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FONDATORE DI BELLICAPELLI
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Ecco una breve guida, non esaustiva, per aiutare i neofiti a prepararsi all'intervento di autotrapianto.
FASE 1 ANALISI DELLA SITUAZIONE
Quand'è il momento giusto per affrontare un intervento di chirurgia della calvizie?
Rispondere a questa domanda non è affatto semplice, una prima considerazione di base è che non ci si dovrebbe sottoporre all'intervento in mancanza di un quadro di stabilizzazione dell'alopecia.
Per prima cosa quando ci si accorge che i capelli stanno cadendo è importante fare una visita da un buon dermatologo esperto in capelli:
qui trovate una lista: http://bellicapelli.forumfree.net/?f=1060534
Questa visita è fondamentale per capire se il vostro problema è di calvizie androgenetica o è invece legato ad altre patologie che potrebbero rendere inutile un intervento di autotrapianto.
La visita dermatologica è importante anche per capire le condizioni del vostro cuoio capelluto (eventuali problematiche legate allo stesso potrebbero, infatti, compromettere l'esito positivo dell'intervento)
Il dermatologo può anche consigliarvi una terapia di mantenimento: in queste sezioni si discute sulle principali soluzioni ad oggi note:
http://bellicapelli.forumfree.net/?f=1053622 ---------> finasteride e dutasteride
http://bellicapelli.forumfree.net/?f=1060758----------> Minoxidil ed altri topici
Se il vostro problema è qualificabile come alopecia androgenetica e ritenete che la situazione sia stabile (almeno nella zona che desiderate trattare) potete cominciare a informarvi sulle tecniche chirurgiche.
E' importante sottolineare come la disponibilità di "capelli trapiantabili" non è illimitata. I capelli sono infatti prelevati dalla cosidetta "zona sicura". I capelli che si trovano in quest'area sono insensibili all'azione del Dht, ragion percui una volta innestati nell'area ricevente (recipient) mantengono questa loro caratteristica.
La disponibilità media è di circa 7000-8000 unità follicolari circa 16.000 capelli trapiantabili (questo è un valore medio ci sono casi in cui sono disponibili anche più di 10000 u.f).
Essendo i capelli trapiantabili una risorsa limitata sarà necessario tener in conto questo fattore nella pianificazione dell'intervento.
PRESTO SARANNO INSERITE LE FASI SUCCESSIVE
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FASE 2- VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE
Siamo dunque giunti a prendere la decisione di affrontare un intervento di autotrapianto.
Ora però ci sorge il dubbio..da quale dottore devo andare?
Un primo passo innanzitutto è prendere coscienza della propria situazione per capire quanti innesti (graft) possano essere necessari per migliorare il nostro aspetto.
Per fare ciò uno strumento valido può essere questo calcolatore di graft:
http://www.hairlosslearningcenter.org/mm/calc.html
-cliccare sulle zone numerate che volete riempire
- spostate l'indicatore sottostante su 45cm quadrati che dovrebbe essere una copertura adeguata
-cliccate su calculate
Naturalmente questo strumento è abbastanza elementare e non privo di difetti basandosi sulla dimensione media del capo delle persone.
Se volete una stima più precisa costruitevi delle forme geometrice con un foglio e appoggiatele sulla zona calva calcolando l'area.
Moltiplicate l'area ottenuta per il numero di innesti che vorreste ed otterrete il numero di unità follicolari necessarie (tenete conto che un'unità follicolare contiene da 1 a 4 capelli).
Solitamente la maggior parte dei chirurghi tende a dare maggior densità all'attaccatura (hairline) e alla zona immediatamente retrostante. Per questa zona una densità dalle 60 alle 80 graft cm2 vi consentirà un risultato denso e naturale.
Ora che sapete di quanti innesti necessitate il passo successivo è scegliere la tecnica di autotrapianto più adeguata fra STRIP e FUE.
Continua...
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1 replies since 14/4/2007, 11:31 4646 views
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