Belli Capelli Forum

Posts written by poldopoldo

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    gia', oggi settembre 2007 occorre mettersi l' anima in pace. ovviamente tenendo sempre un occhio sugli sviluppi.

    ma prima che un nw7 torni 12enne, cioe' che la calvizie diventi totalmente un brutto ricordo del passato, passeranno ancora molti anni.
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    Sulla serieta' di Intercitex non ho dubbi.

    Sul potenziale futuro dell' HM pure.

    Sulla fattibilita' in breve tempo di risultati molto ambiziosi si.

    QUOTE (-cripto- @ 26/9/2007, 17:06)
    @gamera

    gamera, io non sto dicendo che intercytex non sia un'azienda seria, anzi. Ho sempre detto che da quello che so (che per definizione non può essere che parziale) mi sono sembrati la prima realtà solida e credibile che ha iniziato a lavorare all'hm applicata (poi si è aggiunta l'aderans che però are un filo piu indietro).

    Poi, secondo me tu fraintendi il significato della data 2010. Nelle loro faq, parlando di una commercializzazione ufficiale, il 2010 è citato in questo modo:

    We currently estimate that the earliest that ICX-TRC would be available on the market is 2010 although we don't know in which country it will be launched first.

    Intendono la data piu vicina, che equivale a una cosa tipo: per bene che vada prima del 2010 nada.

    Che poi, secondo me la data possa essere influenza in positivo (e quindi anche avvicinata) per piccole commercializzazioni eventualmente permesse dalla nuova regolamentazione è un altro discorso. Ma non si parla piu di commercializzazione ufficiale, è un'altra cosa.

    Se commercializzano ufficialmente nel 2012 o 2014 non hanno tradito nulla di quello che hanno detto. Non hanno mai parlato di sicura commercializzazione per la data che indichi.

    Poi, una cosa è un business plan e la serietà di un'azienda (su cui, ripeto, penso la pensiamo allo stesso modo), un conto è la sicurezza di ottenere risultati che portano a procedure commerciali efficaci. Io credo che tutti gli investitori di intercytex sono consapevoli che, avendo a che fare con ricerca applicata, ma pur sempre ricerca, i risultati non possono essere garantiti. Ma gli investitori sanno anche che in campo biotech si puo fare speculazione molto redditizia e che se investi su 10 società e anche solo una fa "il botto" i guadagni possono essere enormi.

    Se poi analizziamo in dettaglio i soldi dati dal governo, non sono fondi che arrivano da qualche ministero legato alla ricerca medica, ma sono fondi che arrivano dal "programma tecnologico" del dipartimento del commercio e dell'industria. Non a caso arrivano da li, perchè sono destinati non tanto allo sviluppo della tecnica, ma all'automazione della procedura (attraverso un sistema robotico in grado di isolare e trattare nel modo corretto le cellule che servono). Se dovessi scommettere, una volta sviluppata una tecnologia automatizzata di questo tipo, non sarebbe un fallimento nemmeno se il TRC non fosse cosi efficacie o ritardasse, visto che la tecnologia verrebbe sicuramente utilizzata in altro modo o per altri tipi di procedura.

    Ti allego parte del testo:

    ...Intercytex Group PLC has been awarded a 1.85 mln stg grant from the British government to help develop an automated manufacturing process for the group's hair regeneration therapy.

    The AIM-listed company, which focuses on cell-based therapies, is working in partnership with The Automation Partnership (TAP), a private company specialising in the automation of life science processes to develop the new kit.

    The grant, from the Department of Trade and Industry's Technology Programme, will be used primarily to develop a dedicated robotic system to support the commercial-scale production of dermal papilla (DP) cells.


    poi, gamera, per carità, non dobbiamo per forza avere opinioni concordanti, ci mancherebbe.

    @pat

    1 e 2-> confermo la mia impressione e quello che ho gia scritto. Dal testo sembra un classico hair count, che espresso in percentuale non dice nulla. se avessero inteso % per iniezione l'avrebbero scritto sicuramente in un altro modo.

