Cartella Clinica _Daniele00

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    Salve, sono un ragazzo di quasi 23 anni e ad agosto 2020 ho cominciato a notare un’eccessiva caduta di capelli. Preoccupato sono andato da un dermatologo, il quale mi ha detto che, avendo anche problemi di acne, vedeva i miei capelli molto grassi e che curando quest’altra problematica avrei rimediato anche per quelli. Disse anche che se fosse stata AGA le soluzioni erano minoxidil e Finasteride, che all’epoca fu esclusa tassativamente dai miei genitori (con cui mi confrontai) per gli effetti collaterali. Comincio la cura, l’acne se ne va, ma i miei capelli continuano a cadere. Provo le fiale da banco, ma la situazione non migliora. Intanto passa del tempo, finché a febbraio 2021 faccio una visita con un tricologo in una clinica in cui effettua anche trapianti. Mi fa tutte le domande del caso e poi passa alla dermoscopia; al termine della visita mi dice che non c’è nulla di preoccupante e mi prescrive delle analisi del sangue sospettando che il problema fosse dovuto ad una carenza di Vitamina D e ad un eccesso di Vitamina B12 (il tutto causato dalla mia alimentazione di allora). I risultati delle analisi mostrano effettivamente le due problematiche, così sospendo il multivitaminico che prendevo e integro la Vitamina D. Nel mentre, sotto consiglio del tricologo, inizio a fare delle sedute di laser nella sua clinica.
    Tutta questa situazione causò in me un forte disagio, tant’è che iniziai un percorso psicologico.
    Al termine dei 3 mesi di terapia, il tricologo mi dice che la situazione era migliorata e potevo diminuire l’integrazione, visto che con l’estate sarebbe aumentata naturalmente. All’epoca già vedevo i miei capelli trasformati e dentro di me sapevo che non era tutto a posto.
    Inizia l’estate, cerco di viverla il più tranquillamente possibile come un ventenne farebbe, ma poi lentamente le paranoie iniziano a fare presa, diventando man mano più forti. Trascorro molto tempo davanti allo specchio, mi rendo conto che nel front vedo capelli più sottili e diradati.
    La mia socialità va via via peggiorando, uscivo e mi fissavo a guardare i capelli degli altri, non riuscendo a capire perché quella sorte toccasse a me.
    Verso agosto questo mio disagio prende la forma di depressione, mi chiudo in casa e evito gli altri, lo specchio e la mia ombra, tutto ciò che mi riportava ai miei capelli. Trascorro giorni nerissimi, penso sia stato il periodo più brutto della mia vita.
    Preso da questo sconforto torno dal tricologo, il quale dice che non vede questa situazione disastrosa che io percepisco, e mi propone di fare il test genetico Fagron. Arrivati i risultati, che all’epoca non riuscii a capire a fondo, mi dice che mi avrebbe prescritto una cura in via preventiva ESCLUSIVAMENTE per stare tranquillo dal punto di vista psicologico. L’AGA non è mai stata nemmeno nominata.
    Così inizio questa cura:
    - integratore di serenoa repens, astaxantina ed eccipiente B, da prendere tutti i giorni
    - lozione topica con finasteride, latanoprost, arginina-l, trichosol e alcool, da applicare tutte le sere
    -un olio con prostaquinon, sereno EX 30% e trichooil, da applicare pre-doccia due volte a settimana
    Il tutto abbinato al laser che avevo già fatto in precedenza e alla carbossi terapia.
    Inizialmente credo mi vedessi meglio, poi col passare del tempo mi resi conto che comunque non stavo migliorando.
    Il mio umore era sempre depresso, comincio a studiare il forum e il percorso farmacologico che ho intrapreso, cercando di capire dove stessi sbagliando.
    A giugno 2022 torno dal tricologo per il controllo periodico, e finalmente, dopo quasi un anno, viene dato un nome a questo mio problema. AGA.
    Chiedo se posso prendere Finasteride orale per liberarmi dalla schiavitù imposta dalla lozione, ma la sua risposta è stata negativa perché vi erano principi che non avrei potuto assumere oralmente e poiché ero depresso.
    In quei giorni ho provato grosso sconforto, avevo perso la fiducia in questo medico e su suo consiglio avevo anche cambiato percorso psicologico con un altro specialista.
    Ad oggi son qui che continuo questa terapia ed ho una carenza di Vitamina D che sto sistemando.
    Dall’inizio di questo percorso non ho visto miglioramenti, anzi mi sembra che la situazione stia progredendo in negativo.
    La mia situazione psicologica è disastrosa, non ho più la minima fiducia in me stesso. Rifiuto la mia immagine, tant’è che evito gli specchi, i riflessi e le ombre dei miei capelli. Per questo motivo vi prego gentilmente di non richiedere foto sulla mia situazione.
    Ad oggi sono assalito dai dubbi, non capisco se questa mia problematica sia stata veramente gestita nel migliore dei modi. Soprattutto non mi spiego il motivo per il quale non sia stato subito messo al corrente del problema e del perché non si sia valutata la strada della Finasteride orale, prima di diventare schiavo della topica.
     
