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| Molto naturali, Dim, io consiglio di rifarli a tutti quelli che li stanno perdendo.
I parietali cambiano la fisionomia: fra l'altro stringono la fronte a quelli che ce l'hanno larga (io sono tra questi) e sono uno dei primi segni della calvizie.
Bisogna però affidarsi a chirurghi di comprovata esperienza, altrimenti vengono fuori delle caricature. Sono cruciali il disegno, la direzione delle u.f. e la densità d'innesto (che deve essere a scalare dall'alto verso il basso). |
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| Ciao Srg, la tua storia mi ricorda quella di mio fratello.
Anche lui qualche anno fa si è fatto impiantare alcune migliaia di capelli artificiali ed ha avuto una seria infezione al cuoio capelluto, aggravata da uno stato febbrile. L'infezione deve essere trattata farmacologicamente seguendo le prescrizioni del dermatologo, ma la cosa più importante è eliminare la causa delle infezioni, che sono appunto le fibre artificiali.
In sostanza i capelli artificiali vanno rimossi, senza eccezione, ad opera di personale esperto.
La rimozione deve essere accurata, in modo da non lasciare nessun "nodino" sottocutaneo. Nel contempo il medico ti prescriverà una adeguata copertura antibiotica.
Alla fine purtroppo residuerà qualche esito cicatriziale, ma nulla in confronto alle continue infezioni.
Successivamente, a guarigione avvenuta, potrai valutare l'opportunità di sottoporti ad un intervento di autotrapianto per nascondere gli inestetismi.
In bocca al lupo. |
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| CITAZIONE (alberto82 @ 4/6/2015, 14:57) ma allora perchè anche HASSON o WONG difficilmente ritiene di non ritoccarli in nw elevati?
Altroché, Wong li ritocca eccome. Io ne sono un esempio lampante 
E' Hasson ad avere un approccio diverso: secondo lui i parietali ricostruiti hanno un che di artificioso. |
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| Una bella megasession, favorita anche dalla strepitosa lassità del ragazzo. A lui le pliche si formano spontaneamente, senza nemmeno pizzicare....  Di conseguenza la cicatrice è ottimamente dissimulata: non la vede nemmeno il suo barbiere di fiducia.
Forse nella primissima linea dell'hairline manca qualcosa, ma nel complesso la densità e la naturalezza mi sembrano adeguate.
Bel cambio di immagine |
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| CITAZIONE (viper69 @ 1/6/2015, 14:32) Ciao A tutti volevo porre una domanda.. (premetto che sono nuovo qui e sto cercando di capire come funziona il sito , bellissimo e unico oltre che veramente utile tra l'altro) ho subito un trapianto 20 anni fà che mi ha lasciato una attaccatura molto innaturale e bassa con le isole che si notano in modo notevole. ora da quallo che ho capito l'unico modo per uscirne è quello di effettuare un brow lift; Tesauro che voi sappiate esegue questo tipo di intervento? o qualcuno qui in Italia? grazie a tutti
Per togliere i plugs ti conviene prendere contatti con un chirurgo esperto nell'estrazione con punch. In pratica l'estrazione avviene come nella tecnica Fue cui si aggiunge una eventuale piccola sutura con filo.
Nel tuo caso l'estrazione dei plugs potrebbe essere integrata con l'innesto di unità follicolari singole dove necessario.
Il brow lift è un intervento troppo invasivo. Io ho fatto una scalp reduction e se tornassi indietro non la rifarei. Si tratta, in tutti e due i casi, di interventi troppo aggressivi in rapporto all'obiettivo dato.
Quello stesso obiettivo si può conseguire con metodi più appropriati e meno invasivi.
Fra l'altro dopo un brow lift devi mettere in conto un intervento di copertura. |
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| CITAZIONE (ShelbyMustang @ 24/5/2015, 17:49) CITAZIONE (Bic83 @ 23/5/2015, 20:53) In ogni caso ci vuole una determinazione bestiale per sottoporsi a dieci interventi da poche centinaia di unità follicolari ciascuno.
E ci vuole pure una pazienza infinita, perché la corsa incomincia quando hai 24 anni e devi arrivare a 39 per vedere il traguardo. Scusatemi ma non riesco a capire, come mai si è sottoposto a cosi tanti piccoli interventi e non ne ha fatto uno max 2? Ha ottenuto un gran risultato, ma non capisco il perchè di questo percorso... durato poi ben 15 anni
Forse è meglio se ti risponde lui  |
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| Il disegno è davvero fantastico...
Per chi ha la fronte piuttosto larga (io sono il primo tra tutti), la ricostruzione delle tempie e dei parietali è semplicemente decisiva per ottenere un buon effetto estetico sia di fronte che di profilo.
Buona ricrescita!
Edited by Bic83 - 26/5/2015, 20:29 |
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| In ogni caso ci vuole una determinazione bestiale per sottoporsi a dieci interventi da poche centinaia di unità follicolari ciascuno.
E ci vuole pure una pazienza infinita, perché la corsa incomincia quando hai 24 anni e devi arrivare a 39 per vedere il traguardo. |
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| | Scusate, ma che senso ha un intervento del genere? |
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| Se ti operi il 22 ottobre devi cominciare subito....e ti consiglio di non limitarti al classico quarto d'ora. Io facevo sessioni di un'ora, anzi certe volte anche di più...intere partite di calcio, intervallo compreso....
Comunque hai scelto un Top surgeon, quindi parti col piede giusto.
In bocca al lupo sin da adesso |
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| | Dionisos, non mi ricordavo che eri una delle vittime del famoso caffè....ti esprimo tutta la mia umana solidarietà |
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| In effetti hai colto uno degli aspetti più importanti dell'elasticità. Uno scalpo elastico consente al chirurgo di prelevare la losanga con minore tensione tra i due lembi cutanei (idealmente la tensione dovrebbe essere pari a zero).
Quando la tensione è bassa o nulla, le possibilità che la cicatrice venga fuori sottile sono maggiori. Anche il senso di fastidio è basso proprio perché la cicatrice "tira" di meno...te ne accorgi specialmente quando pieghi il collo.
Aggiungo che anche la tecnica di sutura influisce parecchio sul risutato finale: quella tricofitica è il tipo di sutura che garantisce di più il paziente contro il rischio di diastasi (e non solo).
Detto questo, tu sai bene che il processo di cicatrizzazione è molto soggettivo e può essere indipendente dai fattori più sopra considerati. |
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| Nella condizione attuale mi sembra che 3.000-3500 u.f. potrebbero essere sufficienti a garantire una discreta copertura, a patto che il disegno sia conservativo e non si pretenda una densità elevatissima nel mid scalp e nel vertice.
Aggiungo che, a mio modesto parere, la strategia d'intervento non deve essere fondata sugli effetti futuri della finasteride, perché si deve sempre considerare eventualità in cui il paziente debba (o voglia) sospendere l'assunzione del farmaco. |
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| | Una bellezza, intervento da pubblicizzare. Fra l'altro Tamalex ha pure un capello che dà soddisfazione |
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961 replies since 2/7/2011
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