Studio riguardante terapia con dutasteride

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    Long-term safety and efficacy of dutasteride in the treatment of male patients with androgenetic alopecia.

    Yaesu Sakura-dori Clinic, Tokyo, Japan.

    Department of Dermatology, Tokyo Women's Medical University, Tokyo, Japan.

    ToCROM Clinic, Tokyo, Japan.

    Department of Dermatology, Tokyo Medical University, Tokyo, Japan.

    PS Clinic, Fukuoka, Japan.

    Akasaka Clinic, Fukuoka, Japan.

    GlaxoSmithKline Research & Development, Research Triangle Park, North Carolina, USA.

    GlaxoSmithKline Research & Development, Tokyo, Japan.

    www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26893187
     
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  2. Blackpilled NeXt_sH0t
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    In Giappone e Corea Del Sud dutasteride è effettivamente entrata a far parte del protocollo per la lotta all'AGA.

    Se già in Italia ci si può lamentare del degrado della società verso l'esasperazione dell'estetica, figurarsi quanto marcio c'è in questi due paesi dove non solo si prescrive dutasteride, ma addirittura il regalo tipico della famiglia ai figli 18enni è un'operazione di chirurgia estetica.

    Io non consiglio a nessuno, anzi, reputo pazzo chi fa uso di dutasteride a lungo termine per il solo motivo di combattere l'AGA.
     
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    QUOTE (Blackpilled NeXt_sH0t @ 20/2/2018, 11:27) 
    In Giappone e Corea Del Sud dutasteride è effettivamente entrata a far parte del protocollo per la lotta all'AGA.

    Se già in Italia ci si può lamentare del degrado della società verso l'esasperazione dell'estetica, figurarsi quanto marcio c'è in questi due paesi dove non solo si prescrive dutasteride, ma addirittura il regalo tipico della famiglia ai figli 18enni è un'operazione di chirurgia estetica.

    Io non consiglio a nessuno, anzi, reputo pazzo chi fa uso di dutasteride a lungo termine per il solo motivo di combattere l'AGA.

    perdonami , sei anche contrario alla chirurgia estetica ?
     
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  4. Blackpilled NeXt_sH0t
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    CITAZIONE (General_Francis_X_Hummel @ 20/2/2018, 12:40) 
    CITAZIONE (Blackpilled NeXt_sH0t @ 20/2/2018, 11:27) 
    In Giappone e Corea Del Sud dutasteride è effettivamente entrata a far parte del protocollo per la lotta all'AGA.

    Se già in Italia ci si può lamentare del degrado della società verso l'esasperazione dell'estetica, figurarsi quanto marcio c'è in questi due paesi dove non solo si prescrive dutasteride, ma addirittura il regalo tipico della famiglia ai figli 18enni è un'operazione di chirurgia estetica.

    Io non consiglio a nessuno, anzi, reputo pazzo chi fa uso di dutasteride a lungo termine per il solo motivo di combattere l'AGA.

    perdonami , sei anche contrario alla chirurgia estetica ?

    No, non lo sono.
     
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  5. MrBrown
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    CITAZIONE
    Io non consiglio a nessuno, anzi, reputo pazzo chi fa uso di dutasteride a lungo termine per il solo motivo di combattere l'AGA.

    Su quali basi fai un'affermazione così forte? (non è una domanda retorica e non è posta in tono aggressivo, vorrei realmente sapere)

    Questo studio dimostra che la dutasteride è tollerabile, gli effetti collaterali si manifestano su una bassa percentuale dei candidati, sono moderati e reversibili.

    Per quale motivo uno dovrebbe essere pazzo?

    Si potrebbe argomentare sul fatto che questi studi (così come un altro sempre recente e sempre giapponese) hanno un campione omogeneo di una etnia molto diversa dalla nostra europea/caucasica ed i suoi risultati potrebbero non essere applicabili a noi, ma è una speculazione priva di fondamento fino a prova contraria
     
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  6. Blackpilled NeXt_sH0t
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    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 11:24) 
    CITAZIONE
    Io non consiglio a nessuno, anzi, reputo pazzo chi fa uso di dutasteride a lungo termine per il solo motivo di combattere l'AGA.

