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ci sono due studi che parlano di come i massaggi allo scalpo influiscano sulla qualità dei capelli. Nel primo a quanto ho capito si prendono in considerazione ragazzi giapponesi non-agati, facendo massaggi allo scalpo ogni giorno per 24 settimane, il calibro del capello è migliorato del 100%, ma la cosa più interessante è che a metà dello studio quindi dopo 12 settimane si è notata una maggiore quantità di capelli caduti! Effetto che poi è rientrato al termine delle 24 settimane, come se ci fosse una specie di effetto minoxidil. Il secondo studio parla di persone con AGA però la fregatura è che si scrive sempre di risultati "self-perceived" quindi percepiti dai pazienti e non dai fatti scientifici.
Il primo studio che a questo punto è quello più autorevole vuole dimostrare come l'azione del massaggio vada addirittura ad influenzare le cellule! Da come ne parla sembra un fatto conclamato non solo parlando di capelli.
Abbiamo capito tutti che la storia del dht è uno dei fattori più importanti anzi, forse il fattore numero 1, quando si parla di aga. E la fina è l'arma conosciuta più potente per intervenire, anche più del minoxidil, proprio perchè mette il bastone tra le ruote a sto maledetto dht. Io voglio discutere con voi della possibilità che ci possa essere una terapia fatta da massaggi che possa essere paragonata all'azione del minoxidil anche se in maniera più blanda in quanto non parleremmo di un farmaco. Quindi una soluzione per chi ha norwood non elevati ed è ancora agli inizi della guerra va.
https://www.researchgate.net/publication/2...utaneous_Tissue
https://www.researchgate.net/publication/3..._Survey_Results
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Salve,
queste ricerche sono molto interessanti.
Da anni studio e faccio ricerca anche io sull'approccio manuale allo scalpo e sulla eventualità di renderlo ufficialmente una tecnica sopratutto preventiva oltre che terapeutica.
In oltre 10 anni posso confermare che sicuramente la qualità del capello ha un notevole miglioramento, inoltre chi beneficia di questi risultati è sopratutto lo scalpo, il che non è poco.
Per esempio ho trattato decine di ragazzi affetti da "Tricodinia" che ha una sintomatologia fastidiosissima, e che spesso risponde male alle cure farmacologiche.
I risultati sono sempre stati ottimi.
Ciö non toglie che è difficile oggi poter parlare del massaggio come terapia unica e sostitutiva alla cura farmacologica in una situazione di calvizie,
ma permette di aprire un nuovo spiraglio operativo.
Essenziale è una valutazione e diagnosi precoce.
Ho notato in diversi soggetti presi in tempo, ovvero ai primi segni di diradamento, come determinate tipologie di trattamento manuale dello scalpo possano aver frenato, e in circa il 40% interrotto, la caduta dei capelli. Il ripristino è lento, ed il problema piü arduo da superare è il mantenimento dei risultati. Ma con la mia equipe stiamo lavorando anche su quello.
Sto portando avanti inoltre una nuova ricerca con un istituto brasiliano, spero di poter condividere con voi i risultati quanto prima.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento.
Saluti.
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Buongiorno Dott. Ambra,
Leggo solamente adesso la sua recensione.
Personalmente massaggio il mio scalpo tre/quattro volte a settimana per circa 15 minuti ogni volta.
Secondo la sua opinione dovrei portare la frequenza a giornaliera per poter sperare in un miglioramento, sempre nel lungo termine, di un un'aumento del calibro dei capelli?
Cordiali saluti,
Kowabunga.
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Buongiorno,
gli elementi importanti di questo approccio sono di base 2:
- Il tipo di massaggio
- La frequenza
Risulta complicato poter dare un segnale positivo senza conoscere la condizione di partenza ed il tipo di massaggio che viene eseguito.
Inoltre va sottolineato che i massaggi per lo scalpo, ovvero i trattamenti manuali per lo scalpo, non devono essere confusi con i trattamenti per l'aumento della lassità cutanea.
Quella è solo una parte del massaggio.
Spero di essere stato esaustivo.
Saluti.
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Buongiorno Dott. Ambra,
Il.massaggio che faccio è circolare de cosi possiamo definirlo, parto dal vertex e ,senza sfregamenti dello scalpo,lentamente arrivo alle zone periferiche dello stesso, molto lentamente ma esercitando una certa pressione alternandolo con movimenti che muovono tutto lo scalpo: voglio dire che appoggiando la punta delle dita sullo stesso ,lo muovo nel suo complesso.
La durata è di circa15/20 minuti per volta, tre/quattro volte a settimana.
Cordiali saluti ,
Kowabunga.
Dimenticavo: a parte un diradamento sul cosiddetto picco della vedova, ho fortunatamente la capigliatura ancora integra.
Ancora cordiali saluti e grazie infinitamente per la precedente risposta.
Kowabunga.
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Buongiorno Kowabunga,
Sicuramente il massaggio deve essere leggero, ma profondo.
Cerco di spiegarmi, la sensazione che deve avere e quella di avvertire un distacco un profondità, e non un solo movimento della cute.
Consiglio in generale di utilizzare tutti e 10 i polpastrelli, in modo da avere una percezione diversa di ciò che si sente.
Un elemento importante è inoltre il tipo di cute:
Grassa? Secca?
Anche in questo caso, per evitare un peggioramento è bene avere delle indicazioni precise, altrimenti si rischia di scatenare una reazione cutanea.
