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Salve ragazzi, sono un utente che era davvero molto attivo un annetto fa, e non solo.
Seguo questo forum da quando avevo 17 anni, ora ne ho 22 quasi 23, quindi diciamo che una mia esperienza nel tempo l ho acquisita.
So tutto nella sfera dell’AGA e non, e sono qui per raccontarvi la mia esperienza e le mie riflessioni successive.
Ho iniziato a curarmi all incirca a 20 anni, con cure molto semplici, minoxidil più antiandrogeni e serenoa repens seguito da un dermatologo.
Avendo la fortuna di avere un aga lieve queste cure mi hanno aiutato a mantenere una buona situazione. Avessi avuto un aga più aggressiva non credo sicuramente sarebbe bastato e avrei avuto bisogno della finasteride.
Comunque perché sono qui? Allora durante la mie esperienza farmacologica mi sono reso conto quanto anche se era molto leggera, la mia “cura” sia a livello psicologico ma anche a livello fisico sentivo che c’era qualcosa che stava cambiando in me. Erezioni mattutine diminuite, sperma più liquido, piacere diminuito, e ovviamente mi chiedevo come fosse tutto questo possibile. Pensavo fosse psicologico, ma, mi sono reso conto che pur in un periodo della mia vita dove ero tranquillo, non mi sentivo al 100%.
Li mi sono domandato:
“Ha senso continuare a curarsi e sapere di non sentirsi al massimo? E se il tutto peggiorasse?”
A questa domanda mi sono risposto e la risposta è stata “no”.
Ho smesso di prendere la serenoa un anno fa, e dopo molti mesi anche il minoxidil passando a uno commerciale, e devo dirvi che col passare dei mesi perfortuna sono riuscito a ritrovarmi, ma piano piano, mesi dopo mesi.
E ora vi posso dire che mi sento di nuovo al 100% o quasi, (il fattore psicologico magari quando sono triste per cose mie incide sicuramente)
Detto ciò io sono contento di aver lasciato la strada delle cure, perché sono sicuro che col tempo, non è facile convivere limitati, e non sentirsi al massimo, e su questa cosa sono sicuro che ci sono molti di voi che vivono questa situazione, perché andare a ridurre il dht incide. Incide magari a chi è sfortunato di più a chi di meno, e magari a chi è fortunato non incide proprio.
Il bugiardino dice dei casi con gli effetti collaterali sotto il 5%, ma io dico, e tutti quei casi di persone che sono nel mezzo, che stanno bene si, ma magari all 80% al 70% tutti quei casi non vengono contati? Secondo di gente in questa situazione ne stanno molte, e magari a volte manco se ne rendono conto, e pensano “è un fattore mentale, e non ho una ragazza ecc ecc.”
Io perfortuna non l ho mai presa e non so altrimenti come sarebbe andata.
Fatto sta che mi sono reso conto di ciò:
“Ha senso curarsi? È la strada giusta per risolvere questo problema?”
Be per me “No”
Andare a ridurre il dht, andare a incidere o cambiare un meccanismo naturale del nostro corpo non credo sia la strada giusta per chi soffre di calvizie.
Il dht non sta solo nei follicoli ma lo troviamo in altre parti del nostro corpo fondamentali per il nostro benessere, e quando si prende una pastiglia, non si può pensare “questa pastiglia serve per migliorare i miei capelli” No. Questa pastiglia riduce solo il mezzo per il quale noi perdiamo i capelli, e purtroppo questo “mezzo” non lo si trova come ho detto solo sulla nostra chioma.
Ho pensato “consiglierei a mio figlio a 20 anni di prendere finasteride” metterei a rischio anche se basso che possa avere degli effetti collaterali, forti o meno che siano?
Non lo so, non credo onestamente.
Questa è la mia esperienza non sono contro chi utilizza questo farmaco anzi, magari a molti può portare dei benefici e basta, ma in linea generale sono totalmente disaccordo nel credere che nel 2021 sia questo l unica via per curarsi dall alopecia androgentica. Andare in qualsiasi modo leggero o non, a ridurre il dht, non è una cosa che normalmente nessuno farebbe se potesse scegliere.
Ripeto non è un post contro chi vuole curarsi, è solo la mia esperienza di un ragazzo che ha sofferto e soffre ancora per questa battaglia contro l aga, e che continuerò a lottare ma magari con altre soluzioni.
Questa è la mia riflessione, pace e amore.. -
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Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza e il tuo pensiero.
È intellettualmente onesto il modo con cui ti sei posto riguardo a numerose annose questioni.
