HAIR MASS INDEX and HAIR MASS TRANSFERRED

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  1. cameron-is-God
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    Hair Mass Index and Hair Mass Transferred

    Traduzione: Brasileiro/Brasilescu


    Obiettivi:

    Le comparazioni tra i risultati dei pazienti sono tipicamente svolte prendendo a riferimento il numero di innesti eseguiti.
    In altre circostanze esse vengono svolte prendendo a riferimento la densità degli innesti nella zona ricevente.
    Di fatto, però le caratteristiche individuali dei capelli non sono le stesse. Quindi, i metodi tradizionali di valutazione sono viziati da errori che provengono da premesse sbagliate e come conseguenze li contrastiamo.
    Sappiamo che le caratteristiche individuali del capello predicono in modo abbastanza preciso la copertura. Ciononostante, un metodo standardizzato per valutare i risultati basati su parametri obiettivi è essenziale. Pensiamo che il metodo di misurazione denominato HMT (Massa di capelli trapiantati) per ogni chirurgia, si appropriato e abbia la capacità di misurare questo valore (la copertura).
    Inoltre. Il metodo HMT ci permette di valutare il rendimento della nostra procedura a diversi livelli, ossia al momento dell’intervento e al momento de risultato finale.



    Contesto

    Il Dottor Bob Limmer ha notato che la densità susseguente a una sequenza di interventi nei suoi pazienti si mantiene in media nel seguente modo (densità cumulate):

    1a sessione 41 capelli per cm2
    2a sessione 50 capelli per cm2
    3a sessione 63 capelli per cm2
    4a sessione 81 capelli per cm2


    E’ interessante che le densità creata dal trapianto evidenziate da Limmer sono un po’ meno della media di densità media della zona donatrice o della zona ricevente non calva.
    La tabella a seguire è una tabella di densità media osservata in 100 pazienti dal Dottor Cole.



    Many Merrit ha studiato la rimozione dei capelli e la illusione della copertura prendendo capelli dalla zona di 1 cm2. Dopo aver rimosso poi del 50% dei capelli originariamente presenti il paziente aveva la sensazione (illusione) di una copertura totale, e che niente fosse stato rimosso. Questi metodi assumono che tutte le caratteristiche del capelli (diametro dei capelli, densità follicolari singola e complessiva) sono gli stessi.

    Stima della copertura.

    La copertura può essere definite come il riflesso delle onde di luce che corrispondo alla lunghezze d’onda del colore dei nostri capelli. Il diradamento può essere definito come riflesso delle onde di luce che corrispondo al color sia dei capelli che della pelle.

    La calvizie può essere definita come il riflesso delle onde di luce del colore del capo. Per ottenere l’illusione della copertura è necessario muovere sufficiente massa di capelli su zone calve o diradate del capo, in modo tale che solo le onde di luce che corrispondono al colore dei capelli sono riflesse.

    Ci sono diversi modi di vedere questo da un punto di vista matematico . I capelli sono un cilindro. In questo modo possiamo determinare la superficie e il volume.

    Il Volume è definito dalla formula V = pr2 h e questo equivale alla massa individuale dei capelli. Piccoli cambiamenti nel diametro corrispondono a cambiamenti significativi nel volume. Raddoppiare il diametro dei capelli corrisponde nel quadruplicare il volume. Allo stesso modo diminuire di ½ attraverso la AA il volume dei capelli corrisponde ad ¼ di volume dei capelli.

    L’uso del termine volume è utile perché piccoli cambiamenti nel raggio dei capelli corrisponde a cambiamenti significativi nel volume.

    Cambiamenti notevoli nei valori di riferimento aiutano sia il medico che il paziente nel capire come piccoli cambiamenti nel diametro dei capelli hanno impatto sulla copertura. La copertura si verifica quando sufficiente massa di capelli viene trasferita sul capo on modo che nessuna onda di luce sia capace di penetrare alla base dello stesso.

