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clive83.
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Sono d'accordo con chi dice che dipende dalle situazioni. Se si una calvizie lenta e poco aggressiva non vedo perché si debba rassegnarsi a radersi a zero quando si potrebbe risolvere con un trapianto. Il discorso del radersi potrebbe invece valere per chi è colpito da calvizie aggressiva e non vuole sottoporsi a cure. Le soluzioni ci sono, se uno non vuole intraprenderle è un altro discorso. . -
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Noto da tempo la progressiva rarefazione dello storico e caratteristico "pelato", cioè il giovane o giovane adulto under-40 con la tipica corona ippocratica. Vedo ovunque protesizzati, rasati, trapiantati, camuffati con polverine varie...
Ai miei tempi, parlo di trenta anni fa, c'erano tantissimi ragazzi, anche di 23-24 anni che non facevano nulla per nascondere la propria calvizie. Certo, non si può dire che vi fosse alla base un preciso sentimento di accettazione.
A quel tempo non esistevano cure farmacologiche degne di tale nome ma semplici intrugli da ciarlatano del West.
Non esisteva l'autotrapianto come lo conosciamo oggi: la "rotazione dei lembi alla Orentreich" o "il trapianto a zolle", oltre a produrre risultati il più delle volte grotteschi, avevano dei costi al di fuori della portata del 90% delle persone.
Non esistevano Toppik, Dermatch o simili.
Non esistevano neppure le protesi, nemmeno i copertoni vecchio stile. Solo posticci, toupet e parrucchini di capelli intrecciati, fissati precariamente con clips o con due strisce di biadesivo da tappeti: roba da comare sessantenne, non certo da ragazzo nel pieno della vita.
Così si vedevano tanti pelati, senza alcun tipo di contraffazione.
Oggi non è più così e vedere una corona ippocratica in un under-40 diventa sempre più difficile, tanto che tale associazione diventa sempre più indice e quasi rivelatore di malessere psicologico o sociale, segno malcelato di trascuratezza, di abulia, di scarsa autostima.
Ecco allora l'autotrapianto, l'uso di farmaci, la protesi, il camouflage, la rasatura.
Ciò può essere piacevole o meno ma grava chi perde i capelli di un ulteriore onere: quello di fare in ogni caso "qualcosa".
Sì, il mettere definitivamente fuorigioco il pelato, "costringe" chi porta i capelli a trovare una qualche soluzione, visto che viene a trovarsi in una situazione non più condivisa e non più accettata.
In pratica accettarsi calvi diviene ancora più difficile di prima e ciò, comunque la si pensi, non può essere considerato un bene. Vedo infatti sempre più spesso trapiantati che non hanno i requisiti per potersi avvantaggiare di un trapianto, assuntori di farmaci non certo innocui oltre ogni possibilità di recupero estetico, protesizzati che non hanno bisogno di una protesi, camuffati col cuoio capelluto grottescamente "verniciato", rasati che stanno malissimo senza alcun capello. Tutti desiderosi di fare qualcosa contro la caduta dei capelli senza considerare gli effettivi vantaggi della metodica intrapresa rispetto al semplice rimanere calvi.
Mi rivolgo quindi a tutti voi, in special modo ai giovani e giovanissimi: sentite o avete sentito questa pressione ambientale? Ritenete che la vostra decisione di "fare qualcosa" sia stata spontanea e genuina o, in qualche modo, la logica conseguenza di una società che ha ormai emarginato il classico e naturale calvo?
Ho trovato questo discorso di un utente di un altro forum.. -
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Non sono d'accordo.
E' sicuramente vero che il voler porre rimedio alla calvizie è dettato dal modo di vedere la pelata dalla società come un inestetismo (anche il nostro piacersi è dettato dal mondo in cui viviamo, se la calvizie non fosse considerata un inestetismo nemmeno noi ci vedremmo "brutti"), ma a mio avviso al giorno d'oggi i calvi non sono emarginati, anzi.
Rasarsi a zero è di moda, un sacco di uomini, pure coi capelli, lo fanno e ci sono addirittura modelli calvi, una cosa fino a 15/20 anni fa direi inconcepibile.
