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ABEL444.
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Faccio una prova...
Ok. Ieri ho scritto una valanga di cose, poi si e' cancellato tutto. Partiamo dall'inizio...
E' fantastico scrivere finalmente il mio report. Sono due anni che seguo il forum; avrei dovuto fare l'intervento l'anno scorso, ma e' nata la mia bellissima bambina - altro che le gioie del trapianto! - e ho rimandato ad agosto 2011, per non lasciare la mogliettina sola a casa.
Ho avuto la fortuna di conoscere il dott. Victor Hasson dal vivo, quando pochi mesi fa e' venuto a Roma. Era una fresca giornata d'inverno, l'appuntamento in un elegantissimo hotel vicino Trinita' dei Monti. Ero gia' ottimista: Ho avuto modo, leggendo e spulciando tutti i report di questo benedetto forum, di capire con chi avevo a che fare: semplicemente con il numero 1 - nel campo dell'autotrapianto - sul pianeta Terra.
A Roma ho conosciuto ragazzi che avevano fatto l'intervento, passati per la capitale a salutare il dottore e a fare un piccolo controllo. Sono rimasto basito, dalla differenza tra gli standard del nostro paese e il lavoro di Hasson&Wong.
Ho scoperto in seguito, casualmente tramite un amico comune, che un mio concittadino (Stratos qui sul forum), si era operato dal nostro eroe Sudafricano, ed e' stato cosi' gentile da invitarmi a casa sua.
Mi ha raccontato per filo e per segno la sua esperienza, con grande entusiasmo e obiettivita'. Ho visto i risultati: partiva maluccio, due interventi fatti da due criminali, uno in Italia, uno diciamo in Europa, va'. Ora e' un capellone. Non sono riuscito a vedere la cicatrice a 10 cm di distanza.
Tutto questo mi ha tranquillizzato moltissimo. Ho compreso due verita' da questa approccio iniziale:
Primo, molte persone partono con aspettative troppo elevate. Sono uno Psicoterapeuta, so quanto e' deleterio confrontare un ideale irraggiungibile con la realta' ottenibile. Non potremo aver mai i capelli come a 18 anni, ne' l'hairline di Tom Cruise, ne' la densita' di Benicio del Toro, dopo un autotrapianto di capelli. Ovvio: Il numero dei capelli rimane lo stesso, andiamo con un artifizio a spostare unita' follicolari da un posto dove esteticamente non si nota la mancanza, (la donor area) a una o piu' zone dove anche pochi capelli in piu' fanno la differenza, esteticamente parlando.
Spesso persone che hanno aspettative troppo elevate rimarrano delusi. Ma il problema non e' l'egregio lavoro degli ottimi chirurghi, sono certi ideali ad essere irraggiungibili. A Roma ho visto con occhio acuto persone assolutamente inidonee ad un autotrapianto, piene di capelli ma che mostravano tutti i sintomi di una dismorfofobia. Nel campo della chirurgia estetica si parla del 70% di dismorfofobici.
Hasson li ha rimandati via. In Italia molti suoi - li posso chiamare... colleghi?- si sfregano le mani di fronte a persone che hanno piu' bisogno di una Psicoterapia piuttosto che di un chirurgo estetico. Quindi: aspettative realistiche. Le foto degli utenti sono sotto gli occhi di tutti, ce ne sono centinaia, e si capisce cosa e' possibile e cosa no. Dipende dal grado di calvizie di partenza, dal tipo di capello, dalle cure farmacologiche applicate, dagli esercizi svolti e da molti altri fattori.
Io mi sono immaginato un risultato in quei mesi, un risultato realistico. Partivo alla grande, rispetto alla maggior parte degli amici del forum. Ero - Ah!! Posso dire ero adesso!! Una gioia grande, ma e'presto per cantar vittoria! - Un bel po' stempiato, con la chierica che iniziava a diradarsi.
Edited by ABEL444 - 5/8/2011, 12:34. -
peppepitu.
