durata capelli trapiantati

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  1. AlexJacob
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    Buongiorno a tutti,
    sono un vecchio utente del forum anche se è moltissimo tempo che non lo frequento in quanto (e questo è il motivo del post), pensavo che con il trapianto avrei risolto definitivamente il problema calvizie (e per qualche anno l’illusione è durata).
    Voglio essere chiaro da subito:
    - non ho nessun intento polemico
    - non ho intenzione di scoraggiare nessuno dall’intraprendere un trapianto
    - voglio solo raccontare la mia esperienza personale che in quanto tale potrebbe semplicemente essere frutto di una genetica sfortunata/mix di fattori più o meno imperscrutabili.
    Dopo questa premessa veniamo a me:
    Ho 41 anni e ho iniziato a perdere i capelli come molti utenti del forum intorno ai 24/25. Come molti di voi la sofferenza è stata molta nel prenderne atto (capisco molto bene l’impatto psicologico per un ragazzo di quell’età). Per diversi anni ho cercato di stabilizzare/rallentare il processo con le classiche cure farmacologiche (fina+minox 5%). Sono andato avanti così fino ai 30/31 anni e qualche risultato di mantenimento e leggero rallentamento dell’AGA l’avevo avuto, anche se il convivere con la situazione era più che altro un compromesso nell’accettare che indietro non si poteva tornare. Purtroppo per questioni personali ad un certo punto ho dovuto sospendere il minoxidil praticamente dall’oggi al domani. Primo grande errore: NON FATELO MAI!!!!, per me è stato l’inizio della fine, praticamente nel giro di un paio di mesi ho avuto un effluvio talmente devastante dal farmi ritrovare da diradato a totalmente calvo (direi NW 6). Consiglio: se utilizzate minox e avere intenzione di sospenderlo, per quanto possibile e con l’aiuto di un dermatologo, cerate di farlo mooolto gradualmente.
    Arrivato a questo punto (siamo nel 2007, e ormai mi rasavo completamente) ho iniziato a considerare l’idea del trapianto. Grazie al forum ho potuto conoscere le varie tecniche e i dottori più apprezzati a livello mondiale, nonché fare tesoro delle varie esperienze dei pazienti che via via condividevano i loro report con gli altri. A fine 2008 ho quindi deciso che avrei optato per due trapianti FUE (l’idea della cicatrice non mi è mai piaciuta) a distanza di un anno, e mi sottoposi al primo nel dicembre 2008 e al secondo nel 2009 (il dottore è molto conosciuto sul forum e ritengo abbia fatto un buon lavoro considerata la situazione). Premetto che in quel periodo avevo sospeso ormai da tempo tutte le cure farmacologiche. Per i primi tre quattro anni devo ammettere che, anche se non ero tornato ai fasti dei 20 anni, mi ritenevo discretamente soddisfatto e avevo quasi del tutto accantonato il problema (da qui anche la mia latitanza sul forum). Purtroppo però avevo una convinzione che con il senno di poi si è rivelata errata; pensavo davvero che i capelli trapiantati non sarebbero più caduti per l’infausta azione del DHT e tutti i meccanismi ormonali che ben conosciamo noi affetti da AGA. Oggi nel 2018 posso dire che purtroppo (almeno nel mio caso) non è stato così! La mia situazione attuale sebbene non ritornata a livello di calvizie totale è peggiorata molto, tanto che stimo una caduta anche dei trapiantati almeno del 50%. Onestamente non so bene quale possa esserne il motivo, ma il mio sospetto è che in qualche modo con il tempo, senza cure farmacologiche anche i capelli trapiantati possano risentire dell’effetto del DHT e pertanto il famoso dogma “follicoli prelevati da zone safe, non saranno più sensibili a quest’ultimo”, sia quantomeno superficiale. Ammetto che questo peggioramento è stato causa di forte frustrazione e delusione per me, in quanto pensavo davvero di aver chiuso per sempre i conti con questo problema e adesso mi trovo a dover considerare l’ipotesi di ricominciare le cure e probabilmente effettuare un terzo trapianto (il tutto sarà oggetto di attenta valutazione anche con il chirurgo).
    Comunque lo scopo del post è duplice:
    - portare la mia esperienza a beneficio di tutti gli utenti che si sono da poco sottoposti o hanno intenzione di effettuare un trapianto (per conoscere anche casi di pazienti trapianti a distanza di 10 anni e non solo 24/48 mesi)
    - aprire un confronto con altri pazienti magari operati da tempo come me e anche dottori per sensibilizzare su questo tema (anche dopo il trapianto è necessario continuare le cure?)
    Spero di non aver annoiato o spaventato nessuno (ripeto una rondine non fa primavera), e ringrazio chiunque voglia confrontarsi con me a beneficio di tutta questa splendida community!

    Saluti
     
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128 replies since 30/4/2013, 01:16   18881 views
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