Belli Capelli Forum

Posts written by Dott. D'Ambra

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    Dopo le numerose richieste,
    sperando di farvi cosa gradita,
    ad aprile sarò nuovamente in Italia.

    Una volta al mese seguirò personalmente i pazienti che decideranno di sottoporsi alla chirurgia dell'autotrapianto
    o per una revisione di cicatrice.

    Il 19 sarò a Milano presso lo studio del collega Dr. Castellini
    sito in via Cosimo del Fante 10, 20122.

    Per qualunque informazione o prenotazioni,
    potete scrivermi via whatsapp al seguente numero:

    +41 79 626 42 09
  2. .
    La fisioterapia tricologica, benché meno conosciuta rispetto ad altri ambiti della fisioterapia, gioca un ruolo fondamentale nel processo di recupero e nel successo a lungo termine degli interventi di autotrapianto di capelli. Questa specializzazione, che combina principi di dermatologia e fisioterapia, si concentra sulla salute del cuoio capelluto e dei capelli, offrendo strategie terapeutiche nel pre e post-operatorie per ottimizzare gli esiti dell'autotrapianto di capelli. In stretta collaborazione con il chirurgo, si studia e si struttura un percorso personalizzato per ottimizzare le varie fasi che portano all’intervento di autotrapianto di capelli.


    Preparazione Pre-operatoria

    Ottimizzazione del Cuoio Capelluto: Prima dell'intervento, la fisioterapia tricologica può migliorare la salute del cuoio capelluto, incrementando la circolazione sanguigna e assicurando che l'area ricevente sia nella migliore condizione possibile per accogliere i nuovi follicoli. Questo può includere trattamenti per ridurre l'infiammazione e la seborrea, se presenti. Inoltre con un l’utilizzo specifico della Tecar terapia è possibile ottenere 4 effetti importanti:

    1) Analgesico: saturazione di nocicettori, interruzione al messaggio nocicettivo.
    2) Biologico: depolarizzazione della membrana, apertura dei canali ionici e aumento degli scambi Intra extracellulari.
    3) Effetto termico: produzione di calore nel corpo per attrito ionico in funzione dell'intensità e della potenza, provocando vasodilatazione profonda e flluidificazioni delle componenti tissutali.
    4) Effetto Atermico: aumento del metabolismo cellulare e microiperemia

    Valutazione della Salute dei Capelli e del Cuoio Capelluto: Una valutazione approfondita da parte di un fisioterapista specializzato in tricologia può identificare eventuali condizioni preesistenti che potrebbero influenzare negativamente il risultato dell'intervento, permettendo un trattamento mirato prima dell'autotrapianto.


    Recupero Post-operatorio

    Gestione del Gonfiore e del Dolore: Subito dopo l'intervento, la fisioterapia tricologica può aiutare a gestire il gonfiore e il dolore attraverso terapie mirate, come il massaggio delicato del cuoio capelluto (quando sicuro e appropriato) e l'uso di terapie a freddo, contribuendo a un recupero più confortevole e veloce.

    Promozione della Cicatrizzazione e Prevenzione delle Cicatrici: La fisioterapia tricologica può promuovere una cicatrizzazione ottimale e prevenire la formazione di cicatrici evidenti, soprattutto nell'area donatrice, attraverso l'applicazione di tecniche specifiche che migliorano l'elasticità della pelle e la rigenerazione cellulare.

    Stimolazione della Crescita dei Capelli: La terapia può includere trattamenti che stimolano la crescita dei capelli, come la terapia laser a basso livello (LLLT), Tecar terapia o la microcorrente, che possono migliorare la densità e la qualità dei capelli trapiantati e naturali, accelerando il processo di ripresa.

    Mantenimento a Lungo Termine

    Dopo il recupero iniziale, la fisioterapia tricologica continua a svolgere un ruolo importante nel mantenimento della salute dei capelli e del cuoio capelluto. Il fisioterapista specializzato in tricologia, in accordo con il medico, può consigliare routine di cura personalizzate, integratori alimentari e trattamenti periodici per mantenere il cuoio capelluto in salute e prevenire la perdita futura dei capelli.

    Conclusione

    L'integrazione della fisioterapia tricologica nel percorso pre e post-operatorio di un autotrapianto di capelli non solo migliora significativamente le possibilità di successo dell'intervento ma garantisce anche che il paziente possa godere di risultati duraturi. Questo approccio olistico alla cura dei capelli e del cuoio capelluto sottolinea l'importanza di trattare non solo gli aspetti estetici ma anche la salute sottostante del cuoio capelluto, assicurando così che i benefici dell'autotrapianto di capelli siano sia visibili che sostenibili nel tempo.

    (All rights reserved)
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    Prendendo spunto da un quesito posto da un utente del forum, colgo l'occasione per parlare di quanto sia importante la preparazione ad un intervento chirurgico.

