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Ciao a tutti, scrivo per condividere la mia esperienza con il dottor Zarev dal quale sono stato operato il 3 e 4 maggio. Ho 50 anni e da oltre 30 soffro di alopecia androgenetica con padre, fratello e nonno materno completamente calvi. Ho ritardato la progressione della calvizie con finasteride e minoxidil e ho mascherato il diradamento con toppik per moltissimi anni. A luglio del 2022 il mio dermatologo, notando un peggioramento, mi ha fatto sostituire minoxidil lozione con il minoxidil orale a 0.5 mg al giorno e ciò ha portato ad un'ulteriore grave peggioramento. Mi sono quindi deciso a fare un trapianto e ho cominciato a fare molte consulenze sia di persona che online. Alcuni note cliniche (Serkan Aygin, Vera, Hair Line Clinic, HDC ecc.) mi hanno detto di non essere idoneo al trapianto perché l'area da coprire era molto estesa, la zona donatrice mediocre e il calibro del capello fine. Altri medici, che ho incontrato anche in Italia grazie a bellicapelli, mi hanno detto di poter trattare (almeno parzialmente) il mio caso, nonostante fosse impegnativo. Sono stato anche a Istanbul per fare delle consulenze con dei chirurghi tra i più noti. Tra le opzioni considerate dopo tutte le valutazioni, le migliori erano Resul Yaman e Bircan. Sono poi venuto a conoscenza, tramite Stefano di Beauty Medical, che bellicapelli aveva un accordo con il dottor Zarev per poter permettere a dei pazienti italiani di evitare la lunghissima lista di attesa per la visita e la chirurgia. Ad oggi, ci sono 2 anni di attesa solo per fare la visita preliminare. Grazie al referente italiano Luca, ho prenotato una visita a Sofia a febbraio. La valutazione è durata alcune ore nelle quali con un particolare software e con una microcamera è stato analizzato lo stato della cute, valutando la disponibilità di grafts e il numero necessario per poter avere una copertura accettabile. Ovviamente vista la mia situazione (sono tendente ad NW6 con capelli fini), ho espresso delle aspettative realistiche. Il dottore mi ha fatto un'ottima impressione e nel corso della visita ha analizzato nei minimi dettagli il mio caso, dicendomi che la capacità totale della mia zona donatrice era di 12.300 grafts, il che mi ha lasciato sbalordito visto che molti medici mi avevano prospettato al massimo un prelievo 3.000 grafts (con una copertura parziale) e alcuni mi avevano detto di non volermi operare. Avevo ricercato informazioni disponibili sul dottore anche su forum internazionali e ho avuto l'impressione che fosse all'avanguardia a livello mondiale, in particolare per i casi difficili di Norwood elevati. Zarev mi ha proposto di fare 2 chirurgie, la prima di 5.600 grafts e la seconda di circa 1.200, da valutare in base al risultato del primo trapianto. Ho quindi prenotato e ho fatto la prima chirurgia in due giorni consecutivi all'inizio di maggio. Dopo aver ripreso a fine dicembre ad usare minoxidil liquido e aver sostituito finasteride con dutasteride, lo stato della calvizie era migliorato e anche la zona donatrice era in condizioni più accettabili rispetto a quelle dei mesi precedenti. Prima dell'intervento mi è stata richiesta una visita cardiologica per certificare l'idoneità al trapianto. Il giorno precedente l'operazione ho fatto gli esami del sangue e nel primo giorno il dottore ha effettuato personalmente ogni parte della procedura, dal lavaggio dei capelli, alla rasatura, al disegno della hair line, che è volutamente conservativa e che potrà essere eventualmente abbassata in futuro. La particolarità del dottore (oltre ad uno studio accuratissimo, pre- intervento) è quello di utilizzare un macchinario da lui sviluppato che permette di realizzare delle microincisioni nella zona donatrice, in seguito alle quali estrae poi manualmente le unità follicolari con una quantità di tessuto inferiore a quella degli altri chirurghi. Il minor trauma derivante dall'estrazione permette di preservare la zona donatrice, aumentandone la capacità di estrazione rispetto alle normali tecniche FUE. Le grafts vengono poi impiantate con la tecnica DHI. La prima chirurgia è durata circa 8 ore; nella mattinata sono state prelevate tutte le grafts e, dopo una pausa per il pranzo, il dottore ha innestato circa 3.200 unità follicolari. Zarev è assistito da 3 infermiere ma esegue da solo tutte le fasi, anestesia, estrazione e impianto. Nella seconda giornata sono state trapiantate circa 2.900 grafts. Mi hanno inoltre trapiantato 140 graft estratte da sotto il mento per riempire una parte della barba che era diradata. L'anestesia è abbastanza dolorosa ma è comunque sopportabile. Sono uscito dalla clinica senza bendaggio e il trauma nella zona donatrice è stato molto minimo. Dopo 2 giorni nei quali ho messo una garza speciale sul cuscino, ho dormito normalmente, evitando ovviamente che la zona ricevente venisse a contatto con il letto e il cuscino. Ho utilizzato per una settimana un antibiotico e alcuni altri farmaci e creme, oltre a lavare 2 volte al giorno i capelli con uno shampoo fornito dalla clinica. Per poter seguire al meglio l'evoluzione del trapianto, Zarev consiglia di stare a Sofia una settimana o 10 giorni. Io sono rimasto 10 giorni per poter fare una visita successiva alla rimozione delle croste, che ho tolto dopo 9 giorni. La visita è andata bene e il dottore mi ha spiegato che devo aspettarmi uno shock loss non solo nella zona ricevente ma anche in quella donatrice, visto il calibro molto sottile dei miei capelli. Sono quindi preparato al periodo peggiore, quello della caduta dei capelli trapiantati, che purtroppo è inevitabile. Zarev mi ha detto che potrei usare un po di Toppik o rasare con la macchinetta dopo un mese anche la zona ricevente, per gestire la fase precedente alla ricrescita dei capelli che avverrà dopo il 3° o 4° mese. Valuterò cosa fare quando cadranno i capelli, per adesso non mi resta che aspettare convinto di aver fatto tutto il possibile per gestire una situazione complicata.
Edited by Cavalet - 23/2/2024, 11:02
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