BHT senza cicatrici in donor

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    Ci sarà mai la possibilità di poter fare questo tipo di trapianto senza più doversi preoccupare delle cicatrici/segni nelle zone donor ?
    Questa tecnica rappresenta una vera alternativa al trapianto classico, specie per chi porta i capelli rasati e che per questo non vuole utilizzare l'aria della testa come donor.
    Si sperava con acell di superare almeno l'ostacolo del tessuto cicatriziale, ma fino ad ora niente ancora.
    Speriamo in futuro in nuovi aggiornamenti


    scritta-buon-natale-rosso

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    Ci sarà prima o poi , dipende se noi potremo utilizzarla o no...
     
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    Se intendi dal punto di vista economico, non vedo il vantaggio di venderlo a prezzi eclatanti.
    Anche perchè, non stiamo parlando di una hair multiplication, ma solo di un miglioramento della tecnica di trapianto.
    Farlo arrivare a prezzi inaccessibili, non avrebbe senso artist1
     
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  4. Sandro per Dr. Poswal
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    QUOTE
    Ci sarà mai la possibilità di poter fare questo tipo di trapianto senza più doversi preoccupare delle cicatrici/segni nelle zone donor ?
    Questa tecnica rappresenta una vera alternativa al trapianto classico, specie per chi porta i capelli rasati e che per questo non vuole utilizzare l'aria della testa come donor.
    Si sperava con acell di superare almeno l'ostacolo del tessuto cicatriziale, ma fino ad ora niente ancora.
    Speriamo in futuro in nuovi aggiornamenti

    Io ho avuto un (piccolo) trapianto BHT un anno fa (non da Poswal ma altrove) , con donor barba e petto.
    Non ho nessun white dots.
    Infatti secondo alcuni chirurghi sia in FUE che in BHT, quando un estrazione è fatta bene, i white dots escono solo a chi ha la pelle scura. Quindi non su di noi, e neppure su etnie del Far Est.... Molto penalizzati gli afro e i sud asiatici....
     
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    Da quel che so, non risulta esista già una tecnica di estrazione delle u.f. che possa garantire il non formarsi del tessuto cicatriziale.
    Sicuramente ci saranno chirurghi più bravi di altri e capaci di ottenere ottimi risultati, ma non possono fare i miracoli.
     
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    Primi test per il farmaco che "ripara" i tessuti: cura le ferite all'istante
    Un gruppo di ricercatori americani ha osservato nei topi la rigenerazione di fegato, colon e midollo osseo: il merito è di una molecola prodotta dal corpo.

    Basterà una pillola per riparare all'istante i tessuti feriti o danneggiati. Non è fantascienza, ma uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani della Case Western Reserve e dell'Ut Southwestern Medical Center e pubblicato sulla rivista Science. Il nuovo farmaco, detto Sw033291, si è dimostrato capace di riparare danni a colon, fegato e midollo osseo in modelli animali, arrivando anche a salvare la vita di topi che altrimenti sarebbero morti.

    C_4_articolo_2116411__ImageGallery__imageGalleryItem_3_image

    Una "vitamina" per le cellule staminali - Il "segreto" dell'efficacia rivoluzionaria del nuovo farmaco è rappresentato da una molecola prodotta naturalmente dall'organismo: la prostaglandina E2 o Pge2, che agisce come una vera e propria "vitamina" per le cellule staminali. Il medicinale guarisce danni in diversi tipi di tessuti, stimolandone la ricrescita in tempi molto più rapidi rispetto al "normale". Una tale prospettiva, osservano gli autori dello studio, suggerisce potenziali applicazioni nel trattamento di molte malattie.

    Missione: inibire un gene - Secondo i ricercatori americani, la quantità di Pge2 nel corpo viene ridotta dall'azione di un gene, denominato deidrogenasi 15 idrossiprostaglandina (15-Pgdh). La "chiave" per riportare la quantità di prostaglandina a livelli soddisfacenti, quindi, è inibire questo gene. Scansionando una "libreria" di 230mila differenti molecole, gli esperti ne hanno identificata una che si è rivelata in grado di inattivare il 15-Pgdh. In questo senso il composto Sw033291, che agisce in un modo incredibilmente potente, si configura come una componente promettente per lo sviluppo di nuovi farmaci.


    http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/prim...1-201502a.shtml
     
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    http://www.telecaprinews.it/leggi115.asp?c...vZeyzE.facebook
     
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  8. oracolo1987
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    Sarebbe un gel come funziona nel film repomen.che quando operavano spruzzavano gel sulle ferite e guarivano senza rimanere nessuna cicatrice.ma la vedo una cosa fantascientifica.
     
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    il Dott. Carlos Wesley sta sperimentando un nuovo metodo di estrazioni delle uf senza esiti cicatriziali.
    Il progetto Piloscopy/Pilofocus.

    www.drcarloswesley.com/scarless-surgery/

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