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La situazione è complicata e bisognerebbe stabilire gli effetti dei farmaci e trattamenti sui capelli e sul tuo organismo, leggendo si potrebbe ipotizzazare che sia stato un po' troppo e tutto insieme.Si parla molto di effluvi,ma è difficile trovare con quella chiarezza che fornisca una distinzione netta e incontrovertibile con altre problematiche e anche per la fiducia del paziente nel prosieguo del percorso da seguire.Anche nell'uso dei farmaci o dei trattamenti locali che sono sul lungo periodo di solito ,puo' non essere semplice arrivare a stabilire una loro utilità anche minima, e sopprattuto quando compaiono alcuni effetti indesiderati,che non sembrano trascurabili. -
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Mi sembra di ricordare che fra le varie esperienze qualcuno segnalasse anche l'aumento di peso(non una cosa eclatante)fra chi faceva palestra e non,è plausibile,però assumendoli per vi orale,nella lozione soltanto la percentuale è molto minore e probabilmente sostituiscono il progesterone topico o altre sostanze.
Hai trovato qualche indirizzo o solo qualcuno per fare un confronto?
Sul ru c'era qualcosa da qualche parte tempo fa.Perchè non sempre c'è chi dopo la visita viene a scrivere la propria esperienza prima o dopo,intanto passano mesi e anni.Qualcuno prova poi è difficile stabilire l'efficacia e l'entusiamo si affievolisce.E se qualcuno si è meravigliato dei virologi non frequenta altri settori.
A me vista così la lozione non sembra male,ognuno ha il suo topico di fiducia e se cambiano i componenti( pressappoco) è spesso per evitare anche irritazioni alla cute.Se riparti da zero evitando farmaci per via generale che solo il medico puo' dare ,devi stabilire cosa fare nel frattempo. -
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A volte è utile confrontarsi con gli altri per sapere cosa fanno o come va,anche dopo un certo periodo.Ci sono diverse scuole di pensiero anche nel minoxidil sugli effluvi o effluvi con una predisposizione di base genetica alla caduta,come nei casi misti piu' complicati.Con tanti capelli in telogen il minoxidil probabilmente aumenta la caduta,ma il tanti puo' essere soggettivo,su una base di 100-150 al giorno che sarebbe da considerarsi normale e questo numero puo' essere anche il triplicato nell'effluvio.Adesso siamo in inverno per cui la caduta dovrebbe essere nello standard.
Di solito la cosiddetta terapia comprende qualcosa da assumere per via generale,l'intergratore e poi il topico,minoxidil o antiantrogeni mescolati alla lozione e il dermatologo indica una lineea da seguire,poi il paziente farà le sue valutazioni.Ci sono dei momenti forse dove si è un po' meno disperati o in qualche modo subentrano altre problematiche o distrazioni. -
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Ciao Elle oggi sono qui perchè ogni tanto vado a cercare foto sulla caduta di capelli con modello femminile,che è simile alla mia o così mi hanno detto.
Tempo fa scrivevo parlando di effluvi o altro .Ho girato tanti dermatologi senza risolvere, solo tante chiacchere. .Il minoxidil puo' dare una accellerata alla caduta se ci sono tanti capelli in telogen,ma non è detto che sia così,a me è successo una volta.
Questi capelli dovrebbero avere una vitalità molto ridotta e il minox favorisce l'attività delle cellule evitando anche il catagen e poi nuovamente la fase telogen.Di solito ad ogni episodio di caduta i capelli non migliorano e quindi bisognerebbe evitare situazioni che possono accellerare la caduta come diete e stress vari(difficile).Cadendo i capelli peggiorano piu' o meno lentamente a seconda del modello di caduta.A me è stato anche suggerito di usare si il minox al 5% ma a giorni alterni o due tre volte la settimana per comodità e osservare come procede.Il minoxidil "potrebbe" aver aumentato la peluria.
ciao -
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Ciao,provando dopo un certo periodo che puo' essere mesi,vedi come reagisce il tuo fisico e quali sono le sensazioni personali.C'è anche la sfera psicologica,che incide,per cui se un lato la" terapia"costituisce un supporto,attraverso il non restare inerti o verificando un cambiamento positivo,dall'altro emerge il dubbio sollecitato da sintomi indesiderati,che portano ad una ulteriore valutazione.
