Miglior integratore di Serenoa Repens

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    CITAZIONE (Bly @ 24/11/2019, 14:01) 
    CITAZIONE (minion20 @ 22/11/2019, 11:50) 
    Il dht blocker della vitaminity come vi sembra?o meglio il prostafactor?

    Ho lo stesso dubbio, sappi però che il DHT blocker è disponibile solo online a differenza del Prostafactors che è reperibile anche in farmacia. Forse sarò io all'antica, ma un farmaco o, meglio ancora, un integratore come in questo caso, per me deve essere in primis qualcosa disponibile in una farmacia, altrimenti non mi fido...

    Io ho anche un altro dubbio: meglio Alfauno Plus o Prostafactors?

    l'alfa uno lo usai in passato ma semplicemente come integratore di supporto per la dermatite ed era valido. Il discorso è che la titolazione a secco è solitamente del 45% e quindi tutti gli integratori ad estratto secco di serenoa dicono sempre di prendere 2 pillole, l'alfauno dice che ha una titolazione a secco del 80% il che da quanto ho capito è impossibile. Ho provato a contattarli per chiedere spiegazioni ma non ho avuto risposte....

    io ho individuato nel licoprost una buona alternativa ma volevo il parere di qualche utente esperto...
     
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    Di capsule della restax ne va presa 1 al gg per quanti mese?
    Per sempre o bisogna fare dei giri di 2/3 mesi??
     
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    CITAZIONE (Carmeloski @ 26/11/2019, 11:16) 
    CITAZIONE (Bly @ 24/11/2019, 14:01) 
    Ho lo stesso dubbio, sappi però che il DHT blocker è disponibile solo online a differenza del Prostafactors che è reperibile anche in farmacia. Forse sarò io all'antica, ma un farmaco o, meglio ancora, un integratore come in questo caso, per me deve essere in primis qualcosa disponibile in una farmacia, altrimenti non mi fido...

    Io ho anche un altro dubbio: meglio Alfauno Plus o Prostafactors?

    l'alfa uno lo usai in passato ma semplicemente come integratore di supporto per la dermatite ed era valido. Il discorso è che la titolazione a secco è solitamente del 45% e quindi tutti gli integratori ad estratto secco di serenoa dicono sempre di prendere 2 pillole, l'alfauno dice che ha una titolazione a secco del 80% il che da quanto ho capito è impossibile. Ho provato a contattarli per chiedere spiegazioni ma non ho avuto risposte....

    io ho individuato nel licoprost una buona alternativa ma volevo il parere di qualche utente esperto...

    Beh già il fatto che non abbiano risposto non è un buon segno...poco serio da parte di un'azienda.
    Come integratore era ottimo, assomiglia molto a quello che ora viene citato spesso nel forum di Ieson, ossia il DHT Blocker della Vitaminity (sicuramente qualche utente lì è prezzolato per parlarne). Diciamo che sia Alfauno che DHT Blocker hanno la caratteristica di essere esattamente indicati per l'aga e quindi hanno anche sostanze come la cisteina al loro interno.
    Ma pagare 26 euro per 30 pasticche di Alfauno che molto probabilmente in realtà saranno titolate ognuna al 45% di serenoa è assolutamente svantaggioso.
    Mi spiace che nessuno ti abbia risposto sul Licoprost comunque, sarebbe interessato anche a me. Per il momento continuo con Prostafactors
     
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    CITAZIONE (Bly @ 18/12/2019, 00:04) 
    CITAZIONE (Carmeloski @ 26/11/2019, 11:16) 
    l'alfa uno lo usai in passato ma semplicemente come integratore di supporto per la dermatite ed era valido. Il discorso è che la titolazione a secco è solitamente del 45% e quindi tutti gli integratori ad estratto secco di serenoa dicono sempre di prendere 2 pillole, l'alfauno dice che ha una titolazione a secco del 80% il che da quanto ho capito è impossibile. Ho provato a contattarli per chiedere spiegazioni ma non ho avuto risposte....

    io ho individuato nel licoprost una buona alternativa ma volevo il parere di qualche utente esperto...

    Beh già il fatto che non abbiano risposto non è un buon segno...poco serio da parte di un'azienda.
    Come integratore era ottimo, assomiglia molto a quello che ora viene citato spesso nel forum di Ieson, ossia il DHT Blocker della Vitaminity (sicuramente qualche utente lì è prezzolato per parlarne). Diciamo che sia Alfauno che DHT Blocker hanno la caratteristica di essere esattamente indicati per l'aga e quindi hanno anche sostanze come la cisteina al loro interno.
    Ma pagare 26 euro per 30 pasticche di Alfauno che molto probabilmente in realtà saranno titolate ognuna al 45% di serenoa è assolutamente svantaggioso.
    Mi spiace che nessuno ti abbia risposto sul Licoprost comunque, sarebbe interessato anche a me. Per il momento continuo con Prostafactors

