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L'Ariete.
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Eccomi qui... questo è il primo post che scrivo su questo forum. Da piú di 2 anni vi seguo ed ho letto e riletto tutti i vostri messaggi facendomi una mia idea sul mondo della calvizie e dell'ht... è ora il momento di ricambiare il grande favore che mi avete fatto.
Preciso sin da subito che il mio è un caso particolare e vi spiegherò il perché nelle prossime righe. Mi sono operato nel Medical Center di Istanbul il 29/08/2017, ma andiamo per gradi.
I mesi precedenti ho chiesto un consulto mi hanno risposto che avevo bisogno di 3500/4000uf per un risultato naturale per hairline e crown. Mi accordo per il giorno dell'intervento e verso l'acconto di 200 cucuzze. Mi danno a breve conferma ed acquisto i biglietti aerei. Il 28 agosto parto con direzione Istanbul e tutto è come programmato, mi reco all'agenzia, attendo qualche minuto e un autista mi accompagna al Radisson Blu Hotel(hotel molto molto bello della catena Radisson). Il giorno successivo ricca colazione ed alle 8 si presenta Mustapha (l'autista tuttofare di Cosmedica) dicendomi di finire con calma e che mi avrebbe atteso nella hall per le 8.30. Siamo 6 pazienti e sono l'unico italiano.
Il Medical Center è una struttura grande e moderna, prelievo del sangue, spiegazioni di rito e finalmente consulto con il Dr Acar che mi visita e disegna l'hairline che chiedo di correggere in maniera più conservativa alzandola al livello dei primi capelli che mi sono rimasti, anche il Dr Acar pensa che sia una scelta più naturale e mi dice che farà impiantare 3000 uf, gioco al rialzo e ne chiedo 3500 per una densità maggiore e mi raccomando di innestare solo graft singole nelle primissime linee, mi conferma la naturalità delle uf singole in prima linea e acconsente per 3500graft ma non di più per preservare anche la donor. In questo frangente avrete pochi minuti per fare domande o esprimere idee e perplessità quindi vi giro il consiglio che lessi in questo forum, cioè di presentarvi al consulto con le idee chiare perché non avrete molto tempo. Verso la somma rimanente di 1590 cucuzze per un totale di 1790 cucuzze (sconto di agosto di 200 Euro rispetto alla tariffa standard). Foto di rito, un leggero calmante e via all'intervento. Nel mio caso nella stessa stanza eravamo in due, ma ben distanziati e divisi da un separè. Le punturine di anestetico sono un po' dolorose ma sopportabili. La famosa dottoressa dagli occhi belli mi effettua l'estrazione con micromotore da 0.7mm ed in seguito effettua le incisioni. Ma io avevo qualcosa che non andava.. e chiedevo spesso di andare in bagno per urinare. Gli operatori cominciano l'innesto delle uf sul front quando dopo un po si fa strada dentro di me un dolore sempre più forte che partiva dal rene sinistro e che arrivava fino al pube. Un dolore insopportabile ed un senso di forte gonfiore, ho dovuto far interrompere l'intervento. Mi piegavo letteralmente in due dal dolore... mai provata una cosa del genere in 35 anni. Inizia il mio calvario! Mi spostano in un altra stanza, il Dr Acar mi visita e cerca di tranquillizzarmi, ma i dolori sono atroci e non sapendo di cosa si trattasse confesso di aver avuto anche molta paura. Arriva un altro medico e mi visita anche lui... nel giro di 10 minuti mi fanno un'ecografia all'addome ed arriva la diagnosi...COLICA RENALE ESPULSIVA... il Dr Acar mi spiega che non ho nulla di grave e che cercheranno di controllare il dolore, mi dice di non pensare al trapianto per ora. Io infatti sono preso dai fortissimi dolori e non ci penso minimamente. Vengo portato, urlante come una donna con le doglie, in giro con la carrozzina x tutto il Medical Center fino a sistemarmi in una camera privata nel reparto di osservazione adulti. Nel frattempo agocannula e flebo di Paracetamolo, Buscopan, punture varie iniettate direttamente sulla flebo e almeno 2 punture intramuscolari e chi più ne ha più ne metta. Preciso che non mi hanno lasciato mai da solo, lasciando al mio fianco 