Complimenti per la maturità nonostante la tua giovane età.. -
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Ho letto e compreso il tuo punto di vista, sinceramente non sono d'accordo con quello che dici.
Penso sia sempre un discorso di pesare pro e contro della specifica situazione, nel tuo caso hai giustamente reputato che non ne valesse la pena, e hai mollato.
Per molti altri che si sentono abbattuti dal fatto di perdere i capelli le terapie possono essere un miracolo psicologico, che può migliorare l'umore nel quotidiano, la sicurezza in sé stessi e, cosa non rara, anche la vita sessuale.
Riguardo al DHT tutte queste funzioni importanti sono generalmente assolte più efficacemente dal testosterone che è presente in quantità anche molto maggiori.
Comunque ripeto, le tue valutazioni sono corrette, ma valgono solo per la tua specifica situazione, se stai meglio così sono molto felice per te 😊. -
.Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza e il tuo pensiero.
È intellettualmente onesto il modo con cui ti sei posto riguardo a numerose annose questioni.
Complimenti per la maturità nonostante la tua giovane età.
Grazie mille noco, la perdita di capelli a 17 anni ha inciso molto sulla crescita della mia personalità, mi ha fatto diventare più maturo, se proprio voglio trovare un lato positivo di questa “sfortuna” è proprio questo.
Continuerò ad aggiornarvi sul come magari un giorno riuscirò a vincere o meno questa battaglia, sempre con l’onestà e la esperienza di chi vuole vincere questa sfidaHo letto e compreso il tuo punto di vista, sinceramente non sono d'accordo con quello che dici.
Penso sia sempre un discorso di pesare pro e contro della specifica situazione, nel tuo caso hai giustamente reputato che non ne valesse la pena, e hai mollato.
Per molti altri che si sentono abbattuti dal fatto di perdere i capelli le terapie possono essere un miracolo psicologico, che può migliorare l'umore nel quotidiano, la sicurezza in sé stessi e, cosa non rara, anche la vita sessuale.
Riguardo al DHT tutte queste funzioni importanti sono generalmente assolte più efficacemente dal testosterone che è presente in quantità anche molto maggiori.
Comunque ripeto, le tue valutazioni sono corrette, ma valgono solo per la tua specifica situazione, se stai meglio così sono molto felice per te 😊
Onestamente non sono uno scienziato, non so dire quanto effettivamente è importante il dht. E sono d’accordo col fatto che perfortuna c’è chi affronta questo percorso di cure riuscendo a risolvere un suo problema (come è stato per me per un anno).
La mia è stata una personale visione, nella quale magari chi non si sente al 100% seguendo cure, potrà ritrovarsi nei miei messaggi, e prendere la decisone se ne vale la pena continuare o meno le cure, tutto qua✌️. -
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Infatti è bello avere testimonianze come la tua, a mio parere bisognerebbe solo evitare le generalizzazioni del tipo: "le cure vanno bene per tutti indistintamente/ la finasteride rende impotenti", non che tu l'abbia detto, ma magari qualcuno potrebbe fraintendere 😊 . -
.Infatti è bello avere testimonianze come la tua, a mio parere bisognerebbe solo evitare le generalizzazioni del tipo: "le cure vanno bene per tutti indistintamente/ la finasteride rende impotenti", non che tu l'abbia detto, ma magari qualcuno potrebbe fraintendere 😊
Certo certo anzi assolutamente, non esiste né il nero ne il bianco, ancora più che mai quando si parla di questo. -
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@Trastullino:
Con tutto il rispetto, se qualcuno fraintende, è perche non ha compreso bene il significato di quanto spiegato.
Non mi risulta che il ragazzo abbia generalizzato alcunchè.
A mio avviso le sue considerazioni circa i pro e i contro sono insindacabili.. -
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Infatti è quello che ho scritto anche io.
Il discorso è se sono inesperto e leggo che l'inibizione del DHT causa sicuramente dei problemi, magari rinuncio a curarmi dal principio o comincio con mille paranoie che è anche peggio.
Il fatto è che la reazione è molto soggettiva e ognuno vive le cure a modo suo, per qualcuno è un peso, per qualcun altro può essere una salvezza.. -
.Infatti è quello che ho scritto anche io.
Il discorso è se sono inesperto e leggo che l'inibizione del DHT causa sicuramente dei problemi, magari rinuncio a curarmi dal principio o comincio con mille paranoie che è anche peggio.
Il fatto è che la reazione è molto soggettiva e ognuno vive le cure a modo suo, per qualcuno è un peso, per qualcun altro può essere una salvezza.