Anche i media ormai sono dalla parte dei calvi: pubblicità, film, video musicali....è chiaro che la concezione del pelato stia cambiando in senso positivo e senza nemmeno che ce se ne accorga.
Per quanto riguarda la questione cure ecc., per me il fatto che una volta nessun calvo si trapiantava, o prendeva propecia ecc. è un po' perché all'epoca non esistevano cure, trapianti efficaci ecc., un po' perché al giorno d'oggi i giovani sono molto ma molto più vanitosi di com'erano 20 anni fa.
Un calvo si rasa perché in questo momento storico-sociale avere la corona ippocratica in evidenza è considerato "brutto" mentre la rasata "bella", magari tra 200 anni sarà il contrario, chi lo sa.
Vabbè che tra 200 anni nessuno avrà più problemi di capelli (credo
).
E comunque, almeno in Italia, direi che la stragrande maggioranza si accetta eccome, vedendo la quantità di pelati in giro
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Io li perdo a botte di effluvi: in inverno e primavera la situazione è stabile, ma puntualmente tra estate e autunno arriva la legnata inesorabile. . -
S7EVIN.
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Certo è che avere aga a 30 anni invece che a 20 fa tutta la differenza del mondo. Sinceramente e personalmente, io avrei accettato più tranquillamente il fatto di perdere i capelli a 30 anni e passa, invece che ora.
Rasarsi a zero (e io l'ho fatto tempo fa prima di curarmi) è una delle scelte di vita più toste, e chi lo fa ha tutta la mia stima.. -
Redno.
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Io mi son dovuto rasare per necessità il giorno dopo il mio ventesimo compleanno. Perdevo capelli dai 15 anni e la genetica non era a mio favore (mio padre NW6 boccia lucida).
I primi tempi è stato difficile certo, ma poi ci si abitua, è tutta questione di mentalità e di saper prendere le cose con filosofia, dopo tutto c'è gente che sta molto peggio nella vita.
Comunque a tutti quelli che ci stanno pensando il mio consiglio è: fatelo. Ragazzi io dopo la prima "botta" iniziale mi son sentito libero da una schiavitù che mi teneva imprigionato da anni: bagni al mare, tenere il finestrino abbassato in macchina, correre e mille altre attività che sapete/sappiamo tutti erano cose che mi limitavo molto visto che avevo paura di spettinarmi.
Piano piano ci si accetta ogni giorno di più e dopo un po' la nostra nuova immagine non ci "pesa" più.
Chiaro che non tutti stanno bene rasati, io in questo senso ho avuto fortuna (molto probabilmente farò anche una trico, magari per ridare omogeneità alla testa e contrastare l'inestetismo in sè della calvizie) ognuno faccia come si sente, il mio consiglio è questo, vedrete che il peso da cui vi libererete sarà enorme!. -
ElliotRodger1988.
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Certo è che avere aga a 30 anni invece che a 20 fa tutta la differenza del mondo. Sinceramente e personalmente, io avrei accettato più tranquillamente il fatto di perdere i capelli a 30 anni e passa, invece che ora.
Rasarsi a zero (e io l'ho fatto tempo fa prima di curarmi) è una delle scelte di vita più toste, e chi lo fa ha tutta la mia stima.
Nulla di più sbagliato. A 30 anni le donne il fisico lo guardano come a 20. Io ho la sfiga di sembrare ridicolo da rasato, ma purtroppo non posso fare altrimenti.. -
.Certo è che avere aga a 30 anni invece che a 20 fa tutta la differenza del mondo. Sinceramente e personalmente, io avrei accettato più tranquillamente il fatto di perdere i capelli a 30 anni e passa, invece che ora.
Rasarsi a zero (e io l'ho fatto tempo fa prima di curarmi) è una delle scelte di vita più toste, e chi lo fa ha tutta la mia stima.
Nulla di più sbagliato. A 30 anni le donne il fisico lo guardano come a 20. Io ho la sfiga di sembrare ridicolo da rasato, ma purtroppo non posso fare altrimenti.
No....gran cavolata hai detto ...le donne a 30 anni accettano un uomo pelato...una di 20 NON Lo Accetta...oppure lo fa con molta fatica.... -
ElliotRodger1988.