    Su quali basi fai un'affermazione così forte? (non è una domanda retorica e non è posta in tono aggressivo, vorrei realmente sapere)

    Questo studio dimostra che la dutasteride è tollerabile, gli effetti collaterali si manifestano su una bassa percentuale dei candidati, sono moderati e reversibili.

    Per quale motivo uno dovrebbe essere pazzo?

    Si potrebbe argomentare sul fatto che questi studi (così come un altro sempre recente e sempre giapponese) hanno un campione omogeneo di una etnia molto diversa dalla nostra europea/caucasica ed i suoi risultati potrebbero non essere applicabili a noi, ma è una speculazione priva di fondamento fino a prova contraria

    Secondo la mia opinione, che ho già espresso in molti threads, stare ai soli risultati degli studi senza usare un briciolo di logica o senza magari leggerli per intero è abbastanza limitativo in questi discorsi. Ciò non toglie che la parte scientifica e medica sia comunque di fondamentale importanza. Dato che, ad ogni modo, la tua domanda è "su quali basi dici ciò?".

    Incomincio con un bel briefing sull'allopregnanolone, poi linkp qualche studio da pubmed che avevo conservato tra i segnalibri del pc. Ci penserà poi il Generale a farti un buon recap sui sides neurologici, io ti allego anche qualcosa sui sides sessuali.


    www.bio.net/bionet/mm/neur-sci/2004-August/058929.html


    www.medpagetoday.com/hematologyoncology/prostatecancer/26977


    ---------------------------------


    " Long-term dutasteride therapy in men with benign prostatic hyperplasia alters glucose and lipid profiles and increases severity of erectile dysfunction.
    Background Dutasteride has been successfully used in treatment of lower urinary tract symptoms (LUTS) secondary to benign prostatic hyperplasia (BPH). However, dutasteride inhibits 5α-reductase type 1 and type 2 enzymes and may compromises glucocorticoids and androgen metabolism and alters metabolic function resulting in undesirable metabolic and sexual adverse side effects. Aim The aim of this study was to investigate the long-term adverse effects of dutasteride therapy in men with BPH on: i) blood glucose, ii) glycated hemoglobin (HbA1c), iii) low density lipoprotein-cholesterol (LDL-C); high density lipoprotein-cholesterol (HDL-C) and total cholesterol (TC), iv) testosterone (T), v) liver alanine and aspartate aminotransferases (ALT and AST) and vi) erectile dysfunction (ED). (...)
    RESULTS: Long-term treatment with dutasteride therapy is associated with significant improvements in LUTS, as assessed by reduction in prostate volume, IPSS and prostate specific antigen (PSA). Long-term dutasteride therapy, however, resulted in increased blood glucose, HbA1c, TC and LDL levels, ALT and AST activities, AMS Score and reduced T levels and worsened ED as assessed by the IIEF-EF scores. No worsening of ED, glucose, HbA1c, ALT, AST, AMS were observed in men treated with tamsulosin. Most importantly, long-term dutasteride therapy resulted in reduction in total T levels, contributing to a state of hypogonadism.
    CONCLUSION: Our findings suggest that long-term dutasteride therapy produces worsening of ED, reduced T levels and increased glucose, HbA1c and alters lipid profiles, suggesting induced imbalance in metabolic function. We strongly recommend that physicians discuss with their patients these potential serious adverse effects of long-term dutasteride therapy prior to instituting this form of treatment."

    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/2863...rom=dutasteride

    ---------------------------------

    "BACKGROUND: Incidences of sexual dysfunction due to the use of 5 α-reductase inhibitors have been suggested. Despite low sexual dysfunction reported in clinical trials, an analysis of the U.S. Food and Drug Administration Adverse Event Reporting System (FAERS) database revealed a significant disproportionality in the reporting of sexual dysfunction with the use of finasteride. Therefore, it is likely that a similar relationship with dutasteride may exist.

    OBJECTIVE: To determine whether dutasteride use leads to a higher risk of sexual dysfunction compared to a baseline risk for all other drugs using the FAERS database.

    METHODS: A case by non-case disproportionality approach was used whereby a reporting odds ratio (ROR) with 95% confidence interval (CI) was calculated. Cases of dutasteride-associated sexual dysfunction were compared to a reference risk of sexual dysfunction for all other drugs in the database.

    RESULTS: A significant disproportionality in reporting of sexual dysfunction with the use of dutasteride was observed. The disproportionality was present for all age ranges except for 31-45 years where there were few overall reports of adverse events.

