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Jack1909.
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Ciao ragazzi. Come ho scritto già altrove, sto vivendo una situazione particolarmente disperata. E non so come potrò uscirne. Ho 24 anni appena compiuti e mi sembra di essere già arrivato al capolinea. Sono infuriato, perché è come se mi avessero fatto fuori, e di fatto l'hanno fatto. Hanno chiuso la saracinesca della mia vita. Come avevo già detto, sono nato con un incurvamento del pene tale da impedirmi i rapporti sessuali. Una sciocchezza, in realtà. Chi tra voi non ce l ha un po' storto, quasi nessuno ce l'ha dritto come un palo e va bene così, a meno che la curvatura non diventi così importante da non potere penetrare. Come nel mio caso. Cosa che, tra le altre cose, succede spesso quando si verifica uno sviluppo più importante del normale, in quelle zone, il che rende il tutto ancora più ironico e beffardo.
Il punto è che risolvere questa cosa, nel 2014, rasenta la banalità e d altra parte uno ci arriva anche a logica 'cosa ci vorrà mai a raddrizzare un coso'. E infatti è così, tant'è che in molti paesi sviluppati sono di routine interventi del genere. E invece in questo paese mi hanno distrutto. Mi sono affidato a mio padre medico, e alla fine c'ho rimesso praticamente le penne. Senza stare a raccontare i 3 interventi precedenti, a Bologna, inutili ma nemmeno dannosi, nel 2012 il presidente della associazione nazionale urologi, a Milano, mi ha fatto a pezzi. A 2 anni dall'intervento, mi è successo di tutto e di più e ben oltre quello che ho firmato nel consenso informato. Ho un dolore cronico che praticamente mi obbliga a stare in casa, da invalido, perché fare movimenti mi fa star male per via dei punti che diceva essere riassorbibili e invece mi hanno provocato un'infiammazione cronica cosmica. Ce l ho 'spezzato a metà' e ogni volta che lo vedo mi viene da vomitare. E soprattutto, perché le prime due cose si possono risolvere, mi sono stati danneggiate le terminazioni nervose al punto da passare il dito e non sentire più nulla in molte zone. A breve mi opererò a Londra, dal migliore specialista d'Europa, anni luce avanti agli altri che ho incontrato (e che se avessi incontrato prima ora potrei vivere una vita normale), nella speranza di riuscire a sistemare il sistemabile. Purtroppo, e chi non lo starebbe, sono a pezzi. Ma chi non lo sarebbe? Se poi hai un male cronico diventa quasi impossibile. Se devi correre a casa ogni due per tre perché quella sutura che ha ceduto è risalita e va a sbattere contro il pube creandoti un male cane, e tu vuoi solo toglierti i pantaloni..beh sfido chiunque a vivere. Anche gli studi sono andati a puttane, ed è una tragedia, perché avevo dei numeri e progetti di studio ambiziosi in università prestigiose che ora non mi prenderanno più perché sono finito inevitabilmente fuori corso. Mi sento senza speranze. Poi vabbe, sto anche perdendo i capelli molto rapidamente, nelle zone frontali, e più o meno mi ero messo d'accordo con Rahal ma ora come ora non ho certo il tempo per pensare a una chirurgia di quel tipo. Sono caduto in depressione e non so come uscirne. Vedersi strappare via una giovinezza serena come quella dei miei amici mi fa star male, per via di una banalità, diventa insopportabile..
Mi hanno strappato via la vita a 22 anni. |