    Perché risulta necessario un trattamento di Osteopatia Tricologica/Fisioterapia Tricologica, nell'autotrapianto di capelli eseguito con tecnica FUE?

    Come molto spesso accade, si considera un intervento di autotrapianto di capelli un evento fine a se stesso, ovvero un qualcosa che comincia all'ingresso della sala operatoria e finisce un attimo dopo l'uscita dalla clinica.

    Purtroppo non è così.
    Ogni intervento di chirurgia, dalla "semplice" protesi di ginocchio fino ad arrivare ad un intervento di addominoplastica, necessita di una preparazione dei tessuti circostanti.
    Infatti, oggi, la maggior parte dei chirurghi plastici a seguito di un intervento, impongono trattamenti per completare la buona riuscita della chirurgia ed evitare imprevedibili complicanze.
    Non entro nello specifico di una "semplice" protesi al seno, ma anche lì, basta chiedere ad un amica che abbia fatto l'intervento, per aprire una infinità di complicazioni che vengono considerate "accettabili" dai pazienti.
    Tali complicazioni si possono prevenire o ridurre con una corretta preparazione alla chirurgia.


    Ma perché dovrei eseguire dei trattamenti se non ho la cicatrice della tecnica FUT?

    Questa è un'altra domanda che spesso mi viene posta.
    Infatti a seguito di un intervento FUE il paziente non ha una singola cicatrice, ma 2/3 mila cicatrici.
    I singoli prelievi si comporteranno esattamente come delle cicatrici, e potrebbero avere nel tempo i medesimi effetti collaterali.

    Attenzione "POTREBBERO" avere gli stessi effetti spiacevoli di una cicatrice lunga 25 cm.

    Questo cosa vuol dire, significa che non tutti hanno una reazione identica ad un intervento chirurgico, ma che il nostro corpo dovrà comunque reagire.
    Questi 2/3 mila punti di prelievo, vanno trattati nel post operatorio per evitare che possano "strutturarsi" e creare tensioni sul tratto cervicale e sulle spalle.
    Inoltre bisogna aiutare il corpo a drenare le aree trattate e consentire una immediata e completa rivascolarizzazione periferica dei punti di prelievo.


    Posso fare qualcosa nel PRE operatorio?

    Nella preparazione alla chirurgia di un autotrapianto di capelli con tecnica FUE, l'approccio è ovviamente differente rispetto alla preparazione della chirurgia con metodica FUT.
    L'area da trattare è notevolmente maggiore, ed inoltre si preparerà lo scalpo nella zone di prelievo e di innesto.
    Questo lavoro viene effettuato per ridurre al minimo il rischio edema e gonfiori e per ridurre al minimo la rigidità fisiologica dello scalpo.
    Una riduzione delle tensioni craniche, consente un prelievo più agevole e un innesto più semplice, consentendo al tessuto di arrivare a fine chirurgia in maniera ottimale.
    Inoltre i vasocostrittori utilizzati durante l'intervento, per ridurre il sanguinamento, saranno più efficaci ed efficienti, perché lavoreranno su una struttura in salute e meglio vascolarizzata.


    Quanto tempo prima dovrei effettuare un trattamento?

    Per la metodica FUE generalmente bastano pochi trattamenti, 1 o 2 a dipendenza delle condizioni di partenza, effettuati massimo 2 / 3 settimane prima dell'ingresso in sala operatoria.

    Ovviamente l'ideale sarebbe effettuare un trattamento nell'immediato pre-operatorio, per poter valutare al meglio le condizioni generali escludendo tutte le variabili che possono intaccare il lavoro effettuato legato a condizioni soggettive.


    La chirurgia, di qualunque natura essa sia, è un trauma per il corpo, ed il corpo va sempre aiutato a superare e reagire al meglio ad una condizione non fisiologica e per cui spesso non è preparato.


    Per qualunque informazione o curiosità a riguardo, sono a disposizione.

    Saluti.
  4. .
    Buongiorno Rosario Fiorello, mi scuso per il ritardo nella risposta, mi era sfuggita la domanda.

    Intanto grazie per il quesito.

    In effetti come dice first_duty non c'entrano molto con l'aga.

    Quella depressione, come correttamente la chiami tu, risulta evidente in quanto il tessuto cutaneo perdendo volume
    mette in evidenza il passaggio anatomico tra il muscolo frontale ed il muscolo temporale.
    Inoltre essendo sulla sutura coronale, può assumere diverse collocazioni in base alle specifiche tipologie del cranio.

    Si può notare, ad esempio, che le "fossette" che si evidenziano tra Zidane e Saviano, sono completamente diverse.

    Nel primo sono depressioni del tessuto, nel secondo sono conformazioni strutturali del cranio e della muscolatura.

