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E' mai possibile che la maggior parte degli interventi di tricopigmentazione presenta sempre lo stesso errore?
Tutti lo fanno, anche i centri più grossi e blasonati 
Di cosa parlo? Della ECCESSIVA DENSITA' dei puntini.
Nel creare l'effetto rasato, il disegno presenta un numero di puntini che non rispecchia la naturale conformazione del cuoio capelluto.
E così ti trovi 35-40-50enni con la densità capelluta di un 20enne.
Risultato? Non naturale, sgamabile. Si vede che è finto.
Ripeto: si vede che è finto.
Vuoi capire come sarebbe un risultato naturale? E' semplice:
- prendi un tuo coetaneo capellone
- rasagli a zero la testa
- osserva bene il suo cuoio capelluto
Ti accorgerai che i suoi bulbi piliferi (= cioè i puntini) non sono tantissimi, soprattutto nella prima parte dell'hairline (dove inizia l'attaccatura, per intenderci); inoltre la disposizione è irregolare, ci sono zone più piene di puntini, altri più vuote. Così è fatta una testa naturale.
La maggior parte delle teste tatuate dai tricopigmentisti non è naturale, perchè TUTTI sbagliano con la DENSITA'.
Questo sbaglio forse è dovuto alla foga di accontentare un cliente che "rivuole tutti i capelli in testa".
Ovviamente, il mio discorso non si addice ai clienti che *per scelta* vogliono espressamente un risultato artefatto e non naturale. A quel punto va bene anche la "strisciata di vernice" che ti colora la testa 
PS: questo messaggio è stato scritto da un tricopigmentato che solo a distanza di tempo (anni) ha capito che qualcosa non andava (beh, ognuno ha i suoi tempi  )
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Tu hai pensato a come correggere? O hai già corretto? (Se ritieni il tuo attuale risultato insoddisfacente, ovviamente.)
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Interessante spunto di discussione, mi piacerebbe avere il parere degli utenti più esperti in tricopigmentazione come Stefano Rogora
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CITAZIONE (BOLA @ 2/9/2023, 02:40) Interessante spunto di discussione, mi piacerebbe avere il parere degli utenti più esperti in tricopigmentazione come Stefano Rogora
Spesso quando viene proposta una soluzione molto soft al cliente (il più delle volte è necessario un approccio conservativo):
- inizialmente concorda sulla strategia
- poi si lamenta che "si vede poco"
- poi si lamenta che "si deve rasare tutti i giorni"
- poi richiede maggiore copertura
- viene avvisato che non è la strada giusta
- insiste per la maggior copertura
- viene accontentato
Risultato = è contento (in silenzio) o se ne pente (in silenzio)
ognuno, purtroppo o per fortuna, ha il suo modo di vedere le cose ma l'importante è insistere che la strada che si sta percorrendo non sia quella più conservativa e quindi la più incerta in termini di "tranquillità".
Il confine tra un lavoro impeccabile e uno "sgamabile" è labile.
Vero che la tricopigmentazione è reversibile ma altrettanto vero che all'aumentare del numero dei mantenimenti aumenta in maniera più che proporzionale il tempo di permanenza del pigmento.
Un trattamento eseguito in 10 sedute sarà verosimilmente più lento a riassorbirsi di uno da 3 e credetemi che ho visto anche clienti che per 5-6-7 volte sono tornati in studio per un "ritocchino" nel breve periodo.
Il post scritto da davidclub non fa una piega
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4 replies since 1/9/2023, 08:40 740 views
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