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Possibile con un giusto studio di marketing. Ovviamente bisognerebbe curare il posizionamento della tecnica nell'immaginario collettivo.
HIS sta facendo moltra strada grazie a questo. -
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Ringrazio la magia di un caro amico veneto che è riuscito a riparare il file corrotto. 
Link funzionante.
Video Editato.
HD.
Buona visione.
Edited by stefan85 - 6/3/2012, 21:54 -
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Secondo te.. uno che canta :"Conte ha il tupè", legge? -
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Permanent Make UP, Micropigmentazione, traduzione dalla pagina Wikipedia.com.
Non avendo altro materiale su cui lavorare lascio la traduzione del seguente link:
http://en.wikipedia.org/wiki/Permanent_makeup
Non sono una cima in inglese, sono gradite eventuali correzioni.
TRUCCO PERMANENTE
IL trucco permanente è una tecnica cosmetica che impiega tatuaggi (pigmentazione permanente del derma) come mezzi di produzione di disegni che assomigliano al trucco, come il contorno occhi e altri miglioramenti permanenti del colore della pelle della faccia, delle labbra e del contorno occhi. E’ altresi’ utilizzata per creare sopracciglia artificiali, in particolare a persone che le hanno perse a causa dell’età avanzata, malattie come alopecia, chemioterapia, o disturbi genetici, per mascherare le cicatrici e chiazze bianche come la vitiligine. E’ anche usata per rifare o aumentare l’areola mammaria, come dopo un intervento chirurgico. Molto comunemente chiamati cosmetici permanenti, il loro nome include dermopigmentazione, micropigmentazione e tatuaggio cosmetico, quest’ultimo è il più appropriato in quanto il trucco permanente è, infatti, un tatuaggio.
Negli Stati Uniti e in altri paesi, gli inchiostri utilizzati nel trucco permanente e i pigmenti in questi inchiostri sono soggetti alla supervisione dell'FDA (Food and drug administration, un’agenzia di controllo della salute in USA) o aziende simili che regolamentano cosmetici e pigmenti.
REGOLAMENTAZIONE E SORVEGLIANZA
La regolamentazione del trucco permanente varia da paese a paese: alcune volte da stato, provincia, addirittura di città in città.
(ricordiamoci l’estensione geo-politica degli USA).
Per esempio, negli Stati Uniti, mentre in molte aree è soggetto alla supervisione del dipartimento della santità, State Boards of Cosmetology sono spesso le agenzie di sorveglianza. Infatti, in alcune aree la licenza cosmetica o estetica è richiesta, mentre in altre aree no.
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Ho interrotto la traduzione dato che si rifà alla situazione legale negli USA.
STORIA:
La nascita del trucco permanente risale all’inizio del ventesimo secolo, anche se la sua natura dovrebbe risalire a periodi precedenti. Il tatuatore George Burchett, il miglior sviluppatore della tecnica che diventò di moda nel 1930, descrisse nelle sue memorie come in saloli di bellezza furono tatuate diverse donne senza la loro consapevolezza, offrendo questo come un “trattamento del viso…. Di iniezioni di coloranti vegetali negli strati superficiali della pelle".
RISULTATI IMMEDIATI:
I risultati del trucco permanente consistono in miglioramenti delle caratteristiche del viso- definizione dell’aspetto delle sopracciglia, occhi e labbra con l’uso di colori. I risultati possono imitare l’applicazione topica di cosmetici o può essere praticamente impercettibile dipendentemente dai disegni, dall’intensità del colore e dalla quantità di pigmento utilizzato.
RISULTATI A LUNGO TERMINE:
Il miglior risultato di mantenimento del colore può durare per molti anni o può iniziare a sbiadire nel tempo dipendentemente dall’individuo (qui ipotizzano pigmenti inorganici con durata decennale -tipo quelli di HIS-).
Mente i pigmenti del trucco permanente rimangono nel derma, la durata della loro bellezza può essere influenzata da diversi possibili fattori. Questi possono essere ambientali, procedurali e/o fattori individuali. L’esposizione ai raggi solari schiarisce il colore. Il quantitativo e il colore dei depositi di pigmento a livello dermico può influenzare il lasso di tempo entro il quale il trucco permanente si conserva al meglio. Applicazioni che sembrano molto naturali solitamente richiedono un ritocco nel tempo per questo motivo. I fattori individuali includono lo stile di vita, l’esposizione solare regolare o la piscina.Le tonalità di pelle sono un fattore da tenere in considerazione riguardo la migrazione del colore nel tempo.
