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Edited by Lorenzool88 - 29/4/2023, 18:55. -
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Ciao Lorenzo come è finita con la tua ginecomastia? . -
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Non hai mai pensato alla soluzione chirurgica?o non ti da fastidio la cosa? . -
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Ciao, io ho provato anche a farmi fare un dosaggio di compresse a 0,25 mg ma il fastidio rimaneva.
Una volta interrotto é passato.
Non ci sono solo le cisti ma anche le infiammazioni dei canaletti con relative mastiti.
Quindi parlane seriamente coi medici.
Se non puoi più assumerla conviene mollare e basta se i medici lo ritengono, ma anche tu devi ascoltare il tuo fisici..se hai dolori hai dolori, c'è poco da fare. -
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Non volevo abbandonare quindi ho riprovato dopo un bel pó di mesi ma sempre dolori e infiammazioni...almeno tu non li hai più.
Io feci una visita da una chirurga oncologa specializzata e quindi dopo che mi disse tutto ció e mi parlò di quanto i canali fossero irritati alla fine dopo il 3 tentativo ci rinunciai
Dopo un pó passai alla topica ma poi ho abbandonato anche quella.
Non so quale sia la tua specializzazione, peró sei medico e quindi doppiamemte non mi permetto di consigliarti in alcun modo ma almeno ti riporto la mia esperienza.
Spero ti sia utile. -
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Io soffro di ginecomastia vera da quando ero ragazzino,ho massa grassa mista a massa fibrosa e mi sono promesso che questo è l ultimo anno che me la porto dietro,sto valutando qualche clinica in Turchia dove effettuare l operazione di liposuzione e rimozione ghiandola,non ho dolore è solo un fatto estetico... . -
.La mia è ginecomastia vera.
Essendo medico internista mi occupo anche di questo (disturbi endocrini)
In autonomia mi controllo l'ecografia regolarmente da solo.
Il dolore può scomparire anche dopo 12-24 mesi in quando una buona quota sono cellule infiammatorie (che provocano dolore) che evolvono più o meno lentamente in fibrosi.
L O Parma
Medico Specialista in medicina interna
Mi stavo dimenticando di dirti che al passaggio a fina topica ho avuto altri sides ma la ginecomastia, irritazione e dolori noni ho più avuti. Purtroppo però ha avuto altre problematiche che alcuni medici attribuiscono a finasteride e altri no quindi ho dovuto per forza mollare.
Quindi con fina topica io no sides di ginecomastia e annessi.
Nonostante le letteratura per finasteride sia ormai molto ampia credo che le nostre testimonianze siano sempre di grande aiuto per tutta la nostra community, specialmente quando trattiamo anche fina gel, su cui c'è ancora molto da dire e da capire
Edited by capellochenonvedo - 12/6/2022, 22:33. -
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Mi unisco, da due mesi ho avuto ginecomastia solo da un lato. Nello specifico un ingrossamento sotto il capezzolo di 1 cm circa.
Ho sospeso fina da un mese e mezzo e finalmente da qualche giorno il fastidio / dolore al contatto si è decisamente ridotto e mi pare si sia sensibilmente ridotta in termini di spessore
Mi chiedo, se andrà via del tutto, se potrò riprendere fina magari a dosaggi inferiori, magari con l'aiuto della topica.
In settimana sono dal dermatologo e vedo cosa mi dice per casi simili.
Purtroppo la mia aga necessita di fina.... -
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Grazie per i consigli
In effetti la mia prima domanda al dermatologo sarebbe stata, se in via teorica, fosse possibile procedere con l asportazione della ghiandola per poi poter riprendere fina
A me la ginecomastia é venuta dopo 13 anni di fina, forse per mia colpa dato che si è manifestata quando al milligrammo orale ho aggiunto la topica allo 0,5%. La speranza è che riducendo il dosaggio il mio corpo la tolleri come ha sempre fatto.
Inoltre nel contempo ho avuto gravi scompensi a livello tiroideo ora risolti... So che non dovrebbero aver inciso (la prolattina era nella norma).. Tuttavia anche qui ho la speranza che riducendo dosaggio e avendo regolarizzato la tiroide, vengano meno i presupposti per la ginecomastia.
D altra parte ci si attacca alle speranze.... -
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Solitamente per sua esperienza si verificano bilaterali?
A me solo da un lato, esclusivamente la ghiandola, nessun effetto "seno" diciamo. -
.Nella mia esperienza, clinica e personale, se si sviluppa ginecomastia da finasteride topica e/o sistemica, il farmaco non potrà essere mai più ricominciato. Parimenti non potranno essere assunti altri anti-dht come serenoa o ginseng coreano o altri.
Anche qualora si avesse la malsana idea di tentare un asportazione chirurgica delle ghiandole, questo non sarebbe risolutivo perché una piccola parte di cellule epiteliale rimarrebbero (impossibile l'asportazione radicale a meno di asportare cruentemente anche il muscolo) con recettori sensibili agli estrogeni, e con alta(pressoché assoluta) probabilità di proliferazione ginecomastica.
