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| QUOTE (BFC Paul @ 31/3/2014, 14:36) Come giudicate la scar? Mi piacerebbe sapere come la giudicano gli esperti della strip.. Mi impegno a cercare qualche fotografia della scar di questo caso in modo che lei possa avere più materiale per valutare |
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| BOH, il suo trapianto è ormai entrato nella fase finale. Sarebbe bello se potesse aggiornarci, puoi inviarci le fotografie a [email protected] e pensiamo noi a inserirle se le risulta difficile o complicato
La ringrazio |
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| La ringrazio Annadino per aver aggiornato il suo report. Le chiedo se le è possibile di scattare qualche fotografia anche con i capelli asciutti e puliti e magari con un po più di luce. Credo questo possa aiutare tutti gli utenti a capire meglio il risultato da lei raggiunto
Grazie |
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| QUOTE (stoptoppik @ 25/2/2014, 19:23) Sì ma quello che pensavo, anche leggendo le pagine del vostro sito, è che la vostra "filosofia d'intervento" o il vostro modus operandi, fosse quello d'incorniciare il più possibile il volto anche a discapito di una minore densit? nel resto dello scalpo.. Questo perchè (scrivete voi della clinica) la prima cosa che si nota in una persona è "l'impatto frontale". Affermazione che ritengo condivisibile.
Ora: E' vero che ogni pz fa storia a sè e che le caratteristiche morfologiche sono sempre diverse, come il grado di calvizie naturalmente, come è vero che avete assecondato le sue indicazioni. Ma se il pz avesse fatto decidere a voi la strategia, avreste adottato il vostro "protocollo estetico" di cui parlavo prima, oppure avreste agito come poi avete fatto effettivamente? Questo paziente era un NW6 e diventerà nel giro di qualche anno un NW7. L'obiettivo era eliminare l'aspetto di una persona calva. Per raggiungere questo obiettivo era fondamentale ricostruire rinforzare i lateral humps (fascia fronto temporale). Quest'area era strategicamente più importante in questo caso rispetto ad una hairline più bassa e giovanile che sarebbe stata inadeguata nel momento in cui il paziente avrebbe raggiunto il grado 7 della scala Norwoood. L'attaccatura del paziente (zona temporale) è destinata a retrocedere ulteriormente, può vedere infatti il disegno da noi fatto nelle foto pre operatorie che mostra quella che probabilmente sarà l'evoluzione della calvizie in questo paziente.
Il fine ultimo di ogni chirurgia estetica è quello di ottenere un risultato naturale tenendo conto di quella che è la pianificazione a lungo termine. Se avessimo disegnato un'attaccatura più bassa non avremmo avuto sufficienti unit? follicolari per rinforzare/ricostruire i lateral humps. In pochi anni il paziente si sarebbe trovato con un isola di capelli centrale senza nessuna connessione con il bordo laterale della sua area donante. Questo avrebbe dato al paziente un aspetto strano, con una hairline densa ma isolata e separata dal resto della capigliatura. Quando programmiamo una megasessione cerchiamo sempre di pianificarla in modo che il paziente non sia per forza di cose obbligato a doversi sottoporsi a una seconda sessione.
Se il paziente desiderasse ora abbassare l'hairline potrebbe farlo, ma se avessimo ricostruito una hairline più bassa sin dall'inizio senza rinforzarare l'area laterale (destinata nel tempo ad arretrare), il paziente si sarebbe ritrovato con un isolotto di capelli senza nessun connessione con i lati dello scalpo e questo avrebbe voluto dire forzare il paziente a una seconda chirurgia il che non è mai il nostro obiettivo.
Discutiamo sempre con il paziente e ogni caso viene trattato diversamente a seconda di quelli che sono i bisogno e i desideri del pazienti. Quando vi è concidenza tra le aspettative a lungo termine del paziente e quanto è tecnicamente e realisticamente possibile allora procediamo con l'intervento. Se il paziente in questo caso ci avesse richiesto una hair line bassa e giovanile non lo avremmo operato.
Il modo d'incorniciare il viso può essere diverso e non è strano avere stempiature pronunciate (come è il caso del Dr.Muresanu) che però si integrano bene con la struttura facciale del paziente. |
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| Quello che va compreso è che la decisione di sottoporsi a un trapianto di capelli è totalmente personale. Il nostro paziente si pettina in questo modo per sua scelta e ha raggiunto l'obiettivo che ci aveva indicato ossia quello di una copertura totale in una sola sessione. Altre persone possono ritenere questa scelta sbagliata ma si tratta del loro punto di vista, ricordando sempre che non tutti sono a loro agio portando i capelli rasati. Il paziente in una sola sessione ha sfruttato al massimo l'elasticità esistente e la sua buona donor riuscendo a coprire tutto lo scalpo e non avendo più l'aspetto di un calvo. Questo è uno dei motivi per cui riteniamo sia importante educare i pazienti su quelle che sono le possibilità e i limiti del trapianto di capelli. Respingiamo molti pazienti che ci contattano per diverse ragioni, se pensiamo che non sia possibile ottenere un risultato naturale o che gli obiettivi del paziente non possano essere raggiunti perchè irrealistici o perchè la sua donor non può fornire il numero di capelli necessari. Il risultato dev'essere valutato sotto il profilo tecnico vale a dire ricrescita, naturalezza e densità e non da un punto di vista soggettivo cercando di immaginarsi quale strategia avreste seguito nel vostro caso specifico. Il paziente ha ancora a disposizione altre unità follicolari via strip per migliorare il disegno se lo vorrà e lo riterrà necessario ma per il momento ha raggiunto il suo personale obiettivo.
