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Buongiorno,
anche nel mio caso purtroppo, a distanza di circa 8/9 anni da due interventi FUE, presso un Top surgeon in Turchia, la situazione dei trapiantati è peggiorata molto, e dato che mi sento di escludere errori nel prelievo della zona donante e ad una recente visita non è stata segnalata nè DUPA nè altro, non resta che ipotizzare un effetto del DHT anche sui bulbi impiantati (in assenza di FINA). -
.La mia situazione attuale sebbene non ritornata a livello di calvizie totale è peggiorata molto, tanto che stimo una caduta anche dei trapiantati almeno del 50%. Onestamente non so bene quale possa esserne il motivo, ma il mio sospetto è che in qualche modo con il tempo, senza cure farmacologiche anche i capelli trapiantati possano risentire dell’effetto del DHT e pertanto il famoso dogma “follicoli prelevati da zone safe, non saranno più sensibili a quest’ultimo”, sia quantomeno superficiale.
Ciao Alex, negli ultimi anni durante i congressi e nelle conseguenti discussioni sul forum, si è visto come il concetto e la definizione di safe zone sia da rivisitare rispetto al passato. Nei casi in cui il paziente non si curi, le possibilità che l'aga si infiltri nella zona donor, sia riducendone le dimensioni, sia penetrando con incidenza variabile all'interno della strisciolina considerata safe, sono assai maggiori di quel che ci si aspettava. Anche i fenomeni di alopecia retrograda e DUPA si sono rivelati più frequenti di quanto si credeva. Questo significa che, in assenza di cure, anche molti capelli trapiantati possono risentire dell'azione del DHT nel lungo periodo, semplicemente perché il follicolo è programmato per essere sensibile all'alopecia androgenetica, anche se di solito è tra gli ultimi ad appassire.
Se dai un'occhiata alle discussioni recenti troverai questo concetto un po' ovunque (a partire della FAQ https://bellicapelli.forumfree.it/?t=73186040 ), purtroppo non è una novità, ed è uno dei motivi per i quali il trapianto senza cure è sconsigliato se non dopo un'attentissima valutazione da parte del chirurgo (ma rimane sempre un rischio).Ho letto un articolo dove dicono che i capelli trapiantati si assottigliano perche la zona è androgenetica (circola poco sangue e il follicolo non si nutre)
Sinceramente non ci sto a capire più nnt!!!!
Questa è una panzana.
Ciao First,
grazie dell'informazione, che dire.. bella fregatura...all'epoca dei miei trapianti questi sviluppi non erano noti, e l'assunto era che almeno i capelli prelevati da zone safe fossero davvero sicuri contro il DHT (che è anche la ratio alla base dell'autotrapianto). Forte di queste considerazioni ero convinto di essere libero dal dover assumere farmaci (più o meno efficaci e dai sides soggettivi e non prevedibili sul lungo termine). -
.Ciao è triste quello che scrivi e non sei il primo che lo scrive purtroppo ...però c è da dire che leggendo che sei arrivato a nw 6 a soli 30 anni circa mi viene da pensare che la tua sia una aga molto aggressiva che forse ha coinvolto anche la donor , che ne pensi ? Hai visto caduta in zona donor?
Penso che su questa cosa tutti i chirurghi debbano essere molto chiari perché se c’è chi comunque si opererebbe per vivere 10-15 anni di spensieratezza ci sarebbero altrettante , anzi molte più persone che opterebbero per la lametta o la protesi ...
La prova del 9 per loro sarebbe controllare se chi come te lamenta questa cosa soffre di perdita anche in donor... ma forse l’hanno già fatto e hanno visto che è così ed è per questo che dicono che se il capello in zona donante dura, dura anche se te lo mettono in ricevente ...
comunque io proprio per non rischiare assumerò finasteride a tempo indeterminato , ci tengo troppo ai capelli per veder vanificare tutto. Intanto si spera sempre in qlc scopera scientifica che possa rendere la donor illimitata.
Grazie per la tua testimonianza , ma il chirurgo cosa ti ha detto ?