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Ciao abel, infiniti auguri di cuori!
Sono certo che il tuo report "in fieri" concorrerà ad arricchire la già imponente mole di informazione del nostro sito!
Spero che tu mi abbia scaldato a dovere le manine preziose di Victor per il mio secondo trapianto di Settembre
Per il momento, oltre a spostarti la discussione tra quelle importanti, non mi resta che rinnovarti gli auguri di un sereno post; attendo ulteriori info tecniche e report fotografico!
Saluti, peppe!. -
ABEL444.
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Ho una corporatura minuta, il cranio piccolo (il cervello pero' e'grande, che il DNA mi benedica) e non sono sicuramente una persona che ha un aspetto gradevole da rasato, tantomeno in quella situazione intermedia,sapete? Ne' capelluto ne' calvo, che fai riporti - Lungi da me - o pettinature tattiche. L' ho capito una volta che la mitica Viterbese, la prima squadra al mondo allenata da una donna, Carolina Morace, presieduta dal quel Sardanapalo di Luciano Gaucci, stava veramente per andare in B. Una gioia per noi tifosi!! Prima di andare ad Ascoli a giocarci la finale dei Playoff, per fare una goliardata i miei amici mi hanno rasato a pelle. Be', Fu sia una sconfitta per la Viterbese sia per me. Rasato sembravo un sorcetto malato, con una capoccetta grossa come una pallina di golf. Quando ho visto i capelli cominciare a salutarmi in massa qualche anno fa, non ci ho pensato due volte. Qui bisogna chiedere aiuto alla scienza e alla tecnologia!! E ho cominciato ad informarmi su Internet. E ho incontrato voi.
Grande Peppe... che ti dico...diventano ogni mese piu' bravi ed esperti...Oggi i miei sensi hanno percepito la professionalita' per antonomasia!
Continuiamo il report, ma prima: sigaretta. Bisogna uscire dal Granville Island Hotel. Non abbiate fretta di vedere le foto, le inviero' presto, ogni mese e per un anno di fila.
Godetevi il racconto, fate finta che sia un romanzetto da quattro soldi, ma parla di me e di voi...di quelli che vogliono farlo il trapianto, e vogliono sapere precisamente cosa si prova nei piu' remoti particolari:). -
jobbe78.
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Grande Abel, mi piace il tuo modo di scrivere!
I migliori auguri anche da parte mia, sei andato dal numero 1 al mondo, com'è successo a me per ben 2 volte
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ABEL444.
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Secondo punto: dalla prima esperienza con Hasson a Roma e dal forum, ho capito che, anche se qualche cosa andasse storta, Il doc farebbe di tutto per lasciarti soddisfatto. E' successo ad alcuni utenti no? Purtroppo sono dovuti tornare in Canada ma l'operazione e' stata pressocche' gratuita. Quindi, ero molto tranquillo: non fossi pienamente contento del risultato che verra', mi faro' questa nuova vacanza a Vancouver fra un anno. So che il numero 1 fara' del tutto per accontentarmi. D'altronde, e' quello che fa qualsiasi professionista serio in campo medico (che lavora nel privato): anch'io se non riesco ad aiutare un paziente, passo le notti a consultarmi con colleghi, studiare tomi di un metro di spessore e scartabellare ricerche, perche' noi specialisti privati viviamo del passaparola: se scontentiamo un solo paziente ci roviniamo, anche se curiamo alla perfezione duecento persone. Sia Hasson che il sottoscritto non ce lo possiamo proprio permettere, sia economicamente, sia per un genuino desiderio di vedere tornare il sorriso dei pazienti: per la capigliatura ritrovata o per una depressione risolta.
Da Gennaio fino a una settimana fa, ho fatto quello che Hasson mi ha consigliato: Proscar 1mg/die, ed esercizi per la lassita' dello scalpo. Due ingredienti fondamentali.
