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Ciao ragazzi,
come da titolo il 5 e 6 luglio mi sono sottoposto ad un intervento di ricostruzione di hairline e tempie presso la clinica del dr. Pekiner ad Ankara.
A seguito di un precedente intervento, sempre in Turchia, tutt'altro che riuscito (da un "soggetto" che, sebbene sia da molti incensato qui dentro, non oserei neppure chiamare medico... figuriamoci chirurgo), ho scelto il dr. Pekiner per provare a risolvere questo problema. E a lui e alla sua squadra, ancora prima di sapere come andranno effettivamente le cose, va la mia gratitudine e la mia stima. Perché sappiamo bene l'incognita ricrescita che un trapianto porta con sé... Ciononostante la meticolosità e l'attenzione con cui lavorano tutti, oltre all'incredibile umanità, hanno reso quest'esperienza decisamente più leggera.
Non ho intenzione infatti di dilungarmi su volo, albergo, clinica, intervento... Sono cose che sicuramente avrete già letto. L'obiettivo di questo report è solo quello di dedicare un ringraziamento a tutti coloro che fanno parte di questo team eccezionale. Del resto dobbiamo ricordarci che UN TRAPIANTO NON E' UNA PASSEGGIATA. Ecco, quando i professionisti a cui ti affidi si dimostrano non solo competenti ma vicini al paziente, a 360 gradi, diventa tutto più facile.
Alex (first duty) - E' il consulente italiano della clinica. Sempre disponibile, sia per dettagli tecnici che logistici, e che se ne ha non lesina consigli. Dopotutto è stato anche lui un "paziente", quindi sa cosa significa affrontare un percorso di questo tipo. Per me è stato un punto di riferimento sin dall'inizio, da quando ho avuto problemi con Poste Italiane per il deposito iniziale. Ad oggi, giorno 8 post-operatorio, nonostante le indicazioni che lui per primo ti manda per email ma anche il dottore al momento del congedo, continuo a tampinarlo quotidianamente di messaggi su dubbi e paranoie varie (e continuerò a farlo, probabilmente  )
Tugba - E' l'interprete italiana della clinica. Ho sempre avuto problemi con l'inglese, quindi a scanso di equivoci chiesi ad Alex se la clinica metteva a disposizione un'interprete. Il suo costo è compreso nel pacchetto, ma vista l'umanità (oltre che la preparazione) della persona il dottore potrebbe tranquillamente chiedere un sovrapprezzo! E' una sorta di angelo custode... Sempre pronta a chiederti durante l'intervento se è tutto ok, se senti dolore, se vuoi fermarti per un goccio d'acqua, come per distrarti prima dell'intervento parlando della vita in generale, delle relative esperienze etc. Solare, empatica, attenta, e con una padronanza dell'italiano livello C2 che ne fanno una professionista esemplare. Tanto per dare l'idea:
- era in vacanza con la famiglia al mare, ma si è fatta dieci ore di macchina per tornare in città a farmi da interprete per i due giorni di intervento;
- mi ha mandato una foto dove in macchina, al ritorno dalla famiglia, guardava l'Italia giocare l'Europeo 
Saide - E' la direttrice della clinica, colei che gestisce l'aspetto amministrativo e organizzativo. Persona alla mano, sempre con il sorriso. Non ho avuto modo di parlarci molto purtroppo, dato che non parla italiano (e io turco), tuttavia parla un ottimo inglese. E' lei che ti scrive per darti il benvenuto in città o per coordinare l'incontro in aeroporto tra te e l'autista (che ti porterà in albergo). Mi è venuta a prendere il giorno successivo il mio arrivo proprio davanti all'albergo e mi ha "scortato" alla clinica (che tra l'altro distano si e no 300 metri). Un rapido tour della struttura, e via con la sottoscrizione del consenso informato, foto a capelli lunghi, lavaggio capelli, rasatura, foto a capelli corti, pagamento e presentazione al dottore. La clinica in sé per sé è molto bella, minimale ma curata (un pò come lo stile del dottore), tuttavia non ho potuto "godermela" a pieno visto che per motivi di ristrutturazione ci siamo dovuti spostare in ospedale. Si trova in un grattacielo dietro l'albergo, anche questo con tipo 15 piani, in una zona nuova della città. Entri, lasci il documento in cambio della card per l'ascensore e vai.