    LIMITATIONS: Adverse events can be underreported, and selection bias is inherent in the FAERS.

    CONCLUSIONS: Dutasteride has a strong impact on development of ED in the long term.

    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/2919...rom=dutasteride

    -----------------------------

    "Dutasteride may permanently alter DHT levels":
    https://academic.oup.com/jcem/article/89/5/2179/2844345
     
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  7. MrBrown
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    Grazie, ho da leggere per un po'

    Scarto subito però il primo studio in quanto è riferito a uomini che hanno già l'iperplasia prostatica e soprattutto vanno dai 47 anni in su.

    Se uno inizia a trattare l'aga a 47 anni direi che è fuori tempo massimo e non ha molto senso bombarsi di antiandrogeni. Se invece fino ai 47 li ha avuti tutti beh direi che può ritenersi soddisfatto :D

    Per capirci io ho 33 anni e credo di aver iniziato a trattare l'aga un po' tardi, ma è anche vero che chi andrebbe a curare un problema che ancora non ha?

    Mi fa un po' storcere il naso l'affermazione "stare ai soli risultati degli studi senza usare un briciolo di logica o senza magari leggerli per intero è abbastanza limitativo"

    E' vero che gli studi vanno letti tutti e soprattutto ne va verificata la credibilità. Ma è anche vero che la scienza è fatta soltanto dai risultati della ricerca, non c'è nessuna "logica" da applicare. Esistono le revisioni sistematiche e gli impact factor della rivista che pubblica.

    Bisogna mantenere un atteggiamento neutro e critico senza farsi influenzare da quello che vorremmo fosse vero o falso (ed avendo lavorato nella ricerca per esperienza personale a volte sono i ricercatori stessi a decidere il risultato prima ancora di fare l'esperimento... :rolleyes: )

    A me quello che preoccupa piuttosto è che non ho visto nessun risultato eclatante nelle ricerche specifiche per l'aga.

    Negli studi che presentano come risultati "grossi miglioramenti" poi si scopre che il 60% dei soggetti non ha riportato alcun cambiamento dopo 24 settimane di trattamento.

    Certo, prendendo i singoli casi esistono persone che con finasteride e dutasteride hanno recuperato tutti i capelli in un anno partendo da situazioni disastrose, ma conducendo esperimenti scientifici su un numero congruo di soggetti di test si vede che questi casi sono 1-2 su 100 ad essere fortunati, purtroppo.
     
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  8. Blackpilled NeXt_sH0t
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    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 13:26) 
    Grazie, ho da leggere per un po'

    Scarto subito però il primo studio in quanto è riferito a uomini che hanno già l'iperplasia prostatica e soprattutto vanno dai 47 anni in su.

    Se uno inizia a trattare l'aga a 47 anni direi che è fuori tempo massimo e non ha molto senso bombarsi di antiandrogeni. Se invece fino ai 47 li ha avuti tutti beh direi che può ritenersi soddisfatto :D

    Per capirci io ho 33 anni e credo di aver iniziato a trattare l'aga un po' tardi, ma è anche vero che chi andrebbe a curare un problema che ancora non ha?

    Mi fa un po' storcere il naso l'affermazione "stare ai soli risultati degli studi senza usare un briciolo di logica o senza magari leggerli per intero è abbastanza limitativo"

    Tranquillo, non mi riferivo a te in quell'affermazione, ma generalizzavo all'intero forum che tipicamente, quando uno condivide un'esperienza di effetti collaterali subito viene tacciato di influenzamento psicologico e che le percentuali "degli studi" si attestano sempre sul 2%. Allo stesso modo ho detto così, però, per voler evidenziare il fatto che parlare di soli studi e risultati relativamente a questa specifica situazione è un po' limitativo.
    D'altronde, cosa rappresentano gli studi e i risultati se non un'indagine statistica, che, per definizione, descrive un andamento generale a posteriori rispetto al verificarsi dell'evento ? Rappresentano ovviamente una linea generale, di principio. Ma come immagino tu sappia la risposta è personale di ciascuno di noi.
    A me e a un mio amico, che abbiamo iniziato ad assumere finasteride allo stesso tempo, ci è venuta la ginecomastia! Diagnosticata iatrogena dall'endocrinologo! Che gli studi riportano essere un side raro (molto inferiore all'1%)!