Occorre mettersi il cuore in pace, e le consiglierei di astenersi dall'utilizzo di qualsiasi anti dht
Dott. Lorenzo Olmo Parma
Specialista in medicina interna
Io volli togliermi il dubbio ben un anno dopo aver interrotto fina orale 1mg/die provata per tre mesi, a causa di sopravvenuti pizzicori e sensibilità dei capezzoli (che se ne andarono pochi giorni dopo la sospensione).
In quell'anno, avevo sperimentato per qualche mese con fina topica a bassissimo dosaggio (1ml allo 0,01% tre volte a settimana) che a sua volta pure sospesi definitivamente, perchè sembrava mi desse un fastidio simile, anche se più tenue e sporadico che con la versione orale.
E avevo proseguito usando topicamente altri attivi anti DHT alternativi (progesterone 1%, 17-alfa estradiolo 0,025%, che secondo letteratura e clinica non dovrebbero avere effetto sistemico, il primo perché molto lipofilico e rapidamente inattivato in metaboliti inattivi, e comunque anche con azione anti-estrogenica; il secondo perché isomero non ormonalmente attivo del beta) talvolta affiancando pure integratori di ajuga reptans (che so che ha anche azione anti estrogenica, dato che riduce il DHT non impegnando l'enzima 5ar, ma ossidando il NADPH, che serve anche nell'aromatasi) e/o mangiando a colazione semi di zucca, e non ho più avuto questi fastidi, i pettorali appaiono più o meno asciutti in base all'alimentazione e allo stato di forma fisica.
Preciso che in nessuno dei due casi (fina orale e topica) alla palpazione avevo notato alcun nodulo gommoso.
Il referto dell'ecografia mammaria bilaterale, fatta quindi a settembre scorso, 6-7 mesi dopo l'abbandono di qualsiasi forma di finasteride (ma in costanza d'uso dell'altra lozione di antiandrogeni topici), alla voce "Struttura" indica: "Predominio di aree ipoecogene lipomatose" e alla voce "Conclusioni" dice: "tessuto adiposo senza segni di allerta ecografica"; il medico curante ha confermato che era tutto ok e che si trattava di solo grasso.
Venivo infatti, causa lockdown e seguenti periodi di restrizioni, da 15 mesi di abbandono dell'allenamento coi pesi in palestra un paio di volte alla settimana, abitudine che in 18 anni (avevo iniziato a 19) non avevo mai interrotto per periodi così lunghi, ed avevo preso infatti 4-5 kg.
Le sue raccomandazioni sono da intendersi anche in questo caso (al più, lipomastia, che gli anti DHT pure possono incoraggiare con ben più frequenza statistica di quella con cui inducono ginecomastia vera, dato che in generale possono favorire accumuli adiposi)?
Grazie!
Edited by Nick Riviera - 11/8/2022, 20:01. -
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Grazie mille per il parere.
Per anti DHT intende quelli a uso orale (serenoa, ajuga) o anche quelli a uso topico riguardo ai quali non è descritto effetto sistemico (progesterone e 17 alfa estradiolo?) Li sconsiglia anche se i pizzicori e la sensibilità me li aveva dati unicamente finasteride (notoriamente più potente di tutti questi)?
Grazie mille Lorenzo. -
.Sarebbe meglio evitare qualsiasi Anti DHT. Ovviamente quelli che hanno effetto sistemico sono piu a rischio, ma quando le cellule diventano minimamente sensibili agli estrogeni basta pochissimo per innescarle. Per esempio finasteride topica ha sicuramente un effetto sistemico. Per gli altri anti androgeni topici non ci sono evidenze cliniche sufficienti per definire l'assorbimento sistemico, ma per il principio di precauzione io eviterei.
Ma questa sensibilità è prevedibile ex ante o scatta inaspettatamente indipendentemente dal tempo di assunzione di Finasteride ?. -
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Un consiglio Dottore.
In caso di ginecomastia vera, provare a ridurre la dose, che rischi comporta oltre ovviamente quello di un ingrossamento ulteriore della ghiandola?ci sono rischi elevati?. -
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Ciao!
Io mi ritrovo con una lieve ginecomastia puberale persistente.
Ho 29 anni e non avverto dolori, appunto, dal periodo della pubertà, maa ghiandola, specialmente a sinistra, è rimasta lì dov è.
Ora, mi chiedo: finasteride può interferire peggiorando la situazione? La assumo da qualche anno ormai e il mio petto è rimasto invariato.
Aggiungo: in questo periodo sto pensando di procedere ad un'ecografia e successivamente valutare o la cura farmacologica per la ginecomastia o l'operazione chirurgica.
Lorenzool88 cosa ne pensi?.