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    Ciao Daniele! Se ho capito bene,in effetti il primo dermatologo a cui ti si sei rivolto ti parló subito di minox e fina, nel caso si fosse trattato di aga. Non avevi neanche 20 anni e posso capire le perplessità dei tuoi genitori nei confronti del suddetto farmaco. La questione secondo me è duplice: da un lato il fatto che, in presenza di un'aga diagnosticata, la terapia canonica è solo quella; dall'altro la considerazione del medico che ti segue,secondo cui non sei nelle condizioni psicologiche di sostenere il suddetto farmaco (che non è proprio una mentina). Per me hai 2 vie: un sostegno psicologico da parte di uno specialista, in modo da trovare la giusta "tranquillità" prima di iniziare la terapia con fina, oppure (la meno prudente a mio avviso) provare a sentire un altro dermatologo se te la prescrive.
     
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    Ciao Gabbo! Innanzitutto grazie per la risposta. Ci tengo a precisare che ho seguito ben due percorsi diversi di psicoterapia per trovare la tranquillità , ma in entrambi i casi sembra non aver funzionato. Mi è pure stata proposta una “stampella” farmacologica per affrontare tale percorso, ma non me la sono sentita. In particolare modo per gli effetti negativi che tali farmaci potrebbero avere sui miei capelli, e conseguentemente sul mio umore (in caso di peggioramento dovuto a tali).
     
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    Buonasera, oggi dopo aver fatto la doccia ed essermi asciugato i capelli, come al solito, ne trovo alcuni nel lavandino.
    Alcuni di questi mi sembrano sani, altri li vedo più sottili e depigmentati. La maggior parte hanno il pallino bianco in fondo e alcuni hanno l’estremità più sottile.
    Come faccio a capire quali sono quelli sani, che quindi cadono fisiologicamente, e invece quelli colpiti dall’aga?
    Mi capita spesso di trovarne soprattutto di corti e sottili, suppongo siano loro quelli malati, correggetemi se sbaglio.
    Allego una foto per cercare di essere più esaustivo possibile
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    Questa quantità di capelli durante il lavaggio è accettabile.
    Quelli con terminazione biancastra sono capelli in fase telogen.
     
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    Grazie per la risposta innanzitutto. Comunque questi sono solo quelli che ho trovato nel lavandino post asciugatura, mancano ovviamente quelli che non son finiti nel lavandino e quelli in doccia. Considerando che non li lavavo da due giorni è accettabile come caduta fisiologica?
    Inoltre i capelli colpiti da aga sono quelli più sottili e quelli corti con terminazione più sottile?

    Quelli con terminazione biancastra in fase telogen sono quindi caduti per il normale ciclo di vita del capello, giusto?
     