    Dopodiché ti ho detto anche che gli studi sono importanti, ma volevo anche dire di avere un occhia critico che a molti sfugge, cioé saltano alle conclusioni. Ti rendi conto che non esiste un metodo di diagnosi preciso per determinare un calo di libido, un deficit erettivo o tutta la sfera del "brain fog"? Questi effetti collaterali vengono valutati fornendo un questionario ai testers. Non è come misurargli la febbre con un termometro o come valutargli la pressione o la dimensione di una metastasi. È per quello che ti dico che gli studi sono sì importanti, ma vanno contestualizzati senza essere presi per verità sicure.

    Fai anche male a non considerare il primo articolo, perché gli effetti di dutasteride sono quelli su qualsiasi umano: abbattere il DHT. E ci riesce molto bene, inibendo 2 isoforme (in realtà anche 3) e abbattendo, nei buoni risponditori, più del 97% del DHT circolante. Più della castrazione fisica, rendiamoci conto.
    Il problema più grande di dutasteride è che inibisce l'isoforma 1 di 5AlfaReduttasi che si trova nel cervello e nel midollo spinale. La 5 alfa reduttasi non si limita unicamente a convertire T in DHT, ma è coinvolta, in tutte le sue isoforme, nella sintesi di vari ormoni steoridei (e non) androgeni, molti dei quali sono neurosteroidi, tra cui l'allopregnanolone, il cui ruolo è di FONDAMENTALE importanza nella chimica e nell'omeostasi cerebrale. Se hai la pazienza di riprendere il link che hai scartato, troverai una spiegazione ben più dettagliata che ti spiega a cosa serva questo ormone e a quali complicanze potrebbe portare la sua deprivazione. Evita pure le conclusioni dello studio, ma a me non interessano quelle, quanto esporre questo fatto.

    Non ho tempo di argomentare oltre, ci sono molti passaggi che andrebbero risolti, ma spero solo di averti fatto capire su quali basi "dico questo". Anzi, farò di più: rafforzo ancora di più il mio giudizio negativo verso coloro i quali, apprese tutte queste possibili complicanze, studi e ricerche, decida comunque di assumere dutasteride per cercare semplicemente di tamponare la propria AGA.

    Poi, se vuoi un'opinione più autorevole, è stato chiesto più volte il parere anche allo stesso Gigli qua sul forum e in altri, da me stesso e da molti altri, postando sempre più studi, in merito all'uso di Dutasteride contro AGA, e la sua risposta (almeno fino ad oggi) è sempre stata: "Lasciatela là a prendere polvere sullo scaffale della farmacia". :)
     
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  9. MrBrown
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    Grazie, chiarimento molto interessante.

    Ciò nonostante non riesco a non vedere del pregiudizio negativo nella tua opinione, giustamente influenzato dalla tua personale esperienza negativa.

    Purtroppo le controindicazioni anche gravi le hanno anche le medicine più diffuse come la banale aspirina, che prendiamo al primo starnuto senza pensarci nemmeno. Un effetto collaterale raro o rarissimo non significa che non venga a nessuno, fosse anche un caso su un miliardo quel caso potresti essere proprio tu.

    In tutti i casi prima di assumere qualcosa bisogna pesare rischi e vantaggi e decidere secondo la propria coscienza se tenersi il raffreddore per un altro paio di giorni o rimettersi in sesto in poche ore (col rischio però di prendersi un'ulcera o chissà cos'altro)

    Allo stesso modo fina e dutasteride presentano effetti collaterali gravi, rari (come quasi tutte le medicine) per cui la tua personale opinione è quella di non assumerli per una mera questione estetica

    Il "Comma 22" di questa questione è che per evitare ripercussioni possibili gravi sull'umore (a causa di scompensi ormonali causati dal farmaco) uno va incontro a sicure ripercussioni dovute alla perdita dei capelli.

    Io personalmente ho iniziato il 1 gennaio ad assumere 0.1g di dutasteride al giorno (6 capsule da 0.5 al mese), convinto da un amico che ne fa uso da anni (ma chi può dire se i capelli ce li ha ancora per il farmaco o per la genetica?)