QUOTE (stoptoppik @ 25/2/2014, 16:02) Spero che abbiano seguito le indicazioni del pz, perchè se hanno fatto di testa loro, c'è da rimanere perplessi..
E' ricresciuto tutto o quasi, ma l'impatto estetico lascia molto a desiderare. Ovviamente abbiamo seguito le indicazioni del paziente. Se le sue aspettative e richieste non fossero state realistiche non lo avremmo operato. Il paziente ci ha chiesto esplicitamente di avere la massima copertura possibile in una sessione accettando un disegno maturo della hair line. |
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| Ci è stata richiesta una fotografia del risultato sul crown, la proponiamo qui sotto:
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| QUOTE (frankie1985 @ 11/2/2014, 21:10) Molto interessante ma, perchè in questo caso di intervento su una donna non avete rasato? Oppure ci sono caratteristiche differenti tra uomo e donna? Intendo in questo caso da voi postato: https://bellicapelli.forumfree.it/?t=68105642 La risposta è semplice, nel caso di questa signora eravamo convinti di poter ottenere una densità sufficientemente alta per assicurare un buon risultato estetico. Va poi detto che trattandosi di una donna è già particolarmente drammatico perdere i capelli e non abbiamo voluto rendere l'esperienza del trapianto ancora più difficile obbligandola a rasare l'area ricevente. Ci sono sempre alcune eccezioni alla regola della rasatura dell'area ricevente ma nella maggioranza dei casi richiediamo ai nostri paziente di accettare la nostra richiesta e quindi di rasare la zona.
QUOTE (BOLA @ 12/2/2014, 00:37) Concetti chiari e precisi, grazie per l'ennesimo post educativo. Non fa mai male ripetere alcune cose di cui gli utenti più anziani sono già a conoscenza Grazie Bola.
Visto che il termine inglese "lateral hump" non ha una traduzione appropriata in italiano ho pensato che una fotografia potesse chiarire meglio la zona in oggetto che è quella marcata in nero.
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| Vogliamo evitare che si creino delle liti verbali quindi desideriamo prima ricevere il parere degli amministratori. |
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| Rasatura dell'area ricevente: alcune considerazioni
Nessun paziente in un mondo ideale sceglierebbe di rasare l'area ricevente ma la realtà è invece che la maggior parte dei dottori vi richiederanno la rasatura per una serie di ragioni. Ovviamente molto dipende dall'area in cui dovranno essere innestati i nuovi capelli e dalla densità dei capelli indigeni.
La rasatura permette di identificare in modo migliore la miniaturizzazione dei capelli pre esistenti, questo permette al chirurgo di coprire in modo più accurato aree di futura caduta piuttosto che aspettare che queste zone peggiorino nel tempo rendendo necessario un futuro touch up (intervento di ritocco).
Per fare un esempio, nella ricostruzione della hairline, in cui si deve intervenire anche tra i capelli indigeni, è importante rasare qualche cm di capelli nativi per pareggiarne la densità e verificare quanto in profondità arrivi la miniaturizzazione. In persone con una calvizie elevata la rasatura permette di studiare la situazione dei cosiddetti lateral humps vale a dire la fascia di capelli fronto temporale che prosegue in tutto il profilo fino ad incontrare il crown e l'area donante. In persone con livelli avanzati di calvizie questa frangia di capelli mostrerà un livello di miniaturizzazione più o meno avanzato ed è importante per il chirurgo posizionare i capelli in quella zona, prevenendo la futura caduta, in modo tale che non si crei un anti estetico isolotto di capelli con l'avanzare della calvizie. Lo stesso vale per la zona del crown, posizionare i capelli solamente nella zona calva e non in quelle circostanti potrebbe portare nel lungo periodo allo stesso problema (creazione di un'area calva attorno a un piccolo isolotto di capelli).
La rasatura permetterà generalmente di ottenere una migliore densità d'innesto e un'uniformità di densità in tutta l'area ricevente.
Specialmente in caso di sessioni di una certa importanza la rasatura è vivamente raccomandata. Posizionare le unità follicolari tra i capelli lunghi richiede più tempo e può portare a "dimenticare" uno o più siti riceventi che restano nascosti tra i capelli lunghi. La non rasatura comporta un'estensione dei tempi necessari per l'intervento, questo non giova al benestare del paziente in generale e neppure alla gestione/conservazione delle unità follicolari che restano più a lungo fuori dal corpo.
Quando i capelli sono lasciati lunghi in area ricevente è difficile capirne l'angolo e la direzione, se invece il capello è rasato, grazie all'aiuto di lenti di magnificazione, è molto più facile per il chirurgo effettuare le incisioni e per le assistenti innestare il capelli e si può ottenere un posizionamento molto più uniforme delle unità follicolari.
Occorre ovviamente valutare singolarmente le situazioni ma nella maggior parte dei casi il chirurgo vi suggerirà di rasare l'area ricevente. Questo nelL' interesse del paziente e per ottenere il miglior risultato possibile, non semplicemente perchè in questo modo le cose sono più semplici.
Sottoporsi a una chirurgia di trapianto di capelli è una decisione importante e siamo sicuri che i pazienti puntano ad ottenere il miglior risultato che è quello per cui pagano. Riteniamo quindi che valga la pena sopportare la rasatura dell'area ricevente se questo risulta fondamentale per il raggiungimento di un risultato ottimale.
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