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    I capelli miniaturizzati sono quelli che non crescono oltre una certa lunghezza e che terminano con estremità assottigliata. Se la maggior parte dei capelli che ti cadono (basta passare un panno per la polvere elettrostatico a terra, nelle zone di casa da Te maggiormente frequentate) presentano le caratteristiche sopra citate, molto probabilmente soffri di AGA
     
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    Il fatto che sussista la presenza di aga è già stata confermata dal tricologo.
    Quello che vorrei cercare di capire è se tra quelli che cadono c’è una maggior presenza di capelli agati o di capelli sani.
    Altro punto che vorrei chiarire è capire se la quantità totale di capelli che perdo al giorno sia o meno consona alla mia situazione attuale, considerando che sono in cura da quasi due anni con una lozione a base di Finasteride topica e integratori di serenoa.
    Devo dire che l’ultimo messaggio di BOLA, non mi fa star molto sereno, considerando che quelli non erano sicuramente tutti i capelli persi tra lavaggio e asciugatura.
     
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    Ciao, il grosso dei capelli che cadono durante il giorno (fisiologicamente fino a 100 capelli al giorno) non li ritrovi quando ti fai la doccia o lavi capelli, bensì sul pavimento di casa delle zone da te frequentate maggiormente. A tal proposito ti consiglio quindi di passare un panno per la polvere elettrostatico a terra.

    Dall'ultima foto da Te allegata, la maggior parte dei capelli sembrano essere miniaturizzati (con estremità assottigliata).
     
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    Ma quelli con estremità assottigliata potrebbero essere caduti per altri motivi?
     
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    Buonasera, riporto qui la domanda che ho posto in chat.
    È da circa un mese che nel front noto una certa trasparenza, quello che vorrei capire è se tale possa essere dovuta all’effluvio stagionale che ho subito (e che suppongo stia tuttora proseguendo).
    Una trasparenza tale non l’avevo mai notata prima, perciò mi sento alquanto preoccupato.
    Specifico che sto continuando la mia terapia come al solito, e ho prenotato una visita di controllo per giovedì.
    Secondo voi questa sensazione di trasparenza può essere imputata a questo effluvio stagionale sommatosi all’aga? In tal caso col tempo rientrerà se effettivamente fosse questa la causa? Come potrei accelerare il tutto eventualmente?
     
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    Gli effluvi su un soggetto agato vanno a impoverire ulteriormente le zone soggette ad aga ,quindi evidenzieranno maggiormente front e vertex (punti maggiormente colpiti in un aga classica ) piuttosto che da front a vertex con risparmio dell'hairline in un aga a pattern diffuso /psicogena...un effluvio non cronicizzato rientra solitamente in 2/3 mesi,può essere d'aiuto applicare locoidon soluzione cutanea la sera prima di coricarsi 2/3 volte a settimana
     
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    Buongiorno ragazzi.
    Dall’ultimo effluvio di cui vi ho parlato non penso di essermi più ripreso del tutto e sicuramente lo stress degli ultimi mesi non ha aiutato.
    Vedo i miei capelli più deboli in certe zone del front e in alcuni punti intravedo ancora una certa trasparenza.
    Questa situazione non mi dà pace e come al solito sono sempre alla ricerca di una “soluzione” al problema.
    La scorsa settimana sono stato al controllo col tricologo da cui son seguito, e come ogni volta mi ha spiattellato in faccia la solita frase “la cura che stai facendo è la migliore che tu possa fare poiché personalizzata per te”, al che mi domando che cosa vada a fare ai controlli se tanto altro non si può fare. Ho chiesto più volte se potesse aver senso inserire nella lozione che già utilizzo il Minoxidil, ma a quanto pare l’azione che svolge tale farmaco viene già effettuata da altri principi presenti nella cura e sostiene inoltre che la mia cute sia troppo sensibile.
    Non so più che fare e in questo periodo le sto pensando di tutti i colori dal prp alle bio stimolazioni, fino al cambiar tricologo.
    Ho pensato di provare Finasteride orale a basso dosaggio, vista la ridotta efficacia della topica più volte menzionata in questo forum. Tuttavia son scettico a riguardo visto la depressione tuttora in corso.
     
