neograft fue machine

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  1. lucasm
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    ecco ragazzi..questa è la makkina di cui parlavo io ke usa il dott zizi dell'equipe dermoestetica di teramo..qualke esperto tra voi ke da qualke info in + a riguardo?
     
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    L'estrazione con Neograft dovrebbe teoricamente esercitare meno forza sull'unità follicolare rispetto all'estrazione manuale. Neograft consiste in sintesi in un punch regolabile, motorizzato, a lenta rotazione che lavora in congiunzione con uno strumento di suzione con pressione pneumatica che si asserisce permetta ad ogni unità follicolare di essere estratta senza intoppi e problemi di alcun genere.
    Il punch rotatorio tuttavia nonostante faciliti la rimozione delle unità follicolari potrebbe sottometterle ad una forza di torsione eccessiva e dannosa. Inoltre il fatto che le unità follicolari possano essere più larghe ad un estremità comporta il rischio che esse siano sottoposte a transection se sono forzate all'estrazione dal punch rotatorio

    Una volta estratte le unità follicolari sono aspirate attraverso una serie di tubi in una specie di barattolo raccoglitore dove sono tenute umide nell'attesa di essere innestate. Molti chirurghi FUE hanno espresso perplessità in particolare con riguardo al percorso che le unità follicolari affrontano dal momento in cui sono estratte col punch fino a quando sono raccolte nel contenitore ritenendo che durante questo tragitto le unità follicolari possano subire dei danni seri.
    Questi chirurghi hanno poi avanzato dubbi sul metodo Neograft indicando come il flusso di aria derivante dalla pressione pneumatica comporterebbe una disidratazione ed un'essicazione prematura dei follicoli estratti. La disidratazione dei follicolari durante la procedura di trapianto di capelli è una delle cause principali della scarsa ricrescita delle unità follicolari.


    Neograft offre ai chirurghi 2 opzioni per innestare le unità follicolari. Queste possono essere caricate automaticamente in una cannulla usata per l'innesto e successivamente inserite nelle incisioni usando un flusso di aria in senso opposto a quello di aspirazione. L'altra opzione è quella di innestare le unità follicolari manualmente. L'innesto manuale potrebbe impedire che le delicate unità follicolari siano sottoposte ad un altro getto di aria che ne potrebbe provocare la dannosa disidratazione.

    In aggiunta a queste preoccupazioni sul funzionamento dello strumento vi è da aggiungere come Neograft sia stato promozionato da un chirurgo neofito come uno strumento che rimpiazerrebbe il chirurgo e non renderebbe necessaria la presenza di un chirurgo esperto e del suo staff per l'esecuzione dell'intervento. Vi è da dire che nessuno strumento automatizzato può prendere una decisione critica durante l'intervento in caso di verificassero situazione particolari.
    Per tutta questa serie di motivi molti chirurghi ritengono il sistema Neograft insicuro e i pazienti che si sottopongono ad un trapianto presso cliniche che usano simili sistemi a rischio di scarsa ricrescita.

    Solo il tempo dirà se lo strumento può essere migliorato ma una cosa è certa non esistono sostituti motorizzati o no di un chirurgo esperto che abbia ottenuto nel tempo risultati comprovati e di alta qualità
     
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    quindi non si sa se è stato adottato da qualcuno di serio sto robot?
     
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  4. giallomaury
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    Ci sono certe cose ke una macchina nn potrà mai sostituire la manualità dell'uomo un pò come certi artigiani... E l'autotrap è una d queste.

    (al limite un supporto al chirurgo con attrezzatura di microrobotica forse quella..)
     
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  5. mato232
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    Diciamo che se il chirurgo non è buono è meglio che usi il robot così fa meno danni ...
     
