Belli Capelli Forum

Posts written by poldopoldo

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    capito adesso perche' firmerei per il 2012?
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    ho letto i commenti su hairsite. come dicevo anch' io nel precedente post, tutto dipende adesso dalla dimensione dell'area trattata.

    un utente ha ripescato la comunicazione icx in cui dissero che avrebbero fatto 100 iniezioni per cm2 su zone completamente glabre, e 900 iniezioni su "zone piu' ampie" per i diradati.

    ora il punto e' adesso: quanto piu' ampie? non si sa. qualcuno qui ha scritto 2 cm2. sarebbe bello, in quel caso.

    ma io mi chiedo: questi sono trial iniziali, quindi e' poco credibile che abbiano fatto quantita' pazzesche di punture per cm2 (se fossero solo 2 cm2, signifa che hanno fatto 450 punture per cm2, cosa che mi pare molto difficile anche fisicamente). abbiamo invece un dato certo che e' quello delle punture per cm2 fatto su zone glabre: 100. dunque secondo me questa e' grossomodo la tecnica che hanno usato anche nelle aree diradate. sarebbero dunque NOVE i cm2 quadarti trattati. in questo caso gli 85 capelli (nel qual caso, zuccio, sono proprio 10 capelli per cm2...) oppure i 247 iniziali, sarebbero comunque poca cosa, anche con una ricrescita del 105%.

    va inoltre detto che il calcolo della percentuale di ricrescita fatta su capelli iniziali e non punture fatte e' davvero strano.

    poi ci hanno comunicato i dati col contagocce e in modo volutamente nebuloso: sarebbe stato molto piu' facile dire i dati nudi e crudi.

    niente di nuovo, comunque: icx continua a non convincere (nel breve/medio, intendo)
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    finalmente! ora sappiamo per certo a cosa si riferiscono le percentuali di ricrescita: e i dati sono brutti.

    nel miglior caso: se uno aveva 10 capelli per cm2, se ne e' ritrovato 21 con una ricrecita del 105%. malissimo.

    certo, se ne aveva 50, ne potrebbe avere adesso 103.

    qualcuno dice che la zona trattata era di 2 cm2. e' sicuro questo dato? nel qual caso 83 starebbe per 42 capelli per cm2: non male sarebbe una ricrescita del 103%.

    e che ne e' stato delle zone glabre?

    e' putroppo ancora difficile tirare le somme su questi dati non del tutto chiari.

    sulla ripetibilita' dell' operazione: ok, magari in teoria e' possibile. ma non e' affatto detto che le percentuale di ricrescita sia uguale. magari non ricresce piu' nulla con le passate successive. se dovessero fare tutte quelle iniezioni molto fittamente, per ridare densita' naturali, c'e anche il problema dello shock loss degli indigeni.

    insomma, per come stanno le cose adesso puo' darsi benissimo che uno facendo piu' passate i capelli li perde, invece di guadagnarli.

    per quanto riguarda la burocrazia, mi sembra che l' uso del condizionale sia d' obbligo, vista la mutevolezza della materia: anche li certezze poche.

    seguiamo la ricerca con interesse, ma ho davvero l' impressione che manchino ancora vari tasselli per risolvere il puzzle. e che manchino ancora parecchi anni prima della scomparsa delle pelate.



    Edited by poldopoldo - 19/2/2008, 04:12
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    il 2012 sarebbe oro colato. sperem.

    certo pure tutta questa burocrazia sara' un ulteriore motivo di allungamento delle tempistiche.

    e visto il tipo di tecnologia utilizzata, e' un bene che non possano commercializzare in quattro e quattr' otto: meglio pelati che malati veri.

    Ripeto, inutile stare col fiato sospeso, siamo lontani (ma non lontanissimi).

    su Vavelta, bisogna vedere se e' migliore (anche vedendo rapporto qualita'/prezzo) di altri prodotti simili.

    Puo' darsi che si posizioni solo come ulteriore arma nel ringiovanimento e magari anche meno efficace di altre tecnologie gia' esistenti. Insomma, non un elisir..