2 giovani operatori ed intervallando visite del Dott. Acar e di altre sue collaboratrici... io in quel frangente ho completamente perso la cognizione del tempo. Mi propongono anche una lastra x vedere dove si trovi il calcolo ma non riesco a stare fermo dal dolore e quindi sono costretti a rinunciare, nel frattempo mi fanno anche l'analisi delle urine e riesco ad espellere qualche sassolino. Verso il tardo pomeriggio i dolori finalmente spariscono all'improvviso ed il dr Acar mi dice che le graft sono state messe in uno speciale frigorifero per mantenerne inalterate le caratteristiche e che se me la sento possono continuare l'intervento, acconsento e il dottore decide di aggiungere una unità in più all'equipe mettendo 3 operatori a lavorare sulla mia testa per velocizzare l'impianto. Non ho più dolori e lavorano tranquillamente. La sera finiscono l'opera e mi tengono la notte in osservazione. In reparto ci sono 2 infermiere oltre ad un dottore che durante la notte dovrà autorizzare la somministrazione di altre 2 flebo di Buscopan su mia richiesta perché i dolori seppur leggermente più lievi ritornano a tratti. I due giovani operatori rimangono con me tutta la notte e si fanno vedere ad intervalli di un ora, riesco a prendere anche un the turco insieme a loro al bar del Medical Center. Il mattino successivo sono in piedi e mi sento piuttosto bene, vedo gli altri colleghi che sono rientrati in clinica per il controllo e come loro seguo le indicazioni, acquisto un trattamento post ht per 6 mesi a 200 euro e prendo antiedema, anbiotico e aspirinetta. Il Dr Acar appena mi vede mi abbraccia fraternamente poi mi accompagna in studio e mi spiega che il trapianto è comunque andato bene, ma ha paura dell'effetto negativo dei molti antidolorifici assunti (anche steroidei) di cui però non potevo fare a meno. Mi dice che forse, e ripete,forse, potrebbe avere effetti negativi sul trapianto ma di non preoccuparmi perché, mi ha fatto capire, in tal caso avremmo valutato cosa fare. Mi dice di rilassarmi e riposare ancora paio d'ore dopodiché se voglio posso uscire per andare a prendere l'aereo. Con l'occasione mi darà una confezione di antidolorifici piú forti rispetto a quelli che lascia di solito agli altri trapiantati, mi dice di non prendere l'aspirinetta per 2 gg, e che tra 2 gg posso già mettere l'Aloe in donor e di metterci anche un po' di Pantenolo spray come sulla ricevente. Appena arrivato in hotel ho vomitato (forse troppi farmaci). Dopo ho dovuto sobbarcarmi uno scalo di 13 ore in Moldavia ed un viaggio in auto di 4 ore per tornare finalmente a casa il tutto condito da dolori atroci intervallati dalla somministrazione abbondante degli antidolorifici che mi ha lasciato il dottore. Oggi è il 9 settembre e sono passati 11 giorni, il calcolo più grande è finalmente uscito 2 giorni fa. Questa è la mia esperienza in cui ho potuto constatare le grandi doti umane del Dr Acar e di tutto il suo staff e la grande prontezza e professionalità di tutto il Medical Center.
Ho richiesto le foto a Microfue che però ora è in ferie, non appena le avrò le trasmetterò a Bola insieme agli aggiornamenti per la pubblicazione. Per ora il mio decorso post operatorio mi sembra simile a quello degli altri colleghi, le croste sono cadute e saranno caduti non più di 200 trapiantati (l'80% dei quali negli ultimissimi giorni).
Voglio essere fiducioso.
PRO E CONTRO.
CONTRO:
se cerchiamo il pelo nell'uovo ho notato diverse uf doppie in prima linea, e mi ero raccomandato, spero di sbagliarmi;
un altro punto su cui la Clinica può migliorarsi penso sia l'area del disegno troppo netta soprattutto in ricevente nel senso che qualche uf di transizione forse ci sarebbe stata bene;
PRO:
Doti umane del Dr Acar e di tutto il suo staff;
Medical Center con una ottima struttura ed una professionalità che ho molto gradito;
Infine il prezzo, 1790 euro, offerto probabilmente in un periodo in cui il avoro tende a diminuire.
Edited by L'Ariete - 26/9/2017, 19:02.
REPORT DI L'ARIETE3500 grafts FUE con Clinica Cosmedica - Dr.Levent Acar |