-
.
Dermatol Surg. 2006 Feb;32(2):199-207.
Graft anchoring in hair transplantation.
Bernstein RM, Rassman WR.
BACKGROUND: Since it is not known precisely how long it will take for grafts to be securely anchored after hair transplantation, the advice that the medical profession has offered patients regarding postoperative care has been somewhat arbitrary. OBJECTIVE: This study attempted to provide scientific data that can be useful in refining postoperative hair transplantation protocols. METHODS: Forty-two patients participated in the study. During their postoperative period, each had several grafts pulled to determine at what point they could no longer be manually dislodged. RESULTS: For the first 2 days, pulling on a hair always resulted in a lost graft. By the sixth day, pulling on a hair no longer dislodged the graft. Pulling on an adherent scab always resulted in a lost graft through day 5. At 9 days postoperatively, grafts were no longer at risk of being dislodged. CONCLUSION : The presence of crusting extends the interval that grafts are at risk of being dislodged postoperatively. If one can prevent crust formation following hair transplantation, this would both shorten the time patients are at risk of losing their grafts and enable them to return to their normal hair care routines more quickly
Traduzione:
Premessa: Visto che non si conosce con esattezza quanto tempo deve passare affinchè un'unità follicolare possa essere considerata saldamente ancorata allo scalpo dopo un trapianto di capelli, i suggerimenti offerti dai chirurghi ai propri pazienti riguardo le cuere post operatorie sono a dir poco arbitrari.
Obiettivo dello studio: Questo studio ha l'obiettivo di fornire dati scientifici che possano essere utili per ridefinire i protocolli post operatori da adottare dopo un intervento di trapianto di capelli.
Metodo: Quarantadue persone hanno partecipato allo studio. Durante la fase post operatoria a ciascuna di loro sono state tirate parecchie unità follicolari per scoprire in che momento non fosse pià possibile far fuoriuscire attraverso un trauma manuale (come il tiraggio) un'unità follicolare dalla propria sede.
Risultati:
Per i primi 2 giorni post operatori qualsiasi tentativo di tirare il capello che fuoriusciva dalla scalpo provocava la perdita dell'unità follicolari.
Al sesto giorno post operatorio, tirare il capello non provocava la fuoriuscita dalla sede dell'unità follicolare mentre tirare bruscamente su una crosta adiacente provocava la perdita dell'unità follicolare fino al 5° giorno post operatorio.
Al 9° giorno post operatorio non vi era più nessun rischio di dislocare l'unità follicolare.
Conclusioni :
La presenza di croste in area ricevente estende l'intervallo di tempo in cui le unità follicolari sono a rischio di uscire fuori sede dopo l'intervento. Se si puà prevenire l'eccessiva formazione di croste dopo il trapianto di capelli questo può risultare in una riduzione del periodo di tempo in cui i pazienti sono a rischio di perdere le loro unità follicolare e può altresì consentire ai pazienti di tornare alla vita di tutti i giorni più velocemente
Edited by BOLA - 15/6/2011, 19:17. -
anthrax-rm.
User deleted
Quì il pdf. >>link<<.
bye. -
smeraldo.
User deleted
quindi dopo quanti giorni si devono togliere le croste? 
grazie. -
.
Le crosticine dovrebbero essere eliminate entro 15-20 ecco perchè i principali chirurghi fanno applicare l'olio alla vitamina E nel post trapianto.
Fare attenzione però: le croste non si devono strappare ma l'olio alla vitamina E serve per ammorbidirle e favorirne il distacco. Mai grattare con le unghie in area ricevente ma massaggiare coi polpastrelli.
Dopo il 5° giorno un massaggio coi polpastrelli e lo shampoo in area ricevente non comporta che l'u.f possa essere dislocata ed aiuta il distacco della crosta.
. -
smeraldo.
User deleted
grazie bola!
ma che differenza c'è tra olio vit E ed aloe vera?. -
.
L'aloe vera è ricavata da una pianta conosciuta in Messico come Sabila di cui si aprono le foglie e si ricava un gel naturale poi processato chimicamente per ottenere il gel in tubetto.
Le proprietà dell'Aloe sono le seguenti:
Rigenerante: stimola la crescita dell’epitelio sulle ferite;
Energizzante: aumenta il livello di energia dando un benessere generale a tutto il corpo;
Proteolitica e cicatrizzante: dissolve e assorbe enzimaticamente le cellule morte o danneggiate, stimolando il processo rigenerativo;
Antiinfiammatoria: accompagna e aiuta a superare il processo infiammatorio;
Antipiretico: dà sollievo al bruciore da scottature, infiammazione e febbre;
Umettante: è idratante, favorendo la ritenzione di acqua nei tessuti della pelle;
Analgesica: dà sollievo al dolore, anche in profondità;
Fungicida: ostacola la crescita dei funghi;
Virostatica: ostacola la crescita dei virus;
Batteriostatica: ostacola la crescita dei batteri;
Emostatica: riduce la fuoriuscita di sangue nelle lesioni;
Antiprurito: dà sollievo nel prurito;
Disintossicante: aiuta la disintossicazione del corpo dalle impurità delle tossine
L'olio di vitamina E è prodotto con alfa-tocoferolo che solitamente si trova in forma di polvere a cui è aggiunto olio di soya o canola che ha subito un processo di distillazione.
Si dice che possa prevenire la formazione di tessuto cicatriziale e comunque ha effetti benefici sulla pelle rendendola più levigata, aiutando nel post operatorio non solo dopo una chirurgia di autotrapianto di capelli.. -
smeraldo.
User deleted
quindi sulla parte ricevente è bene utilizzare entrambi i prodotti nel post op? . -
.
A mio avviso meglio l'olio di vitamina E fino alla completa caduta delle croste ed in una fase successiva Aloe Vera Gel per diminuire il rossore post operatorio . -
.
Questo articolo è stato spostato qui e debitamente tradotto . -
peppepitu.
User deleted
Ottimo lavoro Bola! 
. -
.Le crosticine dovrebbero essere eliminate entro 15-20 ecco perchè i principali chirurghi fanno applicare l'olio alla vitamina E nel post trapianto.
Fare attenzione però: le croste non si devono strappare ma l'olio alla vitamina E serve per ammorbidirle e favorirne il distacco. Mai grattare con le unghie in area ricevente ma massaggiare coi polpastrelli.
Dopo il 5° giorno un massaggio coi polpastrelli e lo shampoo in area ricevente non comporta che l'u.f possa essere dislocata ed aiuta il distacco della crosta.
bola io sono al 17 esimo giorno post operatorio..metto sempre l'olio vitamina e tutti i giorno per 10 minuti prima dello shamppo..e friziono l'olio..poi lavo cn acqua e metto lo shampo..che friziono anch'esso sempre con i polpastrelli. noto pero' che con il frizionamento dell'olio mentre uso i polpastrelli mi rimangono dei capelli nella mano..tutto cio' e normale ?
. -
.
Si stai perdendo i trapiantati o meglio detto la parte terminale dei capelli trapiantati mentre il bulbo è saldamente sotto pelle . -
.
si mi sembra di si il bulbo n lo vedo nelle mani solo capelli..quindi e nirmale giusto ? grazie..ps ricordati quando puoi di inserire anche la foto cn l'equipe nel mio report 
quanod puoi
. -
robokaps.
User deleted
l'olio d'argan è utile anche dopo che le croste sono cadute? . -
.
E' utile volendo anche per il rossore post HT.
Edited by GianMarco Nox FeriduniHairClinic - 21/10/2015, 20:17.
Dopo quanto tempo le unità follicolari sono saldamente ancorate? |