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    Ciao Daniele, ti porto la mia esperienza perché credo abbia alcuni lati in comune con la tua. Io ho 33 anni, 2 anni e mezzo fa venni lasciato dalla mia ex dopo più di 10 anni di relazione. Al momento della separazione ero messo male coi capelli, vertex spoglio e diradamento generale. Dei capelli non mi fregava più di tanto perché per me la cosa più importante per i 10 anni precedenti era la nostra storia, non i miei capelli. Dopo la rottura mi sono detto, tra lacrime infinite, notti insonni e ovviamente brutti pensieri... Sono io cazzo la persona più importante e ora devo pensare a me. Prima cosa sono stato da uno psicologo, siccome i demoni non si placavano sono stato costretto ad andare anche da uno psicoterapeuta ed ho iniziato un percorso con Cipralex e poi Sertralina. Per discorso estetico mi sono informato sui forum, e ho cominciato una cura da un chirurgo che prevedeva solo il classico quartino di proscar. I primi effetti positivi non arrivavano, in più avevo aumentato la depressione e i cattivi pensieri non mollavano la presa, forse anche per via di finasteride che non aiuta in questo senso. Risultato? Umore depresso, poche erezioni, cattivi pensieri, voglia di fare pari a 0. Sono stato rinchiuso in casa per mesi come un animale ferito, le uniche soddisfazioni arrivavano dagli sport individuali che ho iniziato a praticare (nuoto e corsa). Ho aspettato mesi e mesi, pregavo il Signore mi facesse venire un infarto durante il sonno, te lo giuro! Poi, dopo un anno, ho fatto un trapianto da un top e ho smesso con gli antidepressivi. Intervento sicuramente riuscito ma il mio vertex è ancora molto diradato, ci vorrebbe un secondo intervento. A 5 mesi dopo la chirurgia ho cominciato ad uscire con nuove ragazze e mi sono riaperto al mondo. Credimi che nessuno mi ha mai detto niente riguardo i miei capelli, nessuno!!! E nessuno a parte il mio barbiere e il chirurgo sa del mio intervento. Con le nuove uscite sono arrivate anche delle serate di sesso e le mie prestazioni, che prima erano sempre state normalissime, non erano più come prima. Erezioni al 70%, altalenanti, duravano tanto per via del basso vigore e non erano granché. Ora che cominciavo a stare meglio, ennesima mazzata! Tutta colpa di finasteride mi sono detto... Mi sono nuovamente informato e ho diminuito la dose a 3 quartini la settimana. Ora sono decisamente più felice, allegro e con più voglia di fare. Le prestazioni sono tornate normali e a dire il vero mi sento con anche più di una persona. Scusami per il lungo discorso, ti ho voluto raccontare tutto. Alla fine per me vale questa conclusione: siamo noi gli artefici della nostra salute psichica, Jim Morrison diceva che la vita ti sorride se TU sorridi alla vita. Per me, quando c'è da piangere BISOGNA piangere e quando c'è da stare da soli BISOGNA stare da soli. Ma poi la svolta arriva, io ne sono la prova vivente. Sono passato da augurarmi la morte a dirmi: ne avessi un'altra con cui divertirmi sarebbe ancora più figo!! Per quanto riguarda i capelli, ero NW5-NW6 e ora credo di essere NW2 con ancora diradamento al vertex ma NESSUNO mi ha mai fatto un accenno a questa mia situazione di disagio!! Le ragazze ti guardano gli occhi, come ti poni nei loro confronti e la sicurezza che dimostri, fidati amico 😉
    Spero di non averti annoiato ma anzi di averti dato nuovi spunti su cui riflettere. Stammi bene e stai su col morale che la svolta avviene sempre, il nostro corpo e la nostra mente sanno quali sono i veri medicinali (interni) di cui abbiamo bisogno!!!
     
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13 replies since 29/3/2023, 11:31   969 views
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