Ciao Alex,
sicuramente la mia AGA è stata molto aggressiva, ma in donor non ho problemi di diradamento, e non solo per mia convinzione, recentemente ho avuto un consulto dal vivo con un'altro dottore noto sul forum che non ha segnalato nulla al riguardo, anzi in previsione di un terzo intervento ha calcolato una disponibilità di almeno altre 3000UF. -
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Ciao Laper,
ecco alcune foto, pre trapianto, a circa tre anni e ahimè oggi.
Come puoi notare ero praticamente calvo, e come dicevo a tre/quattro anni dai due interventi , diciamo non capellone, ma discretamente contento (quindi ribadisco che sono contento della scelta del dottore e del risultato che avevo ottenuto).
Purtroppo probabilmente il mio errore è stato quello di non usare fina, forte della convinzione: capelli da zona safe=immunità al DHT .
Alex
Pre trapianto:
Nel 2012
Oggi:
Edited by AlexJacob - 9/9/2018, 16:39 -
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Buongiorno a tutti,
sono un vecchio utente del forum anche se è moltissimo tempo che non lo frequento in quanto (e questo è il motivo del post), pensavo che con il trapianto avrei risolto definitivamente il problema calvizie (e per qualche anno l’illusione è durata).
Voglio essere chiaro da subito:
- non ho nessun intento polemico
- non ho intenzione di scoraggiare nessuno dall’intraprendere un trapianto
- voglio solo raccontare la mia esperienza personale che in quanto tale potrebbe semplicemente essere frutto di una genetica sfortunata/mix di fattori più o meno imperscrutabili.
Dopo questa premessa veniamo a me:
Ho 41 anni e ho iniziato a perdere i capelli come molti utenti del forum intorno ai 24/25. Come molti di voi la sofferenza è stata molta nel prenderne atto (capisco molto bene l’impatto psicologico per un ragazzo di quell’età). Per diversi anni ho cercato di stabilizzare/rallentare il processo con le classiche cure farmacologiche (fina+minox 5%). Sono andato avanti così fino ai 30/31 anni e qualche risultato di mantenimento e leggero rallentamento dell’AGA l’avevo avuto, anche se il convivere con la situazione era più che altro un compromesso nell’accettare che indietro non si poteva tornare. Purtroppo per questioni personali ad un certo punto ho dovuto sospendere il minoxidil praticamente dall’oggi al domani. Primo grande errore: NON FATELO MAI!!!!, per me è stato l’inizio della fine, praticamente nel giro di un paio di mesi ho avuto un effluvio talmente devastante dal farmi ritrovare da diradato a totalmente calvo (direi NW 6). Consiglio: se utilizzate minox e avere intenzione di sospenderlo, per quanto possibile e con l’aiuto di un dermatologo, cerate di farlo mooolto gradualmente.
Arrivato a questo punto (siamo nel 2007, e ormai mi rasavo completamente) ho iniziato a considerare l’idea del trapianto. Grazie al forum ho potuto conoscere le varie tecniche e i dottori più apprezzati a livello mondiale, nonché fare tesoro delle varie esperienze dei pazienti che via via condividevano i loro report con gli altri. A fine 2008 ho quindi deciso che avrei optato per due trapianti FUE (l’idea della cicatrice non mi è mai piaciuta) a distanza di un anno, e mi sottoposi al primo nel dicembre 2008 e al secondo nel 2009 (il dottore è molto conosciuto sul forum e ritengo abbia fatto un buon lavoro considerata la situazione). Premetto che in quel periodo avevo sospeso ormai da tempo tutte le cure farmacologiche. Per i primi tre quattro anni devo ammettere che, anche se non ero tornato ai fasti dei 20 anni, mi ritenevo discretamente soddisfatto e avevo quasi del tutto accantonato il problema (da qui anche la mia latitanza sul forum). Purtroppo però avevo una convinzione che con il senno di poi si è rivelata errata; pensavo davvero che i capelli trapiantati non sarebbero più caduti per l’infausta azione del DHT e tutti i meccanismi ormonali che ben conosciamo noi affetti da AGA. Oggi nel 2018 posso dire che purtroppo (almeno nel mio caso) non è stato così! La mia situazione attuale sebbene non ritornata a livello di calvizie totale è peggiorata molto, tanto che stimo una caduta anche dei trapiantati almeno del 50%. Onestamente non so bene quale possa esserne il motivo, ma il mio sospetto è che in qualche modo con il tempo, senza cure farmacologiche anche i capelli trapiantati possano risentire dell’effetto del DHT e pertanto il famoso dogma “follicoli prelevati da zone safe, non saranno più sensibili a quest’ultimo”, sia quantomeno superficiale. Ammetto che questo peggioramento è stato causa di forte frustrazione e delusione per me, in quanto pensavo davvero di aver chiuso per sempre i conti con questo problema e adesso mi trovo a dover considerare l’ipotesi di ricominciare le cure e probabilmente effettuare un terzo trapianto (il tutto sarà oggetto di attenta valutazione anche con il chirurgo).
