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Nic89_3.
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Ciao ragazzi!
Vi scrivo perché ho un dubbio che davvero non riesco a risolvere.
La mia domanda è: il grado di calvizie di una persona calcolato sulla scala norwood è solo provvisorio?
Cioè si sa come più o meno si presenta l'alopecia... c'è chi si stempia e poi si dirada sul resto della testa, chi inizia dal vertex e così via...
Se in una persona si vede chiaramente il confine del diradamento o addirittura della zona calva con le zone che presentano capelli sani si può dire che quello sia il grado di calvizie?
Cioè, dalle foto sul forum si vede chiaramente che alcuni sono destinati a raggiungere gli stadi più elevati della scala norwood... in altri, invece, la zona posteriore (quella che dovrebbe essere la safe zone) è parecchio estesa ed i parietali ancora alti. Ecco, questa seconda categoria di persone possono anch'esse divenire norwood elevati? Ossia, i capelli sani possono in futuro miniaturizzarsi oppure l'aga che già si è manifestata in altre zone avrebbe dovuto già manifestarsi anche lì?
Dico questo perchè da un lato si legge spesso che non è possibile prevedere l'evoluzione della calvizie, dall'altra però i chirurghi nell'effettuare i prelievi devono accertarsi che la zona sia safe permanentemente... in un'intrevista presente sul forum il dottor Hasson dice che si comprende quale sia la zona safe perché prima di cadere i capelli attraversano tutta una fase di transizione, cioè si miniaturizzano... ma allora è possibile prevedere fino a che punto colpirà l'alopecia...
Altrimenti, scusate, capite anche voi che un chirurgo effettua prelievi in una zona al momento safe ma che poi potrebbe non rivelarsi tale...
In altre parole, è possibile rimanere ad esempio norwood 4 o 5 per tutta la vita? O con l'andar del tempo l'aga si mangerà tutto fino a raggiungere norwood 7? Gli stadi della scala norwood sono stadi che un soggetto attraversa passando prima per l'1 poi il 2 e così via oppure una volta che l'aga si è presentata ed è evidente che zone la miniaturizzazione interessa, allora si classifica la persona nell'uno o nell'altro stadio della scala? Non so se mi sono spiegato...
Scusate per la lungaggine, spero che qualcuno risponda!. -
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quando i chirurghi effettuano il prelievo si assicurano che la losanga sia situata in zona "safe",questo è poco ma sicuro.Poi prevedere esattamente a che punto progredirà la calvizie di ogni persona non è così semplice,ma se il tuo dubbio riguarda appunto il discorso dell prelievo chi sà fare l'autotrapianto sà bene dove e se prelevare (la maggior parte o cmq parecchi soggetti che diventeranno nw 7 non sono proprio operabili). Poi entrano in gioco chiaramente molteplici fattori come il discorso cure,calibro el capello,densità in donor,età,ecc ecc . -
mato232.
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Non è possibile prevedere l'evoluzione della calvizie con certezza, al limite si possono fare ipotesi: c,è chi xde capelli lentamente x tutta la vita, chi li xde in poco tempo, chi fino a 50 anni non li xde e poi comincia ecc. ecc.
Come dice mi sembra Feriduni, decidere di fare un trapianto significa intraprendere 1a strada di trapainti.. -
flowless.
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quando i chirurghi effettuano il prelievo si assicurano che la losanga sia situata in zona "safe",questo è poco ma sicuro.Poi prevedere esattamente a che punto progredirà la calvizie di ogni persona non è così semplice,ma se il tuo dubbio riguarda appunto il discorso dell prelievo chi sà fare l'autotrapianto sà bene dove e se prelevare (la maggior parte o cmq parecchi soggetti che diventeranno nw 7 non sono proprio operabili). Poi entrano in gioco chiaramente molteplici fattori come il discorso cure,calibro el capello,densità in donor,età,ecc ecc
Non è possibile prevedere l'evouzione e quindi diventa difficile capire chi sia il soggetto perfetto per l'autotrapianto.
Ovviamente chi si presenta già con una situazione tendente al nw6 dovrebbe quantomeno essere mandato a casa oppure spiegato senza peli sulla lingua cosa puo' ottenere.
Ho visto persone mantenere una capigliatura perfetta fino i 35 e nel giro di 5 anni diventare nw5 altri invece partiti prima mantenere un diradamento diffuso apparentemente stabile .... altri ancora diventare calvi a 18 anni ....
La cosa certa è che l'intervento di autotrapianto, nel caso di soggetti con aga, accelera e di molto l'evoluzione..... -
Nic89_3.
