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| CITAZIONE (Piquadro87 @ 27/4/2024, 12:07) 2 mesi e 10 giorni. La recipient è pari ad un campo di sterminio. Chi come me? 🥲
Chiunque si sia sottoposto ad un trapianto. Vai tranquillo. |
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| | Non è possibile per regolamento fare confronti tra i chirurghi, tra l'altro hai citato professionisti con un business model diverso tra loro. |
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| Sono pochissimi i casi in cui si consiglia l'operazione senza un supporto terapeutico.
L'AGA è sinusoidale e potrebbe riprendere anche a 60 anni in maniera molto aggressiva.
5000 UF sono tantissime e sicuramente tengono conto sia dello shock loss permanente (altissima probabilità in un caso del genere, resta da quantificare) che della tua volontà di non curarti (tipicamente pessima idea se ci si vuole sottoporre ad un trapianto).
Il pattern androgenetico è chiaro e certamente non localizzato.
Certo che se metti in preventivo 5000 - 6000 UF chiunque ti opera.
Come al solito mi trovo allineato a First Duty. |
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| Ciao Fabius80, in tutti i casi qualora la ricrescita possa considerarsi inferiore alle aspettative in termini percentuali.
Tengo a precisare che nel caso dell'utente Lucaslm è stato più una problematica di shockloss indigeni / processo continuo di miniaturizzazione piuttosto che scarsa ricrescita. Avendo però già programmato il secondo intervento in zona vertice, la Dott.ssa Insalaco ha voluto fare di tutto per renderlo felice e gli ha offerto un'integrazione gratuita in zona frontale.
Personalmente cercherò sempre di potervi aiutare anche nei momenti meno semplici. |
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| | Rahal, un TOP da sempre. Felicissimo per il tuo intervento Marc |
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| Sono stato al telefono con lulaslm mercoledì (oggi è sabato) e gli ho comunicato il responso della dottoressa.
Il suo caso è complesso per via del forte processo androgenetico, della forte familiarità dell'AGA e per via del fatto che è stato fatto un intervento tra indigeni.
La dott.ssa Insalaco ha constatato che le UF trapiantate sono ricresciute ma i capelli nativi hanno continuato a subire il processo di miniaturizzazione importante.
La terapia seguita è locale e non sistemica.
Ad ogni modo lucaslm si sottoporrà ad un intervento già programmato per il vertex.
Durante la chirurgia verranno innestate tutte le UF necessarie in zona frontale al fine di ottenere la giusta copertura.
Tutte le unità follicolari utilizzate in zona frontale saranno innestate a titolo gratuito.
Edited by Stefano Rogora - 23/3/2024, 13:29 |
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| | Chiunque veda delle pecche qui non dovrebbe MAI e dico MAI sottoporsi ad un trapianto di capelli, non sarebbe mai contento. |
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| Ragazzi... è la seconda volta che cancello i messaggi, potreste evitare di litigare?
Grazie. |
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| Ciao Pippo, ho appena visto che ti sei iscritto per chiedere informazioni a riguardo. Quoto Opeth, bisogna analizzare la situazione nel dettaglio.
PS: non è consentito scagliarti a priori sul Dr. Serkan come ho visto fare nell'altra discussione. Analizziamo il tuo caso specifico. |
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| | Indipendentemente dalle forbicine (ottimo lavoro) la qualità dei capelli sembra notevolmente migliorata. |
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| | Ciao Albertino, non ci sono rischi per i capelli. La profondità alla quale viene inoculato il pigmento è mezzo mm. |
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| Ciao Francy78,
ho chiesto proprio a Milena Lardì per avere una risposta il più completa possibile.
Tutti i pigmenti da micropigmentazione ed in particolare quelli di tricopigmentazione subiscono dei processi di sintetizzazione in laboratorio che prevedono dei passaggi di sicurezza a tutela della salute umana.
Risulta lecito che il cliente finale possa richiedere la scheda di sicurezza del pigmento per essere certi che i pigmenti utilizzati siano testati.
Alla domanda sul cosa succeda in fase di riassorbimento cercherò d'essere molto semplice:
I pigmenti sono chimicamente delle sospensioni, ovvero formati da una parte liquida (acqua denaturata, hamemelis ecc..) e una polverosa (i colori).
Durante la lavorazione, le polveri vengono micronizzate (rese molto piccole) e grazie a questo possono essere facogitate (mangiate) dal sistema immunitario che attraverso le vie linfatiche le espelle progressivamente tramite le urine.
Tieni presente che anche i pigmenti da tatuaggio vengono parzialmente riassorbiti, puoi constatarlo dato che nel tempo schiariscono leggermente.
La quantità di pigmento utilizzato nella tricopigmentazione è infinitesima rispetto a quello utilizzato nel tatuaggio.
Se è vero che i tatuaggi parzialmente si riassorbono e non ci sono evidenti problematiche per la salute, allora è importante evidenziare la completa sicurezza dei pigmenti da tricopigmentazione anche in virtù del fatto che richiedono maggiori test prima della commercializzazione.
Milena ha lavorato all'ospedale San Raffaele nel reparto di dermocosmetologia presieduto dal Prof. Santo Raffaele Mercuri e all'oncologico di Cremona su patologie più o meno gravi e le strutture ospedaliere hanno voluto controllare a fondo tutto il materiale (soprattutto relativamente al pigmento) dato che venivano utilizzati per trattare pazienti con deficit a livello del sistema immunitario. Questo a maggiore garanzia dato che con un pigmento certificato non ci sono assolutamente conseguenze per la salute. |
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| CITAZIONE (Zaa @ 17/11/2023, 13:35) Purtroppo non ne ho CITAZIONE (Stefano Rogora @ 17/11/2023, 13:04) Ci sono foto PRE HT?
Se non si hanno foto prima dell'intervento non ha senso valutare il post.
La densità potrebbe essere anche adeguata. |
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| Il problema è sia PRE intervento che POST intervento.
Bisognerebbe rimanere in costante contatto con il chirurgo o lo staff per monitorare la situazione sia prima che dopo.
Ripeto: una dermatite seborroica aggressiva / patologie infiammatorie acute, potrebbero compromettere la ricrescita dei trapiantati. |
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127 replies since 20/7/2010
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