IMPERFEZIONI:
Il trucco permanente è una miglioria ben accetta dai soggetti nella maggior parte dei casi. Ci sono possibilità, comunque, di risultati indesiderati. Le maggiori 4 lamentele comuni sono “troppo scuro”, “colore sbagliato”, “irregolare”, “troppo grosso”. Un abile e preparato operatore di trucco permanente è capace di regolare il colore e di uniformarlo nella maggior parte dei casi. Un disegno che è troppo largo presenta comunque gravi sfide. Costose tecniche di alleggerimento dei pigmenti e/o rimozione degli stessi sono le uniche soluzioni. Comunque, prima d’imbarcarsi nelle prescritte procedure di rimozione o correzione, dovrebbe essere appuntato che voi potreste avere l’opzione d’applicare un trucco convenzionale per correggere qualsiasi imperfezione o per migliorare ulteriormente l’effetto complessivo.
RIMOZIONE:
Come con i tattoo, il trucco permanente può essere difficile da rimuovere. Le comuni tecniche usate per questo sono: Laser, dermoabrasione, esfoliazione fisica o chimica e rimozione chirurgica. Inoculando un nuovo pigmento nella pelle che contrasta il colore precedente si può tentare di farla tornare al suo colore naturale; questa è comunque considerata una scelta sbagliata da diversi professionisti. La rimozione è molto più sofferente e difficile che il tatuaggio in se.
EFFETTI AVVERSI E COMPLICAZIONI:
Come con i tatuaggi, il trucco permanente potrebbe avere complicazioni, come allergie ai pigmenti, formazioni di cicatrici, granulomi e cheloidi, screpolature della pelle , abrasioni, vesciche e infezioni locali. L’utilizzo di strumenti da tatuaggio non sterili potrebbe infettare i pazienti con serie patologie come l’HIV e l’epatite. Possono seguire problemi alla rimozione in casi di pazienti poco soddisfatti o rammaricati del trattamento, e potrebbe essere particolarmente difficile la rimozione in posti come il contorno occhi o labbra senza lasciare segni. In casi rarissimi, persone con trucco permanente hanno riportato gonfiore o bruciature nelle aree trattate quando si sono sottoposti a risonanza magnetica.
ESEMPI:
Questa cliente si fece tatuare il contorno occhi e le sopracciglia permanentemente. Il tatuaggio alle sopracciglia è un esempio della tecnica di “riempimento”, differentemente da quella del contorno occhi, perché il cliente aveva già in precedenza le sopracciglia ma voleva un loro riempimento e la revisione della forma. Il contorno occhi superiore rappresenta un piccolo tatuaggio consistente nella procedura “lash enhancement” (per indicare una miglioria estetica) che è usata per definire l’occhio senza sembrare eccessivamente costruito.
Ricordate che nella spiegazione di questa pagina si fa sempre riferimento al permanent make-up con l’utilizzo di pigmenti inorganici con durata di 7-10anni, e non in riferimento ai pigmenti di nuova generazione utilizzati da Bioteck e GoldenEye di durata di 48 mesi.
La durata della permanenza del pigmento dipende da diversi fattori come abbiamo già scritto nelle precedenti note.
Edited by stefan85 - 16/1/2012, 23:43 -
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Ti rispondo subito che la soluzione che uso io è incompatibile con i peli, ci sarebbe un accumulo di liquido e un cambiamento di tonalità.
Il colore dipende dalla % di DHA presente in soluzione. -
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Micripigmentazione da Wikipedia.eng: https://bellicapelli.forumfree.it/?t=59778537
COS’è LA MICROPIGMENTAZIONE:
Cosa sono: la micropigmentazione -dermopigmentazione-tricopigmentazione del cuoio capelluto.
La micropigmentazione è una tecnica che permette all’operatore d’inoculare nel derma un determinato pigmento biocompatibile capace d’alterarne il colore e modificarne l’aspetto. Il procedimento potrebbe ricordare forse il più antico e meno delicato Tatuaggio che differisce dalla dermopigmentazione per diverse ragioni.
-Profondità del pigmento.
-Pigmento utilizzato.
-Permanenza.
-Apparecchiature.
-Specializzazione dell’operatore.