    Spero di essere stato esaustivo.

    Saluti.
  5. .
    CITAZIONE (Beckenbauer @ 2/2/2024, 20:00) 
    Buonasera Dottor D'Ambra ma quali sono i benefici che si possono ottenere per esempio per chi si vuole sottoporre ad una FUE?

    Buongiorno Beckenbauer, ti ringrazio per la domanda.
    Considerando che si andrebbe fuori topic, ti risponderò aprendo una discussione specifica.

    Troverai la risposta a breve sempre nella medesima sezione.

    Grazie.
  6. .
    Cari utenti e cari pazienti,

    a seguito delle numerose richieste, è sorta la necessità di tornare operativo in Italia,
    precisamente sarò a Milano presso la Clinica Rigenera del Dr. Riccardo Castellini.

    Di seguito i nuovi recapiti ed indirizzi dove potersi dedicare alla preparazione della chirurgia dell'autotrapianto e per i trattamenti del post operatorio:

    - Clinica Rigenera Via Cosimo del Fante 10, 20122, Milano - Italia
    - Centro Kappa Viale Bartolomeo Papio 5, 6612, Ascona - Svizzera


    Per maggiori informazioni o prenotazioni, potete scrivere via Whatsapp al numero +41 91 791 80 70
    o contattarmi via mail al seguente indirizzo: [email protected]

    Ogni chirurgia necessita di una preparazione, ogni cicatrice necessita di un trattamento.
    Per qualunque dubbio non esitare a contattarmi.

    Saluti.
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    Come da oggetto sono appena rientrato da San Paolo, dove ho partecipato come relatore al più grande evento del sud America di estetica: Estetika.

    Nella giornata dedicata alla tricologia ho presentato il mio metodo e le prospettive per il futuro.

    Si sono aperti nuovi orizzonti e, soprattutto in ambito fisioterapico, con la Fisioterapia Dermatofunzionale, nasce il Fisioterapista Tricologo.
    Di questa figura ne parlerò in un altra discussione.

    Estetika 2023 mi ha permesso di presentare per la prima volta a livello internazionale un dispositivo rivoluzionario,
    in grado di lavorare sullo scalpo in maniera rapida ed efficace al 100%.

    Attivatore Transcutaneo.

    Il dispositivo permette di lavorare sullo scalpo in soli 2 minuti, ottimizzando i tempi di impiego e rendendo il tutto confortevole e praticabile anche quotidianamente.

    Migliorare la lassità non è mai stato cosi semplice.

    Sia per la preparazione alla chirurgia dell'autotrapianto, tecnica FUE o FUT, sia per il post operatorio, il paziente potrà praticare questo autotrattamento a domicilio
    dopo una adeguata istruzione da parte del terapista/tecnico.

    E' stato un onore partecipare a questo importante evento internazionale, e sarà mia premura portare in Europa tutta l'innovazione e gli aggiornamenti in campo terapeutico tricologico.

    La lassità resta un elemento chiave per il trattamento tricologico, sia per l'applicazione di prodotti sia per la salute generale dello scalpo.

    Esistono tante possibilità in Tricologia, bisogna individuare l'approccio personalizzata per ogni paziente.

    Come ripeto in chiusura di ogni presentazione:
    La calvizie è una scelta.

    Saluti.

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  8. .
    CITAZIONE (pagliettabc @ 18/2/2021, 15:10) 
    Ci sono novità?

    Ciao, si ci sono novità.

    Purtroppo ho avuto notevoli ritardi nella progettualità, ma ci siamo.

    A gennaio 2023 presenterò ufficialmente il dispositivo a San Paolo, in Brasile.

    Per qualunque altra informazione non esitare a contattarmi.

    Saluti.
  9. .
    ROMA.

    Il 14 e 15 ottobre si è svolto il primo FORUM internazionale di Fisioterapia Dermatofunzionale, una branca che studia le problematiche del sistema tegumentario.

    Ho avuto l'opportunità di confrontarmi con specialisti di ogni parte del mondo, presentando il progetto Fisioterapico.
    Vi è stato grande entusiasmo ed un'ottima risposta da parte dei colleghi e del pubblico presenta in sala.

    La Fisioterapia Tricologica apre innumerevoli spiragli di ricerca e trattamento in ambito della calvizie.

    Ho avuto il piacere ed il privilegio di presentare un protocollo in ambito oncologico.

    Lavoriamo per ampliare l'offerta di servizi ed aiutare chirurghi e pazienti.

    A gennaio 2023 sarò a San Paolo per una docenza in campo tricologico all'università Faculdade Inspirar, il confronto con medici e specialisti Brasiliani sarà sicuramente stimolante. Stiamo lavorando per portare innovazione in Europa.