L'ideale sarebbe massaggiare quotidianamente lo scalpo 10 minuti, 5 al mattino appena svegli e 5 la sera prima di andare a letto.
Per qualunque altra informazione resto a disposizione.
Saluti.
Francesco D'Ambra
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Buongiorno Dott. D'Ambra,
In primo luogo la ringrazio per la sua disponibilità.
Ho una cute direi normale: ne grassa ne secca.
Per quanto riguarda il massaggio seguiro sicuramente le sue indicazioni.
Ancora grazie e cordiali saluti,
Kowabunga.
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Mi raccomando la delicatezza, un massaggio profondo non vuol dire forte.
Bisogna sempre coccolare il nostro corpo e la nostra cute.
Cordiali saluti.
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Come molti suoi pazienti anche nel mio caso la tricodinia è il problema principale. 3 anni fa feci anche delle sedute di carbossiterapia dalle quali trassi un piccolo beneficio ma non protratto nel tempo.
Le volevo chiedere in che modo questo fastidio si associa con l' alopecia androgenetica, perchè per quanto mi riguarda le zone del capo più doloranti sono anche quelle più soggette a diradamento e assottigliamento dei capelli.
Per quanto riguarda il massaggio lei lo consiglierebbe anche nei momenti nei quali il fastidio è più forte o in quei casi meglio non toccare nulla?
La ringrazio se troverà il tempo di rispondermi.
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Buongiorno Luca.
In caso di tricodinia il mio approccio è differente.
Il Metodo D'Ambra nacque proprio per affrontare, studiare e cercare di dare una soluzione ad una infiammazione tissutale che non si riusciva a risolvere.
La Tricodinia più di altre problematiche non ha una cura specifica, ma vengono ricercate una serie di concause che scatenano la sintomatologia.
Personalmente in questi casi, in genere in fase acuta, non lascio toccare lo scalpo.
Preferisco lavorarci personalmente, evitando sollecitazioni e stress che potrebbero irritare ulteriormente.
L'eziologia è complessa e spesso, come scritto in precedenza, legata a fattori soggettivi.
Quindi no, non consiglio di massaggiare lo scalpo quando il dolore è molto forte.
Eventualmente, se possibile, fare un impacco fresco con acqua sulla zona per 3/5 minuti, premendo leggermente.
Da ripetere 2, 3 volte secondo le necessità.
Spero di essere stato esaustivo.
Resto a disposizione.
Saluti.
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Grazie della risposta.Tempo fa mi rivolsi per questo problema ad un operatore ayurvedico che giunse in fondo alla stessa conclusione.
Il primo trattamento fu infatti un massaggio a tutto il corpo tranne che al cuoio capelluto. Successivamente feci con lui delle sedute di shirodara ( olio caldo lentamente colato sulla fronte secondo una particolare tecnica ) che sul momento mi fecero molto bene.
Per tornare al quotidiano il mio "massaggio" consiste nell'appoggiare tutti i polpastrelli sulla cute tenendoli fermi con una leggera pressione, attendendo che il verificarsi spontaneo di una sensazione di rilascio : la ritiene una pratica innocua?
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Salve Luc85,
in teoria tutto ciò che non è violento per il nostro scalpo, e per il nostro corpo in generale, può avere due effetti:
- Rilassare la zona trattata
- Non avere alcun effetto
Nel dubbio, considerando l'impossibilità di valutare il suo lavoro domestico, come consiglio a tutti, sempre meglio essere dolci e rischiare di non avere risultati che rischiare di avere un peggioramento.
Mi rendo anche conto che l'idea di impiegare del tempo, quindi rischiare di sprecare del tempo, senza sapere cosa realmente si stia facendo e se si otterranno dei risultati, non è piacevole.
C'è anche da considerare che nessun operatore/terapeuta potrà mai garantire un risultato al 100%.
Quindi, se lei avverte giovamento e un rilassamento diffuso, e mai una sensazione di prurito o fastidio o rossore prolungato, credo stia lavorando nel modo giusto.
L'unico modo per sapere cosa sta succedendo realmente, e se ci sono reazioni, sono le foto di confronto.
Per qualunque altra informazione non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
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Gentilissimo Dottore, vorrei sapere se massaggiare il cuoi capelluto può portare ad un aumento del sebo. E se il miglioramento dello spessore capelli vale sia per chi soffre di alopecia sia per chi non ce l'ha. Personalmente ho 47 e ho capelli normali tranne che nelle zone tempie. Magari potrebbe essere cosi cortese da dirmi se esiste un massaggio specifico per quella zona. Cordiali saluti
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Salve ferret,
il massaggio può provocare aumento di sebo.
Ci sono scalpi che non amano essere massaggiati.
Un'accortezza è sicuramente legata alla igiene delle mani prima di massaggiare.
Può sembrare ovvio, ma spesso così non è.
Per l'area temporale spesso suggerisco pizzicare, in maniera molto cauta.
È una zona molto esposta, e non bisogna rischiare di stressarla eccessivamente.
Esistono molteplici prodotti in commercio per risolvere rapidamente l'eccesso di sebo da poter abbinare al massaggio.
Ci tengo a precisare, come faccio sempre, che il massaggio da solo non può combattere l'aga.
Sicuramente è un alleato importante, ma va fatta una indagine accurata per determinare l'eziologia della calvizie.
Per qualunque altra informazione resto a disposizione.
Saluti.
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Dottore, quello che ha scritto è molto interessante. Ma dove si può imparare a fare da soli un buon massaggio e soprattutto quanto deve durare?
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