DERMOGRAFO MICROPIGMENTAZIONE
DERMOGRAFO TATUAGGIO
DOVE ORIENTARSI? MICROPIGMENTAZIONE O TRICOPIGMENTAZIONE?
La micro pigmentazione è soggetta a profonde mutazioni del suo nominativo che NON ne cambiano la realtà pratica.
Parlare quindi di: Trucco permanente, micro pigmentazione, dermopigmentazione, tricopigmentazione, dermopigmentazione para medicale, tatuaggio semipermanente ecc.. cercando di capirne le differenze è alquanto errato.
Il procedimento rimane il medesimo, il campo d’applicazione richiama quindi una trasformazione del termine mantenendo la procedura; potremmo grossolanamente affermare che, in base alla superficie trattata, potremmo cambiare il nome alla tecnica.
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14/09/2011
Situazione Legale del marchio Tricopigmentazione:
https://bellicapelli.forumfree.it/?t=57803789
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LA MICROPIGMENTAZIONE è DOLOROSA? COMPORTA DEI RISCHI?
I pigmenti studiati per l’applicazione in dermopigmentazione sono anallergici e biocompatibili, la profondità limitata del trattamento non pregiudica il funzionamento follicolare; chirurghi di fama mondiale hanno più volte affermato quanto questa possa portare dei benefici fisici data la stimolazione sanguigna generata dal contatto dell’ago con il derma. La micro pigmentazione non inficia trapianti futuri e risulta essere possibile la sua applicazione anche dopo 4-5 mesi dal da un intervento chirurgico.
QUANTO DURA UNA MICROPIGMENTAZIONE.
Nel nostro forum abbiamo osservato soltanto casi di utenti sottoposti a Micropigmentazione semipermanente con pigmento bioriassorbibile visivamente nell’arco di 24 mesi e completamente in almeno il doppio de tempo. (dati dicharati da GoldenEye)
Queste vengono classificate come tempistiche standard, il pigmento viene espulso in maniera naturale dal sistema immunitario tramite meccanismo di fagocitosi e come ben sappiamo i livelli metabolici dei soggetti possono essere soltanto stimati.
Sarà quindi possibile che, in base a caratteristiche come:
-Età.
-Attività sportiva praticata.
-Esposizione ai raggi UV.
-Abitudini di detersione.
-ecc
La durata di una micro pigmentazione possa risultare variabile.
Sempre empiricamente, notando ormai sia su me stesso, sia chiedendo ad altri utenti nelle mie stesse situazioni, posso affermare che su un soggetto giovane,sportivo, sregolato ecc.. la dermopigmentazione possa offrire una copertura ideale per almeno 6 mesi, protraendo la sua efficacia, anche se meno marcata, per altri 6.
QUANDO EFFETTUARE IL RICHIAMO.
Il degrado del pigmento nel tempo è sistematico, Ennio scrisse in una sua pagina :”non è che ci svegliamo alla mattina e non abbiamo più niente in testa”; niente di più veritiero.
Come sovrascritto la durata è soggettiva e spetterà al soggetto decidere quando effettuare il richiamo, personalmente preferisco una copertura molto meno marcata di altri e quindi il lavoro, sempre su di me, avrà una durata maggiore.
E’ richiesto mediamente un ritocco ogni anno solare.
E’ POSSIBILE EFFETTUARE UNA DERMOPIGMENTAZIONE CON PIGMENTI PERMANENTI?
Si. Che io sappia, tra i due operatori da noi menzionati: Milena Lardi’ ed Ennio Orsini, soltanto Ennio effettua questo tipo di pigmentazione, sconsigliandola caldamente.
Il mio consiglio è quello d’evitare assolutamente un intervento permanente.
In natura tutto si modifica, sia la materia (quindi il nostro lavoro); sia le nostre preferenze.
La micro pigmentazione potrebbe essere anche un caldo passaggio temporaneo verso l’accettazione della nostra calvizie.
QUALI SONO GLI OPERATORI DEL SETTORE CONSIGLIATI?
Purtroppo a nostra a disposione abbiamo feedback importanti e fidati soltanto dei 2 operatori sovra menzionati.
ENNIO ORSINI e MILENA LARDI’
O
MILENA LARDI e ENNIO ORSINI
Sono i nostri punti cardine del nord e centro Italia.
Milena Lardi opera in Lombardia nei pressi di Milano.
Ennio Orsini opera a Sulmona nei pressi di Roma.
