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Buongiorno, questo è il mio primo post nel forum, quindi mi presento brevemente.
Sono un uomo di 31 anni, dal lato di mio padre lui, i suoi 4 fratelli, e loro padre a loro volta hanno tutti sofferto di AGA relativamente presto (tra i 25 ed i 30 anni).
Dal lato di mia madre, suo padre aveva ancora i capelli folti anche quando è morto.
Ultimamente da qualche mese (ottobre circa), ho cominciato a notare una caduta più abbondante durante la doccia, e anche a vedere più facilmente il mio "scalpo" allo specchio sotto forti luci (come quelle dell'ascensore).
Essendomi allarmato, ho prenotato una visita Tricologica presso un centro qui a Perugia, per accertare se quello che stavo notando fosse normale o una mia reazione esagerata.
Ieri ho effettuato la visita che ha previsto una serie di domande, un "pull test", una analisi con telecamera sia del cuoio capelluto, ed una al microscopio dei capelli stessi.
La dottoressa ha rilevato un inizio di AGA, con caduta di capelli sia "piccoli" che "lunghi", e depositi/tappi di sebo. Aggiungo qui che soffro di dermatite seborroica, che fortunatamente negli ultimi anni è stata relativamente poco fastidiosa/invasiva, ma che non curo in nessun modo.
La dottoressa ha quindi proposto il seguente iter:
- Una analisi del "DNA" per formulare una soluzione personalizzata ed adatta alla mia situazione con Finasteride o altre sostanze, da utilizzare per 8 mesi circa
- Utilizzo di detergenti per la gestione del sebo
- Incontri ogni 7/10 giorni per ossigenazione
Purtroppo, il costo di 350€ mensili, per me che lavoro part-time, è eccessivo. Sono qui quindi a domandarvi secondo voi come dovrei muovermi.
1- La dermatite mi preoccupa, vedendo le immagini del mio cuoio capelluto a 50x di ingrandimento, ho notato chiaramente questi depositi sebacei. Io al momento utilizzo solamente lo shampoo/balsamo Head&Shoulders 2in1. Qualcuno può consigliarmi qualche alternativa/consigli sul lavaggio o gestione della DS?
2- Questa ossigenazione che mi è stata proposta, ha effettivamente utilità? Stavo pensando di chiedere alla dottoressa se posso proseguire con la cura farmacologica, evitando gli incontri, così da, magari, risparmiare.
3- Dovrei chiedere una seconda opinione ad un altro esperto?
Scusate per il papirone.
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Questa dei tappi di sebo è la classica risposta usata da centri tricologici per venderti terapie miracolose e cure inutili e costose.
