L'ipocrisia sulla calvizie

Eh dura rimediare purtroppo, mi ha ceduto la hairline, il vertex ed ho un diradamento diffuso. Al momento ho comunque abbastanza capelli per mascherare il tutto con un certo taglio ma il problema è che sto già prendendo finasteride da un anno, purtroppo sono pure uno di quelli a cui finasteride fa poco o niente. Ho la sfiga di avere l'aga, poi la sfiga che mi si presenti dai 20 anni e poi la sfiga di non rispondere alle cure. E' dura. A volte mi verrebbe da mandare tutto il mondo e la vita in generale a cagare perché sono arrivato ai 20 anni vedendo un futuro non radioso ma di più (sono ambizioso ed ottimista di mio) e poi a 22 anni va tutto per aria. So già che al mio matrimonio fra 10 anni al 90% sarò pelato, nel 2030 pensa te. Con la tecnologia siamo praticamente arrivati a creare la fusione nucleare nelle centrali e a 20 anni si diventa ancora pelati.

Io i capelli ho iniziato a perderli dai 18...all'inizio una cosa lenta e progressiva,dai 25 anni bom...una perdita pazzesca. Nel giro di due anni sono passato da un ciuffo col resto diradato alla necessita di radermi a zero perche stavo troppo male esteticamente coi laterali gia lunghi 3-4cm,effetto mio nonno a soli 28 anni. Dalla mia ho sempre avuto dei buoni lineamenti,un carattere espansivo e dinamico, le ragazze non sono mai mancate anzi,ne ho sempre avuto piu della media di altri ragazzi pero...nell'ultima fase,cioé quando sono arrivato alla necessita di rasarmi, le cose si sono fatte un po piu difficili nelle conquiste...e questo ha contribuito a confermare che gli altri mi percepivano come io mi vedevo ovvero "invecchiato",meno attraente di prima. Non che le ragazze mancassero del tutto,ma c é stato un calo nell'essere apprezzati. Questa nota sinceramente mi importava poco,perché ho sempre avuto una donna o una fidanzata. Il problema era come mi vedevo io allo specchio,non mi piacevo piu. Una battaglia contro i fantasmi. Per di piu i familiari non aiutavano per niente con le battute e battutine "miii li hai persi tutti" "perche non ti vai a fare il trapianto" "sembri uscito dalla chemioterapia bianco per come sei"...per non parlare dei ragazzini di 12 anni che ti chiamano "signore" a 28 anni. Ricordo che quando iniziai a perderli avevo dei compagni che mi facevano le battute e per quanto io ridessi, era una coltellata. Dopo qualche anno incontrai uno di questi,che ai tempi era capellone come tutti i ragazzi della nostra etâ,io mi ero gia abituato alla situazione e stavolta gliela feci io la battuta " vedo che sei a buon punto...perché non provi col riporto?".....ha avuto una reazione pessima,mi disse di non sfotterlo...alche risposi "eh no bello...ti sei divertito tanto...ridi anche oggi che fa bene alla salute, benvenuto nel club",vedi che fa fare parlare assai. comunque si,é innegabile,i capelli sono segno di gioventú. L'ultima mazzata me la diede la professoressa a un esame, foto del 2010 (medicina é 6anni) esame del 2016...una volta aperto il libretto "miiii i capelli!"...e li decisi che dato che ne soffrivo con me stesso,dovevo rimediare...perché per quanto mi ci fossi abituato...perché non dovevo stare meglio con me stesso? Un conto é iniziare a perderli dopo i 35...un conto é iniziare a 18 anni che non sei ne carne ne pesce.

A 19 anni mi trovavo mazzi di capelli in mano, ero già diradato in maniera visibile.... Serate nel bagno a piangere, mentre cercavo di pettinarmi in qualche modo, tra pizzicori e croste... Fuori c'erano i miei amici in auto, il Sabato sera prometteva grandi cose, per loro.
Uscivo con la mia maschera, ed ai commenti "bada che capellini eheheheh" , rispondevo ridendo, facendo finta di niente....
Sono morto lì, in quel bagno, ad appena 19anni. Tra le prese per il culo dei miei amici ed una madre che mi diceva "ma lo vedi quanti ne hai?! ma che sono questi i problemi!"
Pensare che ... mi sarebbe bastato un abbraccio, una pacca sulla spalla, un " dai, coraggio".... Eppure non ho mai avuto niente di tutto questo, soltanto tanta ipocrisia, da parte di tutti... Sono cresciuto con tanta rabbia dentro, odiando gran parte delle persone a me più vicine, che hanno avuto una vita senza intoppi, e che pure si ritengono migliori di me, soltanto perchè la giostra ha girato per il verso a loro congeniale

mi rispecchio tantissimo in quello che leggo...
questi 10 anni e passa di aga mi hanno veramente rovinato esteticamente, di conseguenza psicologicamente e ancora di conseguenza fisicamente. come se nella vita non ci sono già abbastanza problemi... beh, l'aga li fa diventare 10 volte più pesanti.
ormai sono arrivato a fare decisioni socialmente drastiche.

Chissà se un centinaio di anni fa la gente ci stava così male o è solo la società odierna che ci fa sentire così inadeguati

Non saprei...bisogna considerare che la vita si è allungata tantissimo negli ultimi 100-150 anni con la rivoluzione industriale, i progressi medici e il miglioramento delle condizioni economiche. Difficile rapportarsi con altre epoche in modo oggettivo.

Credo che a 30-35 anni un uomo nel 1700-1800 era considerato maturo (quindi magari un agato a quell'eta' si sentiva più accettato).

Poi chissa'...credo che tv, cinema e moda abbiano rivoluzionato il nostro gusto e la nostra sensibilita' estetica (anche in senso uniformante) dunque i giovani all'epoca fossero meno bombardati da ideali irraggiugibili.

Interessante considerare, vista la matrice genetica dell'aga, se effettivamente l'aga precoce colpisca più alcune etnie-sottogruppi che altri (secondo me noi italiani siamo tra i più sfigati ma non so magari è una sensazione).