Il Proscar ha funzionato alla grande, lo prendo da 8 mesi. Di tutti i siti che puoi consultare qui in Italia, il 99% sono truffe. Lozioni, pasticchette, balsamacci, intrugli che promettono chissa' che chioma. Non faccio nomi di prodotti, molti di voi li avranno gia' provati, con meno capelli in testa e il portafoglio piu' leggero. LADRI!!! Non ricresce un bel niente, quando hai l'alopecia androgenetica. In piu' una persona si scoraggia e smette di tentare. La mia soggettiva esperienza? L'unico farmaco che funziona e' la FINASTERIDE e i suoi derivati. Ho confrontato le foto di 8 mesi fa all'incontro di Roma e quelle di ieri mattina 3 agosto 2011 a Vancouver nello studio H&W. I risultati ci sono, evidentissimi!! Caduta dei capelli t-e-r-m-i-n-a-t-a. Non solo: addirittura il diradamento nel crown e' diminuito di un - diciamo -15-20%. Costo? 9 euro al mese. Se l'avessi preso prima avrei risparmiato un mucchio di soldi sul trapianto, perche' avrei inserito le unita' follicolari solo sull'hair line: invece meta' (si parla quindi nel mio caso di circa 8000 dollari) sono finite nel pozzo della chierica.
Ora vi dico ' in due parole perche' le persone con AGA commettono l'errore di non assumere Finasteride.
1) Paura di assumere farmaci.
2) Terrore degli effetti collaterali (Sides)
3) pigrizia mentale.
Primo punto: Quando due medici di fama mondiale come Victor Hasson e Jerry Wong si sgolano e si raccomandano di assumere Finasteride, ma secondo voi, pensate davvero che li paghi la casa farmaceutica? Hasson guadagna 5000 euro al giorno. Al giorno!! E ha migliaia di casi risolti. Capisco la sfiducia. Girano tanti di quei ciarlatani sul web, in tv, che uno come fa a fidarsi? Le multinazionali farmaceutiche mettono in commercio tante di quelle schifezze... A me succede lo stesso, quando i miei pazienti tremano all'idea di dipendere da una farmaco che sarebbe utilissimo, per un aiuto negli episodi depressivi o per gli attacchi di panico. Preferiscono che faccia effetto la Psicoterapia, ma ci vuole qualche mese!! Perche' rifiutare una freccia nel nostro arco che abbiamo a disposizione? Ascoltate bene: io non prescrivo farmaci, ma invio con fiducia dallo Psichiatra quando puo' essere utile. La mia esperienza personale, in soldoni, e' che il Proscar funziona. E parecchio anche (sempre tenendo a mente il mio discorso sulle aspettative che devono essere realistiche).
Terrore degli effetti collaterali: La finasteride nella maggior parte dei casi frena la caduta dei capelli. In alcuni casi, i capelli ricrescono, come nel mio caso. In altri purtroppo, portano effetti collaterali: Diminuzione della libido, sperma meno corposo, difficolta' erettive. Ragazzi, si tenta! Se vengono questi effetti collaterali - dopo qualche settimana di prova - si prende la scatoletta di Proscar e la si lancia come un giocatore di basket dritta nella vostra amata tazza del gabinetto. Dopo qualche giorno ritornerete vigorosi e maschi come prima. tali spiacevoli effetti accadono a poche persone. Spesso di tratta di un effetto Nocebo , il contrario dell'effetto Placebo: Siccome sappiamo che possono esserci in alcuni casi questi effetti, prima di un rapporto sessuale ci passa per la testa: "Ecco, ho preso la Finasteride, adesso sicuramente avro' problemi al pistolino e..." basta questo pensiero, in personalita' ansiose (e sono tante) per produrre una scarsa performance sessuale, e il farmaco non c'entra nulla.
Edited by ABEL444 - 5/8/2011, 12:14. -
ABEL444.
