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Ciao a tutti, ovviamente non mi conoscete ma io conosco bene il forum.
Sono anni che vi leggo, anni in cui ho letto con interesse i vostri report e pensato "chissà se mai ne scriverò uno anche io". Beh, il momento alla fine è arrivato, e sono contento di dare il mio contributo come altri lo diedero a me in passato. Mi scuso se non darò troppe informazioni private ma voglio mantenere un minimo di riservatezza, vi basti sapere che ho superato la trentina. Ho di genetica una fronte molto alta e capelli mediamente fini. Sono più o meno 12 anni che mi curo in maniera discontinua con minoxidil (c'erano anni in cui ero costante e preciso, altri in cui ero molto scostante, altri in cui ho proprio interrotto, contribuendo ovviamente a un netto peggioramento della situazione). Da due anni a questa parte tuttavia ho iniziato ad assumere minoxidil orale 5mg sotto consiglio di diversi specialisti (tra i quali De Freitas). Sempre da un anno ho aggiunto anche 0,5 mg die di finasteride. Da più o meno 4 anni faccio anche un paio di sedute di prp all'anno (solo perchè ho trovato un medico che me lo fa a 150 euro). In maniera saltuaria facevo cicli di lavaggio con Nizoral. Credo con buona ragionevolezza che le cure abbiano contribuito notevolmente a limitare i danni, preservando un utilissima quantità di indigeni nella parte superiore e nel vertex. Il problema cruciale sono le tempie, che erano ormai praticamente spopolate. Dopo incalcolabili ore e ore di lettura dei report, vagliando attentamente i possibili pro e contro, ho definito quella che sarebbe stata la mia possibile strategia di trapianto:
1) Restare in Europa, e possibilmente non lontano da casa. Potrà essere pure un bias cognitivo, ma restare in Europa mi dava una sicurezza psicologica maggiore, vuoi per una questione di sentirsi a casa, vuoi per il minor stress di non dover affrontare un volo di più di 3/4 ore di volo dopo l'operazione.
2) Senza ombra di dubbio tecnica Fue. Ho provato anche a capire quali vantaggi potessero apportare i vari punch, strumenti di impianto e procedure, ma sono giunto alla conclusione che alla fine è inutile scervellarsi per analizzare ogni singolo elemento, quello che conta è la strategia complessiva utilizzata da una determinata clinica e i risultati che essa riesce a conseguire.
3) Non spendere più di 3/4 euro a UF. In giovinezza mi sarei immaginato nello studio di Hasson, ma tra viaggio oltremare e tariffe della clinica avrei sforato malamente il budget.
4) Ho scartato qualsiasi clinica che non vedesse il dottore di riferimento eseguire gli impianti personalmente.
Altre valutazione le avrei fatte qualche mese prima dell'operazione, in base alla mia situazione pilifera.
A fronte di queste linee d'azione, leggendo i report del forum, la mia attenzione è stata attirata su due chirurghi belgi e il Doc in questione. Alla fine ho optato per De Freitas perché mi piacevano molto i suoi disegni di hairline (mi ha colpito il suo effetto irregolare/ondulato per dare naturalezza) e la densità che riusciva a ottenere. Le ore di volo erano poche e la città mi piaceva molto, in Spagna mi sento a casa (non menziono anche il fatto che il dottore avesse un ottima reputazione perchè era implicito). Tutto questo avrebbe contribuito a rendere meno fastidiosa l'esperienza. Inoltre la clinica, oltre a tenere un prezzo a mio parere molto conveniente in proporzione al suo blasone, offre anche tre notti in un hotel molto carino nelle vicinanze.