    Ho intenzione di iniziare gradualmente e tenere questo regime per almeno 6 mesi se non per tutto l'anno, perché dagli studi che ho letto alzare la dose incrementa sensibilmente il pericolo di effetti collaterali a fronte di vantaggi marginali (ammesso che ci siano vantaggi)

    Volendo usare la logica, se l'organismo ci ha messo 30 anni ad accumulare tanto DHT da uccidere i bulbi, cercare di invertire la tendenza in pochi mesi significa indurre uno scombussolamento ormonale eccessivo, secondo il mio non-autorevole e non sufficientemente informato parere
     
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  10. Blackpilled NeXt_sH0t
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    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 15:02) 
    Grazie, chiarimento molto interessante.

    Ciò nonostante non riesco a non vedere del pregiudizio negativo nella tua opinione, giustamente influenzato dalla tua personale esperienza negativa.

    Purtroppo le controindicazioni anche gravi le hanno anche le medicine più diffuse come la banale aspirina, che prendiamo al primo starnuto senza pensarci nemmeno. Un effetto collaterale raro o rarissimo non significa che non venga a nessuno, fosse anche un caso su un miliardo quel caso potresti essere proprio tu.

    In tutti i casi prima di assumere qualcosa bisogna pesare rischi e vantaggi e decidere secondo la propria coscienza se tenersi il raffreddore per un altro paio di giorni o rimettersi in sesto in poche ore (col rischio però di prendersi un'ulcera o chissà cos'altro)

    Allo stesso modo fina e dutasteride presentano effetti collaterali gravi, rari (come quasi tutte le medicine) per cui la tua personale opinione è quella di non assumerli per una mera questione estetica

    Il "Comma 22" di questa questione è che per evitare ripercussioni possibili gravi sull'umore (a causa di scompensi ormonali causati dal farmaco) uno va incontro a sicure ripercussioni dovute alla perdita dei capelli.

    Io personalmente ho iniziato il 1 gennaio ad assumere 0.1g di dutasteride al giorno (6 capsule da 0.5 al mese), convinto da un amico che ne fa uso da anni (ma chi può dire se i capelli ce li ha ancora per il farmaco o per la genetica?)

    Ho intenzione di iniziare gradualmente e tenere questo regime per almeno 6 mesi se non per tutto l'anno, perché dagli studi che ho letto alzare la dose incrementa sensibilmente il pericolo di effetti collaterali a fronte di vantaggi marginali (ammesso che ci siano vantaggi)

    Volendo usare la logica, se l'organismo ci ha messo 30 anni ad accumulare tanto DHT da uccidere i bulbi, cercare di invertire la tendenza in pochi mesi significa indurre uno scombussolamento ormonale eccessivo, secondo il mio non-autorevole e non sufficientemente informato parere

    Il paragone con l'aspirina è il solito bias cognitivo che non ha alcun valore. Premesso che io non ho mai preso nulla per un banale raffreddore, ma in ogni caso il profilo di sicurezza dell'aspirina è mille volte superiore a quello di Dutasteride. L'aspirina non agisce certo a livello ormonale, che per definizione medica è uno degli equilibri più delicati del nostro corpo: ne è la prova che il relativo basso innalzamento degli estrogeni dovuto a finasteride mi stava facendo crescere le tette ed eliminare l'energia sessuale. Gli ormoni sono fondamentali per entrambi i sessi. Sappiamo bene che sono i principali messaggeri di molte cose nel corpo, tra cui adddirittura i carcinomi. L'aspirina non abbassa del 97% l'ormone maschile più potente, e non ha emivita di settimane! Inoltre non ci sono dibattiti accesi sui suoi effetti collaterali, che ripeto, a differenza di dutasteride sobo facilmente verificabili e determinabili, non certo da un questionario.
    Ma soprattutto il punto fondamentale è: l'aspirina non è intesa per essere presa A VITA come invece lo è Dutasteride. Non stiamo sopprimendo un ormone sul breve termine, noi potenzialmente lo vorremmo fare per tutta la vita!
    Il paragone tra le due non ha ragione di esistere.