Kaan - Un vero professionista, con la P maiuscola. Ci siamo presentati e da subito si è mostrato con il sorriso, molto solare. Mi ha chiesto come stavo e poi dritti al punto, se mi ero sottoposto a precedenti interventi. Guardandomi ha deciso di lasciare l'hairline com'era (gli è piaciuto molto il disegno), pianificando una densificazione delle aree glabre in cui non era ricresciuto nulla (o quasi) nonostante il precedente trapianto. Inoltre si è stupito del fatto che la sua previsione non corrispondeva alle reali necessità (a suo dire il 95% delle volte ci azzecca  ): aveva preventivato 2500 uf ma il fatto di avere la testa piccola lo ha indotto a pianificarne soltanto 1600. A testa rasata infatti mi ha messo un foglio quadrettato in testa per calcolare le grafts necessarie, e ha visto che operando con 50 uf per cm/2 su un area complessiva di 32 cm/2 ne sarebbero servite 1600 (32*50=1600). Quindi via, ci imbarchiamo in macchina direzione ospedale e si procede.
Giorno 5 luglio: prima parte dell'operazione, tempia sinistra. Mi fa accomodare nella saletta, mi fa stendere e si procede con l'anestesia in donor. Un pò di fastidio per le punturine ma il dottore fa di tutto per farti provare meno dolore possibile (mi sono addirittura addormentato un paio di volte!). Nonostante faccia tutto lui è comunque assistito da due ragazzi, che si occupano delle uf prelevate e di idratare la ricevente con soluzione salina. Estrazioni, incisioni, innesti, il tutto per 800 e spiccioli grafts. Ciò che si avverte nitidamente è l'assoluta meticolosità e attenzione al dettaglio del dottore, una maniacalità che ti fa davvero sentire in ottime mani: del resto, dopo la prima esperienza col "macellaio", è stato proprio questo a spingermi a scegliere il dottore. Oltretutto, al minimo accenno di dolore da parte mia, mi chiedeva scusa in inglese, il che è tutto dire! Finiamo per l'ora di pranzo, mangio un boccone insieme a Tugba nel baretto dell'ospedale e mi riaccompagnano in albergo.
Giorno 6: seconda parte dell'operazione tempia destra e rifinitura hairline. Procedura analoga per un totale di altre 800 grafts e spiccioli. Nota bene: in tutto questo Tugba è sempre lì con te, presenza silenziosa ma rassicurante. Nota nota bene: il secondo giorno ho avvertito ancor di più (semmai ce ne fosse stato bisogno) la precisione del dottore, quasi come fosse un artista che sta definendo gli ultimi dettagli. Soprattutto in fase di corretto posizionamento delle uf.
Unica differenza rispetto al giorno precedente non mi hanno riportato direttamente in albergo bensì in clinica, dove il dottore ha fatto il punto conclusivo. Mi ha colpito molto la frase che mi ha detto poco prima di salutarci (e dopo che Tugba mi ha consegnato il kit di soluzione salina e bepanthenol per il postop messo a disposizione dalla clinica): "ho fatto del mio meglio". Ecco, non credo ci sia altro da aggiungere.
Giorno 7: rimozione del bendaggio da parte degli assistenti, foto, pagamento della differenza per le grafts ulteriori (su 1600 preventivate ne sono state impiantate 1655) e via in aeroporto per il ritorno.
In breve? Una persona appassionata del suo lavoro, non un semplice chirurgo. Per cui mi affiderei a lui/loro altre mille e mille volte. Garanzia.
Poi oh, so bene che garanzia di professionalità (da parte di tutti) non significa necessariamente - purtroppo - garanzia di riuscita, ma viste le premesse e la mia situazione attuale (ho mandato le foto a 8 giorni ad Alex, non so se le inserirà, altrimenti metterò io quelle a 15 giorni) sono fiducioso 
Quindi stay tuned ragazzi, al prossimo aggiornamento!
Ah, dimenticavo: chiunque volesse chiedere informazioni, commentare, o anche solo sostenermi moralmente faccia pure
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In bocca al lupo ad entrambi 😊
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il rapporto non è indicativo di un buon esito del trapianto o meno.
), ma avevo notato questo fatto ed ero curioso di capire cosa significasse/implicasse nel prosieguo del trapianto.MSM di solito se ne prende 1-2 g (1000-2000 mg) al giorno, vitamina C io non l'ho mai presa. Mi trovo benissimo con Vitamaze, senti che ti dice First o il doc a proposito di prendere 1 o 2 capsule (sulla confezione che dicono?).
