Alopecia androgenetica - Mia cura naturale

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  1. benefabio
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    Per chi volesse seguire questa terapia naturale aggiungo altri importanti particolari, oltre al fondamentale ripristino del corretto valore di vitamina D tramite esposizione solare e non tramite integrazione, se non nel breve periodo del ripristino, che si dovrebbe aggirare sui 45 ng/ml da analisi, da esplicarsi soprattutto nelle ore centrali dove al 60° grado di altitudine (quando la natura ce lo consente) si raggiungono i 300 nm, ho aggiunto un trattamento che da una parte diminuisce la produzione di enzima 5 alfa reduttasi agendo proprio sull'IGF 1 e dall'altra sembra direzionare invece proprio l'IGF 1 restante (pulito e non quindi da latte di mucca) nella papilla dermica.

    Praticamente replicando lo studio tra isoflavoni della soia e capsaicina (che sembra efficace quanto la finasteride) ho inserito nell'alimentazione giornaliera proprio la soia, o 25 gr. cruda o 75 gr. cotta (75 mg di isoflavoni) condita con il pepe di cayenna, come alternativa yogurt alla soia e polvere di pepe di cayenna, bisogna eliminare però principalmente i latticini non stagionati, soprattutto il latte, per via dell'alto contenuto di IGF 1 e ridurre drasticamente i carboidrati, va bene anche stopparli alle 15 o considerarli nel totale 3 gr. al kilo di peso corporeo, nel mio caso li ho quasi eliminati, privilegiando quelli consentiti del gruppo sanguigno compresa la soia per il discorso di cui sopra, per chi segue la diete paleo, la dieta dei carboidrati specifici, la dieta a zona, l'alimentazione life 120 è una passeggiata, praticamente bisognerebbe seguire lo stesso protocollo dell'acne www.dietagift.it/?p=976, qui l'articolo è proposto in maniera più esaustiva con il riferimento all'enzima 5 alfa reduttasi www.vivereinforma.it/acne-ed-alimentazione/ " Su come l’IGF-1 attivi i recettori glisso velocemente perché sono meccanismi veramente complessi da spiegare e da capire. Sappiate solamente che l’IGF-1 induce con forza la produzione da parte delle gonadi di testosterone e dalle surreni la sintesi di un altro ormone il deidroepiandrosterone (DHEA), promuovendone l’interconversione intracutanea del testosterone in DHT e aumentando i livelli di 5-alpha-reduttasi, l’enzima deputato a questa conversione (17). Il DHT ha un’altissima affinità (dieci volte superiore al testosterone) per i recettori degli androgeni (AR)." Evitare i carboidrati ad alto indice glicemico dove l'insulino-resistenza e la sindrome metabolica svolgono un ruolo chiave nei soggetti dove è presente la modifica del recettore degli androgeni nel cromosoma x con l'allele composto da 23 ripetizioni di GGN, tutti i latticini e i grassi saturi, idrogenati e trans.

    Per il sole esperienza mia personale al di sotto del 50° grado di altezza e in posizione eretta si fa molto poco, soprattutto nelle grandi città per via dello smog, forse per via dell'intensità solare e del caldo, elementi fondamentali per consentire al sole di spaccare la molecola del colesterolo, quello che serve è stare sopra il 50° grado di altitudine solare (fine marzo - metà settembre), in posizione supina con gran parte del corpo esposto con la crema protettiva solo su faccia e mani per brevi periodi a seconda del fototipo, basta cercare con Google "vitamin d 50 degrees" e farsi una cultura.
    Riprendendo un vecchio mio studio nel tutto ho aggiunto anche i probiotici per spingere ulteriormente con l'equol.

    Edited by benefabio - 19/9/2017, 08:47
     
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