    Se tutti i capelli giacciono perfettamente fianco a fianco invece che alcuni interamente o parzialmente ammucchiati sopra gli altri capelli, allora la copertura sarà più facile da raggiungere. L’”ammucchiamento” dei capelli è comune quando si hanno i capelli bagnati, quando i legami covalenti delle molecole dell’acqua determinano il raggruppamento dei capelli insieme. Questo è il motivo per cui sembra sempre che i capelli siano diradati quando i capelli sono bagnati. La superficie occupata dai capelli è definita dalla formula

    Area = 2 p r + 2 pr h, dove
    r = il raggio del capello
    h= lunghezza del capello



    Se la superficie calva è conosciuta, è possibile prevedere accuratamente la copertura, purché il numero totale dei capelli trasferiti sia conosciuto, il diametro medio dei capelli sia conosciuto, la superficie calva che si desidera coprir sia conosciuta. E la lunghezza dei capelli sia conosciuta. E’ possibile variare la lunghezza dei capelli. la superficie coperta di riflesso è funzione della lunghezza dei capelli.


    Siamo abbastanza fortunati che il nostro creatore abbia usato il cilindro per coprire la nostra testa sferica. Arichimede ha evidenziato che la sfera è inscritta in un cilindro. Il suo polo nord tocca proprio la sommità del cilindro. Il sud del polo tocca proprio il fondo. E Il cilindro e la sfera si toccano appena lungo l’equatore.
    Se il cilindro fosse un poco più corto o stretto la sfera non ci starebbe dentro. Se
    r= raggio della sfera e il raggio del cilindro. e
    2r= l’altezza del cilindro
    Vc = volume del cilindro =(¼r2)(altezza) = 2¼r3, and Vs = volume della sfera = (4/3)¼r3.
    Allora Vc/Vs = 3/2, ossia la relazione di cui Archimede era cosi orgoglioso. Un bidone a forma cilindrica contiene il 50% in più di soda frizzante di una palla.

    E’ interessante notare che il rapporto dell’area del cilindro con l’area della sfera è lo stesso del rapporto dei loro volumi.
    Ac = area della parte superiore + area della parte inferiore + area dei lati = ¼r2 + ¼r2 + (2¼r)(2r) = 6¼r2 and As = 4¼r2, e quindi Ac/As = 3/2.


    CI vuole quindi un 50% in più di tinta per decorare un bidone che una palla. Ne consegue che richiede il 50% in meno di capelli cilindrici per coprire uno scalpo sferico. E’ interessante notare che questi gruppi follicolari sono disposti in spirali matematiche, un altro complesso calcolo sviluppato da Archimede ma questo andrebbe oltre lo scopo della nostra discussione.

    Il termine massa è attualmente una misura del volume. Una massa di 1 gm è un cm3 di acqua. Ne consegue che la massa di capelli e il volume degli stessi sono di base lo stesso. Nel 1998 John Cole ha introdotto il metodo HMT e THT (massa di capelli trasferita e totale volume di capelli trasferiti) per prevedere la copertura conseguente ad un trapianto di capelli. IL problema con il metodo del Dottor Cole è che si fondava sul concetto di diametro medio, una variabile che richiede noiose misurazioni con macchine potenzialmente molto costose. Nel maggio del 2001 il Dottor James Arnold ha presentato L’indice di Massa dei capelli (HMI) come strumento ingegnoso di stima veloce e a buon mercato della massa di capelli.







    (to be continued...)


    Ha misurato l’HMI sia nella zona donatrice che ricevente dei suoi pazienti. Il metodo Arnold può non essere cosi preciso come il metodo di Cole e non valuta la massa attuale dei capelli trasferita al momento della operazione. Tuttavia è utile perché stima la massa individuale di capelli prima della operazione e dopo la ricrescita delle graft trapiantate. E’ interessante notare che lui ha notato una massa più bassa di quanto si aspettava nella zona ricevente basandosi sul numero di innesti e capelli trasferiti in parecchi dei precedenti pazienti. Questo metodo è stato l’antenato di valutazioni obiettive sul rendimento del trapianto


    Il Dottor Frank Neidel ha scritto un capitolo riguardo l’HMI nelle sue più reenti edizioni di trapianto di capelli del Dottor Unger e del Dottor Shapiro. L’HMI misura la massa di capelli nella zona donatrice e nella zona ricevente ma non misura ciò che viene veramente trasferito.


