi ha un'aga talmente lieve per cui un semplice miglioramento di qualità fa ritornare ad uno stato quasi da"non agato".
    Poi c'è chi reagisce meglio e meno meglio come in tutte le terapie. Chi ha solo carenze,effluvi prolungati,leggera miniaturizzazione per me puó aspettarsi di più.

    L'unico modo per dare un senso al prp è peró sottoporsi più volte all'anno al trattamento per mantenere sempre alto il livello di fattori di crescita nello scalpo. Ne è consigliato uno dopo circa un mase e mezzo/massimo due dal primo trattamento e poi magari uno ogni sei mesi.
    A mio parere i costi sono eccessivi in quanto si tratta di prelevare del sangue,centrifugarlo e iniettare ció che serve in testa. Alle cifre di circa 400euro o più.
    Le dinamiche del funzionamento e l'efficacia,sono ancora dubbie in quanto pochi riescono a permettersi di portare avanti questa terapia,i cui risultati non sono ancora rilevanti per giustificarne il prezzo

    Per quanto riguarda il minoxidil gli effetti collaterali sono veramente rari e più che dare gli effetti che hai elencato te direi che è più la situazione controindicata per cominciare la terapia. C'è chi usa il minox da 20 anni anche sul forum senza controindicazioni,e chi è più sensibile.

    Per la fina la situazione è meno semplice e più varia ma proprio per questo conviene provare.

    Un saluto
     
    .
  9. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    ...senza polemica....non ho scritto io quanto ho letto!
     
    .
  10. massimiliano77
        Like  
     
    .

    User deleted


    ragazzi,qui c'è qualcuno che ha usato l'msm (metilsulfonilmetano) avendo risultati positivi?
     
    .
  11. ansponio
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ciao, io ho provato il prodotto della Vicky alla stemoxydine ed è andato bene. Lavora sulle cellule staminali.Alla fine sia la cura di Vicky che l'operazioni che vuoi fare sono cure temporanee perchè di tanto in tanto vanno ripetute. Il fatto è che nessuno cerca le cause. In alternativa puoi scrivere a Vera Peiffer, inviargli un campione dei tuoi capelli e lei ti aiuterà a curarti con metodi naturali.
     
    .
10 replies since 29/8/2013, 02:52   8684 views
  Share  
.
Open chat