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Aza.
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Sono sempre stato convinto che quando si svolge una qualsiasi attività o quando ci si prefigge un traguardo la mente la faccia da padrone.
Negli allenamenti in palestra cosi come nelle altre attività agonistiche “starci con la testa” è indispensabile.
Arrivare in palestra spossati e pieni di stress nullifica il lavoro che andremo a svolgere nel nostro allenamento di crescita muscolare ed inoltre ci distoglie da quei micro adjustment che sono essenziali durante lo svolgimento di un esercizio.
Cosa accade al nostro organismo quando ci prepariamo, svolgiamo e recuperiamo da un allenamento di incremento di massa muscolare?
Ammesso di seguire una dieta equilibrata mirata ad uno stato anabolico continuo, una volta arrivati in palestra avremo delle ottime scorte di glicogeno che si spera di accompagneranno per circa 30 minuti dall’inizio della nostra attività.
Il riscaldamento, non mi stancherò mai di dirlo, anche se noioso è uno dei momenti più importanti della nostra giornata di esercizi, con esso oltre che a prevenire contratture, lesioni non desiderate e diminuzione delle prestazioni, iniziamo a mobilitare le riserve di glicogeno che daranno forza ai nostri muscoli.
La prova che potete fare è fare un esercizio a freddo con un carico molto pesante e fare lo stesso esercizio senza nessun peso per 2, 3 minuti e poi caricare come in precedenza, noterete che quello che nel primo caso vi sembrava un peso assurdo in realtà è nelle vostre capacità.
Durante l’allenamento ci sono un’infinità di meccanismi che intervengono per la buona riuscita del nostro lavoro.
Quando si fa un esercizio non si dovrebbe pensare allo sforzo, ma al movimento che stiamo facendo, immaginandolo senza strattoni, sincronizzato, sicuro.
Il corpo umano reagisce a qualunque stimolo superiore alle sue attuali capacità cercando di minimizzare l’impulso che gli viene dato, se la temperatura è bassa il corpo ha dei brividi per alzarla, se la temperature è alta suda per mitigare quella interna e se gli facciamo alzare pesi che normalmente non alzerebbe? In questo caso cerchiamo di aiutarci con quei muscoli che sono naturalmente più allenati, per questo chi, sbagliando, fa la panca piana inarca la schiena o chi fa i biceps da il classico “colpo di reni” (curling) per alzare un peso eccessivo.
Tutto questo non deve avvenire utopisticamente. Quando facciamo un gruppo muscolare dobbiamo essere talmente concentrati da minimizzare l’aiuto che i muscoli, in questo caso, accessori ci danno.
Dovete trovare la vostra forma mentis per focalizzare su cosa state facendo e cercare di eliminare l’idea “non ce la faccio più” o “adesso crollo” perché anche questa è una trappola del corpo per farci tornare allo stato normale.
Io mi immagino di essere un robot, so che devo fare 10 volte una cosa, non penso ad altro, quel peso deve andare su 10 volte.
Dopo circa 30-40 minuti le nostre scorte di glicogeno sono al limite ed inizia il catabolismo, utile certo a chi deve perdere kg ma tragico nel caso che stiamo esaminando.
Mai fare allenamenti superiori ai 45 minuti se andate in palestra per Bodybuilding.
Alla fine del nostro percorso avremo creato delle micro lesioni nei muscoli che abbiamo allenato, lesioni che saranno colmate dall’acido lattico. A tal proposito vorrei smentire un luogo comune. I dolori che si sentono uno o due giorni dopo l’allenamento non sono dovuti all’acido lattico bensi a quelle micro lesioni che ci siamo creati appositamente, lesioni che verranno colmate di fibra muscolare. L’acido lattico a livello muscolare scompare dopo 4 ore dalla sua comparsa.
Il recupero è il momento più importante di tutta la giornata del body builder.
Prima si recupera, prima si sopperisce alla mancanza di glicogeno, più quelle lesioni di cui sopra verranno sanate con la costruzione di nuovo muscolo.
Servono carboidrati complessi, vitamine, potassio e proteine e tutto entro 10/15 minuti dopo la fine del nostro allenamento.
Vorrei terminare questo mio superficiale escursus sulla visione che ho dell’allenamento perfetto dicendo che non ho mai creduto a quelli che vanno in palestra e crescono sollevando carichi mostruosi al di fuori delle loro capacità, a quelli che dicono “o hai la genetica o sei fregato”, a quelli che vedete chiacchierare durante i vostri 40 minuti di allenamento e vi chiedete come sia possibile essere cosi grossi lavorando solo con la lingua.
A 16 anni ero alto 2 metri e pesavo 63 kg, oggi peso 105 kg e sono alto 2.05;, ho visto gente crescere in un attimo con degli “aiuti” ma anche crollare in un attimo una volta venuti meno. I muscoli che mettete su in maniera pulita hanno una vita lunghissima e sono ben più armoniosi di quelli costruiti barando.
La palestra a mio parere non è un modo per diventare più belli o grossi ma un modo per autogestirsi e prendere coscienza che con il sacrificio si può fare tutto e dimostrare che quegli sforzi che avete fatto vi hanno dato dei muscoli degni di essere chiamati tali, muscoli reattivi e potenti non soprammobili da mostrare agli amici.
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Forma Mentisdialogo con se stessi mentre ci si allena |