    Ma se fan ricrescere i peli in testa...
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    no pat, qui siamo proprio all' abc, sono cose semplici.

    si parla spesso di finanza e fondamentali.

    la finanza (la borsa) premia il potenziale, il futuro: la tal societa' con questo nuovo prodotto fara' faville: tac! il titolo sale (ma ancora in realta' non e' successo un bel nulla).

    l'economia reale e' quella che effettivamente si basa su utili concreti, ottenuti in realta' (presente). su fatti.

    ora, dopo la grande scottatura della bolla della new economy, in linea generale, oggi si tende a dare un certo peso anche ai fondamentali. cio' non toglie che se una societa' avesse in mano l' elisir per curare tutti i pelati del mondo, credimi, il titolo schizzerebbe alle stelle moooolto prima di vedere qualunque straccio di utili.

    in piu' icx, partita da 120, e' adesso a 52. cio' significa che l' entusiasmo iniziale e' calato, e non si vedono nemmeno segnali di cambiamento.

    sull' insider trading: in teoria e' vietato, in pratica esistono molte operazioni intermedie che permettono in parte di aggirarlo. se nei laboratori salta fuori il prodotto miracoloso, il titolo comunque inizia a salire prima che il grande pubblico sia a conoscenza di tutte le informazioni.

    certo: finche' una societa' fa ricerca senza ricavi, il titolo e' fermo, che discorsi!

    ma il giorno che la ricerca raggiunge il suo obiettivo: il titolo sale!

    quindi, se icx e' fermo, e' proprio per questo motivo: stanno solo facendo ricerca, e non c'e' profumo di utili futuri nell' aria
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    amazon inizio' ad avere utili solo nel 2003. vero e' che il titolo anni prima schizzo' anche per via della bolla della new economy. Dunque e' vero che il discorso e' diverso da Icx, ma volevo solo portare un esempio chiaro per spiegare il concetto che gli utili presenti di un ' azienda non sono legati al valore di un titolo in borsa. quello che interessa sono gli utili FUTURI. notoriamente i titoli farmaceutici hanno una grande volatilita' per questo motivo: continuano a fare su e giu' ad ogni rumor positivo e negativo. come mai con icx c'e' calma piatta? perche' sono lontani. E comunque: mica ho detto anni luce! ma almeno 5/7 anni si (ripeto: mi riferisco ad un prodotto che funziona meglio dell' attuale tecnologia, e' quello il punto)

    Pfizer e' un gigante che vive di un infinita' di prodotti. Viagra e' uno di questi. Non so come andarono le cose ai tempi della ricerca, ma e' ovvio che comunque il potenziale di un solo prodotto tra un vasto portafoglio di altri prodotti non e' comunque sufficiente a far impennare un titolo in modo clamoroso. cioe' se il valore REALE di pfizer era 100 prima di viagra e gia' vendevano centinaia di prodotti di successo, con l' avvento di viagra il valore sara' salito a 110. infatti viagra, pur vendendo benissimo, e' solo una parte di tutto quello che pfizer fa.

    ma nel portafoglio icx, l' hm e' di gran lunga il prodotto di punta. se quello desse seri segnali di funzionamento, subito si vedrebbero movimenti nervosi del titolo.
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    QUOTE (pat2 @ 16/2/2008, 20:36)
    poldo ma che dici?

    magari sono in alto mare per altri motivi, ma non per quelli che dici tu:

    - sulla safety, Zuccio ricordava quanto diceva rassman nel 2006 proprio perche' a posteriori si e' rivelata una stronzata. il problema della safety e' stato risolto in fase I.
    Rassman - "I personally do not believe that the safety issue can be resolved in anything less than 10 years, so do not hold your breath"

    - sulla quotazione delle azioni, queste sono in discesa in tutte le societa' che fanno ricerca prima della commercializzazione dei prodotti perche' hanno solo costi (anche alti) e nessun ricavo.

    1. Quello che dice Icx in stringate dichiarazioni e' un conto, la realta' un' altra. Magari loro facendo sommari controlli ritengono che non ci siano problemi di safety, ma poi spettera' agli organi di controllo preposti dare l' effettivo ok. Essendo passati alla fase II, in effetti tali problemi dovrebbero essere stati risolti, ma vai a sapere i dettagli.