    In realtà poi mi hanno risposto in maniera così vaga da non rispondere alla domanda, immagino che chi è addetto a rispondere alle email non ne ha idea. Sul dht ho letto che c'è qualche eccipiente dannoso di troppo come il talco quindi io ho deciso di ordinare il licoprost.
    Se posso fare una piccola critica qui molti parlano nelle varie sezioni anche del nulla però poi quando si va al sodo alla ricerca di consigli le risposte scarseggiano
     
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    @CarmeloSki:

    In tutta onestà, proprio per evitare di parlare del nulla, quando parliamo di titolazioni del serenoa repens, ai fini dell'efficacia nell'alopecia androgenetica, stiamo parlando di questioni di lana caprina.
    La letteratura è vaga, e a parte le raccomandazioni generali nel mantenere una titolazione di circa l'80% a salire per 320 mg/die, non c'è molto altro. Considerando poi che davvero, da qui a parlare di reale mantenimento, o miglioramento (improbabile) ce ne passa. L'empiria è una cosa, la pratica dermatologica è altra roba!
    Scusa la brutalità, ma preferisco essere onesto, come d'altronde lo sempre stato in base agli studi scientifici, ma la speculazione da parte delle aziende e dal marketing conseguente, ha preso una deriva assurda negli ultimi anni.
     
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    CITAZIONE (Gabriele C. (noconsumption) @ 18/12/2019, 20:42) 
    @CarmeloSki:

    In tutta onestà, proprio per evitare di parlare del nulla, quando parliamo di titolazioni del serenoa repens, ai fini dell'efficacia nell'alopecia androgenetica, stiamo parlando di questioni di lana caprina.
    La letteratura è vaga, e a parte le raccomandazioni generali nel mantenere una titolazione di circa l'80% a salire per 320 mg/die, non c'è molto altro. Considerando poi che davvero, da qui a parlare di reale mantenimento, o miglioramento (improbabile) ce ne passa. L'empiria è una cosa, la pratica dermatologica è altra roba!
    Scusa la brutalità, ma preferisco essere onesto, come d'altronde lo sempre stato in base agli studi scientifici, ma la speculazione da parte delle aziende e dal marketing conseguente, ha preso una deriva assurda negli ultimi anni.

    Ovviamente Gabriele mi riferivo all'utente medio in generale anzichè i moderatori. Ti ringrazio per la precisazione comunque, brutale ma sicuramente utile e da tenere sempre a mente. Mi dispiace solo di non essere riuscito a "svelare" il mistero dell'alfauno con la titolazione della serenoa. Magari cambia poco ai fini pratici però mi è rimasto il pallino :P
     
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    CITAZIONE (Gabriele C. (noconsumption) @ 18/12/2019, 20:42) 
    @CarmeloSki:

    In tutta onestà, proprio per evitare di parlare del nulla, quando parliamo di titolazioni del serenoa repens, ai fini dell'efficacia nell'alopecia androgenetica, stiamo parlando di questioni di lana caprina.
    La letteratura è vaga, e a parte le raccomandazioni generali nel mantenere una titolazione di circa l'80% a salire per 320 mg/die, non c'è molto altro. Considerando poi che davvero, da qui a parlare di reale mantenimento, o miglioramento (improbabile) ce ne passa. L'empiria è una cosa, la pratica dermatologica è altra roba!
    Scusa la brutalità, ma preferisco essere onesto, come d'altronde lo sempre stato in base agli studi scientifici, ma la speculazione da parte delle aziende e dal marketing conseguente, ha preso una deriva assurda negli ultimi anni.

    Scusa Gabriele, ma dalle tue parole sembra che tu stia dicendo, tra le righe, che la serenoa repens alla fine della fiera serva a poco. Io però so di questo studio fatto dalla Sapienza che ne ha provato l'efficacia per delle situazioni di alopecia androgenetica lieve: https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.11...463201202500435
    Dopo due anni il 52% aveva avuto mantenimento, mentre il 38% (che non mi pare una percentuale così bassa) aveva addirittura avuto miglioramento. Insomma, in totale il 90% ha sicuramente giovato dall'assunzione di serenoa. Certo, se poi uno ha un'aga grave, allora non c'è serenoa che tenga.
    Ultimamente poi stavo dando un'occhiata al DHT blocker della Vitamity, sembra davvero completo e sono tentato, ma non so se valga la pena passare dal Prostafactors.
     
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    @Bly:
    Appunto.
    Lo studio da te citato, era stato già postato dal sottoscritto all'epoca dei fatti. Inoltre sostanzialmente conferma tra le righe, quanto ho scritto. Devi considerare non solo il numero esiguo di pazienti, ma soprattutto che se parliamo di grado 2 e 3, nel primo caso, stiamo parlando di una situazione di alopecia androgenetica che con o senza cure (di qualunque sorta), è stabile di per sé nell'orizzonte temporale di riferimento. Per la cronaca volendo risultare polemici, molti soggetti ai fini della scala Hamilton, sono per natura già al grado 2, quindi inattendibile in questo caso come punto di riferimento.