Non ho scritto infatti “sicuramente” ma ho fatto distinzioni fra chi può essere più o meno sfortunato/fortunato.
Comunque nessun problema può capitare che magari si è capito male, tranquillo. -
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Si ma guarda che il mio non era un attacco assolutamente, ci mancherebbe 😉 . -
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I feel you Marlek10 , questa è una battaglia spietata contro l'AGA, un equilibrio di forze delicato, un trade-off che bisogna individuare su base unicamente personale, tra i benefici e gli effetti collaterali a fronte di diversi tentativi nel tempo, modulando le quantità e la frequenza.
Hai fatto bene a stoppare se non ti sentivi piu' te,
Dalla mia esperienza aneddotica e intuizione scientifica, le persone con una AGA aggressiva (ovviamente quello che sto per dire è una generalizzazione della reatà) che (probabilmente) hanno molta conversioni di DHT nei tessuti o piu' recettori degli androgeni in generale (derma, cervello, pene, prostata ecc.) reggono molto bene la finasteride.
Non che la diminuzione sia in percentuale diversa in queste persone, ma lo è in termini assoluti. I livelli di DHT o la sensibilità dovuta ai recettori a. sarebbe, ipoteticamente, piu' alta ed alza la soglia minima necessaria per mantenersi in "salute" (mentale, libido, erezioni ecc.), per cui anche a fronte di una diminuzione del 60% da finasteride, la soglia piu' alta di "resistenza" e un'abbondanza maggiore di testosterone (ed estrogeno)a fronte del blocco della conversioni in DHT, aiuterebbe al mantenimento delle funzioni. Infatti tute le funzioni coperte dal DHT sono sopperibili dal testosterone, a patto che ce ne sia abbastanza a disposizione: ciò è scientificamente provato. Da aneddoti online inoltre, le persone che hanno un Testo e DHT molto alto di base , accusano meno problemi legati alla sfera sessuale (A patto che l'estrogeno non si impenni troppo, alcuni uomini dicono di aver risolto i sides della fina prendendo un inibitore dell'aromatase, a dimostrazione che il rapporto T/E è molto rilevante).
Come ulteriore pseudodimostrazione di questa teoria, i body builder che utilizzano testosterone esogeno con dutasteride, esperiscono caduta di capelli, questo per dire che con abbondanza di Testo si ricade nel problema.
Chi ha AGA meno aggressiva invece teoricamente è già lì lì sulla soglia dei sides, quindi io ti consiglerei o di
- passare al fina topico a concentrazione piu' bassa (arriva in due concentrazioni)
- metterci una pietra sopra come stavi pensando (dato che è lenta sarà anche piu' semplice da accettare)
- autrotrapianto conservativo, specificando al chirurgo che (e se) non hai intenzione di intraprendere cure farmacologiche nel post
- diminuire l frequenza e il dosaggio della fina, è dimostrato che bastano 0.2mg finasteride per avere effetti benefici sull'AGA, e che tra 1mg e 5mg non si apprezzano cambiamenti significativi in quel senso. -
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Sicuramente c’è chi risponde meglio o peggio alla sottrazione di dht, il mio post intendeva anche questo è si riferiva soprattutto ai casi incerti, ognuno deve valutare appunto personalmente
Sulle soluzione al problema che hai postato, ti dico:
Questioni cure ormai sono tolte, se già con poco serenoa e minoxidil più antiandrogeni, non stavo al top non ha senso provare altro, per ora uso ancora solo minoxidil commerciale.
Per il resto creerò un altro post a riguardo per analizzare le soluzioni di chi non può curarsi. -
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Anch'io apprezzo molto la tua storia e la tua riflessione.
👍
Non bisogna generalizzare, sottovalurare, sopravvalutare.
Ho notato che alcuni utenti stanno facendo analisi ormonali prima delle cure e si tengono monitorati nel tempo.
Questo é il modo giusto per approcciarsi ad un lungo percorso che ha come obbiettivo il benessere psicofisico.. -
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Bella riflessione, bravo.Io sono parzialmente d'accordo con te.Nel mio caso la fina mi dava solo una minore lucidità mentale, e una volta effettuato il trapianto non l'ho più presa perchè non volevo più dipendere da una pastiglia ogni santo giorno.Comunque hai ragione, il giusto compromesso è una cosa personale e spetta esclusivamente a ognuno di noi scegliere le "armi" migliori per combattere questa sfiga .
Mia esperienza, più riflessioni. |