    2. Il valore delle quote di una societa' non e' AFFATTO basato sugli utili, ma sul ptoenziale futuro di una societa'. Amazon non ha mai fatto nessun utile fino a recentissimamente, ma il valore delle sue azioni schizzo' a mille fin dai primissimi mesi di quotazione, giusto per fare un semplice esempio noto a tutti. credimi, il giorno che sanno che possono fare tornare capelloni i pelati di mezzo mondo, il titolo sale di sicuro, anche se lo sanno solo quattro gatti di Icx. Se e' dove sta adesso, e' perche' secondo me sanno che, anche in uno scenario positivo, il loro prodotto non fara' miracoli, ma magari risultera' uno dei tanti coadiuvanti nella lotta all' aga. Se sapessero di poter davvero ridare tutti i capelli ai pelati entro pochi anni, il titolo sarebbe gia' adesso decisamente piu' alto.

    da 120 a 50/60, li fermo da tempo? ahia....
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    l' espressione di Rassman mi sembra corretta: non e' il caso di stare col fiato sospeso. Perche' le azioni della Icx sono a 52? Quando fu quotata due e piu' anni fa erano a 120. E' andata in calando continuamente. E al momento della quotazione mica erano alte: se partirono da 120, significa che se funziona arrivera' a 250, 300 o molto piu', chissa'...

    Se bastassero gli ultimi controlli su direzione della puntura e altri particolari, il valore sarebbe gia' piu' alto: ma che e'? gli analisti la' fuori sono tutti scemi e non comprano, e noi qui invece abbiamo capito che mancano solo alcuni dettagli e poi via con una (soddisfacente) commercializzazione nel 2009 o 2010?

    Naa... sono ancora in alto mare.

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    se sono arrivati o quasi

    oppure

    se e' tutto da gettare alle ortiche


    .....mmmmn...

    mi sembra tu veda tutto un po' in bianco e nero: tra l' esserci quasi e il buttare via tutto, ci sono molto situazioni internedie.

    Io credo la realta' sara' nel mezzo: 5/7 anni mi pare una previsione realistica (sottolineo come sempre: per qualcosa che dia risultati superiori agli attuali trapianti, fina e minoxidil ce li abbiamo gia'...)
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    1.quanto costa il proscar?
    2.e' la stessa formulazione di propecia o ne differisce parzialmente?
    3.e' vero che spezzandolo perde le sue proprieta'?
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    ciao, scusate sono un novello in questa materia.
    ho letto alcuni precedenti post ma non ho capito trovato una risposta precisa alla mia domanda che e' la seguente:

    invece di propecia (costosissimo) esistono prodotti equivalenti ma piu' economici? cioe' una propecia fatta in farmacia ma IDENTICA all' originale?
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    "magari loro hanno detto già DA QUALCHE ALTRA PARTE come ed in relazione a che avrebbero calcolato i miglioramenti"??????

    Questo e' stata una comunicazione ufficiale.

    L'"altra parte" e' nella tua fantasia, e ragionando come hai fatto tu nel tuo intervento, allora tutto e' possibile e ed e' inutile star qui a discutere....

    Quelli dell' Intercitex non sono affatto idioti. Tu invece ti stai mettendo fette di salame sugli occhi, grosse cosi, oltre ad avere un' ottima fantasia.
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    proprio cosi!

    La traduzione dell' intervento su hairsite, e':

    "per ragioni di marketing, se non hai buoni numeri, trasforma i dati in valori percentuali per farli sembrare migliori".

    La Intercitex non e' stata chiara, questo e' evidente, nella sua comunicazione. Visto che non e' un comunicato stampa buttato giu' al volo, ma che ci hanno pensato su a lungo su come e quando scrivere tale report, ben sapendo che c' era tutta la comunita' dei calvi bramosa di notizie, e' ovvio che hanno fatto le "mischiette" (cioe' mischiato i dati ad arte, onestamente e senza rubare s' intende, ma comunque per nascondere la verita' nuda e cruda).

    Ripeto, la verita' e' che fan ricrescere i capelli. Evviva! Ma probabilmente ne fan ricrescere ancora troppo pochi. E in un paio d'anni sara' dura migliorarsi nettamente.

    Non concordo affatto, poi, che o escono sul mercato in un anno o falliscono. Primo perche' stanno puntando anche su altri prodotti in studio. Inoltre basta ci siano progressi soddisfacenti, anche se non definitivi, con la nostra procedura, per riuscire ad alzare ulteriori finanziamenti. Nell' ipotesi poi che falliscano, arrivera' probabilmente un pesce piu' grosso che si compra tutto il pacchetto a basso costo, e re-introduce linfa vitale all' operazione.

