Diastasi della cicatrice strip

Perchè succede, come evitarla

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    Cerchiamo di capire di più su questo tema evidenziando quali possano essere le cause che portano alla diastasi (allargamento della cicatrice) e chiarendo alcuni punti:

    - Quello della cattiva cicatrizzazione è un rischio in cui si può incorrere sottoponendosi a qualsiasi chirurgia e anche se ci si affida al miglior chirurgo della calvizie nel mondo nel nostro caso specifico. Sebbene si tenti in tutti i modi di minimizzare il rischio che la diastasi avvenga questa può ugualmente comparire. La prima ragione percui può accadere che la nostra cicatrice si allarghi è l'incapacità del dottore (proprio come avvenne nel mio caso con il chirurgo italiano E.L.). In alcun casi il chirurgo può sovrastimare l'elasticità dello scalpo del paziente e in questo modo vi era un'eccessiva tensione della ferita dopo la sutura. Ci sono diversi sistemi per il chirurgo per stimare correttamente l'elasticità dello scalpo ed evitare errori grossolani.

    - La sutura tricofitica aiuta a migliorare l'aspetto della cicatrice attraverso i capelli che ricrescendo all'interno della cicatrice permettono di camuffarla. Tuttavia, nonostante questo accorgimento la possibilità che la cicatrice si allarghi permane.

    - La tendenza all'allargamento delle cicatrici corporee è stata spesso collegata ad un variazione genetica sconosciuta della sindrome di Ehlers- Danlos (Eds) ma ciò non è mai stato provato per quanto riguarda il trapianto di capelli.
    I pazienti affetti da questa sindrome presentano una ipermobilità accentuata delle articolazioni e tra le altre cose una pelle estremamente elastica. Se non ci sono motivazioni che possono spiegare la diastasi della cicatrice si può credere che il paziente soffra di questa variazione genetica della Eds sebbene lo stesso non soffra di nessun altro sintomo legato alla sindrome Ehlers Danlos. Solitamente il 50% dei pazienti con questa sindrome sono in grado di toccarsi il naso con la lingua ma non ci sono prove scientifiche che provino però che se si riesca a fare ciò si abbia il 50% di probabilità di essere affetti da Eds.

    - Ci sono numerosi modi per minimizzare la tensione della ferita derivante dalla rimozione della strip. Uno fra i tanti è quello di ridurre in accordo con la tensione dello scalpo l'ampiezza della losanga rimossa.

    - I pazienti con estrema lassità possono avere la pelle dello scalpo molto sottile. Questo può significare in alcuni casi una minor presenza di collagene che può portare ad un rischio maggiore di diastasi della cicatrice. Ciò non significa che gli esercizi per la lassità dello scalpo non debbano essere eseguiti in quanto in molte situazioni essi permettono di effettuare prelievi consistenti e di poter effettuare escissioni di precedenti cicatrici. Lo spessore della pelle è un fattore di cui il chirurgo deve tener conto nella rimozione della losanga.

    - Allentare la pelle dopo la rimozione della losanga e l'uso delle sutura interna riassorbibile aiutano a ridurre la tensione in zona donante.

    - Se il paziente presenta una cicatrice diastasiata di dimensioni preoccupanti e più conveniente effettuate esclusivamente un'escissione della stessa e non combinare questa operazione con una megasessione. Tuttavia in alcuni casi nonostante la minima tensione l'allargamento della cicatrice può riapparire.

    - L'escissione di una losanga strip troppo in basso (sotto la protuberanza occipitale o il ridge nucale) comporta con maggiore probabilità il rischio di diastasi della cicatrice che ne deriva.

    - Ogni clinica ha effettuato dei trapianti di capelli con cicatrici che sono difficilmente visibili ed altri in cui il fenomeno della diastasi si è verificato in maniera più o meno accentuata.

    - L'osservazione di precedenti cicatrici per esempio per operazioni alle ginocchia o appendicectomia possono dare al chirurgo un indizio al paziente sulla tendenza alla diastasi del paziente. E' importante che il chirurgo spieghi al paziente tra le altre cose i rischi potenziali di diastasi, e le limitazioni al taglio di capelli più corti di 1 cm.

    - Ogni volta che si incide la pelle si provoca una cicatrice questo è vero sia per la strip ma anche per la fue dove si possono produrre le cicatrici a chiazze e questo rischio aumenta quanto maggiore è il prelievo effettuato.

    Passiamo ora a qualche consiglio pratico per ridurre almeno parzialmente il rischio di diastasi:

    - Mantenere pulita la zona della cicatrice.
    - Assumere vitamina B, C, E ed integratori di Zinco tutte sostanze che aiutano la rigenerazione dei tessuti
    - Evitare per i primi 3-4 mesi esercizi quali crunches e addominali in cui il collo si inclini in avanti eccessivamente e si accresca la tensione nell'area di sutura. Da evitare anche la bench press che porta ad arcuare la schiena e causa tensione eccessiva .
    - Non effettuare esercizi aerobici per le prime 4 settimane ed evitare il sollevamento pesi
    - Evitare gli sport da contatto per almeno 3 mesi

     
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