Il Dr. De Freitas è molto simpatico, in fase di progettazione da l'impressione di essere un po' sbrigativo (ma probabilmente perchè ha visto talmente tanti pazienti che ha già le idee chiare). In ogni caso, dopo aver fatto un accurato briefing con il personale della clinica in merito a tutti gli steop che avrei dovuto affrontare, durante e post-op, arriva il dottore e parte subito col disegnarmi la linea frontale. "no, no" gli dico. Gli faccio capire che sono molto più conservativo della media. Tirare un poco più su l'hairline. Il traduttore (si, sebbene io mastichi decentemente spagnolo e inglese per scrupolo ho chiesto l'ausilio di un traduttore, che mi stato prontamente fornito senza ulteriori costi dalla clinica), fa notare scherzosamente come sia sempre meglio chiedere di alzare che abbassare. Chiedo inoltre un effetto leggermente ondulato sull'hairline (oddio quei drittoni che a volte si vedono nei report turchi) e di ricreare una leggera asimmetria che ho sempre avuto (quando c'erano i capelli) sulla tempia sinistra. La strategia è quella di tenere l'hairline più alta possibile per guadagnare in densità con un numero di uf contenuto. Chiedo di al Doc di strafare come densità, ma lui smorza subito i miei entusiasmi dicendo, giustamente, che non bisogna rischiare di mettere più unità di quelle che il sistema circolatorio può nutrire e di non giocarsi subito tutte le uf, quindi si attiene al preventivo precedentemente stipulato di 2700 innesti.
Ora passiamo all'operazione. Due giorni di surgery, nel primo 1000 innesti, nel secondo i restanti. Il modus operandi dell'equipe è prima prelevare un tot unità e poi innestarle a breve distanza temporale per limitare il più possibile la giacenza di quest'ultime fuori dal corpo. Ah, per inciso, in clinica "se magna di brutto", c'è a disposizione un menù in stile ristorante da cui si possono scegliere le portate, oltre a eventuali snack che vengono portati su richiesta. Qualche fugace bestemmia in fase di anestesia in ricevente e per il resto zero dolore o fastidio. Solo l'enorme fastidio al collo per le lunghe ore disteso e le seguenti notti costretto a dormire con quel maledetto collare (soffrivo già di cervicale). Con grande sorpresa mia e delle assistenti, scopro che ho sì i capelli fini, ma le unità sono densissime: alla fine il coefficiente di capello/ innesto sarà di 2.8! (raramente sono incappato in cifre così alte)Trovano addirittura un'unità da 6 che l'equipe è costretta a dividere. Tutto questo è buono per me fa costituisce un lavoro ancora più impegnativo da parte del chirurgo che deve destreggiarsi nella composizione dell'hairline con un numero risicato di uf doppie e singole. Le unità da 5 infatti verranno splittate.
L'operzione termina con un totale di 2853 innesti (più o meno 8000 capelli), di cui un centinaio regalati dal Doc. Nei giorni successivi noto come la zona donante sia già in ottimo stato (ma prude di bestia) e come l'anestesia sia stata fatta scrupolosamente, tanto che il gonfiore è poco, non da problemi e svanirà in un paio di giorni.
Ora, in attesa delle foto ufficiali della clinica, visto che in passato ho armeggiato spesso con i forum, se BOLA non si arrabbia, inizio a postare qualche foto amatoriale autonomamente.
ESTRAZIONI: Punch 0,8 mm IMPLANTER: Implanters Lion
2853 Grafts, densità 2,8, poco meno di 8000 capelli.
PRE
POST-OP immediato
2-9 giorni POST-OP (foto miste)
DETTAGLIO TEMPIE 7 giorni
DONATRICE 3 GIORNO POSTOP
Ah dimenticavo, postilla finale. Ho avuto molta fortuna perché solitamente la lista d'attesa ha tempi colossali. Avevo prenotato la data per l'anno prossimo, ma per circostanze fortuite sono stato contattato all'ultimo minuto per una data anticipata. A proposito, voglio ringraziare tantissimo il responsabile Gio, persona sempre gentile e paziente, pronto ogni giorno a darmi le necessarie delucidazioni
Resto in attesa delle foto ufficiali della clinica ( che ho espressamente chiesto di riceverle in privato) e soprattutto della maledetta fase di shedding
Edited by Buster_Call - 30/1/2024, 01:47
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