Uno sportivo allenato è come una sorta di meccanismo,nel ripetere gli stessi esercizi o le stesse prestazioni,conosce il suo fisico,per cui avvertendo qualcosa di diverso,si andranno a stabilire eventuali cause del calo di rendimento,che possono essere molteplici.Successivamente si tenterà di modificare i fattori rilevati come controproducenti,cercando di retrocedere o eliminarli.Si leggono esperienze diverse su soggetti diversi,ma spesso emergono dati a livello generale,poi ci si mettono gli specialisti a confermare o ad essere in disaccordo fra di loro.Diventa complicato ipotizzare un aumento in percetuale,con un valore cosi' basso,formulando ipotesi su ipotesi.A me ha lasciato perplesso alquanto l'esame obiettivo, che non coincideva molto spesso,tranne nell'evidenza macroscopica.Il dermatologo non è un medico sportivo o un fisioterapista. -
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Ciao,che io sapppia serve la ricetta medica,il mio medico per dire si è rifiutato e piu' facilmente prescrivono propecia o altro,per la mia esperienza.
Ho letto alcune testimonianze.A me è venuto il dubbio tempo fa, sul calo della forza e resistenza,nei momenti piu' intensi e quindi della prestazione,quando si spinge il fisico nella fase di allenamento al massimo,quindi non mi sento di escludere questa possibilità.Nel caso notassi qualcosa a quel punto potresti sospendere ,anche brevemente,per vedere se si nota una differenza.
Gli altri sintomi sono abbastanza frequenti comunque e riscontrabili nei comportamenti che poi diventano patologici,per i quali servirebbe una terapia secondo lo psicologo,che solo a nominarlo sarebbe gia' un sostituirsi ad una figura preponderante e quindi altri sintomi da interpretare e leggere,invece un altro dermatologo dirà che non ci sono.
Alcuni sostengono che per un ragazzo che fa una dieta equilibrata gli integratori non servono e specialmente quando il tipo di caduta, non è influenzato da particolari carenze nella dieta o assimilizazione alterata delle sostanze.Con degli intergratori mirati si vanno ad alzare quei valori, che possono incidere e nella caduta e sul diametro del fusto dei capelli, per poi essere una concausa.Oppure ci sono altri integratori naturali considerati come blandi anti dht.
ciao -
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Ciao grazie,infatti mi aveva consigliato uno shampo qui sul sito tempo fa....per la serie l'effluvio non è mai stato un effluvio,ma non si puo' dire. -
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La percentuale di minoxidil è tale da non aumentare la caduta indotta e quindi andrebbe individuato il componente,che provoca la sensazione diversa rispetto a prima,ma sto avanzando delle ipotesi,nel tentativo di fornire una spiegazione plausibile.Un aumento della cadua immediato applicando la lozione,puo' essere legato solo al massaggio del cuoio capelluto e non alla lozione,mentre l'irritazione a qualche componente che va individuato.Va da se che ad ogni episodio di caduta,ne consegue un processo di involuzione.Attualmente utilizzo un galenico al 5%,fra il metterlo o no non vedo cambiamenti,solo l'alcol irrita un po' la cute e peggiora la forfora,dermatite.ciao -
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Ciao questa qua sopra è un galenico con minoxidil e idrocortisone per ridurre irritazione e prurito,non so cosa sia stato modificato.Andando ad applicare la lozione,si produce uno strofinamento che facilita' la caduta dei telogen ancora,nel follicolo,ma cheratinizzati nel bulbo e non piu' ancorati alla cute,non ricordo con precisione,per cui la descrizione è molto sommaria.
