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Tisch.
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Cercando info in rete sui centri che si occupano di trapianti, mi sono imbattuto in un centro a 30 minuti da casa mia che esegue il trapianto FUE con questa tecnica.
Copio-incollo dal loro sito
Grazie al suo utilizzo, si raggiunge un altro importante obiettivo: La rigenerazione della parte espiantata. (La probabilita' di successo, se pur molto alta, puo' cambiare da caso a caso). Un risultato importante, oltre che unico nel suo genere; Grazie alla nuova metodologia siamo in grado di dividere con la massima precisione, la papilla germinativa in due parti, questo significa che le nostre stesse cellule staminali adulte, ricostruiscono la parte espiantata, rigenerando totalmente tutti i capelli estratti per il trapianto.
In sostanza il paziente trattato, non manifesta nessuna macchia, cicatrice, segno o mancanza di capelli nella zona donatrice che perciò diviene virtualmente inesauribile.
In realta', tale condizione ideale, e' molto spesso turbata da altre variabili che, in rari casi, possono attenuare il successo dell'intervento.
E' l'unica tecnica brevettata che consente la completa rigenerazione delle superfici oggetto dell'espianto dei capelli. Desideriamo mettere in guardia chi si accinge a intraprendere il percorso del trapianto dei capelli: Sono in tanti a scopiazzare la nostra tecnica (in Italia e all'estero) senza l'autorizzazione del nostro istituto di ricerca e senza il know-how che solo gli inventori della tecnica possono detenere.
Ne avete mai sentito parlare? In soldoni sembra avere il vantaggio di non portare alle totale perdita della UF presa dalla donor, ma anzi ne consente la rigenerazione reimmettendo le staminali dentro il buchino lasciato dalla UF appena espiantata.
Realtà o favole? Cosa ne pensate?.