    Dopodiché ovviamente non posso che sconsigliarti di assumerla secondo il mio modesto parere, ma ovviamente sei libero di fare come credi. Non credo che vi possano essere danni permanenti, a patto che l'esposizione al farmaco non sia prolungata. Il fatto che tu non accusi effetti collaterali (ovviamente, secondo il tuo parere) non significa che il corpo non stia risentendo della terapia. Lo sai vero che l'inibizione della 5AR abbassa il valore dell'antigene prostatico (PSA) di fondamentale importanza per diagnosticare tempestivamente il tumore alla prostata? Il protocollo prevederebbe di verificare il PSA prima dell'assunzione e durante, per poter poi così avere dei livelli affidabili di verifica, se il PSA sale per questo motivo e la dutasteride lo abbassa oltre la soglia standard, le patologie ad esso collegato non vengono diagnosticate. Spero soltanto che tutte queste cose tu le abbia perlomeno valutate prima di iniziare, tutto qua.
     
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  11. MrBrown
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    Confermo la mia impressione iniziale, sei preparato ma non imparziale.

    Trovo al limite dell'offensivo l'insinuazione sul PSA. Non saperlo significa non aver manco letto il bugiardino dell'Avodart. Ho fatto il dosaggio del PSA prima di prendere qualsiasi cosa, sono andato dall'urologo che non l'ha manco voluto vedere perchè il rischio di tumore alla prostata alla mia età è zero. Il dosaggio del PSA si inizia a 40 anni se ci sono casi in famiglia altrimenti si inizia a 50 anni.

    E non ho intenzione di prendere dutasteride fino ai 50 anni, vorrei solo evitare di essere completamente pelato già dai 35.

    Il 97% che tiri spesso in ballo inoltre è l'abbassamento dovuto ad una dose giornaliera di 0.5mg, cinque volte quella che assumo io.
     
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  12. Blackpilled NeXt_sH0t
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    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 18:43) 
    Confermo la mia impressione iniziale, sei preparato ma non imparziale.

    Scusami, ma rigetto assolutamente questo tuo epiteto. Partiamo da una mia confessione: un anno e mezzo fa, prima di iniziare il mio travaglio con finasteride ero bello spacconcello, volevo solo pigliare la pasticca e basta, pur conoscendo l'entità dei sides mi dicevo che non sarei praticamente mai incappato in quel 2% dei sides dichiarati da Merck. Ma soprattutto non realizzavo appieno (perché non volevo pensarci, forse) che distruggere un ormone maschile per il resto della mia vita (mica due settimane) per tenere i capelli in testa potesse portare a complicanze. Avevo comunque fatto tante ricerche, ma forse non avevo ben compreso lo scopo degli svariati studi sui sides, insomma non li avevo metabolizzati. Tant'è che addirittura andai da solo a comprare finasteride senza ricetta perché il tricologo (uno famoso del SITRI) si rifiutò categoricamente di prescrivermela a 21 anni per un'AGA così iniziale. Decisissimo ad iniziare, con la convinzione che i sides sicuramente non mi sarebbero capitati (zero paura o condizionamento psicologico), anche ragionando sul fatto che io nei pochi farmaci che ho preso in vita mia mai ne avevo sperimentati, andai avanti qualche mese. Prima comparve lo sperma liquido (e quello era tangibile), non me ne preoccupai. Poi scomparvero le erezioni mattutine. Poi l'erezione divenne meno forte. Poi scomparvero del tutto quelle spontanee. Poi arrivò il dolore al ventre, senso di pesantezza, pene ritratto. Poi mi si ingrossarono i capezzoli. Feci numerose sedute dallo psicologo pensando fosse un problema mentale, finché non mi disse lui di farmi vedere da andrologo e endocrinologo. Risultato? Sindrome da deprivazione androgenica. L'andrologo mi spiegò per filo e per segno cosa stesse succedendo a livello andrologico con quel farmaco (anche se io già sapevo) e se lo fece confermare mandandomi dall'endocrinologo. Entrambi mi considerarono "folle" per aver alterato i miei ormoni in maniera cosi pesante per questo scopo. E bada bene, era 'solo' finasteride, che al contrario di duta, io non demonizzo (è giusto provarla). Tornai come nuovo e ci misi altri due tentativi con quel farmaco per capire che non faceva per me.
    Bada bene, io sto ammettendo espressamente che se la finasteride non mi avesse dato sides, avrei sicuramente denigrato essi e l'azione del farmaco sull'organismo, e sarei sicuramente qua a prendere per il culo quelli che si lamentano: lo ammetto.
    Tuttavia, fortunatamente l'ho capito cosa stava succedendo.
    Quindi io, per mia esperienza, ho provato entrambi i "mindsets" e dopo aver consultato pareri medici, sono giunto alle mie conclusioni. Di dutasteride me ne ero interessato all'inizio, ma dopo aver chiesto a Gigli ed altri tricologi, e dopo aver sperimentato su di me già finasteride, ho lasciato subito perdere. Il "no" assoluto a dutasteride non è mio, ma praticamente del 99% della tricologia italiana eccezion fatta per una singola dottoressa.
    Per questo motivo, non mi sento assolutamente imparziale, anzi, se ci pensi bene, io ho provato entrambe le situazioni e ho poi cambiato il mio pensiero.
    Inoltre ti direi che, in senso diametralmente opposto, il tuo giudizio è viziato dal fatto che tu non abbia sperimentato sides (quindi non imparziale), ossia non tendi a riflettere nella mia maniera (che definirei di visione più "completa") analizzando criticamente la casistica e domandandoti con sincerità se quella pasticca sia effettivamente una caramellina e se valga DAVVERO la pena assumerla. E questo è vero perché, ti ripeto, ci sono passato ed ero così pure io.

