Belli Capelli Forum

Posts written by milena lardì

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    Fare un lavoro in negativo non è come passare il bianchetto sull'errore fatto a penna. E' una cosa un po' più complessa. Il pigmento da correzione entra nella pelle e si miscela col colore sbagliato neutralizzandolo.
    Colore errato più colore da correzione formano un terzo colore detto incarnato.
    Pelle abbronzata o meno non conta
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    No, il colore da correzione non contiene ossido di cromo o altri componenti che sono contenuti nei pigmenti scuri

    Poi ne approfitto per parlare del trattamento permanente.
    I colori permanenti sono colori con le medesime caratteristiche dei pigmenti da tatuaggio. Ora tutti noi, me compresa, abbiamo un tatuaggio o quanto meno conosciamo qualcuno che li ha.
    Avete presente un tatuaggio datato? Avete visto come si presentano i dettagli dello stesso? Sono sfumati, sbordati, sbiaditi ecc...
    Questo è normale perché viene inserito un pigmento, che può essere il migliore del mondo, in un tessuto vivo come la pelle che si rigenera continuamente.
    Allora la domanda che una persona si dovrebbe fare quando vuole una trico permanente è:
    Voglio una cosa permanente cioè che ce l'ho per sempre,
    ma sono consapevole che per sempre non significa per sempre bella e naturale?
    e sono consapevole che fra cinque o dieci anni cambierà nei dettagli e che non sarà più compatibile alla morfologia del mio volto, al colore dei miei capelli alle scelte future ecc.?

    se la risposta è :
    ne sono consapevole
    e allora che venga fatto il trattamento permanente.

    il servizio è da qualche tempo attivo anche nei nostri studi.
    abbiamo sperimentato un pigmento idrofilo che ad oggi risulta "resistente" ai mutamenti anche a distanza di più anni.
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    Il pigmento da correzione semipermanente si riassorbe insieme al pigmento semipermanente errato.
    Il pigmento da correzione definitivo , come dice la parola stessa, è permanente.
    Non si può utilizzare un pigmento da correzione semipermanente su uno definitivo perché a distanza di mesi riemergerebbe l'errore.
    Non si può utilizzare un pigmento da correzione definitivo su uno riassorbibile perché a distanza di tempo la correzione andrebbe a sua volta corretta.
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    Ma per quale motivo?
    Intendi correggere un lavoro permanente con correttore permanente e poi ripetere un lavoro di tricopigmentazione corretto? SI,
    la correzione dipende dal tipo di errore effettuato in precedenza, ci sono diverse strategie.,

    CITAZIONE (Belfy @ 23/9/2019, 18:35) 
    CITAZIONE (milena lardì @ 23/9/2019, 15:49) 
    Il trattamento in negativo è una forma di correzione su lavori mal svolti per forma o colore.
    Si tratta di utilizzare dei colori specifici che coprendo gli errori riportano le aree a tornare al colore del cuoio capelluto.

    Grazie Milena.

    Ps sono un "tuo" tricopigmentato dal 2012/2013, contatterò Stefano in pvt (se il forum lo consente ancora) per alcune delucidazioni sul decorso

    Stefano lo trovi allo 02-45548548 dalle 9 alle 16 o puoi scrivergli su Wzap al 392-9822972
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    Se il trattamento errato è temporaneo si utilizzano colori temporanei. In questa maniera man mano che viene riassorbito il colore errato si riassorbe anche la correzione.
    Se il colore errato è permanente si utilizzano colori permanenti.
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    Il trattamento in negativo è una forma di correzione su lavori mal svolti per forma o colore.
    Si tratta di utilizzare dei colori specifici che coprendo gli errori riportano le aree a tornare al colore del cuoio capelluto.
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    Ciao Gianni,

    di casi disperati ultimamente ne arrivano molti.
    Fortunatamente ci sono situazioni come la tua che possono essere corrette e risolte con un po' di pazienza.

    Mi è capitato purtroppo di trovarmi di fronte a dei ragazzi con una situazione irrisolvibile ma non è il tuo caso.

    Ribadisco quello che ha scritto Stefano ovvero che si dovrà intervenire con sedute di correzione per l'asimmetria nell'hairline, per la riduzione del parietale, per ridurre l'intensità del pigmento da tatuaggio che è stato utilizzato e per incrementare la copertura per creare un effetto uniforme.
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    Ciao Gianni,

    non voglio risultare presuntuosa ma credo di poterti aiutare.
    Se vuoi contatta Stefano in studio che ti darà maggiori informazioni.
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    Io non la consiglierei.
    I motivi sono tanti.
    i tatuaggi sulla pelle rispondono diversamente dal cuoio capelluto e diversamente dalle cicatrici.
    Sulla pelle stessa,a distanza di tempo, i dettagli (linee sottili e punti) cambiano sfumando leggermente cioè allargandosi in maniera millesimale e sgranando il colore. Un fenomeno normale visto che la pelle è un tessuto vivo e si rigenera in continuazione
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    Chiama tranquillamente in studio dal 4 gennaio
    Stefano ti spiegherà tutto
    Buon anno
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    Quando vuoi
    Ti aspetto
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    Esattamente
    Non esiste una scadenza
    Tutto dipende dal sistema immunitario
    Generalmente tende a sbiadire gradualmente e nel giro di un paio d'anni sparire otticamente, ma lo stesso Stefan85 sottopostosi quasi quattro anni fa ha valutato la scomparsa progressiva in tre anni.
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    Figurati
    A presto
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    Stai tranquillo
    Ti ho visto io personalmente e ti assicuro che non ci sono controindicazioni nel tuo caso specifico
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    Ciao gauss89
    Apprezzo moltissimo ciò che hai scritto
    È vero:
    esistono dei casi in cui è necessario intervenire oltre le tre sedute standard per via di determinati fattori legati alla pelle, non alla tecnica.
    Cambierei protocollo se non fosse così, credimi.
    Dopo le prime due sedute è necessario, in ogni caso, aspettare il tempo di naturale rigenerazione cutanea per apprezzarne obiettivamente il risultato
    Esistono diverse cliniche in tutto il mondo che utilizzano il mio sistema.
    Tu dove vivi?
1441 replies since 3/6/2010
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