    Seguiranno aggiornamenti.

    Saluti.

    Francesco D'Ambra.
  10. .
    Dopo oltre 10 anni dedicati alla Tricologia,
    questo weekend a Bologna, 13.11.2023, ci sarà il primo corso di Massaggio Tricologico in collaborazione con TricoItalia.

    Una giornata basata sulla pratica oltre che teoria.

    I partecipanti al Corso saranno in grado fin da subito di aiutare tante persone, ed è questo motivo di grande orgoglio.

    Un piccolo passo, ma si parte.
    L'obiettivo è permettere a tutti di poter accedere a questo servizio, il massaggio tricologico, facilmente.
    Tanti sono i benefici, bisogna poterne fruire in ogni città Italiana.

    Seguiranno aggiornamenti per i futuri corsi.

    Colgo l'occasione per ringraziare BELLICAPELLI FORUM che in questi anni ha sempre creduto nel progetto.

    Saluti.

    Francesco D'Ambra.
  11. .
    Questa è una domanda che mi viene fatta molto di frequente.

    Durante le visite insegno come prendersi cura del proprio scalpo con semplici tecniche manuali e non, focalizzando l'attenzione sui punti nevralgici e suggerendo il tipo di approccio.

    Ovviamente senza una visita restano delle indicazioni generiche. Valide, ma comunque generiche.

    Spero nei prossimi mesi di riuscire a dare qualche informazione in più su come semplificare ed eseguire il massaggio domestico.

    Cordiali saluti.
  12. .
    Salve ferret,

    il massaggio può provocare aumento di sebo.
    Ci sono scalpi che non amano essere massaggiati.

    Un'accortezza è sicuramente legata alla igiene delle mani prima di massaggiare.
    Può sembrare ovvio, ma spesso così non è.

    Per l'area temporale spesso suggerisco pizzicare, in maniera molto cauta.
    È una zona molto esposta, e non bisogna rischiare di stressarla eccessivamente.

    Esistono molteplici prodotti in commercio per risolvere rapidamente l'eccesso di sebo da poter abbinare al massaggio.

    Ci tengo a precisare, come faccio sempre, che il massaggio da solo non può combattere l'aga.
    Sicuramente è un alleato importante, ma va fatta una indagine accurata per determinare l'eziologia della calvizie.

    Per qualunque altra informazione resto a disposizione.

    Saluti.
  13. .
    Salve Luc85,

    in teoria tutto ciò che non è violento per il nostro scalpo, e per il nostro corpo in generale, può avere due effetti:

    - Rilassare la zona trattata
    - Non avere alcun effetto

    Nel dubbio, considerando l'impossibilità di valutare il suo lavoro domestico, come consiglio a tutti, sempre meglio essere dolci e rischiare di non avere risultati che rischiare di avere un peggioramento.

    Mi rendo anche conto che l'idea di impiegare del tempo, quindi rischiare di sprecare del tempo, senza sapere cosa realmente si stia facendo e se si otterranno dei risultati, non è piacevole.

    C'è anche da considerare che nessun operatore/terapeuta potrà mai garantire un risultato al 100%.

    Quindi, se lei avverte giovamento e un rilassamento diffuso, e mai una sensazione di prurito o fastidio o rossore prolungato, credo stia lavorando nel modo giusto.

    L'unico modo per sapere cosa sta succedendo realmente, e se ci sono reazioni, sono le foto di confronto.


    Per qualunque altra informazione non esiti a contattarmi.

    Cordiali saluti.
  14. .
    Buongiorno Luca.

    In caso di tricodinia il mio approccio è differente.

    Il Metodo D'Ambra nacque proprio per affrontare, studiare e cercare di dare una soluzione ad una infiammazione tissutale che non si riusciva a risolvere.

    La Tricodinia più di altre problematiche non ha una cura specifica, ma vengono ricercate una serie di concause che scatenano la sintomatologia.

    Personalmente in questi casi, in genere in fase acuta, non lascio toccare lo scalpo.
    Preferisco lavorarci personalmente, evitando sollecitazioni e stress che potrebbero irritare ulteriormente.

    L'eziologia è complessa e spesso, come scritto in precedenza, legata a fattori soggettivi.

    Quindi no, non consiglio di massaggiare lo scalpo quando il dolore è molto forte.

    Eventualmente, se possibile, fare un impacco fresco con acqua sulla zona per 3/5 minuti, premendo leggermente.
    Da ripetere 2, 3 volte secondo le necessità.

    Spero di essere stato esaustivo.

    Resto a disposizione.

    Saluti.
  15. .
    Mi raccomando la delicatezza, un massaggio profondo non vuol dire forte.

    Bisogna sempre coccolare il nostro corpo e la nostra cute.

    Cordiali saluti.
205 replies since 26/5/2011
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