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Pigrizia: ci sono caduto anch'io. Vabbe', la settimana prossima inizio a prendere il Proscar. Vabbe' facciamo il mese prossimo va'. Visto mai crea problemi, sto tanto bene ma che mi importa? Da capodanno si parte. Tanto poi faccio il trapianto, ormai ho deciso...risolvo tutto a Vancouver.
Sbagliato!! Nei mesi i capelli cadono, e cadono parecchi! "Si sta come d'autunno/sugli alberi/le foglie." Direbbero i nostri bulbi sensibili al DeidroTestosterone.
Dopo ce ne pentiamo, quando dobbiamo mettere le costosissime U.F. sulle parti mancanti, che magari possiamo mettere da qualche altra parte. Io questa cavolata me la perdono, ho procrastinato solo qualche mese. Un'ultima riflessione sul Proscar: i trapianti di capelli stanno diventando una consuetudine, fra cinque - dieci anni sono convinto che saranno paragonabili agli interventi di mastoplastica delle nostre signore. Praticamente, alla portata di (quasi) tutti. Poi ci si pentira' di non aver salvato il salvabile!
Rileggo, ho usato un tono molto paternalistico. Vorrei solo che non faceste gli errori che ho commesso io, ed esservi utile. Se non ci fosse stato questo forum, sarei finito come Berlusconi da qualche macellaio italiano o come Wayne Rooney, avete visto che roba? Mi avete salvato, davvero! Mi sarebbero davvero girate le palle. Ho un sacco di tempo qui a Vancouver, DVD2004 mi raggiungera' sabato, ho tutta l'eccitazione del trapianto appena fatto e non riesco a dormire. Sono cosi' soddisfatto!! Ogni tanto mi guardo allo specchio, mi vergogno un po' della mia vanita'... ci saranno cose piu' importanti nella vita che un trapianto di capelli? Pero' E' stata una piccola grande avventura, un obiettivo caparbiamente raggiunto, e io non mi arrendo mai. Domani vi racconto com'e' stato il viaggio da Roma a Vancouver, e poi il piatto forte: il giorno dell'operazione e tutte le foto. Un ultimo discorso mi sembra importante. In questo report, preso dall'entusiasmo - concedetemelo - ho parlato cosi' bene di Hasson che sono sicuro qualcuno pensera': questo e' un suo consulente. Non voglio che lo pensiate, perche' grandi professionisti come lui, umili e affabili all'inverosimile, non lo meritano neanche un pensiero cosi'. Allora ecco cosa faccio: ho messo come avatar l'uomo ragno, che mi piaceva tanto da bambino. E io vi svelo l'identita' segreta dell'avatar:
www.stefanoscatena.it ... questo sono io. Smettiamola di vergognarci quando realizziamo i nostri sogni, anche se sono piccoli cucchiaini di miele per il nostro Ego.
Edited by ABEL444 - 5/8/2011, 12:20. -
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uf innestate numero?la dismorfofobia cosa sarebbe?
Edited by dieghì - 5/8/2011, 14:20. -
ABEL444.
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Ciao dieghi', a Roma si era detto 4000, siamo riusciti a farne 4658. La dismorfofobia: il termine dismorfofobia e le relative patologie soggiacenti, sono state descritte per la prima volta dal medico e psichiatra italiano Enrico Morselli nella sua opera del 1891 "Sulla dismorfofobia e sulla tafofobia.
Implicazioni
In taluni soggetti, questa forma fobica, può causare uno stress emozionale e incapacità di tessere adeguate ed equilibrate relazioni sociali e sessuali, con conseguente isolamento sociale (v. Disturbo evitante di personalità e Disturbo antisociale di personalità) e distonie inerenti alla sessualità. L'individuo può sviluppare comportamenti fobico–ossessivi, talvolta dannosi per la propria salute poiché possono evolvere in anoressia e bulimia, semplice o nervosa. La dismorfofobia si sviluppa con maggiore frequenza nei soggetti con basso livello di autostima, in genere adolescenti, sia maschi che femmine.