    3-> io non ho mai pensato che i due gruppi fossero stati divisi in calvi e diradati. non avrebbe molto senso, sempre nell'ottica di ridurre le variabili sperimentali. al limite, capirei i 2 gruppi omogenei per questo aspetto (misti tutti e due) e un'analisi within subject per valutare poi le differenze in base al grado di calvizie, anche se su numeri cosi bassi la vedo un po dura. E' anche vero che le mie conoscenze statistiche applicate ai disegni sperimentali sono un po arrugginite.. :rolleyes: quindi perdona eventuali castronerie..

    4-> fasciarsi la testa direi di no. forse, ripeto, la foto di fase 1 ci ha tratto un po in inganno dando subito per scontato che il problema consistenza non esistesse. ma, come gia detto, se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno alcuni aspetti positivi sono sicuramente emersi.

    ciao

    Esattamente.
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    QUOTE (RAFFAELE THE BEST @ 26/9/2007, 16:37)
    QUOTE
    Punto secondo: sai leggere ? chi ha detto che tutte le imprese britanniche hanno successo ? io ho detto che gli investitori, prima di imbarcarsi in avventure finanziarie, hanno l'usanza di studiare il business plan che viene regolarmente presentato da chiunque abbia un progetto, un'idea. Se il business plan, ripeto dopo essere accuratamente studiato e verificato, soddisfa i finanziatori, questi ultimi si cimentano nel finanziamento. Se il bp non è credibile nessuno finanzia...
    Ergo, se hanno finanziato itx evidentemente c'era un valido motivo.

    IL FATTO CHE LA RICERCA SIA CREDIBILE NON SIGNIFICA CHE PORTI PER FORZA A UN RISULTATO CONCRETO E SODDISFACENTE.......LO SAI QUANTE RICERCHE SONO PARTITE DA OTTIME PREMESSE E SI SONO BLOCCATE DURANTE LA SPERIMENTAZIONE E QUANDI SOLDI SONO STATI BRUCIATI......QUINDI SI PUò SOLO ASPETTARE.

    Esattamente quello che cercavo di dire. Forse a te occorrono i disegnini...
    Ogni start up decente al giorno d' oggi ha un bp, e serio, che discorsi (anche in Italia!). Ovvio che nelle previsioni si indichino date ottimistiche, se tutto va per il meglio. L' annuncio Intercitex dice COME MINIMO il 2010, ed ovviamente questo significa se tutto fila liscio. Pare invece che gia' adesso problemi ci siano, ed il 2010 slitta gia'. E' chiaro che il gioco di queste societa' che ricercano in settori cosi innovativi e' quello di tenere alto l' interesse degli investitori il piu' a lungo possibile, spingendo il proprio prodotto il piu' possibile.

    I venture capitalists sono societa' specializzate nel finanziamento di start-up. Nei settori ad alto rischio puntano su molte societa', sperando che una riesca nell'impresa, ma appunto consci dell' alta rischiosita'.

    Inoltre l' andamento del titolo in borsa (quello si determinato principalmente da gente che ha piu' conoscenze di noi piccoli risparmiatori), e' adesso giu' nella valle, anche se non e' morto: da questo deduco che il progetto ha ancora credibilita' in un ottica di medio-lungo periodo, ma non si attendono profitti nei prossimi anni. Se all' interno di Intercitex girasse la voce, anche tra pochi, che il progetto sta per partire, vedresti subito una certa crescita del titolo, credimi. Poi quando la voce inizia a girare il titolo schizzerebbe in alto.

    Non dico che butti male in senso assoluto, anzi. Dico pero' che butta male per i prossimi 4/5 anni per certo.


    QUOTE (slumber @ 26/9/2007, 16:48)
    domanda:

    nei casi in cui la ricrescita c'è stata, hanno parlato di elementi fondamentali come la direzione del capello e il suo calibro?