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  6. DareDevil67
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    CITAZIONE (BOLA @ 3/9/2010, 16:54) 
    L'estrazione con Neograft dovrebbe teoricamente esercitare meno forza sull'unità follicolare rispetto all'estrazione manuale. Neograft consiste in sintesi in un punch regolabile, motorizzato, a lenta rotazione che lavora in congiunzione con uno strumento di suzione con pressione pneumatica che si asserisce permetta ad ogni unità follicolare di essere estratta senza intoppi e problemi di alcun genere.
    Il punch rotatorio tuttavia nonostante faciliti la rimozione delle unità follicolari potrebbe sottometterle ad una forza di torsione eccessiva e dannosa. Inoltre il fatto che le unità follicolari possano essere più larghe ad un estremità comporta il rischio che esse siano sottoposte a transection se sono forzate all'estrazione dal punch rotatorio

    Una volta estratte le unità follicolari sono aspirate attraverso una serie di tubi in una specie di barattolo raccoglitore dove sono tenute umide nell'attesa di essere innestate. Molti chirurghi FUE hanno espresso perplessità in particolare con riguardo al percorso che le unità follicolari affrontano dal momento in cui sono estratte col punch fino a quando sono raccolte nel contenitore ritenendo che durante questo tragitto le unità follicolari possano subire dei danni seri.
    Questi chirurghi hanno poi avanzato dubbi sul metodo Neograft indicando come il flusso di aria derivante dalla pressione pneumatica comporterebbe una disidratazione ed un'essicazione prematura dei follicoli estratti. La disidratazione dei follicolari durante la procedura di trapianto di capelli è una delle cause principali della scarsa ricrescita delle unità follicolari.


    Neograft offre ai chirurghi 2 opzioni per innestare le unità follicolari. Queste possono essere caricate automaticamente in una cannulla usata per l'innesto e successivamente inserite nelle incisioni usando un flusso di aria in senso opposto a quello di aspirazione. L'altra opzione è quella di innestare le unità follicolari manualmente. L'innesto manuale potrebbe impedire che le delicate unità follicolari siano sottoposte ad un altro getto di aria che ne potrebbe provocare la dannosa disidratazione.

    In aggiunta a queste preoccupazioni sul funzionamento dello strumento vi è da aggiungere come Neograft sia stato promozionato da un chirurgo neofito come uno strumento che rimpiazerrebbe il chirurgo e non renderebbe necessaria la presenza di un chirurgo esperto e del suo staff per l'esecuzione dell'intervento. Vi è da dire che nessuno strumento automatizzato può prendere una decisione critica durante l'intervento in caso di verificassero situazione particolari.
    Per tutta questa serie di motivi molti chirurghi ritengono il sistema Neograft insicuro e i pazienti che si sottopongono ad un trapianto presso cliniche che usano simili sistemi a rischio di scarsa ricrescita.

    Solo il tempo dirà se lo strumento può essere migliorato ma una cosa è certa non esistono sostituti motorizzati o no di un chirurgo esperto che abbia ottenuto nel tempo risultati comprovati e di alta qualità

    Ciao Bola, mi permetto di rivolgermi a Te perchè ho visto che ne sei il fondatore, è da un pò che vi sto seguendo e studiando bene il forum, e mi pare che siate veramente una bella comunità, sopratutto apprezzo l'obiettività e la competenza che si respira leggendovi sull'argomento autotrapianto capelli.. ho probelmi di calvizie anche io, ovviamente :rolleyes: , non mi sono mai curato ne operato, ma appunto ogni tanto mi viene il "prurito" di un HT per cui vi sto seguendo con passione.. :shifty:
    Proprio nel leggere un topic, ho cliccato su un link che riportava ad un filmato su Youtube, e fra quelli inerenti che compaiono sempre sulla destra del noto Yuotube, vedo anche io menzionata questa nuova tecnica di FUE mediante NeoGraft.
    Ora chiedevo, visto il tuo ultimo commento relativo a "solo il tempo dirà..." e visto che è datato 2010":

    1) Ad oggi, ci sono novità circa la convenienza e/o vantaggi nell'uso di questo strumento NeoGraft in ambito FUE?
    2) Come giustamente spiegavi, aldilà dell'estrazione, il chirurgo può scegliere se usare lo stesso strumento anche per l'inserimento, oppure il metodo classico manuale. Chiedevo però, in entrambii casi, prima a "monte" andrà comunque fatta un selezione delle UF se mono, bi, tri, ecc. bulbari, a seconda della zona in cui andranno impiantate, vedi HL ecc., giusto?
    3) Il chirurgo "neofita" cui accennavi, era tale Dr. BAUMAN ?
    4) Ormai ho visto e capito grazie a voi, quali sono le cliniche e chirurghi affidabili, sia in Canada che in Europa e Italia, giusto per curiosità, non mi pare appunto che tale Dr. Bauman sia fra i più gettonati (mi pare proprio che non sia censito da nessuno se non erro) cosa ne pensate di Lui? giusto per curiosità.. :unsure:

    qui ho trovato un altro video di come in macro dettaglio si veda la estrazione tramite il NeoGraft..