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Quello che intendo dire io è che dire che un soggetto è un norwood 4 ed esempio vuol dire tutto e niente... sarà norwood 4 al momento...ma come si fa a sapere che in un futuro non diverrà un norwood 7? é sbagliato il mio ragionamento? . -
.Quello che intendo dire io è che dire che un soggetto è un norwood 4 ed esempio vuol dire tutto e niente... sarà norwood 4 al momento...ma come si fa a sapere che in un futuro non diverrà un norwood 7? é sbagliato il mio ragionamento?
A me una volta Bisanga disse: "lo sa solo Dio".. -
.quando i chirurghi effettuano il prelievo si assicurano che la losanga sia situata in zona "safe",questo è poco ma sicuro.Poi prevedere esattamente a che punto progredirà la calvizie di ogni persona non è così semplice,ma se il tuo dubbio riguarda appunto il discorso dell prelievo chi sà fare l'autotrapianto sà bene dove e se prelevare (la maggior parte o cmq parecchi soggetti che diventeranno nw 7 non sono proprio operabili). Poi entrano in gioco chiaramente molteplici fattori come il discorso cure,calibro el capello,densità in donor,età,ecc ecc
Non è possibile prevedere l'evouzione e quindi diventa difficile capire chi sia il soggetto perfetto per l'autotrapianto.
Ovviamente chi si presenta già con una situazione tendente al nw6 dovrebbe quantomeno essere mandato a casa oppure spiegato senza peli sulla lingua cosa puo' ottenere.
Ho visto persone mantenere una capigliatura perfetta fino i 35 e nel giro di 5 anni diventare nw5 altri invece partiti prima mantenere un diradamento diffuso apparentemente stabile .... altri ancora diventare calvi a 18 anni ....
La cosa certa è che l'intervento di autotrapianto, nel caso di soggetti con aga, accelera e di molto l'evoluzione....
quindi secondo il tuo ragionamento tutti i nw elevati non sarebbero operabili?Ci sono invece molti casi risolti con successo da alcuni chirurghi. -
Nic89_3.
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Quindi i trapianti non sono affatto per sempre. Lo sono solo se quel soggetto non era destinato a perdere i capelli anche nella donor... in caso contrario perderà anche i trapiantati... . -
.Quindi i trapianti non sono affatto per sempre. Lo sono solo se quel soggetto non era destinato a perdere i capelli anche nella donor... in caso contrario perderà anche i trapiantati...
esatto,ma la zona "safe" da dove si preleva la losanga si riesce ad individuare anche prima,altrimenti ogni trapianto sarebbe un terno al lotto. -
Nic89_3.
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Ma invece l'avv. Natan ha detto che come gli ha detto Bisanga solo Dio sa se si sarà destinati norwood 7 ossia nessuno sa quanto il crown si abbasserà... perchè se ad esempio si fa una bella strip ma poi il crown si abbassa e l'aga va ad intaccare anche la zona della strip allora addio trapiantati...o no? Cioè una zona è safe al momento ma non si può sapere se lo sarà per sempre... . -
.Ma invece l'avv. Natan ha detto che come gli ha detto Bisanga solo Dio sa se si sarà destinati norwood 7 ossia nessuno sa quanto il crown si abbasserà... perchè se ad esempio si fa una bella strip ma poi il crown si abbassa e l'aga va ad intaccare anche la zona della strip allora addio trapiantati...o no? Cioè una zona è safe al momento ma non si può sapere se lo sarà per sempre...
non sono d'accordo,altrimenti non verrebbe nominata appunto zona "safe". -
roman69.
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secondo me qui si confonde la miniaturizzazione con la perdita di capello vera e propria.
la differenza tra la miniaturizzazione che avviene sullo scalpo, dove nel tempo questa prende il posto con la mancanza di u,f. vere e proprie ( zona glabra) e la perdita di capello che si ha a livello della zona nucale e laterale della testa , consiste nel fatto che, la zona occipitale anche se sarà colpita da aga , di solito essa non ha la forza di creare zone glabre , ma si ferma alla sola miniaturizzazione parziale del capello, che si traduce in un assottigliamento piu o meno evidente per riduzione del calibro , e forse riduzione della quantità di follicoli multipli rispetto a quelli monobulbari , quindi a mio avviso ,su un follicolo trapiantato può avvenire questa involuzione , ma rimane pur sempre una involuzione parziale , rispetto a quella che si è verificata in quelle zone, dove erano presenti i follicoli sensibili al d. h. t. e questo si tradurrebbe in un capello che col tempo tenderà anch'esso alla miniaturizzazione , e all'assottigliamento, ma non fino a tal punto di subire una miniaturizzazione totale ed irreversibile come quella che si è verificata con gli altri tipi geneticamente differenti.......ecco perchè secondo me è fondamentale una cura farmacologica per far si che tale miniaturizzazione sia la piu lieve possibile sui trapiantati, ma molto dipenderà dalla sensibilità che questi trapiantati avranno nei confronti del dht che non sarà comunque mai totale.