    No, nemmeno una minimo o generico accenno. Anche questo non e' un buon segno.
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    QUOTE (gamera @ 26/9/2007, 13:13)
    QUOTE (-cripto- @ 26/9/2007, 02:17)
    QUOTE (poldopoldo @ 26/9/2007, 01:16)
    le fasi III coinvolgono molte piu' persone e sono lunghissime.

    dipendentemente dalla legislazione, l'MHRA inglese potrebbe trattare ICX-TRC come il vavelta e permettere una commercializzazione senza fase III (o farla coincidere con essa).

    QUOTE (gamera @ 26/9/2007, 01:22)
    Dimentichi che ci sono di mezzo gli investitori: quanto pensi siano disposti ad aspettare ? 10 anni a partire da adesso oltre il tempo già passato ? chi ha messo i soldi vuole i risultati in tempi ragionevoli. Dire che uscirà nel 2012, cioè tra 5 anni, significa che l'azienda chiude per fallimento, significa che hanno preso in giro tutti compreso il governo britannico che li ha foraggiati...qualcosa devono per forza avere tra le mani.

    Il titolo è in notevole perdita e l'unica area che può arricchirli è proprio quella dedicata alla soluzione della calvizie. Se non escono con qualcosa entro il 2010 come da loro prospettato temo che avranno parecchi problemi...

    Non sono d'accordo. Chi investe in biotech non investe in una compagnia di assicurazioni. Alcuni progetti possono andare in porto, altri no. L'intercytex non è attiva solo col "nostro" prodotto e non condivido affatto l'opinione secondo la quale un fallimento o un forte ritardo di TRC possano far fallire la società. Le altre procedure che sono in studio non sono affatto insignificanti, nel come importanza, ne come possibile quota di mercato.

    Il fatto che il governo abbia investito vuol dire che crede nella società.. ma quanti aiuti, anche in italia, si danno ad aziende che poi alla fine finiscono nel nulla? i governi investono anche in un sacco di stupidate (e molto spesso a fondo perduto..) e fanno delle scommesse (visto che se lo possono permettere) che non sempre vincono.


    ciao

    Cripto non sono d'accordo.

    Punto primo trovo molto difficile paragonare la realtà inglese alla nostra. Nel mondo anglosassone è diffusa la cultura del business plan che è alla base di ogni progetto imprenditoriale. In base a questo gli investitori decidono se investire o no. Un progetto campato in aria non riscuote alcun interesse. Se hanno deciso di dare soldi a itx è perchè hanno visto che c'è carne sul fuoco altrimenti nessuno lo avrebbe fatto. Sto parlando ovviamente di grandi investitori, investitori istituzionali, grandi capitali non certamente di piccoli risparmiatori che di solito sono i meno tutelati. Anche per quotarsi in borsa esistono regole ferree. Se itx è stata quotata in borsa vuol dire che ne aveva i presupposti.

    In Italia sappiamo tutti come funzionano le cose. Non c'è cultura del business plan perchè tanto per avere i soldi basta essere "sponsorizzati". In borsa si viene quotati anche se non ci sono le basi per farlo. Se vai fallito nessuno ti dice niente. Se trucchi i bilanci ti danno una pacca sulle spalle. Se evadi o eludi il fisco quasi diventi un eroe che combatte per la libertà. Se truffi diventi famoso perchè finisci su striscia la notizia. I furbetti vincono gli onesti sono sfigati e basta.

    Da noi fa tutto schifo e non mi sento di fare paragoni. Se itx fosse stata italiana non avrei avuto alcun interesse perchè non ci avrei creduto fin dall'inizio. Gli inglesi sono diversi...

