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Magni&Carnevale Motors.
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Ferrari Enzo
Storia
Continuando con la serie delle auto particolari, oggi è il turno della Ferrari Enzo.
Questo modello realizzato nel 2002, ha rappresentato un punto di svolta per le storia Ferrari.
La Enzo beneficiava di un transfer tecnologico direttamente dal mondo della F1, rendendola, appena uscita, la Ferrari più veloce di sempre e in generale una delle auto più rapide e prestazionali dei tempi.
La quantità di esemplari prodotti avrebbe dovuto essere di 349, ma su richiesta di numerosi collezionisti, che altrimenti non avrebbero potuto averla, l’allora presidente Luca Cordero di Montezemolo decise di aumentarne la produzione di altri 50 esemplari (cosa mai accaduta in precedenza). Con un totale che si attesta quindi a 399 unità, la Enzo rimane un oggetto da collezione le cui quotazioni attuali superano abbondantemente 1 milione di euro.
Dettagli
Dal punto di vista tecnologico, come già anticipato, molti dettagli sono di derivazione F1.
Ad esempio la Enzo è stata la prima vettura Ferrari ad avere dei tasti sul volante (interfaccia uomo-macchina) e da quel momento ogni modello prodotto adotterà questa soluzione, sviluppando il cosidetto “manettino” che racchiudere diversi setup in unico tasto sul volante.
Acquistare la Enzo non era un’operazione facile, anche disponendo dell’elevata cifra richiesta al momento del suo debuto (665.000 euro).
Era la Ferrari stessa a “selezionare” la clientela a cui proporre e vendere la vettura, tra una lunga lista di VIP e collezionisti, infatti per poterla avere bisognava già possedere altre Ferrari.
Oltre ai 399 esemplari, ne è stato prodotto uno in più che è poi stato donato a Papa Giovanni Paolo II nel 2005, per poi essere battuto all’asta per beneficenza.
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