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CITAZIONE (Chrollo_00 @ 26/12/2023, 01:35) 1) assenza di casi con foto chiare Ecco alcune foto prima e dopo che abbiamo gia pubblicato sul forum. Si tratta di foto di trattamenti che teoricamente potrebbero essere ripetuti più volte, se i pazienti lo desiderassero, fino ad ottenere una densità vicina allo stato naturale (100.000 unità follicolari prima dell'alopecia). Ciò che è veramente importante è che l’area donatrice venga sistematicamente rigenerata dopo ogni trapianto e sia pronta per un nuovo trattamento, come se fosse la prima volta. Questo è completamente diverso da quanto accade con le tecniche FUE o FUT, che limitano il numero di interventi, poiché il capitale in unità follicolari nella zona donatrice diminuisce ad ogni intervento.
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CITAZIONE (Chrollo_00 @ 26/12/2023, 01:35) 2) assenza di peer review sulla tecnica ( è necessario che chirurghi terzi e la comunità scientifica confermino questi risultati e sopratutto che i tassi di riuscita siano quelli dichiarati). Per rispondere alla sua richiesta di peer review sappia che questa tecnica esiste da numerosi anni e le riportiamo le informazioni al reguardo.
La tecnica HST “Trapianto di cellule staminali pilifere” o “Trapianto autologo di cellule staminali pilifere” esiste dal 2005. È stata sviluppata nei paesi del Nord Europa, Olanda, Regno Unito; E successivamente esportata in altri paesi europei tra cui l'Italia dal 2021.
È normale che il pubblico italiano scopra questa tecnica come una tecnica nuova, anche se non è così. È comprensibile che molte domande poste sulla tecnica abbiano già avuto risposta in passato. Le invieremo quindi tutte le informazioni che cerca perché sono disponibili e valide anche per l'Italia.
In particolare, in ordine di importanza, rispondiamo in merito alle pubblicazioni scientifiche apparse su riviste considerate tra le più prestigiose nel mondo della medicina e della dermatologia. Gli articoli prima di essere pubblicati su queste riviste (“Journal of Dermatological Treatment” per esempio) sono soggetti ad un esame approfondito da parte di specialisti di fama mondiale; cio costituisce quelo che chiamato “Peer Review”. La revisione di questi articoli spesso richiede diversi mesi di editing prima di essere convalidati e pubblicati.
In particolare il caso della tecnica HST, i suoi punti fondamentali sono: - Rigenerazione della zona donatrice; - Duplicazione delle unità follicolari trattate mediante clonazione “in vivo”; - Assenza di cicatrici; - Assenza di impoverimento dell'area donatrice; - Non è necessario applicare un bendaggio al termine della procedura;
HST è stata studiata dal Dipartimento di Dermatologia dell'Università Erasmus di Rotterdam (professor H. A. Martino Neumann), dall'Università di Maastricht e dall'Ospedale Accademico di Maastricht. Questi studi hanno permesso di affermare che le cellule staminali pilifere, necessarie per il trapianto, non si trovano solo alla base del bulbo pilifero, ma anche lungo il fusto del capello. Quindi gli studi hanno dimostrato che non è necessario trapiantare un’intera unità follicolare ma che una porzione di essa contiene abbastanza cellule staminali pilifere per garantire la ricrescita di questa unità follicolare nelle 2 sedi in cui si trovano (zona donatrice + zona ricevente).
Questa tecnica, gli strumenti chirurgici che ne consentono l'esecuzione, i componenti farmaceutici a base di fattori di crescita, sono stati tutti oggetto di un brevetto internazionale, il che significa che la tecnica viene praticata solo nelle cliniche che hanno il diritto di utilizzare il brevetto HST. La tecnica viene quindi utilizzata solo nelle Hair Science Clinics.
È evidente la grande differenza che esiste con le attuali tecniche “FUE (compreso DHI) e FUT”, che ha portato ad attacchi ostili da parte di medici che propongono tecniche con prestazioni inferiori all’HST. La tecnica è stata attaccata nei tribunali di diversi paesi (Belgio, Olanda, ecc.) con l'accusa che HST menta nelle sue promesse. Ogni volta, i querelanti sono stati respinti dai tribunali che hanno confermato come la tecnica HST ha il diritto di pubblicare queste promesse ed diritto di utilizzare il termine: moltiplicazione capillare.
Le prove provenienti da studi scientifici che confermano il punti chiave della tecnica sono già state pubblicate su questo forum e vi forniamo i link all'articolo scientifico pubblicato nel 2010, sulla prestigiosa rivista di dermatologia "Journal of dermatological Treatments".
Articolo pubblicato su: “Journal of dermatological Treatment: 2010” - Donor hair follicle preservation by partial follicular unit extraction. A method to optimize hair transplantation. (Coen G. GHO & H. A. Martino NEUMANN)(Original) - Rigenerazione del follicolo pilifero di zona donatrice mediante estrazione parziale dell'unità follicolare. Metodo per ottimizzare il trapianto di capelli. (Coen G. GHO & H. A. Martino NEUMANN) (Traduction en Italien)
Zona donatrice comparata tra HST, FUE, FUT
Zona donatrice HST, dopo 5 interventi
Zona donatrice FUE
Zona donatrice FUT
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