la zona safe invece non è altro che quella zona dove si pensa che possa far danni la retrograda , è quella zona dove si prevede che possa essere colpita dall'aga retrograda e quindi si cerca di non oltrepassare tale limite....è del tutto evidente che difficilmente si possa stabilire con esattezza un simile limite, a volte la previsione è giusta , altre no.
quindi per concludere secondo me chi si sottopone ad un trapianto capelli, non dovrebbe temere di rimanere calvo una seconda volta, potrà invece temere un'assottigliamento parziale del capello dovuto alla sensibilità che il capello ha nei confronti del dht , e tale sensibilità sarà superiore in soggetti con aga molto avanzata come nw 6 e 7.... saranno questi infatti coloro che saranno piu soggetti ad una miniaturizzazione dei trapiantati .
Edited by roman69 - 6/1/2014, 20:10. -
Nic89_3.
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Eppure molto spesso si vedono, soprattutto con la fue, dei prelievi davvero in alto... in quei casi il chirurgo è certo che quelle zone in un futuro non saranno colpite da aga? Come fa a saperlo? . -
flowless.
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Non è possibile prevedere l'evouzione e quindi diventa difficile capire chi sia il soggetto perfetto per l'autotrapianto.
Ovviamente chi si presenta già con una situazione tendente al nw6 dovrebbe quantomeno essere mandato a casa oppure spiegato senza peli sulla lingua cosa puo' ottenere.
Ho visto persone mantenere una capigliatura perfetta fino i 35 e nel giro di 5 anni diventare nw5 altri invece partiti prima mantenere un diradamento diffuso apparentemente stabile .... altri ancora diventare calvi a 18 anni ....
La cosa certa è che l'intervento di autotrapianto, nel caso di soggetti con aga, accelera e di molto l'evoluzione....
quindi secondo il tuo ragionamento tutti i nw elevati non sarebbero operabili?Ci sono invece molti casi risolti con successo da alcuni chirurghi
Non è un ragionamento è statistica. A parte alcuni pazienti proprio border line ,da valutare non certo con le foto ma dal vivo, il resto si tira la "copertina" qua' e la con riporti improbabili.
Il concetto di base è l'imprevedibilita' dell'evoluzione quindi l'approccio iniziale è fondamentale.
Stai confondendo comunque l'individuazione della zona di prelievo esente da rischio con l'evoluzione della calvizie.
Un prelievo strip immediatamente sotto il ridge nucale è safe anche in soggetti destinati a diventare nw7.
Se ad un paziente nw5/6 gli viene spiegato cosa realmente puo' ottenere e cosa deve fare per ottenere quel determinato risultato in termini di impegno economico e psicofisico non so quanti sarebbero disposti ad iniziare il percorso.CITAZIONEa perdita di capello che si ha a livello della zona nucale e laterale della testa , consiste nel fatto che, la zona occipitale anche se sarà colpita da aga , di solito essa non ha la forza di creare zone glabre , ma si ferma alla sola miniaturizzazione parziale del capello, che si traduce in un assottigliamento piu o meno evidente per riduzione del calibro , e forse riduzione della quantità di follicoli multipli rispetto a quelli monobulbari , quindi a mio avviso ,su un follicolo trapiantato può avvenire questa involuzione , ma rimane pur sempre una involuzione parziale , rispetto a quella che si è verificata in quelle zone, dove erano presenti i follicoli sensibili al d. h. t. e questo si tradurrebbe in un capello che col tempo tenderà anch'esso alla miniaturizzazione , e all'assottigliamento, ma non fino a tal punto di subire una miniaturizzazione totale ed irreversibile come quella che si è verificata con gli altri tipi geneticamente differenti
Esattamente quotone!! anche i capelli in zona nucale occipitale per quanto insensibili al dht aga sono soggetti ad un processo di invecchiamento.. -
Nic89_3.
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Flowless, però sbaglio o spesso si vedono prelievi più alti del ridge nucale? Quei casi come si giustifiano? .