E' possibile che qualche componente della lozione provochi una sensazione diversa a contatto con la cute ed i capelli,(vista cosi' non si direbbe)che ci sia un po' di dermatite.Si va in contro al ricambio innestato dall'aumento delle temperature e per fisiologia il ciclo dei capelli tende ad abbreviarsi,ma l'intento sarebbe tentare di agire contro questa tendenza.
ciao -
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L'idrocortisone migliora l'assorbimento del glicogeno, oltre a ridurre le irritazione cutanee, è un coadiuvante,per quella caduta anomala di centinania e centinaia che dovrebbe presentarsi,,oppure come succede un componente supplementare alla solita terapia che alcuni dermatologi prescrivono con una certa frequenza.Dieci non è una caduta,gli esperti raccontano che il ricambio è di 100 capelli al giorno circa, primavera estate si va di fronte ad un ricambio piu' frequente,quello che bisogna controllare è se la situazione subisce dei mutamenti. -
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Ciao da parte mia,posso dirti che a volte le risposte non saranno precisissime,ma le storie pur diverse,quando sono raccontate trovano dei punti in comune,credo che si cerchi di rispondere anche per questo.
A me un dermatologo ha dato uno psicofarmaco,un altro ancora la melatonina per il sonno...
Dovresti in primo luogo cercare di eliminare la sensazione di bruciore e prurito,è il minimo.Non sono un esperto di dermatite,perchè ho i capelli abbastanza secchi,per cui non posso consigliarti in questo senso,ma sul forum di solito ci sono dei ragazzi molto preparati.Ho utilizziato diverso tempo l'idrocortisone come locoidon e lo scalpicin....essendo cortisonici attenuano il prurito e l'irritazione...potresti fare un tentativo,il secondo prodotto forse anche senza ricetta.Quando si prescrive un prodotto naturale in alternativa alla finasteride,si puo' leggere anche come un dato positivo nel senso,che non è ritenuto necessario l'uso del farmaco...è vero che ci sono dermatologi che non si comportano allo stesso modo.Il saw palmetto,per cui sametrix o prostafactor,dovrebbe ridurre un po' la seborrea,anche la finasteride ha lo stesso effetto.Nel periodo invernale il ricambio dei capelli è minore rispetto la primavera estate,per cui potresti fare un periodo seguendo anche la cura suggerita dal dermatologo ed intensificarla piu' in la'.
Ti drovrebbe consigliare il medico-dermatologo,con un discorso approfondito se utlizzare il prodotto naturale oppure il farmaco,ma nel caso,ti fossi rivolto a due specialisti diversi in tempi differenti,devi prendere una decisione su cosa utilizzare.
Considerano la tricodinia come sintomo spesso associato all'effluvio un'irritazione momentanea,c'è piu' sensibilita' spostando i capelli con la piega,il dolore della trazione come degli spilli in testa,l'idrocortisone puo' aiutare poi passa da sola.Ho notato anche che il sebo sembrava aumentare come sensazione nei momenti di maggior stress. -
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Trovo sensato l'intervento di Platini,mi è sembrata eccessiva la sottolineatura in questo caso,poichè il concetto spiegato troverebbe una sua utilita',ma si intendono livelli molto alti di stress e ripetuti,che portano alterazione per l'organismo.Ci sono articoli nei quali si mette in relazione il cortisolo,con l'alterazione dei livelli di glicogeno e il ridotto assorbimento,da parte della matrice(bulbo).
www.sitri.it/stress2/stress.html
www.sitri.it/pubblicazioni/fisiologia-del-catagen/
Una delle frasi che ricordo durante una visita da un noto dermatologo: "è lo stress fa cadere i capelli".....che facciamo,buttiamo tutto e smettiamo di consigliare questo signore?
C'è anche il dermatologo,che taglia corto e dice prendi il farmaco che blocca la caduta.Si prova si valutano i metodi e si puo' anche considerare minima l'incidenza del fattore stress nel proprio caso....ma allora tanti studi sarebbero da buttare e non staremmo qui a parlare spesso di effluvi...