    https://www.youtube.com/watch?feature=playe...e&v=BXsQ7sTetuw

    Grazie ancora.
    Stefano
     
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  7. sidmurgia
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    rispondeeeeete sn curioso anche io...xk prima di sottopormi a un trapianot del genere vorrei sapere se nn e cosi azzardato!
     
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  8. SONHANN
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    CITAZIONE (BOLA @ 3/9/2010, 15:54) 
    L'estrazione con Neograft dovrebbe teoricamente esercitare meno forza sull'unità follicolare rispetto all'estrazione manuale. Neograft consiste in sintesi in un punch regolabile, motorizzato, a lenta rotazione che lavora in congiunzione con uno strumento di suzione con pressione pneumatica che si asserisce permetta ad ogni unità follicolare di essere estratta senza intoppi e problemi di alcun genere.
    Il punch rotatorio tuttavia nonostante faciliti la rimozione delle unità follicolari potrebbe sottometterle ad una forza di torsione eccessiva e dannosa. Inoltre il fatto che le unità follicolari possano essere più larghe ad un estremità comporta il rischio che esse siano sottoposte a transection se sono forzate all'estrazione dal punch rotatorio

    Una volta estratte le unità follicolari sono aspirate attraverso una serie di tubi in una specie di barattolo raccoglitore dove sono tenute umide nell'attesa di essere innestate. Molti chirurghi FUE hanno espresso perplessità in particolare con riguardo al percorso che le unità follicolari affrontano dal momento in cui sono estratte col punch fino a quando sono raccolte nel contenitore ritenendo che durante questo tragitto le unità follicolari possano subire dei danni seri.
    Questi chirurghi hanno poi avanzato dubbi sul metodo Neograft indicando come il flusso di aria derivante dalla pressione pneumatica comporterebbe una disidratazione ed un'essicazione prematura dei follicoli estratti. La disidratazione dei follicolari durante la procedura di trapianto di capelli è una delle cause principali della scarsa ricrescita delle unità follicolari.


    Neograft offre ai chirurghi 2 opzioni per innestare le unità follicolari. Queste possono essere caricate automaticamente in una cannulla usata per l'innesto e successivamente inserite nelle incisioni usando un flusso di aria in senso opposto a quello di aspirazione. L'altra opzione è quella di innestare le unità follicolari manualmente. L'innesto manuale potrebbe impedire che le delicate unità follicolari siano sottoposte ad un altro getto di aria che ne potrebbe provocare la dannosa disidratazione.

    In aggiunta a queste preoccupazioni sul funzionamento dello strumento vi è da aggiungere come Neograft sia stato promozionato da un chirurgo neofito come uno strumento che rimpiazerrebbe il chirurgo e non renderebbe necessaria la presenza di un chirurgo esperto e del suo staff per l'esecuzione dell'intervento. Vi è da dire che nessuno strumento automatizzato può prendere una decisione critica durante l'intervento in caso di verificassero situazione particolari.
    Per tutta questa serie di motivi molti chirurghi ritengono il sistema Neograft insicuro e i pazienti che si sottopongono ad un trapianto presso cliniche che usano simili sistemi a rischio di scarsa ricrescita.

    Solo il tempo dirà se lo strumento può essere migliorato ma una cosa è certa non esistono sostituti motorizzati o no di un chirurgo esperto che abbia ottenuto nel tempo risultati comprovati e di alta qualità

    Immenso Bola, ma o percepisci compenso :lol: o stai diventando anche tu un chirurgo specializzato in trapianti di capelli :shifty:
     
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  9. sidmurgia
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    si ok ma novita? xk io mi dovrei sottopormi tra un po tipo 1 o 2 annetti credo!ho 20 anni...
     
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23 replies since 5/4/2010, 18:55   1638 views
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