COME POSSO CONTATTARE GLI OPERATORI DI FIDUCIA?
https://bellicapelli.forumfree.it/?t=52331043 -->Milena Lardi'
https://bellicapelli.forumfree.it/?t=52331008 -->Ennio Orsini
TECNICHE DI TRICOPIGMENTAZIONE:
Ad Oggi 27/12/2011, l’utente ha l’opportunità di scegliere tra due tecniche di micropigmentazione, quest’ultime differiranno dal tratto che l’operatore adotterà in base alla copertura indigena, taglio di capelli ed aspettative del cliente. Sarà quindi medesima l’apparecchiatura utilizzata e il metodo con il quale sarà inoculato il pigmento nel derma.
TECNICA Effetto Rasato: Unica tecnica utilizzabile dall’utente che presenta un forte e diffuso diradamento e che desidera mantenere un taglio molto corto (sotto il CM). Grazie ad un effetto Bounce (rimbalzo), l’operatore è in grado di ricreare micro puntini sul cuoio capelluto in grado di simulare l’effetto del bulbo pilifero, donando quindi l’uniformità e la densità desiderate.
Link Galleria Effetto Rasato: https://bellicapelli.forumfree.it/?f=10197316
TECNICA Punto-Pelo: Tecnica solitamente più utilizzata da chi preferisce un taglio più lungo, sopra il CM. Più i capelli sono lunghi, maggiore sarà la densità del pigmento richiesta per diminuire la trasparenza capello/cute. In questo caso l’operatore inserirà, ad intervalli regolari, dei micropeli, mantenendo sempre la tridimensionalità richiesta con un aumento di superficie coperta. Un utente soggetto a questa tecnica potrebbe precedentemente richiedere un “effetto rasato” per poi integrare con un “punto-pelo” in una seconda seduta; questo gli permetterà di scegliere la densità a lui gradita. Probabilmente, anche con un effetto rasato, il cliente potrebbe rimanere soddisfatto, preservandosi cosi la possibilità di rasarsi anche successivamente il trattamento. La tecnica Punto-Pelo Preclude la possibilità di shaving fino al tempo di scomparsa.
Link Galleria Punto-Pelo: https://bellicapelli.forumfree.it/?f=10197317
QUALI CASI POSSONO ESSERE TRATTATI CON LA MICROPIGMENTAZIONE?
Premessa: le valutazioni sottostanti saranno dettate dalla mia esperienza diretta essendo stato soggetto alla tecnica e dalla mia valutazione SOGGETTIVA di diversi casi sia visti dal vivo che studiati in foto.
Voglio essere sincero, la micro pigmentazione non è una tecnica che io adotterei in qualsiasi stato. Credo che per la riuscita ottimale del lavoro, il soggetto debba conservare un numero apprezzabili d’indigeni e/o trapiantati in HL, lasciando cosi ai pigmenti l’onere della densità di riempimento.
Differentemente in area crown, la loro assenza, rimane un problema di poco conto se non..esclusivamente tattile.
Il limite riscontrato è quello di ricreare un’HL ricostruita pari ad una “normale”, da qui la necessità di pensare alla tricopigmetazione come una risorsa importantissima all’integrazione e che inesorabilmente presenta alcuni limiti in caso di totale ricostruzione, tutto dipendentemente dalle aspettative dell’utente.
La mia situazione post trattamento: Non avrò un volto... Ma almeno avrò un Cranio di riferimento! Ad un Anno esato dall'ultima passata posso confermare che il lavoro è ancora presente seppur d'intensità nettamente inferiore. Il pigmento dovrebbe, seguento le previsioni, fagocitarsi completamente nel giro dei 24 mesi. Ora come ora non so se e quando rifarò il trattamento, obbiettivamente il problema capelli mi disturba molto meno che in passato.
Edited by Stefan-Up - 3/11/2016, 12:24 -
.le donne sposano i calvi ma tradiscono con i capelloni.....fidati e realtà e storia
Madonna che minchiata; non date per certe queste affermazioni prive di un fondamento, ci sono persone che potrebbero farsi condizionare da queste cazzate.
Se la storia è stata la tua... mi spiace Caparezza, ma t'assicuro che non c'è un minimo di fondamento statistico per spiattellare una tua teoria, cosi..per certa.
Con tutto il rispetto.
Uno che si sente figo anche senza capelli.
Votes taken by Stefano Rogora |