da protesi a trico

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  1. Stefano Rogora
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    Ciao Sun1,

    ho seguito diversi casi di ragazzi passati da una protesi ad una tricopigmentazione.

    Prima di tutto dovremmo analizzare il tipo di impianto che stai indossando:
    E' un siliconico? un pellicola? un lace?

    Come si presenta lo scalpo durante la manutenzione? ti andrebbe di postare una fotografia?

    Solitamente il trattamento su portatori di protesi richiede qualche accortezza in più, e seppur non si possa garantire un risultato coprente nelle prime due sedute (anche su cuoio capelluto completamente sano) si possono raggiungere dei risultati degni di nota ma che probabilmente prima del terzo trattamento risultano parziali.
    Questo non vuol dire che potresti avere una copertura discromica (disomogenea) ma che con buona probabilità faresti fatica a risultare "non diradato".

    I casi appunto più difficili da trattare (in termini di quantità di sedute per raggiungere il risultato) sono portatori di protesi e utilizzatori di concealers come toppik o dermatch e similari.

    Per una risposta più esaustiva ma ancora indicativa dovresti postare le fotografie.


    L'utilizzo della protesi durante il periodo di lavoro può oltremodo compromettere il risultato nel brevissimo periodo, non solo per l'ipotetica scomparsa prematura del pigmento ma soprattutto per l'impossibilità da parte dell'operatore nell'eseguire un raccordo parietale ed occipitale perfetto.
    In caso fossi rasato sarebbe più facile per chi svolge il lavoro eseguire il trattamento appunto tra le zone diradate e quelle prive di AGA.
     
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19 replies since 30/6/2014, 21:02   1972 views
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