Le preoccupazioni possono focalizzarsi sull’intero aspetto esteriore o solo su una parte delimitata del corpo. In genere, le parti maggiormente interessate sono: seno, capelli, cosce e fianchi per le donne; torace, addome, naso, pene, testicoli e capelli, per gli uomini.
Anamnesi
L'indagine per la rilevazione di aspetti con valenza dismorfofobica può essere eseguita attraverso un accurato e mirato assessment clinico o tramite esami strumentali che esplorano l'immagine idiografica del soggetto, relativamente a questa disfunzione, quali ad esempio i reattivi MMPI e SESAMO test.
Le dismorfofobie riferite al peso corporeo possono essere esaminate utilizzando il parametro relativo all'Indice di massa corporea che consente una rapida valutazione della situazione ponderale del soggetto.[3]
Terapia
La malattia necessita di un'accurata psicoterapia, ad esempio di tipo cognitivo-comportamentale[4], dato ché può indurre idee suicide, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi borderline della personalità, narcisismo, fobia sociale, problemi coniugali e relazionali.
La terapia classica consiste in un periodo di alcuni mesi di psicoterapia, ad esempio terapia familiare e/o psicoterapia cognitivo-comportamentale, associata alla somministrazione di SSRI, farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Di norma, i pazienti rispondono alla terapia con una progressiva diminuzione della tensione e dello stress. Nella terapia, in associazione alle sessioni psicoterapeutiche, può essere utilizzata la clomipramina al fine di migliorare il tono dell’umore.
La terapia della dismorfofobia va valutata in relazione alla personalità del soggetto e in base alla sua situazione familiare e sociale, per cui può essere utile una psicoterapia ad orientamento psicodinamico, sistemico o appartenente ad altri paradigmi. Analoghe considerazioni valgono per l'utilizzo degli psicofarmaci.
Particolare attenzione deve essere posta nella comprensione del "valore del sintomo" che, talvolta, può rappresentare un vantaggio secondario o una forma di difesa estrema dalla disorganizzazione psicotica. In tal caso non deve essere oggetto di terapia la sola dismorfofobia ma, piuttosto, si tratta di operare scelte terapeutiche che consentano alla persona di acquisire un migliore equilibrio interiore.. -
rummenigge.
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ottimo, abel/stefano. a rileggerti con piacere.
kalle. -
ABEL444.
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Grazie a te kalle! Mi sono appena svegliato, dormito 5 ore. Niente male. Fa un po' male ma non tanto. Alle 11.30 il primo shampoo.
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rummenigge.
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il tempo com'è? fra un paio di giorni shopping giù a downtown, mi raccomando.
porgi i miei omaggi a Victor.
kalle. -
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Sto preparando le ultime cose, tra poco mi sento con Matteo per accordarci con l'orario, allo scalo di Montreal ti invio un messaggio, così potrò essere più preciso sull'orario di arrivo, però dovrebbe essere attorno alle 11 di sera, avremo fame, non mangiare molto, poi andiamo al pub li sull'isola, si mangia bene, e, se non ricordo male, ci sono cameriere super, tanto tu non hai fretta,
l'intervento è passato e domenica la clinica è chiusa..
Ciao, a presto.
PS: 4700 UF nel tuo caso sono perfino troppe. -
ABEL444.
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Ti aspetto bello! Oggi ho preso un giorno di relax! Piu' tardi posto le foto! Ci vediamo in albergo quando arrivate! . -
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Abel grazie per il bel racconto. Dai un bacio alla tua piccolina che ricordo ai consulti di Roma.
Quando hai le foto inviamele a [email protected] e mi incarico io di inserirle in nottata. -
ABEL444.
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Te le invio adesso. Ho foto di Doug del Pre, quelle del post trapianto fatte bene le scatteremo lunedi.
Per DVD2004: Andiamo da "The Kag"...una carne da paura...affiliamo coltello e forchetta!!!
Edited by ABEL444 - 6/8/2011, 02:45.
Report ABEL4444658 u.f con Dr.Victor Hasson |
