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Aabbcc84.
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Buongiorno ragazzi, e circa un anno che assumo finasteride 1mg al giorno, più specificamente Propecia. La scorsa settimana ho avuto una prostatite, curata con antiffiammatori perché l’urologo dopo urinoculitura e spermicultura ha dedotto che non è di origine batterica, e mi ha consigliato di sospendere per un po’ l’assunzione perché la prostatite , anche se raramente può essere in sides della propecia. A qualcuno è capitato? Ho letto su un altro forum che parecchi a causa della fina hanno avuto questo problema.
Grazie mille a tutti. -
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Ho provato ad avere prostatite mentre assumevo finasteride, da quello che ricordo avevo circa 22 anni.
Non ho mai più avuto questo tipo di problema una volta sospeso il farmaco.. -
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Ah ah, quando ho avuto la mia di prostatite causa vita sedentaria e bici ho aumentato la dose. i vecchi usano i 5 mg per ridurre il volume della prostata, scusate. Il rapporto semmai è inverso...
Cmq di sti andrologi c'è da fidarsi fino ad un certo punto.. -
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La prostatite e l'ipertrofia prostatica sono due cose gen diverse, la prima è solo un'infiammazione, la seconda la prostata aumenta di volume. Per la prima finasteride non serve, andrebbe bene qualche antinfiammatorio, anche se ci vorrà un bel pò per sfiammarla. La prostatite è tosta dal guarire, ma alla fine passerà a volte potrà lasciare qualche strascico. . -
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Posso portarti la mia esperienza: stessa situazione tua ma 10 anni fa (avevo 24 anni). Prostatite negativa all'urinocoltura e sperimocoltura quindi definita abatterica.
Prendevo Finasteride e mi venne il dubbio che allora fosse stata la finasteride. La smisi.
Tuttavia portavo delle mutande bianche all'epoca e notai delle macchiette sulle mutande (fu questo insieme al bruciore quando facevo pipì a farmi capire che qualcosa non andava e le macchiette sulle mutande erano un classico segno di infezione)... ma gli esami erano negativi e i dottori dissero che era abatterica. Tuttavia per tagliare la testa al toro mi diedero mi pare lo zitromax. I sintomi si ripresentarono altre volte e ogni volta un ciclo di antibiotici di circa 1 settimana (mi pare fossero dei fluorochinoloni). Qualcosa non mi tornava poiche sapevo che in caso di prostatite batterica i cicli di antibiotici devono essere mirati e piu lunghi (anche un mese) e che dei cicli di antibiotici tirati a caso e per periodi troppo brevi potevano al contrario peggiorare la situazione creando resistenze.
Sono sempre stato un testone e siccome ho sempre voluto risposte certe e siccome non volevo abbandonare finasteride senza una motivazione e connessione certa inizia a ricercare nel campo prostatite e mi dissero che un urinocoltura e una spermiocoltura potrebbero dare dei falsi negativi SE NON ESEGUITI DOPO MASSAGGIO PROSTATICO.
Cerca che ti ricerca ( e dopo 3 urologi incompetenti) andai a firenze da una dottoressa esperta in prostatiti dove mi eseguirono un sacco di analisi tra cui urinocoltura DOPO MASSAGGIO PROSTATICO et voila risultato positivo a chlamydia.
Cura con Bassado (un antibiotico) per un mese e il tutto passò definitivamente.
Significava che la bastardella si era ben nascosta nella prostata quindi la semplice urinocoltura o spermiocoltura non era sufficente a smascherarla (infatti uscirono negative) ma l'urinocoltura dopo massaggio prostatico rivelò l'arcano. Praticamente ti fanno un massaggio prostatico infilandoti un dito nel sedere in modo che la prostata rilasci il liquido prostatico nell'uretra dopodiche fai pipi. La pipi scorrendo si porta con se tutto il liquido prostatico che trova nell'uretra nel barattolino e il gioco è fatto.
Per essere precisi mi fecero urinocoltura sia prima che dopo il massaggio prostatico rivelando che le urine PRE erano negative ( a testimonianza che non era un uretrite o infezione alla vesica) e quelle dopo che contenevano il liquido prostatico erano positive (a testimonianza che il problema era nella prostata).
Da notare che ero stato visto da ben 3 urologi diversi e tutti e tre mi hanno trattato in modo non risolutivo per non aver prescritto un'analisi come si deve.
Altra cosa mi fecero delle analisi in PCR che sono molto più accurate. Se non vado errato sull'urina fecero la PCR.. -
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Ragazzi salve a tutti! Purtroppo,dopo qualche mese di assunzione di finasteride per via orale,ho iniziato ad avere un dolore a livello del pavimento pelvico, associato a bruciore durante la minzione e rossore costante del glande,che dura da circa una anno. Ho effettuato innumerevoli esami e buttato non so quanti soldi in visite specialistiche ma il problema purtroppo persiste. Ho effettuato dei tamponi,uno al glande e uno uretrale,un'
urinocoltura e ripetute analisi del sangue, indicate dall'urologo,per vedere se ci fosse qualche infezione,con esito negativo. Successivamente mi è stato suggerito di indagare i tessuti e i nervi,per cui ho effettuato ben due risonanze magnetiche e anche un'elettromiografia,oltre ad aver effettuato una terapia farmacologica per il trattamento dell'infiammazione dei nervi,prescritta dal mio fisiatra: ovviamente,anche in questo caso l'esito degli esami e della terapia è stato negativo! Dato che non so più cosa fare e che non vorrei sospendere finasteride,volevo chiedervi qualche consiglio a riguardo;a tal proposito sarei interessato anche al nome della dottoressa citata da Prometeus nel precedente post. Grazie in anticipo!. -
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Devi fare rifw
Devi fare riferimento a un urologo e non dermatologo.. -
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Per prima cosa smetterei subito finasteride altrimenti come fai a guarire? .
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