    Posso parafrasare in altro modo. Il serenoa è pressochè inutile in caso di alopecia androgenetica accertata se preso per un miglioramento inteso come ricrescita dei vellus. Non è intelligente sostenere il contrario nel 2020. Non è un caso che nello stesso dipartimento universitario, il serenoa non venga neppure preso in considerazione in un caso in cui il paziente abbia effettivamente un problema.
    In ogni caso spesso il serenoa viene prescritto "in attesa di", e quindi posso condividere questa posizione di alcuni (pochi) dermatologi. Molto dipende dall'età e ovviamente dal fatto che spesso i pazienti non vogliono seguire una terapia farmacologica, convinti solo degli effetti collaterali (rari).

    Rimani col prostafactor.
     
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    Sinceramente,mi state facendo passare la voglia di continuare a prendere la serenoa(più che altro,mi state aprendo gli occhi).
    Va a finire che fa più male che bene(chi mi certifica che all'interno non ci siano sostanze contaminanti ).
    Va a finire che,finisco le scorte e lascio stare..
     
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    @Full76:
    Se ti affidi ad aziende serie non ci sono problemi.
    Chiaramente occorre considerare come sopra detto, il caso singolo.
     
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    Sicuramente dipende dalla situazione di partenza, e dalla aggressività della propria aga, l'utilizzo della serenoa
     
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    Gabriele C, permetti però di dirti che quello che tu ci hai detto lascia più dubbi che risposte dato che rimane una risposta ambigua, interpretabile come una sorta di: "La serenoa repens vale meno dell'acqua Paola, è inutile che ci sperate, però ogni tanto viene prescritta così, tanto per, in attesa di...".
    Anche perché, qualora venga prescritta "in attesa di", come tu dici, allora mi chiedo: perché mai dovrebbe essere prescritta se de facto non serve a nulla ai fini di un'alopecia o di un qualsiasi problema? (anche perché una persona farebbe uso della serenoa repens proprio nel momento in cui gli si presenti un problema, non vedo altra spiegazione).

    Io più di un anno fa, a 20 anni (ora ne ho 21 e mezzo) mi rivolsi ad una dermatologa, che chiaramente mi disse che in questi casi si fa uso di finasteride, ma proprio per la mia giovane età pensava che fosse meglio non agire in quel senso, probabilmente perché il mio sviluppo non era ancora completato, e quindi mi aveva prescritto Alfauno Plus (e venni poi a scoprire che per l'appunto si tratta di un integratore di serenoa). Io non avrei problemi a fare il passo con finasteride ma, come aveva detto quel medico, bisogna anche considerare la mia giovane età e il fatto che il mio sviluppo non sia completato, e andare ad utilizzare un farmaco che potrebbe intaccarmi a livello ormonale è chiaro che mi renda timoroso. Nel momento in cui mi viene proposta un'alternativa come la serenoa, allora è ovvio che sono portato a preferirla. Ma se tu dici che non serve praticamente a niente e che quello studio universitario è praticamente illusorio, allora uno a malincuore decide di lasciar perdere. Preciso che io ho fatto l'enorme errore di non informarmi bene e di non essere costante con le cure. Adesso è da un mese che sto assumendo serenoa titolata il giusto con Prostafactors, e mi sto praticamente autocurando da solo attraverso serenoa+minoxidil in modo tale da fare una visita medica tra un annetto e vedere se ci sono risultati. Ma se si tratta di un anno di cure inutili con la serenoa, mi sento quasi portato a desistere a questo punto...
    Ripeto che comunque io mi riferisco a situazioni di alopecia androgenetica che si trova in uno stadio ancora iniziale/lieve, questo è stato detto ma è bene precisarlo.
     
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    Se leggi attentamente quanto ho scritto, capirai che non c'è nessuna ambiguità in quanto ho riferito, che tra l'altro è facilmente desumibile dagli studi scientifici (pochi) a nostra disposizione.
    Per dirlo in altre parole, non ho mai scritto che il serenoa repens sia inutile, ma che va assunto con cognizione di causa in base al caso specifico.

    Se posso rassicurarti, mi trovo perfettamente in linea con la dermatologa cui ti sei rivolto e infine con la terapia che stai seguendo.
    Fai benissimo vista la tua giovanissima età a essere attento, e appunto per questo, puoi farti controllare tra un anno senza problemi, per monitorare al meglio la situazione.
    Buona giornata.
     
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    Secondo te Noco per la seborrea e tutti i disagi da essa causati (ds, acne ecc.) la serenoa può avere un senso o sono soldi sprecati? Te lo chiedo perché ho letto che a differenza della finasteride la serenoa inibisce anche il tipo 1 del 5 alfa reduttasi, che dovrebbe controllare maggiormente le ghiandole sebacee.
    Grazie e buone feste!
     
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    CITAZIONE (raden @ 26/12/2019, 20:34) 
    Secondo te Noco per la seborrea e tutti i disagi da essa causati (ds, acne ecc.) la serenoa può avere un senso o sono soldi sprecati? Te lo chiedo perché ho letto che a differenza della finasteride la serenoa inibisce anche il tipo 1 del 5 alfa reduttasi, che dovrebbe controllare maggiormente le ghiandole sebacee.
    Grazie e buone feste!

    Nei limiti del possibile, un tentativo lo farei. La ratio c'è.
    Auguri anche a te e ai tuoi cari.
     
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