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Il fallimento nasce e si concretizza nel corso di un anno in cui le bugie dell'allenatore sono venute tutte al pettine, è arrivato con parole in grado di riscaldare la piazza, promettendo vittorie, dichiarando la squadra fortissima, le bambole da pettinare ed il ciclo in crescita costante, conferenze da duro e non come chi si grattava o l'altro che volava in Inghilterra e dava giorni di riposo alla squadra, la piazza tenuta su di morale quando non c'è mai stato un motivo reale per esserlo. La polvere sotto il tappeto era già stata vista ad agosto, quando in molti avevano parlato del solito mercato insufficiente, della mancanza di un cambio necessario a fronte di un cambio di gestione che molti hanno visto come una liberazione da un male (che liberazione...). A me Ancelotti ha fatto francamente schifo quest'anno, non tanto per quanto ha ricavato dalla rosa e sul cammino, su quello ci farò un altro post, ma perché questo buonismo forzato ha portato a tutti i nostri mali. Ha portato ad accettare mancati acquisti con l'idea di un capitano regista (dopo 10 anni in cui il regista non lo aveva mai fatto) poi ha finito per venderlo a mercato finito dando il suo ok, ha dato l'ok a tutti i calciatori dell'attuale rosa, anche chi era stato mandato in Siberia o veniva messo con il contagocce, ha difeso a spada tratta l'indifendibile, giochiamo da 2 mesi senza un centrocampista di riserva in panchina. A dicembre ha detto che erano le coppe il suo obiettivo, il re di coppe è uscito ignobilmente in entrambe le coppe giocando un girone di ritorno in campionato indegno, due quarti di finale (tra Arsenal e Milan) in cui in 270 minuti non abbiamo mai impegnato il portiere avversario, è stato difeso all'inverosimile perché "alla fine che si sforza a fare?". Lo abbiamo visto il risultato. Anche la squadra ha assunto l'apatia estrema del mister, cosa può pensare di un "progetto Napoli" un calciatore che avrebbe accettato anche Allan a Parigi a gennaio? Ve lo dico io, che non c'è alcun progetto e che l'allenatore sarebbe il primo che di fronte ad altre offerte fuggirebbe via, con tanti saluti alla città più bella del mondo (e paraculaggine ancora ai massimi livelli). E le partite giocate da gennaio ad oggi sono lì a testimoniarlo. Ci ha salvato il culo la concorrenza schifosa fatta di milanesi che perdono in casa con Parma e Bologna e romane con ancora più problemi. Ma ora tranquilli, avremo l'estate ancellottiana, in cui vedremo il vero mercato e l'anno prossimo vedremo il vero Napoli. Aprite gli occhi, e iniziate a guardare che un paraculo in panca con il figlio a libro paga senza reali motivi che si limita solo a predicare bene è l'ultima cosa di cui hanno bisogno a Napoli.. -
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La Juventus dunque è per l’ottava volta consecutiva campione d’Italia. Io credo che i numeri (soprattutto di quest’anno) non si possano discutere: a meno che non si sia degli antipatizzanti cronici
Certo, è uno scudetto dal sapore strano. Quasi “snobbato” da una parte della sua stessa (un po’ viziata?) tifoseria. E ovviamente non apprezzato da tanti rivali: anche da quelli che, scudetto, non sanno neanche più come si scrive (e men che meno come si conquista)
Potrei cavarmela col celebre proverbio “chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti”, ma provo ad azzardare un ricordo costruttivo. Quando a metà degli anni ’80 la Juventus (degli Agnelli) era egualmente forte, non meno potente e certamente non meno “antipatica” (avendo una squadra formata da buona parte della Nazionale Campione del Mondo più Boniek e Platini), che fecero gli altri club? Imprecarono al cielo? No: si diedero una smossa, facendo leva sull’orgoglio, sulla competenza e sulla fantasia calcistica e imprenditoriale. Il Napoli di Ferlaino acquistò il più grande giocatore del mondo, gli costruì piano piano attorno una struttura importante e dopo tre anni conquistò lo scudetto; il Milan rilevato da Berlusconi ingaggiò il rivoluzionario Arrigo Sacchi, gli mise a disposizione un formidabile trio di olandesi e un gruppo di italiani non meno forti (in buona parte provenienti dal vivaio) e iniziò un ciclo favoloso; l’Inter di Pellegrini strappò Trapattoni alla Juventus, gli allestì una rosa importante corroborata dal nucleo “tedesco” e tornò a vincere in Italia e in Europa. La stessa Juventus per riprendere quota, dovette azzeccare il ciclo vincente che partì da Baggio, approdò a Vialli e Del Piero e culminò con l’indimenticabile stagione di Lippi. Dall’86 al ’90 conquistarono lo scudetto quattro squadre diverse
Fantastoria?