    Punto secondo nel mondo biotech sono molto più avanti di quanto ci è dato di sapere e questo per le note implicazioni morali. Non è diverso dall'investire in qualsiasi altro settore se parliamo di ricerca pura. Qui parliamo di ricerca applicata, ci sono delle forti basi su cui lavorare. Itx lavora su altri settori come ad esempio il ringivanimento facciale ma nessuno può avere l'impatto della soluzione alla calvizie soprattutto economicamente parlando. Se itx si ritira dal settore per fallimento l'impatto devastante che ne deriverebbe sarebbe enorme. Crollerebbe l'immagine e con questa gli investitori e magari anche la fiducia dei consumatori (e il titolo in borsa) almeno dei tanti calvi che sperano (se mi fallisci con l'hm di certo non ti compro nulla...chi si fida?).

    Quindi secondo me la data del 2010 rimane molto probabile: è la quadratura del cerchio. Non si sputtanano e accontentano tutti, investitori e futuri clienti oggi in attesa...

    Ma mi spieghi cosa vuol dire: dunque se escono nel 2010 accontantano tutti? Ma hai poprio una bella fantasia! Fosse per loro uscirebbero domani mattina! Il fatto e' che usciranno quando funzionera'!! E finche' non funziona BENE (almeno meglio di HT), nisba.

    Inoltre dalle tue fantasie, emergerebbe che tutte le attvita' d' impresa anglosassoni (vero, piu' serie che da noi, ma non ci vuol molto..) vadano in porto, poiche' fanno un business plan e trovano i finanziatori.. Magari fosse cosi facile! Specialmente in serttori ad alto rischio come questi.
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    le fasi III coinvolgono molte piu' persone e sono lunghissime. che si siano tenuti "larghi di manica" nei loro annunci e' una tua fantasia, poiche' ogni societa' in questi casi cerca di promuovere il proprio prodotto dicendo che e' vicino alla realizzazione.

    smettiamola di fantasticare.
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    Se Intercitex dice MINIMO 2010 (che potrebbe benissimo essere fine 2010, adesso non facciamo gli ingenui/ottimistoni che pensano subito al gennaio 2010, Intercitex nelle sue dichiarazioni chiaramente tira l' acqua al suo mulino), per me la realta' e' piu' in la'.

    Altra fantasia e' quella che rispettano le date! Qui piu' che ottimisti, mi sembra ci siano sognatori ad occhi aprti...

    Il report di oggi avrebbe dovuto essere proposto ad inizio anno, giusto per fare un esempio...

    Secondo me:

    Dicono fine 2010 = 3 anni.
    Ma Intercitex tira sui tempi.
    Realta': +2 anni
    Risultato: HM disponibile nel 2012 (se tutto va bene)

    Ovviamente spero di sbagliarmi.
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    beh, totoscommesse... non per il gusto di farlo!

    oggi il punto e': andare in Canada, o aspettare la HM?

    Ovviamente dipende dalle tempistiche che si attendono per la HM. Se ci fosse da aspettare 2 anni, io aspetterei anche.

    Ma da quanto emerso, a me sembra di capire che serviranno almeno 5 anni, o forse piu'.

    Ovvio, ogni interpretazione e' un rischio. Ognuno fara' le sue considerazioni, poi il tempo dira' chi ha avuto ragione (e fortuna).

    Io, personalmente, evinco da quanto emerso che l' APPLICAZIONE PRATICA dell' HM e' lontana, anche per diradati, e che e' troppo presto per stare a fare conti alla rovescia.

    Concludo dunque che per un altro lustro l' unica opzione papabile sara' l' HT.
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    Nessuno puo' saperlo con certezza.

    Ma stando cosi le cose, un anno e mezzo o due paiono completamente fuori portata. Se Intercitex, che ti deve vendere il prodotto, dice at EARLIEST (minimo) 2010, secondo me dopo le notizie di oggi, l' ealiest diventa almeno il 2012 (e ripeto significa MINIMO).

    Siamo lontani, tutto li. Quanto di preciso nessuno puo' dirlo (io dico 5/10 anni), ma siamo lontani dal far ricrescere capelli ai pelati in sicurezza e densita' apprezzabili.