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Nulla di più sbagliato. A 30 anni le donne il fisico lo guardano come a 20. Io ho la sfiga di sembrare ridicolo da rasato, ma purtroppo non posso fare altrimenti.
No....gran cavolata hai detto ...le donne a 30 anni accettano un uomo pelato...una di 20 NON Lo Accetta...oppure lo fa con molta fatica...
dipende dalla donna, la superficialità non è prerogativa delle 20enni. -
martin1985.
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beh ragazzi...a me è cascato il mondo addosso quando a 20 anni la ragazza di cui ero cotto stracotto ho sentito che diceva che a lei piacevano i ragazzi coi capelli lunghi e mossi...e io li perdevo di brutto...una mazzata depressiva micidiale..solo una parola: IMPOTENZA 
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Crystallize.
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Ragazzi,probabilmente tra qualche migliaio di anni nessuno avrà i capelli,cioè dai si perdono per questioni ormonali che fisicamente non ci fanno stare male,non sono un elemento funzionale del nostro corpo e l'evoluzione disattiverà i geni che ne determinano la crescita.Dovevamo nascere tutti nel futuro altroché.
Fossi vissuto in tempi in cui di cure non ce n'erano e se diventavi calvo precocemente amen non mi sarei dannato tanto.Io i capelli mica me li voglio tenere per me.Voglio tenermeli perché sono un ventenne all'inizio del suo percorso universitario con una vita tutta ancora da costruire,che ha preso sempre le cose con estrema calma perché pensava di avere tutto il tempo per farsi le sue esperienze,per vivere come voleva lui e farsi la sua cultura e il proprio bagaglio come essere umano e invece si accorge che i capelli si diradano quando di suoi coetanei con questi problemi non ne vede e si vede tra qualche anno emarginato e bollato come quello che ha perso è diventato calvo precocemente e che non era certo bello con tutti i capelli spessi come tronchi e lunghi e ora non vuole nessuno,è come vedermi strappati anni che devo ancora vivere.
Adesso invece devo fare terapie lunghe e costose per tenermi degli inutili peli in testa che chissà che risultati daranno.
Vorrei rasarmi a zero e non pensarci più ma già ho una forma del cranio che è un pugno in un occhio,naso grosso che la rasata evidenzierebbe,sono di statura medio-bassa e di carnagione chiara (l'unica cosa su cui si può fare qualcosa anche se non in modo permanente),E sì tutte a me sono capitate.La cosa positiva è che sono in salute,non ho patologie croniche o roba strana.
Edited by Crystallize - 31/5/2015, 15:50. -
+Pasqualino+.
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Potete dire tutto quello che volete, contano i fatti. E quando vieni a scoprire che la ragazza per cui sei andato fuori di testa ha detto di te " è carino, se si facesse ricrescere i capelli ci andrei " il mondo diventa un abisso pronto ad ingoiarti. Come se fosse una mia scelta essere o non essere pelato. . -
Agaiotidistruggo.
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Potete dire tutto quello che volete, contano i fatti. E quando vieni a scoprire che la ragazza per cui sei andato fuori di testa ha detto di te " è carino, se si facesse ricrescere i capelli ci andrei " il mondo diventa un abisso pronto ad ingoiarti. Come se fosse una mia scelta essere o non essere pelato.
a te hanno detto una cosa del genere??!! oddio ke botta!!!. -
+Pasqualino+.
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Potete dire tutto quello che volete, contano i fatti. E quando vieni a scoprire che la ragazza per cui sei andato fuori di testa ha detto di te " è carino, se si facesse ricrescere i capelli ci andrei " il mondo diventa un abisso pronto ad ingoiarti. Come se fosse una mia scelta essere o non essere pelato.
a te hanno detto una cosa del genere??!! oddio ke botta!!!
tutte le volte in vita mia che ho ricevuto un complimento c'era il seguito " però è pelato ".. -
Agaiotidistruggo.
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cazzo!!! deve essere una mazzata ogni volta... dai fratè forza!!!! .
Rasarsi a zero e non pensarci più... |