Marino Bartoletti.. -
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Questa estate ci eravamo dati una marea di pacche sulle spalle per Caldara e Higuain al Milan, poi il primo è stato sempre rotto e il secondo ha fatto poco niente, sempre sovrappeso e ora manco Sarri al Chelsea lo calcola più di tanto.
...e neanche ha fatto alcun trapianto di capelli
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Si perchè nella sponda nerazzurra con Naingollan,Lautaro Martinez e De vrij. Napoli con il Ronaldo della panchina,forse chi si aspettava un anno disastroso e ancora in piedi per demerito dell'avversari e la Roma. . -
23nathan23.
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Lo scudetto è stato snobbato per 2 motivi: ormai la juve vince solo scudetti... Non c'è più molto da festeggiare, ormai è routine..
L'altro motivo, è che hanno preso Cristiano Ronaldo per vincere la Champions, e sin da subito la dirigenza disse che l'obiettivo era quello.. Ronaldo ha fallito clamorosamente, la Juve era stata data per favorita alla vittoria della Coppa, i tifosi ci credevano tutti: erano rimaste Ajax, Tottenham e poi ci sarebbe stata la finale. Ovvio che i tifosi siano inca**ati..
8 campionati di fila sono stati vinti solo in Scozia e Bielorussia.. Ma questo non è un vanto, attenzione: significa che il campionato italiano è scarso... perché né in Spagna, Francia, Germania, Portogallo o Inghilterra sono stati vinti così tanti campionati di fila.. E paragonare la Serie A al campionato scozzese e bielorusso, ci fa già capire a quale livello siamo finiti..
Inoltre, più scudetti vince la Juve, più aumenta il divario tra campionati e coppe europee: 35 scudetti (o 37 che dir si voglia) a fronte di 2 sole Champions...
La Juve resta, attualmente, l'unica big in Europa ad avere una così grande sproporzione tra scudetti e Champions... -
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Cerco di essere obbiettivo e non fazioso non tifando la Juve. Quando vincerá una champions la juventus se mai la vincerá si dirá che era una champions o manipolata o senza club all'altezza.In Italia oramai è cosí il pensiero comune quando vince la Juve.La coppa Italia sembra la coppa delle coppe.Ora gli scudetti italiani valgono come quelli bielorussi ma con il ranking dei 4 posti Uefa.A Milano spendono centinaia di milioni l'anno per risalire (come in Scozia e Norvegia?)Se si pensa a dove sta il Totthenam e al girone perso dall'Inter in Champions ci sono molti rammarici.L'Inter non è peggio degli Spurs per niente propio.
Spero si facciano delle squadre competitive per levargli il podio ai gobbacci.. -
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Il campionato non é scarso, é la Juve rosa alla mano obbiettivitamente più forte delle altre. Ronaldo da solo non diventa un super eroe viene qui a Torino a fa vincere la Champions, quindi di fallimento ci vedo ben poco da parte sua, ma magari le colpe sono di altri. . -
23nathan23.
User deleted
Il campionato è scarso, perché in nessun altro campionato, tra quelli principali in Europa, una squadra è arrivata a 8 scudetti consecutivi...
In Scozia e Bielorussia sì, perché appunto non sono campionati competitivi...
Basta guardare le 2 milanesi in crisi, Roma e Napoli con rose non all'altezza....
Se la Juve fosse davvero forte, in questi 8 anni avrebbe portato a casa almeno 2 Champions league, se non 3.... -
alejandro.garay.
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Secondo me la Juve era ed è veramente forte, tant’è che la champions l’ha sfiorata diverse volte in questi anni. D’altra parte se l’è giocata con le più forti... È stata sconfitta dal Real delle 3 champions di fila e dal Barcellona del triplete... Se l’è giocata con tutti, non diciamo assurdità... Diciamo che non è mai stata la più forte d’Europa ma non possiamo dire non sia mai stata tra le 3 squadre più forti d’Europa... Io sono un grandissimo tifoso del Milan ma ciò non vuol dire che non debba riconoscere la forza delle altre squadre... Va bene, in campionato non c’è paragone... ma ciò non significa che in Europa non possa essere tra le 3 squadre più forti... Secondo me lo è ormai da 4 o 5 anni. E non è che il campionato è scarso... il fatto è che la prima è troppo più forte delle altre...