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    QUOTE (zuccio @ 26/9/2007, 22:46)
    QUOTE (poldopoldo @ 26/9/2007, 18:13)
    occorrerebbero poi fasi III per valutare spessore, direzione, affidabilita', ecc...

    lo vedi che parli senza cognizione di causa?

    1- la fase III NON SERVE a valutare spessore, direzione, affidabilità
    2- è già stato spiegato (c'è scritto anche nel sito) che la direzione non è un problema, c'è scritto proprio (in inglese) "non c'è ragione per cui debbano ricresce in direzioni innaturali".. i capelli che ricrescono sono capelli terminali (vale a dire capelli veri) e pigmentati (cioe del colore tuo)
    3- l'affidabilità è stata testata nella fase I, e nella fase II per quanto riguarda la ricrescita (ciò che stanno facendo) ci si sta lavorando

    e per di piu...

    la fase III vogliono saltarla per commercializzare prima (a loro conviene) oppure farla coincidere con la commercializzazione

    adesso... in virtu' del fatto che ovviamente non sarà pronta tra 2 settimane, capisci che molti problemi che pensi che ci siano in realtà non ci sono? tutto il tempo che impiegheranno da qui alla fine NON sarà per fare cosa credi tu debbano fare, semmai i problemi sono altri... se fosse come dici tu DAVVERO ci metterebbero altri 10 anni, ma perfortuna non è così tragica la situazione

    ora a quanto ne sappiamo il problema è solo 1: far ricrescere un BOTTO di capelli con poche punture

    perchè che ricrescano è un FATTO, significa che la strada è quella giusta, in un anno o due spero che capiscano come perfezionare una tecnica che DI FATTO funziona e renderla migliore, perchè ora è come il primo volo dei fratelli wright, han fatto 20 metri e so caduti, ma l'aereo c'è ! bisogna aggiustarlo e riprovare, poi nel giro di pochi anni le cose cambieranno in maniera ESPONENZIALE

    L' esempio dei fratelli Wright mi pare calzare alla perfezione. Dal loro primo volo all' inizio dell' aviazione civile/commerciale ne sono passati di lustri! Ora la scienza procede piu' velocemente, questo per certo, ma anche in questo settore un paio d' anni passano in un attimo.

    Io non son certo qui a celebrar funerali, anzi! Mi pare che Intercitex sia sulla strada giusta, e accolgo i risultati con entusiasmo, certo che un giorno HM si imporra'. Ma, realisticamente alla luce di quanto visto, mi pare che quel giorno sia lontanuccio.

    Sulla fase III: e' indispensabile, poiche' non potranno mettere sul mercato mondiale un farmaco tanto innovativo, con tecnologia tutta nuova, dopo averlo testato su 8 persone!!!! Ma vi rendete conto? Capite qualcosa di procedure farmaceutiche? Cosa accadrebbe se il sistema funziona bene e in modo soddisfacente su alcuni soggetti, mentre ad altri fa crescere 2 peli o giu' di li? Quanti farebbero causa per una procedura costosa senza avere risultati apprezzabili? E' ovvio che prima di commercializzare dovranno, con una test su un numero elevato di soggetti, rispondere a queste (e molte altre) domande. Solo nel caso si avranno da adesso in avanti risultati eccezionali, allora ci sara' la possibilita' di una fase III accelerata. Ma quasi sicuramente la sperimentazione andra' fatta su centinaia di persone, prima di commercializzare. Ecco, se volete essere davvero i primissimi (con tutti i rischi annessi) allora conviene parteciapre ai trials come cavie.
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    io pure spererei che domani mattina facciano punturine da 120 capalli per cm2...

    Ma se dovessi scommettere sull' HM entro 4 anni:

    1. non scommettrei molti soldi poiche' e' un campo incerto
    2. scommetterei comunque 20 euro che entro 4 anni non sono pronti.

    Ovviamente sarei felicissimo di perdere quei 20 euro. Ma alla luce di quanto fatto fino ad oggi, mi sembra di capire che non sono ancora vicini. Calcolate che anche se vicini, occorrerebbero poi fasi III per valutare spessore, direzione, affidabilita', ecc... I tempi della ricerca, anche se funziona benissimo, sono comunque lunghi, ahinoi. E qui non mi pare le cose stiano nemmeno funzionando benissimo ,per ora.
150 replies since 30/1/2006
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