    Cole ha affermato che I capelli possono essere classificati secondo la seguente tabella:

    Molto fini Medio-fini Medi Medio-Spessi Spessi
    <60um 60-65um 65-70um 70-75um 75-80um 80um>
    E’ da notare che i peli in altre parti del corpo hanno un diametro molto diverso del diametro dei capelli. Questa caratteristica offre una copertura potenzialmente piu grande, prendendo peli grossi da zone opportune, come dal petto


    Niedeil nota anche l’HMI puo’ essere classificata secondo la tabella in basso
    Effetto ottico di capelli fini / effetto ottico di capelli normali / effetto ottico di capelli spessi
    0.18-0.32 0.32-0.5 0.5-0.72






    Metodi:

    La misurazione del diametro medio richiede un campione di almeno 20 capelli. abbiamo viso che in valutazioni multiple che questo campione offre una valutazione precisa del diametro medio dei capelli. I capelli son misurati con l’aiuto di un micrometro. Le misurazioni sono molto precise, con un errore di circa 1 micron. Il diametro medio dei capelli è uguale alla somma di 20 capelli di diametro, divisi per 20. I diametri sono misurati in micrometri. Cole riconosce l’estrema variabilità del diametro dei capelli. Per questo motivo crede che quando si misurano solo 20 capelli non dovresti includere diametri di capelli che sono particolarmente piccoli o estremamente ampi on modo da avere una stima piu accurate della media del diametro.


    Questa misura ci permette di calcolare la superficie media e il volume medio di capelli per ogni ‘paziente, purché la lunghezza dei capelli sia conosciuta. La lunghezza dei capelli varia da un individuo ad un altro.

    Quindi, introduciamo il termine indice di trasferimento massa di capelli (HMTI) per compensare la lunghezza dei capelli . HMTI assume una lunghezza standard di 1 cm. E’ facile compensare per qualsiasi lunghezza di capelli come mostreremo.

    Quando si tagliano le grafts, gli assistenti esaminano e scrivono il numero di di capelli che ogni graft contiene .

    Queste grafts possono essere unità follicolari individuali, doppie e multiple. Oltre a questo devi considerare le unita’ follicolari frazionate che abbracciano una varietà di combinazioni per includere unita follicolari da 3 frazionate in 3 unita follicolari da 1. L’obiettivo è di stimare il numero totale di capelli che sono stati trasferiti d un particolare tipo o dimensione di grafts.

    Da un punto di vista statistico vale la pena usare questo metodo per le prime 200 grafts do un certo tipo (FU, MUG etc.) e quindi è possibile procedere all’estrapolazione. Grafts da 1 capelli che sono ottenute per frazionamento dovrebbe essere sempre contate nella loro interezza. Questa somma è il totale dei capelli trasferiti (THT). Il raggio medio del capello è il quoziente di un diametro medio diviso per 2.
    L’indice di volume dei capelli (MHVI) è il prodotto del quadrato della media del raggio dei capelli, p, e la lunghezze di 1 cm.
    In formula

    MHVI = ( r 2 ) ( p ) ( 1 )
    L’indice della massa trasferita è il totale dei capelli trasferiti (THT) e l’indice del volume medio dei capelli (MHVI).

    HMTI = (THT) ( MHVI)

    La massa attesa di capelli trasferita (HMT) può essere facilmente calcolata prendendo a riferimento la lunghezza del capello. Si moltiplica semplicemente la HMTI per la lunghezza attuale dei capelli del paziente.

    Adesso si ha la capacità di valutare il rendimento di un trapianto.

    Si calcola l’indice di massa dei capelli nella zona ricevente e lo si compara con la massa di capelli trasferita al momento della operazione. Questo metodo rende possibile a ciascuno valutare il rendimento su diverse regioni dello scalpo.


     
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