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Porsche Carrera GT
Storia
La Carrera GT inizia la sua storia nel 2000 al salone di Ginevra come concept car e poi nel 2003 inizia ufficialmente la sua produzione.
Fin da subito è risultata essere un punto di riferimento per gli amanti della guida sportiva e analogica, abbinando infatti al motore V10 aspirato un cambio manuale e la trazione posteriore.
Inoltre parte della sua fama è dovuta al fatto di non essere propriamente un’auto facile da guidare (anche a basse velocità) a “causa” della sua frizione sportiva che richiede una particolare delicatezza nell’azionarla, delle sue dimensioni consistenti e della bassissima altezza da terra.
Ma ciò non ha impedito ai vari proprietari di godersela , infatti famosa è la storia di un signore che ha percorso ben oltre i 100.000 km con la sua Carrera GT.
Dettagli
Numerosi i dettagli che richiamano al mondo delle corse, come il pomello del cambio in legno, i cerchi con bulloni a serraggio centrale per smontare/montare rapidamente i pneumatici (da notare la diversa colorazione dei bulloni, lato sinistro di colore rosso e lato destro di colore blu, altro esplicito richiamo al mondo corsaiolo) la carrozzeria e telaio in fibra di carbonio e i freni in materiale carboceramico.
Conclusione
Come già detto, quest’auto fin da subito ha goduto di grande fama, che nel tempo non ha fatto altro che aumentare di pari passo alle sue quotazioni sul mercato.
La relativa scarsità di esemplati (1270 per la precisione), il V10 aspirato di derivazione corsaiola (il cui sound è universalmente riconosciuto come uno dei più belli) e il design senza tempo (sono passati più di 14 anni ma risulta ancora bellissima) hanno reso quest’opera d’arte un pezzo da collezione.
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L’ elemento dominante della vettura e’ il propulsore , aspirati di questo genere sono e saranno merce sempre piu’ rara visto l’ andazzo attuale, mi viene in mente il 10 cilindri aspirato della bmw m 5 di 2 generazioni fa’ la serie e , 507 cv anche quellla vettura grazie al propulsore con tali caratteristiche e’ un instant classic. Nel panorama attuale gli unici aspirati in produzione di alte prestazioni sono lamborghini e ferrari ah dimenticavo la porsche 991 gt3 .... . -
Magni&Carnevale Motors.
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Complimenti come sempre per le ottime e pertinenti osservazioni. Concordiamo, sebbene ormai anche Ferrari sembra essere sempre più orientata verso l'ibrido. Ci tocca "consolarci" con le auto vintage e con la speranza che alcuni costruttori non rinuncino mai a realizzare possenti motori aspirati in vista di un apparente vantaggio ecologico (tema che affronteremo in maniera approfondita più avanti). . -
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Purtroppo non posso che concordare consoliamoci si fa per dire con aventador e huracan nonche’ gt3 finche’ durano.
Al di la’ delle prestazioni ildound di un aspirato non e’ emulabile da un sovralimentato salvo artifizi elettronici vari.
Saluti e auguri. -
.L’ elemento dominante della vettura e’ il propulsore , aspirati di questo genere sono e saranno merce sempre piu’ rara visto l’ andazzo attuale, mi viene in mente il 10 cilindri aspirato della bmw m 5 di 2 generazioni fa’ la serie e , 507 cv anche quellla vettura grazie al propulsore con tali caratteristiche e’ un instant classic. Nel panorama attuale gli unici aspirati in produzione di alte prestazioni sono lamborghini e ferrari ah dimenticavo la porsche 991 gt3 ....
Io l’M5 da 507 cv c’è l’ho avuta ed è una delle macchine più belle da guidare che abbia mai avuto, peccato per il cambio troppo lento negli innesti.
Recentemente sono stato invitato dalla BMW a provare in pista a Monza la nuova M6, qualche cavallo in più rispetto alla vecchia M5,ma niente di entusiasmante nella guida.
Personalmente preferisco di gran lunga il vecchio V10 aspirato rispetto al V8 turbo.
Con il mio “vecchio bolide” solamente con centralina e scarico sono riuscito a toccare i 330 km/h misurati con il gps. -
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Come non essere d’ accordo...
Gran motore il v 10.