    Per certo, secondo me ad oggi non vale certo la pena stare a fare il conto alla rovescia.
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    QUOTE (MARK1981 @ 25/9/2007, 17:08)
    quoto che prima che commercializzino il tutto passseranno minimo 5 anni..ma almeno il fatto della certezza ci fara' vivere in maniera piu tranquilla e nel mentre potremmo iniziarci a mettere 4000 5000 uf in hl e mid senza pensare piu al problema donor e ci fara vivere piu serenamente..

    sono d' accordo. e probabilmente questa e' gia' anche la filosofia di alvi che saccheggia donors per chiudere tempie a destra e a manca.

    comunque io aspetterei ancora un po' prima di fare sonni tranquilli..
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    Gia'.. prima che COMMERCIALIZZINO qualcosa che funziona BENE, passano ancora 5/10 anni. Ho appena finito di leggere su hairsite, e questa pare anche li l' interpretazione data dalla stragrande maggioranza.

    Si concorda sul fatto che sia un primo, incoraggiante passo, con risultati incoraggianti, ma ancora molto lontani da una applicazione commerciale.

    Inoltre aggiungo che in materia di ricerca, quelle rarissime volte che una scoperta/procedura funziona alla grande, si ottengono permessi per procedure velocizzate per ottenerne una rapida commercializzazione .

    Ma nell' HM stanno ancora muovendo i primi, sebbene importanti e incoraggianti, passi.

    Io per adesso mi metto il cuore in pace. Non sto ansiosamente ad aspettare i risultati di meta' 2008, poiche' non credo ci sara' una grande differenza rispetto ad oggi.

    Ad oggi, secondo me, l' unica cosa da fare e' pensare se val la pena o no andare in Canada.
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    per kalle:

    la percentuale del 105% dipende a cosa si riferisce:

    se si riferisce alle iniezioni, e' evidentemente assurda. se faccio 100 iniezioni, come e' possibile crescano 105 capelli? o forse e' possibile, stimolando altre cellule indigene che stavano messe male.

    se invece si riferisce ai capelli gia' in loco, significa che se uno aveva 20 capelli per centimentro quadrato nella zona trattata, e gliene sono ricresciuti il 105%, adesso ne ha 41 per centrimetro quadrato. se gliene sono ricresciuti il 13%, adesso ne ha 22 circa per centimetro quadrato.
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    La mia opinione sul 25 settembre:

    concordo con Gamera, il dato di fatto che fanno ricrescere i capelli dal nulla e' straordinario, ed e' l' inizio della fine del sistema della "coperta corta" dell' hair transplant. Certo questa nuova conquista della scienza la conoscevamo gia', ma adesso abbiamo anche le prove che la cosa ha funzionato concretamente su un numero consistente di persone.

    Pero' dal comunicato Intercitex secondo me emerge anche il fatto che siamo ancora lontani da una reale applicazione commerciale della cosa. Chi ha detto che la procedura e' RIPETIBILE con percentuali di crescita costanti? Questa e' una fantasia di qualche utente del forum, ma non sta mica scritto da nessuna parte. Se vogliamo metterci qui a fantasticare, allora questo e' un altro discorso.

    Quando esce una nuova tecnica, deve superare quella precedente per essere immessa sul mercato. Al momento mi pare che Intecitex sia ancora parecchio lontana dall' HT dei chirurghi canadesi!

    Morale: la strada e' aperta, ma secondo me la "coperta corta" regnera' sovrana ancora per molti anni a venire. Quanti? Beh, chi puo' saperlo? Secondo me minimo minimo minimo 5 anni, ma probabilmente molti di piu'.

