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Varenne86.
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Gentile Dott. Gigli,
sono una ragazza di 28 anni.
La contatto in quanto ultimamente – da qualche mese – a seguito di un fortissimo stress psicologico- ho notato un aumento della caduta dei capelli, che allo stato attuale appaiono piuttosto “sfoltiti”.
A dire il vero è già da qualche anno che osservo una notevole caduta; i capelli col tempo si sono diradati un po' su tutto il cuoio capelluto, perdendo volume, corpo, vitalità ecc. Il girocoda si è visibilmente assottigliato. Appaiono pochi, leggeri, sfibrati, appiattiti; tengono pochissimo la piega e tendono ad ingrassarsi velocemente (provocandomi prurito). Li trovo ovunque: sulla spazzola, per terra, sulla giacca.
Fino ai 19 anni circa ho sempre avuto una chioma bella folta, mossa, ricca di volume e “secca”.
Col passare del tempo la situazione è cambiata/peggiorata.
Aggiungo che un anno fa, durante un'ecografia pelvica, mi è stato riscontrato ovaio microcistico (per il quale non ho fatto nulla, visto che l'ecografista stessa non ci ha dato molto peso, purtroppo).
Dato che il problema stava e sta ancora avendo forti ripercussioni a livello psicologico, mi sono rivolta a due dermatologi della mia città: il primo, dopo una brevissima visita, mi ha prescritto una lozione a base di Minoxidil (5%) e altri composti, compresse di Delactrin e delle iniezioni settimanali ; il secondo mi ha consigliato un centro a Bologna (a suo avviso non presento segni di alopecia/diradamento). Entrambi non mi hanno prescritto alcun esame per verificare eventuali carenze e indagare più a fondo.
Non me la sono sentita d'intraprendere una cura senza aver effettuato degli accertamenti. Mi sono recata quindi dal mio medico di base che mi ha prescritto analisi del sangue mirate per la questione (emocromo, VES, ferro, ferritina, zinco, vitamina B12, tiroide, testosterone ecc.). In passato ho sofferto di ferritina bassa, curata con qualche ciclo di Ferrograd. Ho sempre avuto emoglobina ai limiti (12).
Il 12 di questo mese andrò a ritirare l'esito e sto valutando anche il consulto ginecologico.
Mi scuso per la lunga introduzione; arrivo al punto. Vorrei avere da lei, sulla base di quanto le ho riferito, un parere: di cosa potrebbe trattarsi? Effluvio o alopecia androgenetica? Potrebbe essere effluvio da carenza? Cos'altro potrei fare per inquadrare meglio la situazione? Mi rendo conto che via web è difficile se non impossibile emettere una diagnosi, ma sono veramente afflitta. Avrei intenzione di venire da lei per un consulto. Di quali analisi/esami avrebbe bisogno? E nel frattempo, dato che i capelli continuano a cadere, cosa posso assumere/fare per arginare la situazione? Dovrei considerare degli integratori? E quale shampoo dovrei utilizzare? Non riesco a trovare quello adatto a me.
Mi scuso per il disturbo e per le numerose domande, ma mi trovo veramente in difficoltà.
Attendo se possibile suo gentile riscontro.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Saluti.
CADUTA COPIOSA - capelli "SFOLTITI"- per dott. Gigli |