    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 18:43) 
    Trovo al limite dell'offensivo l'insinuazione sul PSA. Non saperlo significa non aver manco letto il bugiardino dell'Avodart. Ho fatto il dosaggio del PSA prima di prendere qualsiasi cosa, sono andato dall'urologo che non l'ha manco voluto vedere perchè il rischio di tumore alla prostata alla mia età è zero. Il dosaggio del PSA si inizia a 40 anni se ci sono casi in famiglia altrimenti si inizia a 50 anni.

    E non ho intenzione di prendere dutasteride fino ai 50 anni, vorrei solo evitare di essere completamente pelato già dai 35.

    Dal numero di messaggi intuisco che sei nuovo (forse), quindi magari non hai letto tutte le discussioni di vari utenti "fanatici" di duta che a stento sapevano cosa fosse la 5AR tipo 1 e delle implicazioni neurologiche, certamente nulla del PSA. Inoltre sono certo che la gran parte non si sia fatto esami ormonali prima di inizio terapia e continui a non farseli pure in corso di terapia.
    Diciamo che volevo semplicemente farti cosa gradita con quel reminder dell'antigene prostatico, ma se lo sapevi già tanto meglio.
    La storia del "si, ma prenderò duta solo per un po', mica per sempre" è vecchia come il cucco. Qua i pochi utenti (veramente pochi) che hanno esperienza decennale dell'uso di finasteride, credi che ne abbiano avuto abbastanza e che si fermeranno presto? È un ritornello che sento spesso quello del "si ma a 50 anni cosa me ne fregherà", a cui non credo nella maniera più assoluta.
    Vuoi dirmi che tu, che decidi di iniziare Dutasteride a 35 anni come arma iniziale (mica a 18 o a 20, dove la calvizie la senti DAVVERO), in un'età dove ormai nessuno ti guarda più in testa, dove MINIMO la metà dei tuoi coetanei soffre di AGA a vari stadi, dopo che ti sei bene o male informato sui forums e hai capito un attimo (secondo me non tanto) i rischi che stai correndo e stai deliberatamente decidendo che i tuoi capelli sono più importanti di tutto ciò... Davvero, posto che tutto ti vada bene con la duta (e te lo auguro di cuore davvero), vorresti mentire a te stesso e dirti che a 50 anni smetterai?
    E dico questo perché sono cosciente che i farmaci non risolvano il problema, ma solo lo tamponino. Ma la paura di fondo, che ci spinge a cercare soluzioni così estreme per questo problem, so per certo che sarà pronta a riemergere prepotentemente anche a 80 anni qualora i capelli ci cadessero di nuovo, perché questi farmaci l'AGA manco la curano, la "mettono a riposo", la constipano sotto il letto o dentro l'armadio come si fa con le cose brutte che si spera di non rivedere più; ma il giorno delle pulizie del mobilio bisognerà farlo prima o poi ;)

    Trovo inusuale che a fare questo discorso sia un 22enne a un 35enne e non il contrario :blink:

    CITAZIONE (MrBrown @ 23/2/2018, 18:43) 
    Il 97% che tiri spesso in ballo inoltre è l'abbassamento dovuto ad una dose giornaliera di 0.5mg, cinque volte quella che assumo io.