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    Domada rapida in seguito a personale valutazione del caso in questione: non vi pare che Alvi sia un po' esagerato nella ricerca della front line bassa a tutti i costi? Voglio dire: inizio a credere che questo surgeon sia in parte un venditore di fumo, pur se dotato di una manina d'oro. E' vero che fa densita' alte e fornt line da pupetti, ma a che prezzo (non intendo monetario)? Il ragazzo in questione ha 23 anni, gli ha preso 5000 grafts e messe tutte davanti, in piu' facendogli una cicatrice terrificante che gli fa il giro della nuca. Voi, mi rivolgo sopratutto agli utenti advanced, cosa ne dite? E come la vedete in un confronto Alvi/Hasson? Io sono un po' agli inizi, ma sto cominciando a credere che l' affidabilta' di H&W sia di gran lunga superiore, anche vista l' esperienza quindecennale. Mi pare di capire che H&W potrebbero fare tranquillamente quello che fa Alvi da un punto di vista strettamente tecnico, ma non lo fanno solo perche' piu' lungimiranti. E onesti, aggiungerei.
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    Ciao, sono un nuovo utente.

    Scusate, ma a me non sembra abbia chiuso per nulla le tempie. Ha solo rinfoltito hairline e tempie, ma l' altezza della fronte e l' incavo della stempiatura sono rimasti quasi uguali.

    Mi sembra che Alvi sia su un altro livello, o mi sbaglio?
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    Ciao a tutti, sono un nuovo utente.

    Volevo esprimere la mia opinione sul caso di bigkaush.

    Concordo con Leetssago, sebbene non in toto.

    Vedendo il pre-op, in effetti non mi sembra proprio cosi miracoloso.

    Andrebbe valutato se il paziente era gia' in cura o meno con fina.

    Se si, risultato strabiliante.

    Se no, bigkaush potrebbe semplicemente aver avuto un ottima risposta a fina, ed Alvi gli ha abbassato un po' l'hairline, con 33000uf, mica noccioline.. In piu', siamo sicuri che non ci sia del toppik? Mica uno vuole far l' operazione per poi dover continuare con fina, toppik, minox, controlli, rinfoltimenti, ecc. ecc. per il resto della vita...

    Allo stesso tempo e' innegabile l' ottima qualita' dell' intervento. Dipende da quello che uno cerca. Credo si possa affermare che ad oggi con i nuovi maestri dell HT si possano migliorare decisamente, con ottime possibilta' di riuscita, molte situazioni. Tornare pero' VERAMENTE a una chioma fluente non mi pare al momento possibile, ma solo a qualcosa che cerca di dare un effetto simile (l' unico che mi ha dato questa impressione e' il testimonial n.1 di Alvi, il tipo coi capelli adesso lunghi e castani a cui hanno fatto un servizio fotografico tipo modello di... Armani, appunto..). Certo che se Hasson e Alvi vanno avanti a competere di questo passo.... evviva la concorrenza!

    Intendo concorrenza leale, pero': quella che da noi non esiste. I nostri chirurghi/baroni italiani non sono incentivati a migliorarsi, in una sorta di gara al ribasso o comunque al non-rialzo, e continuano comodamente a vivere sulla pelle (sulla cute) di alcuni sventurati italioti che non conoscono le alternative... ancora per poco pero'... Grazie a questi forum di esistere (e a chi li tiene in piedi, admin e utenti!).

    E' un po' quello che e' accaduto a tutto il sistema (in declino), a partire dall' industria: vedi FIAT (i risultati si son visti...), la tv (tra le peggio al mondo per contenuti, secondo sondaggi internazionali), e via elencando esempi della nostra tradizione nepotista e non meritocratica, ormai non piu' percorribile in un mondo globalizzato. Sveglia Italia, o resteremo veramente tagliati fuori! Allora i baroni se ne andranno a vivere in Svizzera, col bottino in mano. Agli altri, restera' la miseria (vedi Argentina)...

    Quindi, caro popolo dei diradati, invito a boicottare i nostri azzeccagarbugli dell' HT, per il bene di tutti...

    Cari saluti

150 replies since 30/1/2006
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