Tornando a noi,di massima dovresti seguire la linea suggerita dal dermatologo,pero' siamo qui anche per fare due chiacchere e confrontarci ,mettendo insieme le esperienze di visite e consulti.Il locoidon ad esempio si trova spesse volte per ridurre irritazioni e pruito ,accompagnato alla soluzione per uso locale,è suggerito come coadiuvante nel telogen effluvio perché migliorebbe i livelli di glicogeno,se non ricodo male,per un periodo breve,poi si puo' continuare.Potresti fare un tentativo come coadiuvante,se non ricordo male l' alternativa era lo scalpicin senza ricetta.Due tre volte la settimana la sera.Se hai usato il minox qualche componente della soluzione ha peggiorato la dermatite e puo' succedere,in concidenza con le temperature ancora alte.Mi pare che nel sametrix ci sia la serenoa e tu se ho letto bene,prendevi il prostafactor per cui sono alternativi i prodotti.
Sull'effluvio ci sono una miriade di informazioni,si contraddicono gli stessi dermatologi che non sono concordi su questo tipo di diagnosi,per cui posso solo dirti in base alla mia esperienza personale che è preferibile boccare la caduta o ridurla il piu' possibile,che l'idrocortisone non aiuta in questo senso è solo un coadiuvante.Altri fattori oltre alla genetica danno quell'impronta di forma diffusa e omogenea come lo stress che abbiamo citato sopra,al quale va sommata una predisposizione verso la caduta,che non è da escludere anche quando è minima.Il quadro è diffuso omogeno,vicino alla normale i lati come la parte alta senza miniaturizzazione e senza diradamenti ,senza stempiatura e vertice e con tutto questo puo' essere che il peggioramento si presenti comunque.
Succede che ad ongi episodio di caduta si peggiora,mettici alcuni fattori che possono alterare i livelli normali di efficienza dell'organismo e la cadutta accelera,dalla primavera all'autunno inoltrato,varia da persona a persona.Avere un minimo di fiducia in quello che si sta facendo, un po' riduce anche lo stress. -
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Ciao a tutti,ho letto....devo evitare di parlare dei dermatologi altrimenti due minuti e ciao forum...
il derma in questione manca alla mia lista...mi ricordo altri casi, seguendo il modus operandi del gruppo.
Tu sei giovane con un diradamento iniziale secondo un certo punto di vista,ancora non cosi' marcato da prevedere l'uso del farmaco,questo non esclude,altre valutazioni, opinioni diverse e piu' decisioniste.
A me è stato diagnosticato un effluvio dagli "esperti di tricologia" quindi se interessa cercate lilostich.
Con l'esperienza che ho accumulato si deve tamponare e basta e il saw fa poco,se c' la dermatite o altro va trattata.
L'effluvio cronico non causa la dermatite che è parte è non è una sua caratteristica. -
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La situazione è questa e le parcelle sono salite.Personalmente ho trovato piu' convincenti nel responso quelli che non riscuotono tutta questa simpatia,ma avrei probabilmente qualcosa da sollevare comunque(se non parli dieci minuti e finisce la visita)oltre la visione del duopolio fra i piu' esosi e quelli piu' ragionevoli,il concetto del buon samaritano esula dal contesto.Facendo due conti sommando visite e spostamenti,alla fine secondo me non cambia tantissimo all'atto pratico,puo' incidere forse un fattore personale. -
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Ho gia' sentito qualche d'un altro che non fa piu' le analisi del sangue...il racconto degli altri a volte non è molto confortante e quella fiducia minima crolla sulla base delle esperienze altrui....personalmente è sembrato che troppe volte si giustificasse il tutto con facilita'.Se invece c'è quello che ha riconsciuto il problema e parte deciso, si fanno altre congetture....
Sulla caduta laterale,farei una piccola riflessione,notavo che comunque i capelli si perdono su tutta la testa,rispetto alle zone con diradamento piu' evidente.
Forse non si nota,o si nota meno, ma la densita' è minore o fuori della norma rispetto ad un soggetto, che non soffre del problema.Per farla breve i capelli si cambiano su tutta la testa comunque,con tempi differenti e subiscono un degrado,minore piu' lento.Se cosi' fosse non sarebbe prerogativa esclusiva, una caratteristica dell'effluvio la caduta omogenea su tutta la testa.In realta' un derma mi ha spiegato che esiste un modello, che richiamerebbe la caduta nella donna, con perdita al centro testa e di lato,per citare la varieta' di informazioni e i differenti punti di vista.
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