    No aspetta un momento, se ho capito bene tu stai assumendo una compressa di dutasteride da 0.5mg ogni 5 giorni, giusto? Anche perché l'avodart essendo soft gel non si può mica dividere.
    La percentuale che io tiro in ballo è relativa, se vogliamo fare i precisini, alla percentuale di abbattimento del DHT quando arriva allo steady state (effetto plateau). Lo steady state viene raggiunto per accumulo della sostanza nel corpo, ed è il principale meccanismo di funzionamento sull'AGA, ossia l'inibizione ormonale costante (che si cerca di raggiungere affinché si vedano i benefici terapeutici!). Dato che l'emivita di eliminazione è molto lunga (circa 5 settimane) e le concentrazioni sieriche rimangono rilevabili per 4-6 mesi dopo la sospensione del trattamento, assumere una compressa al giorno da 0.5 e assumerne una ogni cinque giorni è esattamente la stessa cosa, anche e soprattutto sul lungo termine. D'altronde questo è anche il motivo per il quale tendenzialmente abbassare le dosi di tale farmaco o diluirle nel tempo non produca effetti positivi sul versante sides (sperimentato anche su di me, purtroppo). Mi pare strano che tu pur cautelandoti col PSA sia incappato in un errore di calcolo così basilare, ma se la tua strategia è questa ti consiglio caldamente di ridarci un'occhiata e cautelarti meglio.
     
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  13. MrBrown
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    1) non puoi rigettare la mia impressione perchè è, appunto, una mia personale impressione

    2) a 21 hai appena finito lo sviluppo, ovvio che toccare gli ormoni ti ha sconquassato la salute

    3) hai ignorato i sintomi? è colpa tua non del farmaco

    4) in testa mi ci guardano gli altri e mi ci guardo io, che poi alla fine sono l'unico che conta

    5) conosco persone con 5 anni in meno di me senza un pelo in testa e con 20 anni in più con la stessa attaccatura di quando erano adolescenti

    6) la tricologia non potrebbe dire "sì" alla dutasteride manco se volesse perchè non è un farmaco approvato

    7) ho scritto poco ma ho letto parecchio e dall'idea che mi son fatto quelli che hanno avuto sides gravi avevano condizioni pregresse delle quali non erano a conoscenza oppure erano troppo giovani (come te)

    8) quella cosa che hai scritto sull'equivalenza scusa ma è una bestialità in termini di farmacocinetica. Ora non lo trovo più ma su un forum inglese c'è un post che fa chiarezza su questo mito, qualcuno per risparmiare era convinto di poter prendere una capsula ogni cinque giorni ed avere la stessa concentrazione nel sangue di uno che ne prende una capsula al giorno. Non funziona così.

    Ripeto sei preparato ma la tua esperienza negativa ti offusca il giudizio e ti porta a scrivere cose molto sbagliate.
     
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    CITAZIONE (MrBrown @ 24/2/2018, 00:26) 
    3) hai ignorato i sintomi? è colpa tua non del farmaco


    7) ho scritto poco ma ho letto parecchio e dall'idea che mi son fatto quelli che hanno avuto sides gravi avevano condizioni pregresse delle quali non erano a conoscenza oppure erano troppo giovani (come te)

    8) quella cosa che hai scritto sull'equivalenza scusa ma è una bestialità in termini di farmacocinetica. Ora non lo trovo più ma su un forum inglese c'è un post che fa chiarezza su questo mito, qualcuno per risparmiare era convinto di poter prendere una capsula ogni cinque giorni ed avere la stessa concentrazione nel sangue di uno che ne prende una capsula al giorno. Non funziona così.

    Ripeto sei preparato ma la tua esperienza negativa ti offusca il giudizio e ti porta a scrivere cose molto sbagliate.

    Vabbe' dopo questo manco ha più senso discutere, io la chiudo qua...

    CITAZIONE (Bapt777 @ 24/2/2018, 00:32) 
    Blackpills NeXt_sH0t
    Talk a lot without showing anything, it's tiring.

    Uhm, sir, did you notice the studies I linked and the OP linked or you just bypassed my messages without reading them just to come at me for no apparent reason?
    I'm done with you too.
     
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25 replies since 20/2/2018, 10:01   1178 views
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