Io mi auguro che il Milan risalga così almeno potremo iniziare a fare una campagna acquisti seria e potremo dare fastidio. Altrimenti la vedo dura... Però dire “se la Juventus fosse davvero forte avrebbe portato a casa almeno due champions“ non si può sentire... O uno parla per invidia o non capisce molto di calcio... Come se fosse una cosa matematica, sei veramente forte = vinci sicuramente la champions... tralasciando il fatto che logicamente negli anni dei primi 3 scudetti non poteva avere una rosa all’altezza della champions... Si è costruita piano piano ed è diventata una delle 3/4 squadre più forti d’Europa. È quello che spero faccia il mio Milan... poi che l’Inter possa vincere prima di noi proprio non mi andrebbe giù... sarebbe “contro natura”... sarebbe assurdo!!!
Dai che la qualificazione sarà il primo passo per risalire!!! Forza Milan!!!
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La Lazio vola in finale di coppa Italia contro un Milan scialbo e senza anima. . -
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Sarà l’Atalanta dunque ad affrontare la Lazio nella finale di Coppa Italia. Che si giochi all’Olimpico conta e non conta: l’Atalanta si esprime sempre nello stesso modo. Bene, cioè.
Contro la Fiorentina è partita male, ha preso il gol di Muriel e si è salvata in due occasioni consecutive. Caduto dal cielo il rigore del pareggio, è calata la Fiorentina, è cresciuta, pur senza eccellere, l’Atalanta. Arrivato l’errore di Lafont, i giochi erano fatti.
Bravina, ma meno del solito, la squadra di Gasperini. Con un buon Gomez e uno straordinario Ilicic, che non ha mai giocato a questi livelli. Gli riesce tutto e fa impazzire chiunque gli si presenti davanti: palla c’è, palla non c’è. E neppure sta bene, tanto che non riesce a tirare.
Un giocatore illegale. Sicuramente il miglior esterno destro del campionato. Chi lo prenderà nella Lazio? Un difensore soltanto non basta, a meno che non riesca ad anticiparlo sempre. Difficile, a occhio.
La Lazio dovrà guardarsi comunque da tutta l’Atalanta, che parte piano e finisce correndo. E che porta in dote un gioco moderno, consolidato,imparato a memoria.. -
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internero porca pu***na che disamina 
lungi da me farti sbilanciare forzatamente, però propendi per una vittoria dei bergamaschi?. -
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Non seguo molto la serie A ma l'Atalanta le volte che l'ho vista mi ha davvero stupito. Ricordo pure che l'anno scorso contro il Borussia Dortmund se la sono giocata alla pari praticamente. Complimenti alla società e a Gasperini. . -
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A caldo prima parte.
E’ chiaro che a far notizia sia il Milan. Troppo repentina, troppo fragorosa, la sua crisi, con tanti di quei risultati negativi da far precipitare le azioni e la classifica. Il Milan che due mesi fa sembrava favorito nella corsa Champions, è adesso costretto a inseguire, con i nervi a fior di pelle. E Gattuso sul banco degli imputati. Ma la notizia che riguarda il Milan non può e non deve far passare sotto silenzio l’altra notizia della serata domenicale: la grande ascesa del Torino di Mazzarri.
Già, del Torino di Mazzarri. Perché più dei singoli è il collettivo a splendere, più di Belotti è il gioco corale dei granata a colpire. Una squadra che sa sempre quello che vuole e lo insegue con grande determinazione. Insomma, se da una parte c’è l’Atalanta di Gasperini, una squadra spregiudicata e sempre alla ricerca del gioco offensivo, dall’altra c’è questo Torino altrettanto bravo con uno spartito diverso. Con una squadra attenta, pratica, che però non rinuncia mai. Insomma, non c’è un solo modo per giocare al calcio. Per giocare bene al calcio.
Edited by internero - 29/4/2019, 09:07. -
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Seconda parte
Nella corrida vince il Toro, il Milan perde la testa e la partita. Cairo non può lamentarsi, ha ricevuto, dopo i lamenti, un rigore felice, dal modesto Guida, ha comunque giocato una partita di tensione e passione, premiata dal raddoppio di Berenguer.
Milan alla deriva, fuori Romagnoli capitano protestante ma non in senso religioso, così come era stato mandato in castigo Mazzarri come al solito un toscano fumante, troppo fumantino. Gattuso è a pezzi, come la sua squadra, in evidente crisi europea, con il destino del club legato al fair play finanziario e, il proprio, ai volti di Maldini&Leonardo che in tribuna hanno assistito alla sconfitta come due giustizieri della notte.
Di contro, segnalato Cairo Urbano in trance perché il suo Torino va forte, in attesa del derby di venerdì contro la Juventus. La vittoria granata è pesante ma non è detto che sia decisiva mentre la sconfitta del Milan apre una frana tra tecnico e dirigenti che stavolta non possono chiedere l’intervento della Fifa e dell’Uefa. Anche il fondo Americano sa che la classifica non concede speranze di denari. Siamo forse all’inizio della fine.
Edited by internero - 29/4/2019, 09:07.
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