Ma bisogna prenotarsi anche per il consulto in italia?

Non ti preoccupare, sentiti libero di esprimere ciò che preferisci, sei sempre il benvenuto nel mio report.

Purtroppo per alcune cliniche noi siamo CLIENTI e non PAZIENTI, la differenza tra le 2 cose è molto ampia oltre ad essere terribile a livello etico.
Il trapianto è un operazione chirurgica, tra l'altro uno degli interventi col più alto rischio di cattiva riuscita, non è come restaurare una macchina dove se monti una marmitta difettosa puoi sempre sostituirla, oltre alla donor che consente un prelievo purtroppo non infinito c'è anche il rischio di sfigurare una persona in modo permanente nei casi più estremi qualora chi opera non esegua correttamente le procedure..per quello mi sale l'Olocausto quando vedo interventi disastrosi dovuti a incuria, alcune cliniche dovrebbero avere più moralità e rifiutarsi di operare se un paziente è troppo giovane, se ha l'aga in evoluzione non stabilizzata o semplicemente non è un buon candidato, molto spesso questo non accade e non si gioca con la salute e la fragilità delle persone, le cliniche dovrebbero fare le CLINICHE e non le AZIENDE.

Detto questo rispondo con piacere alle tue domande:
Premetto che nel mio caso la situazione è buona perché sono immediatamente intervenuto con le terapie una volta notate le prime avvisaglie andando subito dal dermatologo che mi diede i noti farmaci da assumere, tutti dovrebbero agire in questo modo così da non ritrovarsi poi in situazioni più gravi e difficili da risolvere.

1) Per quanto riguarda il post trapianto non ho detto nulla a nessuno, entrambi gli interventi li ho eseguiti a ridosso delle vacanze natalizie/estive così da non dover dare troppe spiegazioni al lavoro e poter riposare almeno 15 giorni fino alla caduta completa delle croste, nel frattempo i capelli in donor un minimo ricrescono coprendo gli ultimi strascichi..dopo circa 15 giorni sei generalmente presentabile, il mio caso poi era particolarmente favorevole in quanto avendo ancora indigeni un po' coprivano le zone, avendo poi portato sempre un taglio corto non davo assolutamente nell'occhio e nessuno si è accorto di nulla.
Qualche giorno prima di partire ho stipato la dispensa e il frigorifero di roba da mangiare, in modo tale da uscire il meno possibile e se lo facevo era solo per il tempo strettamente necessario(mettevo il capellino in cotone per quei brevi lassi di tempo), per il resto mi sono fatto 15 giorni praticamente recluso in casa fino a che le croste non sono cadute.
2) Non ho eseguito il Prp perché non influisce sul risultato finale, può essere utile per accelerare i tempi di guarigione e rigenerazione della cute post trapianto ma a livello di cura per l'aga è praticamente inutile, di sicuro visti i costi non vale la pena farlo secondo me.
3) Ti confesso che all'inizio l'impatto psicologico fu devastante, fino ad allora avevo sempre avuto una vita sociale discreta e se posso permettermi di dirlo senza presunzione anche un discreto successo col mondo femminile, questo problema fu una mazzata, pensavo che a 30 anni la mia vita sociale fosse finita e che tutti avrebbero notato che stavo perdendo i capelli, avevo perso tutta la mia autostima e sicurezza in me stesso oltre ad avere sempre il timore a farmi vedere senza cappellino, i primi 2 anni furono un autentico inferno che non auguro a nessuno, diciamo che tutta la tua fragilità emerge.
Attualmente sono abbastanza sereno, grazie alle cure la mia aga sembra si sia congelata anche a detta del dermatologo, prego ovviamente tutte le divinità conosciute perché Fina è Minox reggano negli anni, in caso contrario dovei avere ancora diverse "cartucce" disponibili.
Ovviamente la certezza assoluta di aver chiuso per sempre non ci sarà mai, mi capita anche ora a volte di scrutarmi allo specchio con un filo di ansia cercando eventuali peggioramenti nelle varie zone ma tutto sommato sono abbastanza sereno, ho di nuovo la mia vita sociale e riesco nuovamente a socializzare con persone nuove senza più imbarazzo che vedano i miei capelli.

Ciao ragazzi,
Eccoci a 4 mesi, da adesso in poi pubblicherò gli aggiornamenti fotografici ogni due mesi e non più ogni uno, questo per mostrare più nettamente i progressi, mentre continuerò comunque ogni mese con quelli verbali.

Ma veniamo a noi,
sembra che la ricrescita stia iniziando a partire, per ora capelli molto fini che non danno una gran copertura visiva ma si spera che tra qualche mese possano diventare spessi e robusti..naturalmente visto il tempo precoce in alcune zone non è cresciuto ancora alcun capello ma non essendo proprio "un novellino" conosco le tempistiche, per cui tutto regolare.
Attualmente sto facendo un mese di stop con finasteride per ripulire un po' il corpo, riprenderò a breve trascorsi appunto i 30 giorni, sto però continuando con la soluzione topica.

Direi che è tutto al momento, ci vediamo tra un mese con un aggiornamento verbale.
Grazie a tutti.


Ciao caro,
Grazie per l'apprezzamento intanto..
La donor è uguale alle foto dei 3 mesi, se vai leggermente indietro la puoi vedere..diciamo che solo uno che conosce questo mondo e scrutandomi la nuca da molto vicino può intuire qualcosa ma non sicuramente un profano, il doc ci tiene tantissimo che la donor resti intatta, facendo talvolta stime di estrazione inferiori rispetto ad altre cliniche, è chiaro che poi se mi scrutò la donor col doppio specchio, sotto il faretto sparato li riesco e vedere perché so dove ha prelevato e quindi dove guardare ma a distanza sociale nessuno vedrebbe mai niente.

Approfitto infine della tua presenza per scusarmi del trambusto che ho causato nel tuo report, non era assolutamente mia intenzione..purtroppo quando vedo risultati insoddisfacenti dove le cause sembrerebbero attribubili a incuria della clinica operante mi sale il nazismo, pensando al disagio che può vivere il paziente e qualche volta perdo la cognizione dello spazio dimenticandomi che magari posso essere in un report proprio della "clinica incriminata", in sostanza mi ero lasciato prendere un po' la mano ed era scappata qualche parola un po' pesante nei loro confronti ma non era mia intenzione causare disagi, per cui chiedo venia.