Comunque lo scopo del post è duplice:
- portare la mia esperienza a beneficio di tutti gli utenti che si sono da poco sottoposti o hanno intenzione di effettuare un trapianto (per conoscere anche casi di pazienti trapianti a distanza di 10 anni e non solo 24/48 mesi)
- aprire un confronto con altri pazienti magari operati da tempo come me e anche dottori per sensibilizzare su questo tema (anche dopo il trapianto è necessario continuare le cure?)
Spero di non aver annoiato o spaventato nessuno (ripeto una rondine non fa primavera), e ringrazio chiunque voglia confrontarsi con me a beneficio di tutta questa splendida community!
Saluti -
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Beh... mi sembra un gran bel risultato! C'è ancora ampio margine di miglioramento...complimenti! -
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Ciao, ti auguro di migliorare molto nei prossimi mesi, ma onestamente ho paura che qualcosa non abbia funzionato. E' molto strano quel rossore dopo così tanti mesi... -
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Ciao Giaguaro,
mi spiace davvero molto per la tua situazione, e ti auguro cmq che nei prossimi mesi ci sia un netto miglioramento, anche se onestamente non credo che la situazione si possa capovolgere. Sarebbe interessante sapere anche nei due interventi le tipologie di uf (singole, doppie, triple ecc), perchè sappiamo tutti che 5000 singole non sono come 5000 doppie e triple
Un saluto -
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Valutare una donor dal vivo e tramite un'immagine è molto diverso. Gli obbiettivi fotografici accentuano i toni bianchi rendendo visibile quello che l'occhio non percepisce. E' ovvio che dove è stata prelevata la uf non c'è più nulla, ma fino a 2500/3000 il diradamento è praticamente impercettibile. -
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In tutta onestà mi chiedo: dove sono le 5000 graft? 
Auguro a Giaguaro un recupero nei prox mesi!
Saluti -
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Ciao Smile,
auguri per questo terzo round!! Ti auguro sia quello per il ko definitivo!!
Volevo solo chiederti come giudicate tu e il doc lo stato della tua donor dopo 7500 estrazioni
Grazie -
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Io ritengo questo risultato un qualcosa che rasenta la perfezione!! Complimenti vivissimi a dottore e paziente! -
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Ciao,
complimenti per il coraggio da "pioniere", mi sembra un bellissimo intervento, e come ho potuto ammirare, in linea con gli standard di densità, pulizia e precisione quasi maniacale di questo dottore! Penso che avrai davvero un bel risultato
Auguri! -
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Con immagini così ravvicinate, è naturale notare qualcosa in donor. Inoltre l'obbiettivo fotografico è in grado di risolvere dettagli e frequenze dello spettro che l'occhio umano non vede. Dal vivo sono sicuro che non si noti nulla -
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Ciao a tutti ragazzi,
scusate l'argomento Ot (anche se non troppo). Volevo chiedere a chi è esperto di Photoshop se può dirmi come fare a selezionare un quadrato di 1cmx1cm per esempio su un'immagine di una testa sottoposta a trapianto (per esempio per contare le uf innestate!). Poniamo che io abbia un'immagine di 46,6x34,54cm (lxh) a 180 dpi, se la apro con Ps vedrò il righello che riporta per l'appunto tali dimensioni ma come faccio ad avere l'immagine in scala 1:1 in modo che 1 cm del righello equivalga a 1cm reale della capoccia? Non so se sono stato molto chiaro...ma spero che qualche espertone mi aiuti!
Grazie in anticipo
Saluti
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